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My Threads

  1. Ma di quale patriarcato blaterate? (di Franco Marino)

    Dai deliri di questi giorni contro il maschio ai progetti di Bill Gates per eliminare il cromosoma Y, da Fiorella Mannoia che - giuro, non è Lercio - annuncia che cambierà il testo della sua canzone più famosa (peraltro manco scritta da lei) trasformandolo in "Ti diremo ancora un altro.. NO", la sensazione di molti osservatori è che il progressismo abbia imboccato una pericolosa china psichiatrica. Psichiatrica perché quelli di cui sopra sono deliri - e su questo non concedo un millimetro...
    Bravo! Ultimamente ho sempre difeso i maschi, data l'isterica deriva psicofemminista ...però solo ultimamente. Perché una svolta ci voleva e come tutte le svolte rivoluzionarie, si comincia con gli eccessi.
    Se, quand'ero ragazzina 70 e 60 anni fa, avessi potuto denunciare ogni palpata di culo, ogni carezza non richiesta, ogni bacio lascivo sul collo, ogni infilata di mano nelle mutande, da parte di adulti, per di più amici di famiglia, avrei rovinato i"patriarchi" di in intero paese e, successivamente, un intero ordine religioso di suore lesbiche. 😂😂😂😂
    ..
     
    Eccezionale! Sono un pochetto più pessimista di te nel senso che negli ultimi 10 anni anche i cosiddetti onori non hanno più prevalenza maschile se non in ruoli talmente apicali che potrebbero essere tranquillamente scorporati se facessimo un'ipotetica media degli 'onori distribuiti per genere'.
     
  2. Giulia Cecchettin e il subdolo inganno della cronaca nera (di Franco...

    Non di rado, per trovare un mafioso, bisogna infiltrarsi nella sua banda per cercare di capire dove scovarlo e come si struttura la sua organizzazione. Un compito delicatissimo che porta il poliziotto o il carabiniere a cui viene assegnato a diventare come quei mafiosi tra i quali si dovrà muovere e per il quale dovrà sottoporsi ad un durissimo addestramento nel quale ogni dettaglio farà la differenza. Al tempo stesso, fatte le ovvie e dovute proporzioni tra un poliziotto e un anonimo...
    Guarda Franco...premetto che mi riferisco al puro sistema mediatico, con rispetto per le vittime e famiglie, ma...il fattaccio è caduto come cacio sui maccheroni dato che la storia della bimba inglese è finita.
     
    Concordo. Tra l'altro Indi era una BAMBINA, quindi femmina, ma non c'è stata la stessa levata di scudi che per Giulia. Non sto a dilungarmi sulle differenze di trattamento, ma sono sintomatiche della sottile propaganda che è sempre in agguato.
     
    Ringrazio l'autore per questo articolo, apprezzo sempre chi cerca di ricostruire e spiegare una vicenda complessa.
    Due consiserazioni.
    1) Sulla vicenda di Pamela Mastropietro.
    Uccisa, fatta a pezzi ficcati in due valigie poi scaricate in un fosso.
    Facciamo il paragone tra Silvia e Pamela.
    La prima con un clamore mediatico impressionante che Pamela non ha avuto neanche di striscio, anzi, con i media che sembrava volessero in un certo senso nascondere l'efferato delitto.
    2) Quando c'è un accanimento impressionante di coltellate e disprezzo totale verso una persona mi sono sempre chiesto cosa abbia potuto scatenare una simile violenza.
    Nel caso del recente delitto, se quello che ho letto è vero, si capisce cosa abbia mosso la rabbia immensa anche se, ovviamente, non c'è giustificazione che tenga.
    Però la vicenda mi fa concludere che ho ragione quando immagino che una violenza inaudita non può che scatenarsi o da un corpo saturo di alcol o droga e/o da una provocazione che mette alla berlina pubblica quello che poi diventerà il proprio assassino.
     
