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  1. Siria

    USA e Russia (come pure la Cina), non giocano su scacchiere "ridotte", ma "allargate.
    Cioe` le loro scacchiere si estendono su tutto il Globo, e, in altri termini, giocano tutti su di un'unica grande scacchiera.

    L'Ucraina e` una casella, come pure Taiwan o la Siria. E di caselle ce ne sono almeno 64.

    Gli USA hanno degli oggettivi vantaggi: molti "proxy" che possono usare come fossere dei "mercenari" che operano in vece loro; loro stanno alle spalle fornendo logistica, intelligence, armi ed...
  2. Soldati UE in Ucraina

    Un generale tedesco ci informa che ci sono tra i 200.000 e i 250.000 giovani ucraini in età di leva che vivono in Germania, e che crede dovrebbero tornare in patria per difendere il loro Paese prima che un solo soldato dell'UE o della NATO metta piede sul suo suolo.

    E, aggiungo io, se in Germania ce ne sono quasi 250.000, altrettanti, se non di piu`, ce ne sono in Polonia. Non conto gli altri Paesi europei.

    Cioe` 500.000 potenziali soldati ucrainai sono fuggiti dall'Ucraina per...
  3. Cambiamenti all'orizzonte

    Lo scenario che si sta presentando ci da` i primi segnali del drastico cambiamento tattico che accompagnera` l'insediamento di Trump alla Casa Bianca.
    L'obiettivo strategico non cambia: neutralizzare Russia e Cina.

    Gli obiettivi del pressing statunitense (oltre all'Ucraina) sembrano essere:
    - la Georgia
    - l'Armenia
    - la Moldavia
    - l'Iran
    - la Siria
    - l'Arabia Saudita
    - il Messico
    - il Brasile
    - il Venezuela
    - l'India
    - Taiwan

    Verranno usati strumenti economici, politici e militari piu` i...
  4. La memoria corta dei polacchi.

    Nel caso in cui gli eventi si sviluppassero nella direzione di un coinvolgimento diretto polacco nel conflitto russo-ucraino potremmo scoprire che la memoria corta dei polacchi potrebbe giocare loro ancora una volta un brutto scherzo.

    Nel 1939 la Polonia contava sul suo esercito si circa 1 milione e 500.000 soldati per "arrestare/sconfiggere" la Germania.
    Inoltre confidava sull'aiuto di Francia e Gran Bretagna con i quali aveva sottoscritto un trattato di mutuo...
  5. Linee Rosse

    Nell'arco di quasi tre anni le condizioni da parte ucraina (leggi NATO) per l'inizio di negoziati si sono adattate alla realta` dimostrando, anche nella retorica della propaganda di guerra, come stiano veramente le cose.

    Nel 2022 le condizioni erano il ritorno alle frontiere del 2013 (cioe` abbandono della Russia dei territori di Crimea, Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje)
    Nel 2023 i territori da "restituire" erano Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhje
    Nel 2024 quei...
  6. "La Perfida Albione"

    Per comprendere appieno la realta`, la natura di un Paese non si puo` prescindere dal prendere in considerazione anche gli aspetti "emotivi".

    Questo tanto piu` vale quando si vuole cercare di capire cosa muove ora la Gran Bretagna, il perche` di certi suoi comportamenti, atteggiamenti specialmente nei confronti della Russia.

    La Gran Bretania non riesce tuttora a "sopravvivere" alla perdita delle sue Colonie, al suo non essere piu` "Impero", lei che fu il piu` vasto e potente Impero del...
  7. Chi paga?

    Quando l'Europa decide di versare 1 miliardo di euro all'Ucraina prendendoli dagli attivi dei depositi "congelati" della Federazione Russa in Europa succede che l'Europa non spende niente, la Russia perde 1 miliardo di euro che l'Ucraina incassa.

