mina

My Threads

  1. La famiglia divisa e il dolore invisibile dei bambini

    Per vita privata e lavoro, mi trovo a contatto con moltissime situazioni familiari difficili.
    La maggior parte delle persone che conosco, per esempio, è separata.
    Un tempo, ancora quando ero piccola io, i genitori separati erano pochissimi e la condizione dei figli di genitori separati sembrava una bambagia, perché c'era il mito dei doppi regali a Natale, per il compleanno e anche in momenti diversi dell'anno, in una sfida a chi più si dimostra amorevole tra mamma e papà.

    Oggi la situazione...
  2. Margherita Porete, un'eretica in grazia di Dio

    Marguerite Poirette, nata tra il 1250 e il 1260 a Hainaut, Valenciennes.
    Arsa viva l'1 Giugno 1310 a Place de Grève.

    Nascita e morte non dicono molto di una persona, ma certamente una condanna al rogo per eresia spinge i curiosi a trovare il movente di quella terribile fine.

    Marguerite Poirette, o Margherita Porete, è giunta a noi grazie alla curiosità di una donna, Romana Guarnieri, che ha scoperto, dopo tantissimi secoli, la vera autrice di un trattato di mistica di cui, nel tempo, non...
    I concetti di per se’ difficili e profondi, scorrono piacevolmente comprensibili. Quanto scritto con grazia e semplicità denota grande sensibilità e conoscenza nonché umiltà nell’affrontare un tema non facile. Ammirevole
     
  3. Meditazione e Tradizione - Straordinaria ordinarietà

    Dopo un lungo stop dall'ultimo commento all'undicesimo capitolo del libro di Marco Cosmo, riprendo con il successivo.

    Quando qualcuno pensa alla figura del maestro o del praticante spirituale, nella sua mente spesso si forma lo stereotipo del santone, del guru vestito con una lunga tunica bianca o arancione, con un sorriso perenne stampato in faccia e l'incapacità di arrabbiarsi o soffrire. Oltre questo, si pensa spesso che un uomo o una donna simili non abbiano una famiglia e non lavorino...
    Come solito, un testo la cui dolcezza e la cui luce valgono da sole più di un insegnamento. Il nocciolo di ogni cammino spirituale è il riconoscimento che il mondo della materia non ha realtà propria, e, dal punto di vista dell'essere più concreto, neppure esiste. Ho aspirato a lungo all'estasi mistica così come l'hanno raggiunta alcuni neoplatonici e cristiani, ma il massimo che ho raggiunto è un attimo di gioia profonda nello scoprire un concetto particolarmente profondo, un verso particolarmente bello, nella lettura di un testo.
     
  4. Twin Peaks, una serie dannatamente bella!

    La prima volta che ho sentito parlare di Twin Peaks è stato circa uno o due anni fa. Da ragazzina, mi era capitato di sentire la famosa frase: "Chi ha ucciso Laura Palmer?", ma citata in ricordo di un periodo giovanile degli adulti che mi stavano intorno.

    Fu poi un contatto di Facebook, il cui entusiasmo per la serie mi colpì, che mi mise la voglia di guardarla. Solo di recente ho deciso di farlo e, a fronte di quelle viste finora, posso dire che è la migliore mai guardata in assoluto!

    Non...
    Twin Peaks é stata la causa di acquisto del mio unico apparecchio televisivo. Dovendo viaggiare per lavoro, facevo registrare tutte le puntate e, al ritorno le vedevo più volte. Le ho tenute su cassetta e...trasferite su cd
     
  5. Sabrina, Mercoledì e tutte quelle eroine fatte con lo stampino

    Fin da bambina, ho sempre avuto una passione per l'estetica dark, i film del terrore e tutto quel filone mistery che permea certi libri, serie TV, film.
    Ero quindi una fan di Sabrina Spellman, la famiglia Addams, Buffy, Streghe e chi più ne ha, ne metta.