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  3. Il silenzio degli indecenti

    Non finirò mai di stupirmi dell'infima qualità di quegli squallidi individui che compongono la cosiddetta classe dirigente italiana. Gente che passa la vita a pontificare su social, salotti televisivi e persino dalle pagine di improbabili libri che le case editrici, che fanno tanto le schizzinose con chi non ha un nome, gli pubblicano e fanno mettere in vetrina manco fossero i nuovi classici. Gente che, con la spocchia di chi non è abituato al contraddittorio, spiega sette giorni su sette...​
    Ho sempre creduto che nulla succeda per caso, quindi tutto ciò sta accadendo perché i sinistri più sordidi ammutoliscano. Se parlassero tornerebbero visibili e qualcuno si ricorderebbe di loro mentre così stanno scivolando nell'oblio. Purtroppo...un oblio facoltoso....mi accontento, mi fa meno bruciore di stomaco sapere che contribuisco a mantenerli che a sentirli starnazzare!
     
  4. Lisistrata a Reykjavik

    Il 411 a.C. Non era un anno florido per la democrazia ateniese: la guerra del Peloponneso era nel suo ventesimo anno, aveva appena perso un importante esercito, coi suoi migliori uomini, in Sicilia, nel catastrofico assedio di Siracusa, e la sconfitta di fronte a Sparta pareva all'orizzonte. Fu allora che il suo famoso teatro vide presentare una commedia del celebre Aristofane che, per le sue caratteristiche, è famosa e rappresentata ancor oggi (io stesso la vidi due volte in pochi anni)...​
  5. Ulisse, il piacere della cicerchia

    Alberto Angela conduce una puntata “particolare” del noto programma televisivo documentaristico di Rai 1.

    (Si presenta in tenuta sadomaso) Benvenuti a una nuova puntata di Ulisse, il piacere della cicerchia...

    Proooooooot...

    (Sorridendo maliziosamente) Questo, per l'appunto, è il piacere della cicerchia.
    (Rivolto al cameramen) Erasmo, ricordati di indossare la mascherina.

    Stasera parleremo dell’Odissea, ovvero di come l'erratico Ulisse, l'eroe che dà...
  6. FUORISTRADA

    incidente.jpg


    La recente "separazione" tra Tiziano Ferro e il cosiddetto marito (quindi il cantante aveva il ruolo della moglie?) ha fatto tornare sotto i riflettori mediatici quell'aberrazione etica e culturale denominata "famiglia arcobaleno". Ovvero quella triste e grottesca parodia dell'unica e vera famiglia: quella formata da un uomo e una donna.


    Purtroppo il sottoscritto non riesce ad essere diplomatico riguardo a questo tema. Perché se due persone con dei problemi affettivi stanno...
  7. Tiziano Ferro e il ritratto di Dorian Gray dei diritti civili (di...

    Quando ieri su Facebook ho scritto un breve post sulla vicenda del "matrimonio" di Tiziano Ferro, sono stato osteggiato da alcuni contatti secondo i quali io darei troppa importanza a vicende frivole. Così, in questo articolo, vorrei provare a chiarire perché non solo la questione di Ferro non è affatto irrilevante né di poco conto, ma anche perché, in generale, dalle cose cosiddette frivole, si possano ricavare utili indicazioni per capire cose molto più complesse. La vicenda di Tiziano...
    Lavorando coi bimbi, questo tema mi tocca da vicino e concordo su tutto. È già complicata la vita di quei bimbi che hanno padre e madre che non si amano più, figuriamoci quella di bambini che non conoscono il volto di una madre o di un padre.
     
  8. La cronaca nera come strumento per fini politici (di Franco Marino)

    Chi, come me, è nato all'inizio degli anni Ottanta, era bambino quando Pietro Maso uccise i genitori assieme ai suoi amici, e poco più che adolescente quando, a Novi Ligure, Erika e Omar uccisero la madre e il fratellino di lei. La cosa che mi chiedevo di quei delitti era come mai, se, scorrendo il giornale, spesso leggevo di Tizio che uccideva la madre e il padre a Sbruppate sul Minchio, e Caio uccideva il figlio o la figlia a Roccapuzzetta, solo alcuni finivano sotto la lente...
    Quando nel lontano 1967 decisi di studiare la lingua russa, oltre all'idioma, imparai tantissime altre cose grazie al nostro professore, un russo ex diplomatico che era riuscito a fuggire dall'URSS. Innanzitutto: LA PROPAGANDA, elemento fondamentale per lo stato sovietico per condurre il popolo verso una direzione o un'altra a seconda delle politiche. Più che i libri classici ci faceva leggere gli unici due quotidiani che si acquistavano alla stazione centrale a Milano: Pravda e Izvestia. Faceva notare metodicamente come ogni notizia, di cronaca nera, o di cultura, o economica, o le previsioni del tempo, fosse elaborata in modo da provocare sensazioni precise: timore, paura, orgoglio, fiducia, odio, ammirazione ecc ecc verso qualcosa o qualcuno (nel caso di dissidenti). Sottolineava come quella propaganda fosse "sottile" e le informazioni, vere ma manipolate, entrassero scaltramente, perfidamente, nella mente della gente. Così oltre alla lingua imparai a decriptare i media, quelli italiani con enorme facilità dato che la propaganda é sempre stata fatta in modo rozzo e banale. Questa pappardella per dire che tu, uno scugnizzello nato nell'80, ci sei arrivato da solo. Tanto di cappello o...chapeau, stavolta uso un francesismo che di anglicismi ne ho le tasche piene
     