    Quando poi la Federazione Russa, per ritorsione, confisca 1 miliardo di euro prendendoli dagli attivi dei depositi europei in Russia succede che la Russia rientra in possesso di quel miliardo di euro e va in pareggio, l'Europa perde un miliardo di...
  8. In attesa di tempi migliori

    C'e` chi pensa che Biden autorizzando l'uso dei missili USA sul territorio russo abbia tolto a Trump uno strumento di pressione per i futuri negoziati, e chi pensa invece che Biden e Trump (in realta` chi sta dietro di loro) siano d'accordo, e di fatto con quella mossa abbiano messo in difficolta` Putin prima dei negoziati prendendo quindi l'iniziativa.

    Ma tutti gli analisti piu` seri escludono la possibilita di una Terza Guerra Mondiale: moriremmo tutti.

    Quindi si tratta di ottenere...
  9. "Win-win"

    Nella guerra psicologica, mediatica, cognitiva (livelli che si intrecciano continuamente con quella militare ed economica) definire il nemico come demoralizzato, in rotta, abbandonato, disperato, agli sgoccioli serve a preparare il terreno al "colpo di scena" che spiazzera` l'opinione pubblica del nemico.

    L'ultimo esempio e` stata l'operazione ucraina nella Regione di Kursk del 6 agosto di quest'anno.
    Le reazioni in Russia furono:
    - ma come e` stato possibile?
    - ma dove erano i nostri...
  10. Truppe europee in Ucraina

    Periodicamente ritorna l'argomento dell'invio in Ucraina di truppe (non volontari/mercenari) da parte di alcuni Paesi europei (francesi, britannici...).

    Al di la` del fatto che qualora truppe regolari (per esempio francesi o britanniche) entrassero in Ucraina a combattere contro la Russia, questo equivarrebbe ad una dichiarazione di guerra.
    Ma ammesso che si trovasse un escamotage perche` questa "dichiarazione" non avvenisse questo fatto (l'invio di truppe) sarebbe un grosso regalo per la...
  11. Educazione siberiana

    Sara` un caso, ma di tre amici ucraini tutti di Donetsk, due sono andati/fuggiti all'estero, ma si dichiarano "patrioti ucraini", l'altro. che abitava all'estero, e` rientrato in Ucraina e combatte da volontario (ora nell'esercito) per la Repubblica di Donetsk.

    Chi combatte dalla parte della Russia e` il padre, gli altri due sono i figli cresciuti a fast food, play station, netfix, vestiti alla moda credendo (il padre) che cosi` sarebbero stati felici...
  12. Nuova linea difensiva

    In previsione del possibile negoziato promosso da Trump, l'Ucraina (servendosi delle riserve non utilizzate e delle nuove reclute, almeno 150.000 uomini) sulla base dei dati della ricognizione russa, sta costruendo una linea di difesa ben fortificata a 30-50 km dal fronte odierno dove la Russia sta avanzando abbastanza agevolmente.

    Questa linea di fatto va a posizionarsi sui confini amministrativi delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk ed le Regioni di Kherson e di Zaporozhje.
    Oltre a...
  13. Le provocazioni continueranno

    Le "provocazoni" contro la Russia, che non si arresteranno, non possono e non devono influenzare le sue azioni militari sul terreno. Quelle hanno scopi ed obiettivi ben precisi e determinati che devono essere conseguiti.
    Primo fra tutti lo "sgombero" dei nuovi territori della Frederazione.

    Agiscono invece sulle relazioni internazionali della Russia rinsaldando rapporti, incrinandoli, rompendoli, sviluppandoli e le reazioni della Russia saranno in funzione di questi rapporti e di come essa...
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  14. "Oreshnik"

    Il fatto che il missile utilizzato dalla Russia per colpire dimostrativamente Dniepropetrovsk in risposta agli attacchi missilistici NATO sulla regione di Kursk e Brjansk venga definito dalla stampa (specie USA) come "prototipo", e quindi "ce ne sono pochi" e` la classica "foglia di fico" pure di ridotte dimensioni.

    Se in situazioni normali (cioe` utilizzando missili sul tipo di quelli usati dalla NATO, oppure i Tomahawks USA si sa che se incontrano un buon sistema antimissile solo il 10%...
  15. Umorismo anglosassone

    La "Pace giusta" per l'Ucraina che tanto reclama "l'Occidente" che vorrebbe preservare, per quanto possibile, la sua integrita` territoriale e` una richiesta che ha saldi fondamenti "giuridici".

