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    In gioventù, uno che era lontano dai miei canoni, era il segretario nazionale del FdG Fini. Poi divenne il segretario del MSI, e da lì la storia la conoscono tutti, io da parte mia, mi mantenni...
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Il 25 Aprile, il leone, il cinghiale e gli avvoltoi (di Franco Marino)

Il tradimento è il bivio di un rapporto. Il tradito si vede letteralmente crollare il mondo addosso - o, se si vuole, tutto quel mondo immaginifico che si era costruito nella testa senza fare i conti con l'oste/coniuge-fidanzato - mentre il traditore sa che, da quel momento, non verrà guardato più con gli stessi occhi. E' però sbagliato dire che da un evento così traumatico non si possa ricostruire un rapporto anche migliore. Jovanotti, per esempio, dopo essere stato tradito dalla moglie...
Di tutto ciò che ho letto negli anni e che ho sentito, dato che sia da parte di madre che di padre ci sono state uccisioni e sofferenze a causa del caos causato dal tradimento italiano, questo é il più bell'articolo che io abbia mai incontrato e "assaporato". Soprattutto se a scriverlo é un terroncino di quarantadue (per il momento) anni. ❤️
 
Azzeccata pure la pubblicità alla fine dell'articolo!!! Io ho cliccato a caso poi sono andata avanti a confessare gli anni, il livello di movimento ecc. Mi sono fermata a "Indossi uno smartwatch o fitness tracker?" perché gli anglicismi mi fanno girare le 🥎 mi causano stress e mi fanno ingrassare!!!
 

I pitbull vanno vietati (di Franco Marino)

Ieri avevo chiesto l'amicizia ad un utente di Facebook, circostanza che capita abbastanza di rado proprio perché non voglio dare l'impressione di uno che accumula contatti. Ma mi era piaciuto ciò che aveva scritto. Ricevuta la mia richiesta, così esordisce in privato.
"Buongiorno, ti ringrazio per la richiesta di amicizia, non conoscendoti di persona pongo alcune domande in modo che entrambi valutiamo se vale la pena rimanere in contatto. In funzione delle risposte valutare se accettare o...
Sono perfettamente d'accordo con te, andrebbero equiparati a delle armi, perché sono a tutti gli effetti delle armi cariche. Quindi ci vorrebbe una specie di patentino per poterli acquistare o detenere.
Qui dove abito c'è un mezzo scemo (disabile mentale più politically correct)che ne ha uno e che un giorno gli e scappato dal guinzaglio (manco e' in grado di tenerlo) e ha aggredito il mio jack Russell frantumandogli una zampa in due punti.
Il mio cane si e' salvato, ho sborsato di veterinario 2.000 euro e quello manco l' assicurazione aveva.
Denuncia ai carabinieri ma niente, il cane e lo scemo sono ancora li. Questo due anni fa
 
Non credo sia colpa di come ha reagito la vittima ma neanche che la colpa sia dei pitbull come non credo debba esserci un divieto assoluto. Credo invece necessario vi siano più controlli sulla detenzione degli animali, per esempio corsi specifici, obbligo di patentino ecc. Cose per altro che in altri paesi esistono già da tanti anni.
 
Non sono d'accordo con te: ogni volta che lo SStato (doppia "s" non per errore) mette le mani su qualcosa, la situazione peggiora, e va sempre a vantaggio dei burocrati, politicanti e giannizzeri vari.
"La libertà finisce dove inizia quella degli altri" ... purtroppo coloro che sono demandati a stabilirne il confine, finiscono per approfittarne limitando la libertà di tutti, ovviamente a loro vantaggio.
Abbi pazienza, ma i pitbull feroci sono il male peggiore: da questi ci si può difendere, dallo SStato no
 

Cosa fare con la Salis? (di Franco Marino)

Finora la vicenda di Ilaria Salis è stata affrontata da molti punti di vista e molti si sono posti alcune domande, meno quella più importante: cosa ci faceva in Ungheria?
Fortunatamente, la risposta è semplice. La maestra sarda non viveva lì né aveva, con quel paese, rapporti molto stretti. Semplicemente partecipava, a Budapest, ad una contromanifestazione contro il Giorno dell'Onore, una giornata che celebra la resistenza degli ungheresi all'assedio sovietico e che viene, molto...
Franco, permettimi di dire una cosa… non mi fa assolutamente pena
Prima di metterti in viaggio ( anche per una vacanza) devi conoscere un minimo le regole di quel paese
Lei è andato con un intento preciso
Ha ricevuto un certo tipo di educazione e sostenuta dal padre
Trovo vergognoso questo escamotage della candidatura per evitare il processo
Forse dobbiamo ricordarci un po’ tutti che da noi troppo spesso la giustizia si è resa ridicola ma negli altri paesi non avviene cosi
Se rubi un litro di latte oppure se ti permetti di violare la proprietà privata avrai un regolare processo come è giusto che sia
Sarò cattiva io … che ti devo dire
 
Articolo un po' troppo moderato per i miei gusti. Tuttavia condivido in toto con questi punti:


"A paesi stranieri corrispondono culture ed usanze straniere, dunque leggi diverse. A quel punto, o dichiariamo guerra a tutti coloro che non si riconoscono nell'Occidente ammazzando quei 3-4 miliardi di esseri umani che non accettano il nostro stile di vita (tanti cari auguri!) oppure ci si rassegna all'idea che se si va in casa altrui con la pretesa di dettare legge, per giunta commettendo dei crimini, si paga."