    La colpevolizzazione del porno io la vedo funzionale all'attacco al maschio, diciamo bianco, in corso. Del resto a chi propaganda, volutamente e con secondi fini, un'inesistente "cultura dello stupro" serve la creazione di facili associazioni di idee per continuare la propaganda. maschio=libido=violenza=porno=stupro. Che poi pensa togliere occasioni di masturbazione/fantasia erotica a potenziali stupratori, come andrà a finire?
     
  9. CIAMBELLE

    ciambelle.jpg
    É un dato di fatto che negli ultimi decenni oltre a varie rivoluzioni politiche, culturali ed economiche, ci sia stato un lento ma inesorabile stravolgimento della lingua corrente e del lessico in generale. Si è creata a tutti gli effetti una vera e propria neolingua. Sono state coniate parole e termini nuovi di zecca. E le parole preesistenti sono state svuotate del loro significato originario se non, appunto, stravolte.


    E quindi certi termini, certi modi di dire esprimono...
  10. TOTÒ E LE DONNE...

    Siccome la Donna noi la festeggiamo tutto l'anno (e non solo l'8 Marzo) ecco a voi un piccolo omaggio del Principe al Gentil Sesso Forte.
  11. Gli italiani non sono omofobi, sono omostufi (di Franco Marino)

    Quando ero bambino, senza mai aver avuto la minima pulsione omoerotica, non capivo per quale motivo un omosessuale non potesse copulare liberamente con un individuo dello stesso sesso. A quel tempo, definirla una cosa anormale era considerata la norma. E per capire il concetto non occorre sforzarsi più di tanto. Quando qualcosa è evidente, i francesi chiedono sarcastici: “Tu veux que je te fasse un dessin?”, vuoi che ti faccia un disegno?
    Ecco, ve lo spiego col cucchiaino. L’umanità non...
    Mi trovi in piena sintonia con quanto hai scritto. Ne abbiamo le tasche piene. Ho 70 anni, i gay e le lesbiche ci sono sempre stati. Buon per loro ma facciamola finita.
     
  12. Capi di se stessi

    Dopo un po' di tempo comincia a darmi fastidio essere contattato, da amici a cui non piace il loro leader politico. Poiché le prime volte posso capire le lamentele, e stare lì ad ascoltare. Poi la cosa quando supera la scadenza annua, mi irrita, perché dopo un periodo o si prende la decisione di fuoriuscire dal gruppo, o si sputa in faccia la verità al capo, oppure più semplicemente non chiamatemi per argomenti di cui non ho interesse, essendo fuori dal gruppo e non ho rapporti politici con...
  13. Manipolati

    Il mio sguardo va, oggi ai manipolati, poiché il manipolatore di suo ha una motivazione, io non ne trovo nei primi. I manipolati, sono coloro che non hanno una reale fede, idea, o amore per esse, ma forse solo verso il manipolatore. Queste persone possono essere manipolate da coniugi, genitori, amici, insegnanti, datori di lavoro, colleghi etc, ma tra quelle più dannose sono quelle manovrate a loro insaputa mentale, da leader politici. Sono coloro che inconsapevolmente si battono per...
  14. Fenomenologia di Barbie