    Di recente, Netflix ha scelto di sfornare serie TV basate su personaggi degli anni '90 e primi 2000 entrati nel cuore dei trenta-quarantenni attuali, soprattutto di tutte quelle ragazzine outsider o "strambe" che avevano reali difficoltà a...
    Sembra che nella rappresentazione ideologica attuale dei giovani, sia accettabilissimo essere "diversi" o "trasgressivi" in senso gay/lesbico (che poi, sai la trasgressione), ma bisogni ridurre al minimo quella vera trasgressione che è sempre stata l'esclusione per ragioni intellettive, ossia il vivere in un mondo tutto proprio e la capacità di vedere il mondo in modo non assimilabile alla massa. Alla fine, i veri esclusi, che la società attuale, tanto inclusiva, non fa nulla per includere, sono quelli di sempre. Occhialuti, intellettualoidi, sognatori. I geni di domani.
     
    Infatti le serie come Buffy giocavano al contrario su un gruppo di esclusi: Buffy, carina ma socialmente pericolosa; Willow, la secchiona guardata con disprezzo dalle ragazze popolari come Cordelia; Xander l'imbranato che usa l'ironia come arma contro il mondo; Giles, l'Osservatore Bibliofilo che si trova a disagio nell'Era dei Computer.
    Gli imbecilli woke che pure dicono di adorare questo show non lo hanno capito per niente
     
    Buffy era veramente bello, genuino e potevi davvero ritrovarti in almeno uno o più dei componenti del gruppo. Io mi rispecchiavo in Giles e Willow, a parte la mia totale incapacità di capire le materie scientifiche :D
    Spero che non si mettano in testa di farne un reboot, è perfetto quello originale.
     
  6. Condizionati, sì, ma da cosa?

    Gli ultimi due articoli di Franco Marino mi hanno stimolato una riflessione che vorrei proporvi.

    Ciò che non mi tornava, nei suoi giudizi prima sull'operato di Berlusconi Junior rispetto ai programmi trash e poi sull'incendio della Venere di stracci, era una diversa valutazione delle due azioni, a mio parere motivate dallo stesso spirito: rimuovere il brutto.

    Sia la cacciata della D'Urso che il rogo degli stracci hanno riscosso un certo successo nel sentire comune, e fatto scaturire quel...
    Leggo solo ora, dopo aver postato il mio articolo. E sono profondamente colpito dal fatto che sia nato un dibattito avente ad oggetto il ruolo del Bello nella maturazione dell'animo e della società. Ciascuno porta il proprio contributo, che vedo piuttosto di alto livello. Una scintilla di speranza, almeno.
     
  7. La fine del berlusconismo (di Franco Marino)

    Capire l'importanza di Mediaset per questo paese, oggi, è impossibile a chi è molto giovane o molto anziano. Io, che, ahimè, non appartengo più alla prima categoria ma neanche alla seconda, Mediaset l'ho vista in pieno e posso provare a dire, ai più giovani, perché questa televisione è stata così importante per noi e perché la svolta radical-chic e buonista rischia di ammazzarla per sempre. Prima di Mediaset, le reti si chiamavano Fininvest e prima della Fininvest, la TV commerciale...
    È anche stata la prima a trasmettere programmi h24.
    Ho cominciato a guardare i programmi Mediaset con Bim Bum Bam e ho smesso di guardarli con Brindisi.
    Adesso, sinceramente, me ne importa poco.
    Ormai...
     
    Hai colto il punto: chiudendo la porta ai giovani (più o meno talentuosi) e a un certo spirito anticonformista, Mediaset tradisce la propria filosofia aziendale e sceglie di affidarsi a un manipolo di bolliti e di oche deliranti. Checco Zalone ha talento, ma è già un artista affermato.
     
    Come sai, sono d'accordo solo in parte. Non riuscirò mai a vedere i lati "meno peggio" dei programmi della D'Urso, perché sono convinta che non ne abbiano.
     
  8. Se a Diotima non piace la matematica

    Da qualche tempo, si martella l'opinione pubblica con una questione femminile che, a mio parere, parte da presupposti erronei, ma che purtroppo sono andati avanti nell'evoluzione del pensiero femminista e che si traduce, in soldoni, come "le donne valgono finché fanno le stesse cose che riescono a fare gli uomini, possibilmente cercando di superarli".