" la Salis è figlia di una subcultura tipicamente occidentale e soprattutto italiana: l'idea che tutto ciò che non sia marchiato a stelle e strisce vada redento, la convinzione eccezionalistica che il globo terracqueo inizi e finisca dove iniziano e finiscono i tentacoli dello Zio Sam e che tutto ciò che vi fuoriesce sia il Male, tutta roba iniettata al nostro lobotomizzato woke sin dalla più tenera età."

Detto ciò: Abbiamo TANTO da imparare dall'Ungheria.
 

Che palle! (di Franco Marino)

Non penso di dire niente di originale - né tantomeno che non abbia già scritto - quando dico che non se ne può più dell'eterna diatriba tra fascisti e antifascisti. Al punto che quando ho aperto l'editor dove di solito "partorisco" i miei articoli, mi sono chiesto "Ma ha senso farci un articolo? Il mio lettore cosa avrà aggiunto alle sue conoscenze che ieri non sapeva? Per quale ragione deve dedicarmi qualche minuto del suo tempo?"
In un paese normale, della censura a Scurati non si...
Scurati ha conseguito il premio Strega grazie a Mussolini e alle parecchie panzane scritte nei suoi libri. Personaggi del suo calibro pretendono di fare il bello è cattivo tempo, salvo poi lagnarsi se qualcuno gli dà "lo stop".
Da fascista dichiarato, aspiro a un Paese moderno e funzionale, di cultura e che non abbia paura del futuro e delle sfide che esso porta con sé.
 

Gli studenti contro la Polizia: la vera questione che nessuno vuole...

In questi giorni si parla molto delle violenze degli studenti sulle forze dell'ordine in merito alle proteste contro le vicende in Palestina così come qualche settimana fa si parlava di quelle dei poliziotti sugli studenti a Pisa. Senza mai venirne a capo. D'altra parte, una delle caratteristiche del dibattito pubblico è quella di creare masse contrapposte e con la bava alla bocca, senza mai andare a fondo del vero problema di fondo che nessuno vuole sviscerare. Tutti si schierano a...
Franco nel ‘98 ( anno in cui mi sono diplomata io) c’erano le stesse identiche manifestazioni, studenti completamente analfabeti che hanno solo ottenuto un risultato: impedire agli altri di poter seguire le lezioni, corsi interrotti e gente che ha abbandonato perché non poteva permettersi di perdere tempo
Interroghiamoci sui danni economici di queste manifestazioni che non hanno mai risolto nulla se non aver interrotto la vita di milioni di ragazzi
 
Ottimo articolo. Non commento. Ho visto il '67,' 68 '69 '70 con le varianti BR, DP ed altre accozzaglie pericolose. Una domanda mi pongo da anni, per la mia personale esperienza, a partire dalla prima occupazione di un ateneo : (a cui partecipai per divertimento) la Cattolica di Milano fatta da gente ricca, ai primi cortei violenti dove i dimostranti sbarcavano da auto di lusso con autista, alle sommosse scolastiche antiche e attuali, sempre gente danarosa ho visto. I comunisti che ho conosciuto erano i più ricchi del giro. Mia figlia uscì da Scienze Politiche più a sinistra del mignolo sinistro, imbonita da professori con uno stipendio da gran signori ( ovviamente le ho tolto subito paghetta e motorino dato che faceva parte dei "proletari" e così doveva vivere). É solo lo statalismo la malattia o c'è qualcos'altro? Illuminatemi!!!
 
Manca il senso dello Stato. Il senso dello Stato non è il politico che si dimette non appena viene pescato mentre parcheggia in sosta vietata, no. Senso dello Stato significa imprimere una direzione alla comunità nazionale, assegnarle uno scopo, una meta. Senza questo, scuola politica e burocrazia diventano corpi inerti, polli senza testa che impartiscono ordini insensati, sabotaggio puro e semplice della produttività (la guerra al gelato del sindaco Sala ecc.). L'Italia (e l'Europa), vessata da un regime nichilista che deresponsabilizza quotidianamente tanto i cittadini comuni quanto i colletti bianchi, rischia grosso. Difficile immaginare dove ci troveremo tra vent'anni.
 