    Sono andato a vedere il già celeberrimo film sulla bambola più famosa del mondo. Non chiedetemi i motivi, sono stati i più banali del mondo: per divertirmi. Al cinema vado per svagarmi, difficilmente scelgo film impegnati o drammatici, e oscillo fra gli horror, i supereroi e le commedie (escludendo gli scempi che, ormai regolarmente, produce la Disney). Così avevo deciso da tempo di non perdermi quella che mi sembrava una commedia surreale a cavallo fra realtà e fantasia. Al peggio, mi...​
    L'ho visto anch'io per curiosità, potenza della pubblicità, l'ho trovato noiosamente stupido ed essendomi annoiata non ho colto tutti i messaggi subliminali descritti. Tuttavia...alla fine..uscendo...ho visto un gruppetto di ragazzine...con i capelli a coda di cavallo, vestite di rosa barbie...
     
    È nella natura dei messaggi subliminali non essere colti subito. Io ho dovuto riflettere durante la notte e il giorno successivo per cogliere tutto il veleno distillato sapientemente fra i colori pastello e le casette di plastica.
     
  15. Putin che perseguita i gay (di Franco Marino)

    La notizia che Putin voglia trasformare l'omosessualità in una malattia mentale e dare un'ulteriore stretta contro la propaganda gay può apparire scioccante ma va contestualizzata, altrimenti può apparire incomprensibile a chi non conosce il retroterra su cui è maturata. In effetti neanche io, essendo nato all'inizio degli anni Ottanta, in un tempo in cui l'omofobia era molto forte, non conoscendo il retroterra, riuscivo mai a spiegarmi perché uno che volesse baciare una persona del suo...
    Sono assolutamente d'accordo con Putin.
    Mi spiego: una volta chiesi al mio istruttore di guida che senso avesse lasciare i limiti di velocità a 50kmh, se tutti sapevano che nessuno li rispettava. Pensavo valesse la pena considerare un più realistico 70kmh.
    La sua risposta mi ha illuminata, su tante questioni, a dire il vero.
    "Se mettessero i limiti a 70kmh, tutti andrebbero a 90kmh. Li lasciano a 50kmh per farli andare a 70kmh".
     
  16. I progressisti: persone violente da fermare con ogni mezzo (di Franco...

    Chiunque abbia vissuto un rapporto violento - oggi si direbbe tossico - sa benissimo che si inizia con una mancanza di rispetto e la destinazione è la violenza finale. La persona forte del rapporto, quella che ha il potere o di picchiarti a sangue o di ricattarti psicologicamente, se non incontra una solida resistenza, finisce semplicemente per annichilire l'altro. Pensare di poter discutere con gente convinta che certe cose siano normali, è impossibile. Per cui, indignarsi per queste...
    Io questi trans li lascerei gareggiare con le femmine, visti i risultati....mi sa che dopo un pò non gareggeranno né con le femmine né tanto meno con i maschi🤣🤣🤣🤣
     
    Sai... questi trans che gareggiando vincono sulle donne non mi dispiacciono: molte donne sono femministe e forse i trans faranno aprire loro gli occhi.
    Se non li aprono da sole, li apriranno coi musulmani, che forse sono l unica speranza di salvezza (chi l avrebbe mai detto?)
     
  17. Milan Kundera e l'insostenibile pesantezza del pedagogismo (di Franco...

    Spesso mi sorprendo a trovare interessanti e piacevoli scrittori che invece vengono considerati noiosi e inflazionati, specie dall'area da cui vengono i miei lettori. Per esempio, di Oscar Wilde tutti conoscono alla perfezione gli aforismi più celebri - del resto, a leggere Wikiquote, sono bravi tutti - ma pochissimi saprebbero parlarvi del profondissimo significato di un caposaldo della letteratura mondiale come "Il ritratto di Dorian Gray". Lo stesso destino è toccato a Leopardi...
    Ai tempi in cui Kundera scrisse i primi libri li scrisse in ceco e non esisteva google con relativa traduzione automatica come non esisteva negli anni '86 quando Adelphi pubblicò i primi testi di Kundera. Tuttavia i traduttori degli anni '80 ( io ho le traduzioni di Andrea Barbato) erano spesso essi stessi scrittori quindi interpretavano quasi perfettamente non solo il testo ma anche il contesto In francese scrisse "La lentezza" che, dopo averlo letto in quella lingua, ho trovato migliore la traduzione italiana dato che Kundera non padroneggiava ancora bene il francese. Nella mia libreria: Il valzer degli addii, Amori ridicoli, Lo scherzo, La lentezza. Manca .....L'insostenibile leggerezza dell'essere
     
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  18. Quel che fa più orrore della vicenda del figlio di La Russa (di Franco...

