visione

My Threads

  1. UNA TRAGICA BARZELLETTA

    cimitero ucraino.jpg
    L'arma dei Carabinieri, meglio nota come "L'Arma", è un'eccellenza tutta italiana. Gran parte del popolo italico nutre una stima pressoché incondizionata nei confronti dei Carabinieri poiché i suoi militi vengono ritenuti uomini integerrimi, coraggiosi e leali. Sentinelle incorruttibili dell'Ordine Costituito. D'altro canto i sopramenzionati carabinieri sono anche i protagonisti di migliaia di barzellette nelle quali vengono bonariamente presi in giro.


    Una di queste storielle...
  2. Cogli la prima mela - La strega

    Erano notti e civette inquiete e barbagianni intenti a scrutare guardinghi, con una maschera di betulla da marionetta di teatro. Erano notti del primo sangue e della luna, volto di mamma, che mi dettava le mie conoscenze di donna. Era un segreto proibito a mio padre, ma lui lo sapeva e non indagava. Io sgusciavo dal mio letto di bimba e mi accucciavo accanto ai vetri della finestra, dove vedevo i miei amici notturni planare in picchiata sui roditori e pensavo a quanto possono essere belli e...
  3. LA PAROLA CHIAVE

    sad-man-holding-head-with-hand.jpg
    Con questo articolo vorrei commentare un video che ho visionato di recente e che mi permetterà di fare alcune riflessioni riguardanti la cosiddetta "Area del Dissenso".


    Tra i tanti appartenenti a questa variegata area vi è un giornalista, di cui non farò il nome ma molti capiranno, che si presenta sempre come "giornalista indipendente". Ebbi modo di conoscerlo mediaticamente durante gli anni folli della psicopandemia e non potei che condividere ogni suo pensiero poiché...
    Meno male che con la fune della pandemia il piccolo fiume del dissenso si è dissolto nuovamente in centinaia di rivoli, c'erano elementi che non mi mancano assolutamente, questo è uno.
     
  4. Cogli la prima mela - Se tu sei il cielo

    Mio padre aveva preso a cercare mia madre in ogni cosa, perché Dio era in ogni cosa e mia madre doveva essere con Lui. E indicava mia madre anche a me, nel racconto gentile dei suoi segreti. Non lo aveva lasciato per cattiveria o per poco amore, ma per vocazione e mio padre lo aveva compreso, era un uomo buono.
    C'era un destino legato a tutti i destini e mia madre vedeva i lacci invisibili di ogni esistenza mortale e la mano di Dio che intrecciava e spostava, lavorava al destino perfetto pur...
  5. Cogli la prima mela - capitolo 1

    Nessun figlio conosce i genitori che erano ragazzi, virgulti scarmigliati e felici, ruggenti leoni della loro estate. Vi è il tempo passato che esiste al pari di un sogno, sfumato e indelebile, ormai isolato in una dimensione che c'è e non c'è più. Comunica con noi attraverso l'idea, ci raggiunge nel racconto, i fili della sua trama sottile e irripetibile si allungano fino a noi e noi ne diamo nome: memoria.
    Così c'erano una volta, in un campo dorato di grano maturo, di un oro diffuso fin su...
    È una lirica meravigliosa, grazie. Un balsamo queste parole che lenisce tante brutture. Bentornata mina vagante , mancavi, mi è mancata la tua profondità di sentimenti, l’analisi che rende semplice a chi legge argomenti così dimenticati. Scrivi ancora
     
  6. Il grave errore di Sgarbi: dimettersi (di Franco Marino)

    Molti avranno notato che ho parlato a più riprese del caso Sgarbi, volutamente ignorando la vicenda processuale che lo riguarda e della quale ovviamente, non avendo letto le carte processuali, so relativamente poco. Tutto questo per dire che chi si aspetta chiarezza sull'aspetto giudiziario della cosa, rimarrà deluso.
    Ma c'è una ragione ben chiara dietro questa mia impostazione di pensiero: trovo molto pericoloso quello che gli è successo - indipendentemente dalle sue responsabilità che...
    Questa volta non mi interessa la ragione per cui si è dimesso.Prende un sacco di soldi dalle sue conferenze, dalle sue collaborazioni con musei in Italia e all'estero dalle associazioni. É sempre assente dal suo lavoro che viene pagato profumatamente dai nostri contributi.Per una volta, una,sola, sono d'accordo con Travaglio " A questo signore è stato permesso ciò che non viene permesso a nessuno”.
     
