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My Threads

  1. TR♡OPPO NAPOLETANO

    Venerdì scorso ho vissuto un'esperienza esilarante presso la sala conferenze di un lstituto Superiore in provincia di Cuneo. Dovevo presentare una lezione agli studenti sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA). Tra queste Botulismo, Salmonellosi e Anisakidosi.
    Entro nella bellissima sala dove i tecnici informatici avevano allestito PC, proiettore e postazione microfono. Mi vede il tecnico più anziano, noto che ha un grosso anello d'oro al mignolo e gli sento pronunciare parole dove le...
  2. ANCHE L'ORECCHIO VUOLE LA SUA PARTE

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    Di recente mi è capitato di visionare un breve video che mostra un uomo, immobilizzato a terra da altri uomini in tenuta militare, al quale viene tagliato un pezzo di orecchio. E questo pezzo di orecchio viene fatto mangiare all'uomo stesso. Una scena decisamente cruenta e disturbante sotto tutti i punti di vista. Che però merita anche di essere contestualizzata, pur rimanendo in tutta la sua crudezza. Infatti il video mostra la cattura di uno dei terroristi che hanno seminato...
  3. Speranze e vergogne

    Quando il tribunale dei ministri, archivia il caso Speranza, senza nemmeno indagare. La cosa a cui penso immediatamente, è la motivazione, di questo comportamento. Da uomo comune, con poca capacità cognitiva e scarso uso della ragione e razionalità, mi viene da pensare, che il governo tutto, mangi nella stessa scodella, sia maggioranza che opposizione. Perché non esiste alcun motivo valido, non per archiviare o assolvere, ma per indagare, per leggere i documenti, su una persona che ha...
  4. Genetliaco

    Come ogni anno, a sto punto entro in crisi, perché, avendo superato una boa adesso viaggio verso il ritorno. E la strada è meno allegra del primo tratto, si sa le partenze sono sempre piene di speranze. Poi quando ti accorgi che l'arrivo non è un illusione, ma c'è, e il tempo è ristretto, pensi che no, non è come appendere le scarpe al chiodo, ma è un tirare le somme, ma una somma è fatta dal segno più, le somme da molti segni più, ma io avrò perso svariati più per strada.... Quindi vivo...
  5. Schiavi del rock & roll

    La colpa è di chi ha sempre sognato e creduto l'america come solo rock & roll, gli inglesi come Beatles e lady D, e i francesi come baguette e tour eiffeil....
    Ma questo bel pensiero ci sta conducendo ad una guerra per seguire questi stati. Che nessuno sottolinea sono da sempre guerrafondai e colonialisti, gli usa, da dopo aver terminato gli indiani (non essendo di origine ebraica nessuno lì ricorda) hanno sempre fatto guerre dalla secessione a ogni angolo del mondo per esportare il loro...
  6. Non è tempo di raccolto

    Oggi è primavera, ma certi frutti si raccolgono in estate, sono belli da guardare ma ancora sono Acerbi, e in questi giorni di Acerbi ne ho visti tanti e me ne compiaccio. Perché mi dispiace che molti cadano nella trappola del perbenismo, quella palude fatta di immortalità, camuffata da lago dorato... Ma per fortuna, ancora ci sono il 90% delle persone che vorrebbero essere Acerbi, che hanno in gola l'urlo.... E badate bene coglioni delle lotte scadute, non sto dicendo che l'italiano sia...
  7. UNA TRAGICA BARZELLETTA

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    L'arma dei Carabinieri, meglio nota come "L'Arma", è un'eccellenza tutta italiana. Gran parte del popolo italico nutre una stima pressoché incondizionata nei confronti dei Carabinieri poiché i suoi militi vengono ritenuti uomini integerrimi, coraggiosi e leali. Sentinelle incorruttibili dell'Ordine Costituito. D'altro canto i sopramenzionati carabinieri sono anche i protagonisti di migliaia di barzellette nelle quali vengono bonariamente presi in giro.