    Nessuno di noi, che sia di destra o di sinistra, può avere la benché minima chiara idea di cosa sia davvero accaduto e se il figlio di La Russa sia davvero colpevole o innocente. Una delle cose che meno sopporto di questo paese sono i tribunali di popolo. Mi fanno paura, a prescindere. Si iniziò con Piazzale Loreto e oggi si è passato alle piazzole dei social, dove milioni di cretini multimediali ogni giorno tributano il proprio minuto d'odio nei confronti di chiunque sia sgradito alla...
    “C’è un cortocircuito che in Italia ciclicamente si verifica quando tutto ciò che “non è sinistra” va al governo”. È evidente e chiaro che si uniscono vicende diverse per indebolire l’esecutivo. Terza inchiesta in tre giorni. Tentativo delle toghe di colpire il Centrodestra. Montesquieu si rigira nella tomba.
     
    Dai, non mi dire che non l'avevi previsto!! Quante volte ho detto "Che coraggio che ha la Giorgia a sbaciucchiare Zelensky, a dare il culo a Stoltenberg, a fare lo struscio von la Vonderleyen sapendo che altrimenti mettono la cocaina nelle mutandine della Ginevra". E non potendolo fare scavano, scavano intorno a lei, cercano nel pattume perché la maggior parte del governo é inattaccabile. Ma....il sistema Di Pietro é ormai obsoleto. I social in Italia non hanno l'impatto che hanno in altri paesi e c'è ormai noia nel sentire ogni giorno cazzate.
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  19. Se a Diotima non piace la matematica

    Da qualche tempo, si martella l'opinione pubblica con una questione femminile che, a mio parere, parte da presupposti erronei, ma che purtroppo sono andati avanti nell'evoluzione del pensiero femminista e che si traduce, in soldoni, come "le donne valgono finché fanno le stesse cose che riescono a fare gli uomini, possibilmente cercando di superarli".

    Una branca di questa deriva (ri)tardo-femminista riguarda la presenza femminile nelle facoltà scientifiche e, in generale, in tutti quei...
    Leggo ora questo articolo meraviglioso che dice tutto quello che c'è da dire sull'attuale pressione volta a pervertire e cancellare le specificità dei sessi, con l'obbiettivo di cancellare proprio i sessi ed ottenere una società di androgini, ibridi che non sono di preciso né l'una cosa né l'altra, portando alla perdita del tesoro spirituale celato dietro al tesoro materiale che è il mistero della differenza e dell'attrazione sessuale. Poi è emblematica la guerra alle materie umanistiche, le uniche capaci di indurre la mente (quando può) ad avere uno sguardo critico sul reale. Tutto il delirio sul patriarcato e i pregiudizi non è che la cortina fumogena che nasconde l'operazione volta a imporre una nuova serie di pregiudizi, peggiori dei vecchi perché quelli, almeno, basati su lunghe consuetudini e su un rapporto consolidato col reale.
     
    Grazie mille!
    Di recente ho letto Fahrenheit 451 e, tra i barboni e i disoccupati fuoriusciti dalla società di alienati dalla tecnologia, c'erano proprio ex docenti di facoltà umanistiche, storici, filologi e tutti coloro che avevano conservato memoria della letteratura mondiale.
    È impressionante leggerlo oggi, quando tutto ciò che viene descritto al suo interno sembra una previsione dei nostri tempi.
     
  20. Cose non notizie

    In questa estate afosa, come le altre, mi capita, di sfogliare i giornali, e leggo cose, che stappano sorrisi, notizie no cose? no no, sono cose, reputo notizie altro. Ad esempio leggo, di un tale che, paga 30 milioni, il silenzio di un suo portaborse, per evitare l'epitafio, di mafioso. Chissà quanti altri silenzi ha pagato, visto le donazioni.
    Poi leggo, dei figli di gnazio, e derivati. Mi ricordo un tale a me poco simpatico, che sbraitava, frasi tipo "se uno è dei nostri, è colpevole...
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