  7. Quello che gli italiani non capiscono quando cretineggiano all'estero...

    Immaginiamo una persona che andasse a vivere a casa di una numerosa famiglia che ha regole ben precise. Se l'ospite in questione cercasse di imporre le proprie regole a questa famiglia, otterrebbe come unico risultato di essere cacciato giustamente a pedate. Se poi il capofamiglia in questione è il capo di uno stato e ha la responsabilità di dover gestire milioni di persone e non c'è una polizia internazionale che ne prevenga gli abusi, l'ospite rischia di essere ammazzato come magari è...
    Magari si fosse così , qui in Italia . E non mi riferisco alla severità , quelli sono punti di vista , ma al modo di applicare con autodeterminazione e far rispettare ciò che si è stabilito nel proprio territorio .
    Nella famiglia Italia i cattivi ospiti non vengono presi a calci , anzi siamo noi che perdiamo le nostre regole
     
    Non sopporto più le tifoserie.... Ho letto di sta tizia su facebook ma non avendo la TV non sapevo nulla. Adesso qualcosa di più so (ne parlano tutti purtroppo) e mi risprofondo nelle mie più proficue abitudini, intellettualoidi e non intellettualoidi, tipo il motociclismo.
     
  8. Napoleon

    Dopo alcuni dubbi, sono andato anch'io a vedere l'ultimo film di Ridley Scott, e l'impressione finale è stata: poteva andare molto peggio.

    A lungo sono rimasto diviso fra due motivazioni altrettanto forti sia pro che contro: intanto Napoleone è uno dei miei eroi, su cui non faccio che leggere sin dai quattordici anni (e ne ho anche scritto: un romanzo su Waterloo, naturalmente rimasto non pubblicato, quindi non chiedetemi dove trovarlo), e un film fatto con un bel budget è un'occasione...​
  9. Indifferenziata

    Alcuni mesi fa, scrissi che nel panorama del cinema italiano sembrava che ci fossero solo due attori, uno molto sopravvalutato (secondo me), l'altro capace ed espressivo, che grazie a Sorrentino ha fatto il boom, nonostante la sua indubbia bravura, mi annoia vederlo in ogni film, come l'altro. Questo in sintesi ciò che scrissi. Adesso è uscito ADAGIO un film che completa tutta la serie della Roma criminale e corrotta, meno male una volta disegnavano così solo Palermo e Napoli, pian piano...
  10. PESTO ALLA PALESTINESE

    mortaio e pestello.jpg


    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  11. Il silenzio degli indecenti

    Non finirò mai di stupirmi dell'infima qualità di quegli squallidi individui che compongono la cosiddetta classe dirigente italiana. Gente che passa la vita a pontificare su social, salotti televisivi e persino dalle pagine di improbabili libri che le case editrici, che fanno tanto le schizzinose con chi non ha un nome, gli pubblicano e fanno mettere in vetrina manco fossero i nuovi classici. Gente che, con la spocchia di chi non è abituato al contraddittorio, spiega sette giorni su sette...​
    Ho sempre creduto che nulla succeda per caso, quindi tutto ciò sta accadendo perché i sinistri più sordidi ammutoliscano. Se parlassero tornerebbero visibili e qualcuno si ricorderebbe di loro mentre così stanno scivolando nell'oblio. Purtroppo...un oblio facoltoso....mi accontento, mi fa meno bruciore di stomaco sapere che contribuisco a mantenerli che a sentirli starnazzare!
     
  12. La Perfetta Letizia del giullare di Dio

    Sono pochi i santi che sono entrati nell'immaginario collettivo e, tra questi, spicca senza dubbio San Francesco d'Assisi.

    Francesco apparteneva alla casta mercantile, era un giovane come tanti altri della sua epoca: amava la vita mondana, ma desiderava dare un senso alla sua vita. Come molti altri ragazzi del tempo, in un primo momento valutò una carriera militare, stroncata sul nascere da una serie di malanni che lo costrinsero a ritirarsi nei possedimenti paterni.
    In questi luoghi...
  13. FUORISTRADA

    incidente.jpg


    La recente "separazione" tra Tiziano Ferro e il cosiddetto marito (quindi il cantante aveva il ruolo della moglie?) ha fatto tornare sotto i riflettori mediatici quell'aberrazione etica e culturale denominata "famiglia arcobaleno". Ovvero quella triste e grottesca parodia dell'unica e vera famiglia: quella formata da un uomo e una donna.


    Purtroppo il sottoscritto non riesce ad essere diplomatico riguardo a questo tema. Perché se due persone con dei problemi affettivi stanno...
  14. Altre inquisizioni

    Da due giorni è materialmente impossibile, per i cittadini russi, l'ingresso in auto nei Paesi Baltici. E non solo l'accesso su auto immatricolate in Russia è vietato, ma anche l'ingresso con bagagli o anche solo un cellulare non approvato nel mercato europeo. I russi, che hanno molto più senso dell'umorismo di estoni, lituani e lettoni (non che ci voglia poi molto), già scherzano dicendo che gli sarà permesso entrare in UE in mutande e col passaporto in mano, ma in realtà la cosa fa...​
  15. Margherita Porete, un'eretica in grazia di Dio

    Marguerite Poirette, nata tra il 1250 e il 1260 a Hainaut, Valenciennes.
    Arsa viva l'1 Giugno 1310 a Place de Grève.

    Nascita e morte non dicono molto di una persona, ma certamente una condanna al rogo per eresia spinge i curiosi a trovare il movente di quella terribile fine.