    Una branca di questa deriva (ri)tardo-femminista riguarda la presenza femminile nelle facoltà scientifiche e, in generale, in tutti quei...
    Leggo ora questo articolo meraviglioso che dice tutto quello che c'è da dire sull'attuale pressione volta a pervertire e cancellare le specificità dei sessi, con l'obbiettivo di cancellare proprio i sessi ed ottenere una società di androgini, ibridi che non sono di preciso né l'una cosa né l'altra, portando alla perdita del tesoro spirituale celato dietro al tesoro materiale che è il mistero della differenza e dell'attrazione sessuale. Poi è emblematica la guerra alle materie umanistiche, le uniche capaci di indurre la mente (quando può) ad avere uno sguardo critico sul reale. Tutto il delirio sul patriarcato e i pregiudizi non è che la cortina fumogena che nasconde l'operazione volta a imporre una nuova serie di pregiudizi, peggiori dei vecchi perché quelli, almeno, basati su lunghe consuetudini e su un rapporto consolidato col reale.
     
    Grazie mille!
    Di recente ho letto Fahrenheit 451 e, tra i barboni e i disoccupati fuoriusciti dalla società di alienati dalla tecnologia, c'erano proprio ex docenti di facoltà umanistiche, storici, filologi e tutti coloro che avevano conservato memoria della letteratura mondiale.
    È impressionante leggerlo oggi, quando tutto ciò che viene descritto al suo interno sembra una previsione dei nostri tempi.
     
  9. Meditazione e Tradizione - Visioni e apparizioni

    Quando si pensa all'India, in molti emerge lo stereotipo del fachiro che siede in meditazione su un letto di chiodi, oppure si trafigge certi punti del corpo con degli aghi enormi.
    Ogni tanto, salta fuori anche qualcuno che afferma che, dopo essersi dato a certe pratiche orientali, ha iniziato a sviluppare un magnetismo fisico, per cui gli oggetti di metallo aderiscono al suo corpo senza subire gli effetti della gravità.

    Al di là dei fenomeni da baraccone, queste e altre curiose...
  10. Meditazione e Tradizione - Oltre le barriere del tempo

    In altri articoli, ho parlato di morte e impermanenza delle cose. In un libro come questo e, in generale, in ambito spirituale, sono temi che ricorrono continuamente, perché fanno parte del modo di stare al mondo dell'essere umano.

    Non ho mai riflettuto, a quanto mi par di ricordare, su questo blog, sul concetto di tempo.
    Tu noi sappiamo che una cosa, qualunque forma abbia, ha una durata: nasce, cresce e muore. Questo movimento si sviluppa nel tempo e tutti noi possiamo farne esperienza...
  11. Meditazione e Tradizione - Il cerchio di fuoco

    Se tu incendi l'estremità di una corda e la fai girare velocemente, vedrai un illusorio cerchio di fuoco, in apparenza molto concreto. Puoi anche riprenderlo con una videocamera, fotografarlo, ma in realtà non esiste perché è un'illusione causata dalla corda incendiata che gira rapidamente. Allo stesso modo, anche l'ego non esiste, non ha sostanza, non ha continuità, perché è un insieme di pensieri legati alle dinamiche della memoria e delle proiezioni della mente.

    Con questo esempio...
  12. Rinfreschiamo un po' la memoria agli antiberlusconiani (di Franco Marino)

    Quando ho scritto il mio articolo intitolato "Grazie Silvio", mi sono dovuto sciroppare la mia buona dose di insopportabili polemiche, da chi mi ha accusato di averne fatto un santino, a chi mi ha rinfacciato le sue numerosissime ombre.
    Ora, io personalmente non ho fatto un santino di nessuno. Le ombre del Cavaliere mi erano note e, personalmente, ai tanti fessi che mi hanno rinfacciato i rapporti con la mafia e il bunga bunga o anche la sua posizione mainstream durante il covid, potrei...
    Meglio non potevi dire, anche se io penso che sia stato ancora migliore di quanto tu non lo descriva. Ma queste cose i detrattori le sanno benissimo ed è per questo che hanno dato la stura ai loro sentimenti abietti. Meschini!
     
    Ritratto sublime del Cavaliere, che non ho mai votato, ma che ho sempre preferito, dal punto di vista umano, ai suoi avversari-persecutori. Molti errori, certo, e il più grave, per me che divido in modo manicheo persone, pensieri, linee di condotta secondo il criterio "covidiano", è stato il suo schierarsi con il pensiero "più conveniente". Peccato.
     