    I "Fondamenti Giuridici":
    Tre giganti statunitensi, Cargill, Dupont e Monsanto, hanno acquistato il 40% delle terre coltivabili in Ucraina per un prezzo quasi nullo.
    Un altro 28% di tali terreni è di proprietà di oligarchi e aziende agricole ucraine, che in realtà sono di proprietà dell'americana...
  16. Iran

    Vista l'aria che tira l'Iran (l'unico Paese del quartetto Russia, Cina, Iran e Corea del Nord) priva di armi nucleari ha deciso di riavviare e potenziare la produzione di uranio arricchito.

    Purtroppo l'unica opzione in grado di garantire la propria sopravvivenza e di ristabilire un equilibrio strategico in Medio Oriente e` il possesso di un deterrente nucleare da opporre a quello israeliano (che continua ad adottare la strategia del "cane impazzito").

    Ad Israele decidere come usare questa...
  17. "Tempo di Mezzo"

    Questo periodo "di mezzo" e` molto comodo per chi vuol provocare farlo "de-responsabilizzato".

    - Zelenskij di fatto un Presidete "scaduto", illegittimo, senza futuro politico (restasse vivo e dovessero tenersi elezioni libere perderebbe) prende decisioni ed agisce lasciando la gestione delle conseguenze a chi verra` dopo di lui.
    "Sparisce" lui, chi verra` dopo potra` addebitargli la responsabilita` di qualsiasi decisione nefasta presa, prendendosi il merito "della svolta".

    - Biden...
  18. All'ultimo sangue

    This is the most formidable document that
    was ever adressed from one state to another.
    Sir Edward Grey, 24 luglio 1914


    “Il documento più micidiale mai rivolto da uno stato ad un altro”, nelle parole dell'allora Primo Ministro britannico, era l'ultimatum inviato dal governo austroungarico a quello serbo in conseguenza dell'attentato di Sarajevo di neppure un mese prima. E che fosse proprio così, non c'era dubbio: attentava direttamente all'indipendenza serba, imponendo...​
    Ti seguirò di più. Aggiungiamoci, anche se è implicito, che nel 2022 un non intervento in ucraina, per come l'Occidente si era spinto oltre il limite in ucraina, avrebbe significato una crepa troppo grande nella diga, che è Putin, che tenta di arginare le spinte esterne ed interne di balcanizzazione della Federazione. Ogni stato sovrano, ma noi non lo capiamo perché non lo siamo, farebbe una guerra preventiva se rischia una balcanizzazione, che non per forza è geografica, ma anche politica.
     
    Aggiungo che sono d'accordo: nel 2022 scrissi che probabilmente Putin intervenne in Ucraina nell'ultimo istante utile prima che entrasse formalmente nella NATO e divenisse inattaccabile come bastione antirusso.
     
  19. La provocazione e` passata ad un livello piu` alto.

    Quindi, nei fatti, il passo e` stato fatto: sono stati usati missili USA, Gran Bretagna e Francia (il 19 ed il 21 Novembre) contro il Territorio della Federazione russa nelle Regioni di Kursk e di Brjansk.

    Il Presidente Putin ha fatto una dichiarazione pubblica ufficiale alla televisione riguardo questo fatto informando sulla prima risposta dimostrativa della Russia a questi lanci che sono stati considerati come un coinvolgimento degli USA e dei suoi satelliti (cosi` li ha definiti) nel...
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  20. Partenariato Strategico

    Un aspetto sicuramente notato dal Governo USA, ma sottovalutato da molti commentatori e` che nella nuova dottrina militare russa riguardo le armi nucleari sono stati inseriti, nel concetto di "Territori Minacciati", la Bielorussia e "gli alleati".

    Cioe` "l'ombrello nucleare protettivo" viene esteso.
    Un alleato col quale esiste un "partenariato strategico" anche sul piano miitare e` la Corea del Nord, ed un altro in cui questo "partenariato strategico" allargato e` in discussione e` l'Iran...
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