    Marguerite Poirette, o Margherita Porete, è giunta a noi grazie alla curiosità di una donna, Romana Guarnieri, che ha scoperto, dopo tantissimi secoli, la vera autrice di un trattato di mistica di cui, nel tempo, non...
    I concetti di per se’ difficili e profondi, scorrono piacevolmente comprensibili. Quanto scritto con grazia e semplicità denota grande sensibilità e conoscenza nonché umiltà nell’affrontare un tema non facile. Ammirevole
     
  16. SPIGOLATURE TOTOISTE (Episodio 1)

    Uno dei punti di forza della Comicità di Antonio De Curtis, in arte Totò, riguarda innanzitutto la sua Mimica Universale. Chi scrive ha visto coi suoi occhi decine di giovani studenti cinesi ridere delle piroette del Nostro durante una visione di "Totò Le Mokò".

    E altri stranieri (americani, inglesi, francesi) scoprire piacevolmente questa Maschera per la prima volta.
    1000032537.jpg

    "Totò a Colori" è una perfetta sintesi dei "numeri" e della sopraffina arte del Principe della Risata. Mostratelo...
    • Like
    Reactions: Hellrider
  17. ORA BASTA!

    Come tutti quelli della mia generazione, i cosiddetti "boomer", da ragazzi ci si incontrava quotidianamente in una piazza chiacchierando e bevendo qualche birra. E mi ricordo che ogni tanto se ne usciva qualcuno che aggiornava la combriccola della propria situazione sentimentale. In quel contesto mi colpiva immancabilmente un fatto. Quando qualcuno veniva "scaricato" dalla fidanzata oppure incassava il proverbiale "due di picche" dalla ragazza agognata, immediatamente veniva affermato senza...
    Quel funerale in chiesa, dopo tutta una vita passata a denigrare i principi del cattolicesimo, l'ho considerato uno squallido spettacolo a favore dei media e una festa dell'ipocrisia
     
  18. Manipolati

    Il mio sguardo va, oggi ai manipolati, poiché il manipolatore di suo ha una motivazione, io non ne trovo nei primi. I manipolati, sono coloro che non hanno una reale fede, idea, o amore per esse, ma forse solo verso il manipolatore. Queste persone possono essere manipolate da coniugi, genitori, amici, insegnanti, datori di lavoro, colleghi etc, ma tra quelle più dannose sono quelle manovrate a loro insaputa mentale, da leader politici. Sono coloro che inconsapevolmente si battono per...
  19. La fine del berlusconismo (di Franco Marino)

    Capire l'importanza di Mediaset per questo paese, oggi, è impossibile a chi è molto giovane o molto anziano. Io, che, ahimè, non appartengo più alla prima categoria ma neanche alla seconda, Mediaset l'ho vista in pieno e posso provare a dire, ai più giovani, perché questa televisione è stata così importante per noi e perché la svolta radical-chic e buonista rischia di ammazzarla per sempre. Prima di Mediaset, le reti si chiamavano Fininvest e prima della Fininvest, la TV commerciale...
    Come sempre una analisi ineccepibile, rimaniamo in attesa che si formi o si affacci un nuovo sognatore/innovatore nel campo della comunicazione
     
    È anche stata la prima a trasmettere programmi h24.
    Ho cominciato a guardare i programmi Mediaset con Bim Bum Bam e ho smesso di guardarli con Brindisi.
    Adesso, sinceramente, me ne importa poco.
    Ormai...
     
    Hai colto il punto: chiudendo la porta ai giovani (più o meno talentuosi) e a un certo spirito anticonformista, Mediaset tradisce la propria filosofia aziendale e sceglie di affidarsi a un manipolo di bolliti e di oche deliranti. Checco Zalone ha talento, ma è già un artista affermato.
     
    Come sai, sono d'accordo solo in parte. Non riuscirò mai a vedere i lati "meno peggio" dei programmi della D'Urso, perché sono convinta che non ne abbiano.
     
  20. Miss Olanda, il Premio Strega e altre scemenze (di Franco Marino)

    A fine Agosto, saranno vent'anni che tengo un diario giornaliero, dipanato tra il vecchio blog, Facebook e la comunità attuale.
    Quando nel 2010 fui costretto a smettere di scrivere sul vecchio blog, ero regolarmente tra i primi duecento siti italiani, superando, anzi spesso persino doppiando, alcuni blog piuttosto famosi e alcuni quotidiani italiani, ed ero tra i primi 1000 al mondo. Non voglio fare un'esibizione di numeri perché apparirebbe una vanteria fine a se stessa, ma è soltanto...
    Il Premio Strega era una cosa seria e,
    ai tempi nei quali molti media non esistevano, era un indicatore di eccellenze perché venivano premiati scrittori e testi eccellenti. Ne ho una collezione che va dal primo "Tempo di Uccidere" di Flaiano fino a "Ninfa Plebea" di Rea. Letti e riletti con passione. Poi noia e banalità a parte qualcuno. In Olanda é successa una cosa divertente, la presa in giro di un concorso stupido.
     
Top