La "mia" Russia oltre i pregiudizi russofobi (di Franco Marino)

Dal momento che la gente mediamente non studia storia, la memoria dell'uomo comune non va oltre la propria vita e le tradizioni familiari, che per forza di cose sbiadiscono col passar del tempo. Dunque si è portati a pensare alla Russia come la naturale protuberanza dell'URSS, Putin come erede Stalin, alla Pravda, ai carrarmati e altre amenità di analoga guisa. Se si ama *davvero* la democrazia e la libertà, non v'è dubbio che si deve deprecare l'Unione Sovietica e le sue orwelliane...
Hanno una particolarità in più. Ad esempio in Siberia non stanno tutti con una paralisi facciale. Ultimamente in Italia in TV, ci sono spifferi d'aria primaverile talmente gelidi che paralizzano mezzo volto. In Siberia sono già a mezze maniche felici
 
Amo tutto di questa terra e sono talmente di parte che devo impormi, ogni volta che leggo eventi, di cercare l'obiettività a tutti i costi perché i problemi ci sono anche lì. E..giusto per "par condicio" ...la parte europea é una cosa, passati gli Urali...altra cosa. Ekaterinburg é uno schifo manca l' illuminazione, la pulizia, quartieri devastati simili ai vari Bronx in USA. La gente é maleducata, parlano un russo difficile e non fanno sforzi per farsi capire. Servizi medici inesistenti. Novosibirsk é una città industriale dove "green" "ecologia" "ambiente" non sanno cosa sia. La gente vive nell'inquinamento non solo chimico ma radioattivo che avvelena l'aria e l'acqua. C' é un alto grado di criminalità con scontri di bande di etnie diverse: tagiki, uzbeki, armeni, kirghisi. Vladivostok é la terra abbandonata da Dio. Devastata da frequenti incendi dei boschi che la circondano, dei giacimenti petroliferi non manutenuti, degli impianti industriali obsoleti ed inquinanti, fiumi avvelenati, discarica di rifiuti industriali pericolosi provenienti da ovunque. Ho avuto l'impressione che dopo gli Urali resista la vecchia URSS mentalmente e politicamente, dove impera la burocrazia più becera, dove la corruzione é palese ed evidente e chi é rimasto senza gambe tornando dell'Afghanistan o paga il capetto di turno o deve elemosinare una nuova carrozzella ogni volta che si rompe. E...io l'amo nonostante tutto ciò forse perché i russi amano la loro "Ма́тушка Росси́я" - Madre Russia...nonostante tutto ciò.
 
Last edited:
Io ogni volta che ho la fortuna di tornarci mi sembra di stare in mezzo a gente più normale e affine alla mia personalità rispetto a qui in Lombardia. Fa sorridere, ma mi sembra di essere circondato da gente come lo erano i miei nonni: meno isterica, frenetica e beota dell'italiano/occidentale medio. Certamente purtroppo anche là sembrerebbe che i nati dal 2000 siano al pari rincoglioniti da IG e affini, ma è sicuramente un popolo che rimane molto più vivo.
 

Perché non credo alla guerra nucleare (di Franco Marino)

Le sentenze assertive espresse in forma apodittica risultano ridicole se vengono dai grandi opinion leader, figuriamoci se le scrivesse un signor nessuno qualsiasi come chi state leggendo. E tuttavia, possiamo avere delle sensazioni, delle impressioni ed è queste che vi comunico, invitandovi a dire la vostra.

La mia sensazione è che non ci sarà alcuna escalation nucleare e che si sia di fronte ad una situazione molto simile a quella della mamma che dice al bambino "Vieni subito qua...
Credo anche io anche se tutto quello che è successo negli ultimi anni e soprattutto da ottobre speravo di non vederlo più
Chi ha ancora accanto una persona anziana ti ripeterà queste parole:” mi sembra di aver vissuto invano”
Se ci pensi è terribile
 
In primis, non sei un signor nessuno.
La guerra mondiale è già in atto. È scoppiata nel momento in cui hanno obbligato milioni di persone a restare chiuse in casa e , in seguito , a vaccinarsi con un siero che è protetto dal segreto militare. Se non è un arma ditemi cos'è?
 
Non servono le armi nucleari per sopprimere miliardi di persone. Erano tutti d'accordo.
 
Pensi che lo diceva mio zio 20 anni fa o forse di più… leggeva tantissimo e aveva capito insieme a pochi altri che la nostra generazione avrebbe sicuramente combattuto ma sarebbero state guerre diverse
 

Gruppi di Patrioti

  • Sua mamma, purtroppo, non può dire la stessa cosa.
  • Gli unici islamici che piacciono ai leccasborra di Netanyahu e Trump paladini dell'Occidente e alle destre scorreggione sono i miliardari sauditi...
  • Non compro niente, grazie.
  • Prova di post
  • Il capo partigiano Salvatore Lucania (brigata Broccolino) augura un buon 25 aprile a tutti i sudditi antifascisti della penisola italiota. Baciamo...

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