  13. Meditazione e Tradizione - Proiezioni

    Si racconta la storia di due cani che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l'altro ringhiando.
    Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l'altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi: il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro.
    Quello che vediamo nel...
  14. Meditazione e Tradizione - Conoscenza e ignoranza

    Quando pensiamo alla contrapposizione tra conoscenza e ignoranza, generalmente riteniamo conoscenza ciò che è il prodotto dello studio o dell'esperienza personale, come i viaggi in altri paesi che espandono la conoscenza di altre culture; in questo senso, l'ignoranza sarebbe il non sapere, non conoscere in maniera approfondita un argomento, una lingua, una cultura.
    Nella dimensione spirituale, conoscenza e ignoranza riguardano due aspetti diversi dell'approccio a noi stessi ed entrambi...
  15. Meditazione e Tradizione - Droga e Meditazione

    In questo sesto capitolo, si affronta il tema delle droghe allucinogene legate alla dimensione del sacro.
    Marco Cosmo scrive che molti giovani, dopo aver letto gli Yoga Sutra di Patanjali, gli domandavano spesso cosa lui pensasse dell'utilizzo di droghe per ricercare una sorta di "scorciatoia" per raggiungere il divino.
    Si fa riferimento infatti a uno dei Sutra, in cui Patanjali afferma:

    La realizzazione può essere conseguita alla nascita, o per mezzo di droghe, o attraverso la...
  16. Meditazione e Tradizione - Psicoterapia e Meditazione

    Il quinto capitolo comincia con una storia, il cui autore è Paolo Coelho, intitolata Il re folle:

    Un potente stregone, con l'intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove vivevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell'acqua, sarebbe diventato matto.
    Il mattino seguente l'intera popolazione andò al pozzo per bere. Tutti impazzito o, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad...
  17. La Cultura va oltre ogni ideologia

    L'ottimo articolo di Franco Marino sul fatto che non esista una cultura di destra o sinistra mi ha ricordato un aneddoto di più di dieci anni fa.
    Una mia conoscente aveva apprezzato la canzone "Incantesimi d'amore" dei 270bis, storica band di destra. All'epoca, si poteva personalizzare il proprio profilo youtube, inserendo uno sfondo, un video, una piccola biografia. Lei avrebbe voluto condividere pubblicamente quella canzone, ma, poiché era di sinistra e aveva solo persone di sinistra tra i...
  18. Questo post potrebbe intitolarsi: "Come essere veramente omofobi".

    Notate l'uso di espressioni sprezzanti come "mogliettina" e l'accostamento a due figure popolarmente malviste: l'impresario di pompe funebri (strano che Parente non abbia osato un "iettatore") e un impiegato del Terzo Reich, uno di quelli che "abbiamo solamente eseguito gli ordini".
    A questo proposito, Parente dovrebbe chiedersi sotto quale Reich sta, lui sì, eseguendo gli ordini.
    FB_IMG_1682273161580.jpg
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  19. La voce di Dio

    Quando Gesù risorge e si manifesta, nel suo corpo glorioso, agli apostoli, uno di essi fatica a credere che sia realmente il suo Maestro morto in croce: è San Tommaso. Tommaso dice a Cristo che vuole vedere le prove del fatto che sia veramente lui e Gesù gli va incontro, gli fa toccare le ferite sul costato e le stigmate. Davanti a quelle prove inconfutabili, l'apostolo crede e Cristo gli dice: "Tu hai visto e, per questo, hai creduto. Beati coloro che non hanno visto e hanno creduto"...
  20. Meditazione e Tradizione - Gli inganni della mente

    In questo terzo capitolo, voglio partire da una storia che Marco inserisce per introdurlo e che è molto significativa:

    Un uomo si recò dal Maestro Tilopa perché voleva ottenere l'illuminazione. Aveva sentito dire che Tilopa aveva raggiunto la realizzazione più alta. Perciò andò da lui e gli disse: "So che sei un grande Maestro, ho viaggiato molto per conoscerti, ti prego, insegnami a non pensare." Tilopa rispose: "È facile. Ti dirò come fare, ma devi seguire precisamente questa...
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