    Una di queste storielle...
  8. Cogli la prima mela - La strega

    Erano notti e civette inquiete e barbagianni intenti a scrutare guardinghi, con una maschera di betulla da marionetta di teatro. Erano notti del primo sangue e della luna, volto di mamma, che mi dettava le mie conoscenze di donna. Era un segreto proibito a mio padre, ma lui lo sapeva e non indagava. Io sgusciavo dal mio letto di bimba e mi accucciavo accanto ai vetri della finestra, dove vedevo i miei amici notturni planare in picchiata sui roditori e pensavo a quanto possono essere belli e...
  9. LA PAROLA CHIAVE

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    Con questo articolo vorrei commentare un video che ho visionato di recente e che mi permetterà di fare alcune riflessioni riguardanti la cosiddetta "Area del Dissenso".


    Tra i tanti appartenenti a questa variegata area vi è un giornalista, di cui non farò il nome ma molti capiranno, che si presenta sempre come "giornalista indipendente". Ebbi modo di conoscerlo mediaticamente durante gli anni folli della psicopandemia e non potei che condividere ogni suo pensiero poiché...
    Meno male che con la fune della pandemia il piccolo fiume del dissenso si è dissolto nuovamente in centinaia di rivoli, c'erano elementi che non mi mancano assolutamente, questo è uno.
     
  10. Stadi.... Di allucinazione

    Alla fine anni 90 ed inizio anni 2000, abbandonai la curva, e smisi di indossare la sciarpa della mia squadra. In verità fui aiutato da uno dei fallimenti della società sportiva per cui sventolavo i vessilli. Ma l'idea mi frullava in testa da qualche tempo prima, da quando tra il gruppo di amici che ci trovavamo allo stadio, anche con sigle diverse, essendo un piccolo centro, si ci conosceva tutti e quindi si era un gruppetto di amici, che magari avevano formato sigle diverse, alcuni magari...
  11. Cogli la prima mela - capitolo 1

    Nessun figlio conosce i genitori che erano ragazzi, virgulti scarmigliati e felici, ruggenti leoni della loro estate. Vi è il tempo passato che esiste al pari di un sogno, sfumato e indelebile, ormai isolato in una dimensione che c'è e non c'è più. Comunica con noi attraverso l'idea, ci raggiunge nel racconto, i fili della sua trama sottile e irripetibile si allungano fino a noi e noi ne diamo nome: memoria.
    Così c'erano una volta, in un campo dorato di grano maturo, di un oro diffuso fin su...
    È una lirica meravigliosa, grazie. Un balsamo queste parole che lenisce tante brutture. Bentornata mina vagante , mancavi, mi è mancata la tua profondità di sentimenti, l’analisi che rende semplice a chi legge argomenti così dimenticati. Scrivi ancora
     
  12. IL FINE ULTIMO

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    Si sono da poco concluse le elezioni regionali in Sardegna e, in quanto cittadino cagliaritano, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni in merito.


    Prima di tutto vediamo i due contendenti: Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari (Fratelli d'Italia), e Alessandra Todde (PD+M5S).


    Il sottoscritto aveva pensato all'inizio di votare, per inerzia,Paolo Truzzu. Il perché è presto detto. Chi scrive in passato ha militato attivamente per decenni nella galassia della Destra...
  13. Politic

    La politica è una creatura strana, ha tante facce, diversi aspetti. Chi decide di mettersi in politica ha una sua motivazione, chi decide di fare politica ne ha un altra (secondo me decisione più nobile, ma è mia opinione non conta nulla). Per i non addetti sembra che non esista differenza fra le cose, vi faccio un esempio sciocco e da bimbi della materna: Berlusconi si mise in politica, Socrate la faceva (non accetto' mai incarichi politici) il pensiero di quest'ultimo ci fa discutere...
  14. IL SOGNO DI MLK ED IL DELIRIO "WOKE"

    Leggevo tempo fa della terribile storia di Alberta King, madre di Martin Luther, assassinata nella sua chiesa da un presunto squilibrato anni dopo la morte del figlio, e mi chiedo se le morti di tutti questi leader neri - incluso il molto più controverso Malcom X - non abbiano fatto parte di un "disegno" di lungo corso, mirato a consegnare il dissenso delle comunità afroamericane nelle mani di esaltati in realtà assai più facili da manovrare (vedi BLM e co.) e da guidare verso l'avversario...
  15. Cari cacasotto, dichiarate guerra alla Russia

    Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...
  16. LA MAMMA DEI FACT CHECKERS E' SEMPRE INCINTA

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    Il cosiddetto fact checking è un fenomeno che ha preso piede più o meno quattro anni fa ed è coinciso con la diffusione mondiale del famigerato Covid-19. Il termine anglofono in questione starebbe a significare un'analisi meticolosa delle notizie che circolano sul web per verificarne la presunta veridicità. E questa analisi si occupa del web poiché quest'ultimo può essere fruito da chiunque mentre i media mainstream sono appannaggio esclusivo dei sedicenti "Professionisti...
  17. DIZIONARIO DEGLI EROI DEL VINTAGEVERSE: "D come DYAUS"

    Uno deI primi ILLUMINATI, umani della preistoria divenuti immortali dal contatto col cristallo stellare Tu-Ai (fonte energetica e mistica della prima Atlantide e dei Giganti Adamiti) che ha abbandonato la nostra dimensione millenni fa e si rimanifesta fra gli uomini credendo di ottenere la medesima adorazione di un tempo (quando i mortali lo chiamavano ZEUS).
    DYAUS, per essere più facilmente accetto all'Immaginario dei vari Popoli della Terra che aveva deciso di governare, modificò il...
  18. Capire le persone (di Franco Marino)

    Un contatto, tra i più affezionati, è rimasto deluso dai risultati della campagna di donazioni perché, a suo parere, i risultati previsti non sarebbero eccezionali. Questa persona, che trova doveroso che io non mi faccia problemi a chiedere donazioni e ritiene che i miei articoli li meritino, tuttavia parte dallo stesso errore che avrei commesso io se questa iniziativa l'avessi lanciata una ventina d'anni fa: illudermi di un'umanità pronta a trasformare le proprie chiacchiere in fatti. Ma...
  19. Il grave errore di Sgarbi: dimettersi (di Franco Marino)

    Molti avranno notato che ho parlato a più riprese del caso Sgarbi, volutamente ignorando la vicenda processuale che lo riguarda e della quale ovviamente, non avendo letto le carte processuali, so relativamente poco. Tutto questo per dire che chi si aspetta chiarezza sull'aspetto giudiziario della cosa, rimarrà deluso.
    Ma c'è una ragione ben chiara dietro questa mia impostazione di pensiero: trovo molto pericoloso quello che gli è successo - indipendentemente dalle sue responsabilità che...
    Questa volta non mi interessa la ragione per cui si è dimesso.Prende un sacco di soldi dalle sue conferenze, dalle sue collaborazioni con musei in Italia e all'estero dalle associazioni. É sempre assente dal suo lavoro che viene pagato profumatamente dai nostri contributi.Per una volta, una,sola, sono d'accordo con Travaglio " A questo signore è stato permesso ciò che non viene permesso a nessuno”.
     
  20. Perché l'Occidente perderebbe una guerra con civiltà orientali o...

    In questi giorni da un contatto mi è arrivato un domandone di quelli tosti: "Se ci fosse una guerra dell'Occidente contro i paesi asiatici, proprio di quelle che chiamano gli uomini comuni a combattere per la sopravvivenza, noi periremmo per assenza di virilità?"
    Non di rado ci si chiede quanto la nostra civiltà si sia effeminata, ma credo che in realtà la questione sia un po' più articolata.
    Spiegare questi anni con la riduzione del testosterone - che non è soltanto l'ormone della forza...
    Il malato individualismo sicuramente… ma diciamoci la verità
    Quanti uomini oggi amano l’Italia a tal punto da rischiare la vita
    Parliamo di noi
    Oggi assistiamo a certe rivolte che sono partite dalla Francia … non da noi
    Abbiamo vissuto lobotomizzati per decenni e tu li immagini in guerra? Io no
     
    Last edited:
    Spesso mi stupisci perché scrivi come un vecchio, ooops ....voglio dire...come uno che ORA é vecchierrello e che ha vissuto in tempi nei quali il "dover " fare per imparare e diventare grandi era la regola, quando, se ci fosse stato il telefono azzurro quasi tutti i nostri genitori, i maestri di scuola, di pianoforte , sarebbero in galera e noi affidati a famiglie "perbene" . Però ha ragione Giorgia (il post sopra di me). A noi insegnavano ad essere patrioti ad amare l'Italia. Sul muro delle classi c'era la foto del Presidente della Repubblica con accanto il crocefisso. I ragazzi partivano per il militare, essendo la leva obbligatoria, ma tutti con entusiasmo. Ricordo che la mia rabbia era di non potermi arruolare e combattere.
     
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