premi

My Threads

  1. L'ozio è il padre di tutto ciò che conta

    Il liceo classico è un'istituzione anacronistica, inutile nell'epoca attuale, una gran perdita di tempo, qualcosa da abolire al più presto a favore di scuole professionali per agricoltori, idraulici ed elettricisti (prima che tutti i ragazzi divengano influencer e non si trovi più nessuno capace di produrre un po' di cereali, aggiustare una presa elettrica o far ripartire l'acqua corrente). È un concetto che ho già espresso, rafforzato dal fatto di averci perso cinque anni della mia vita...​
    Bell’articolo. D’accordo su tutto, eccetto che sulla frase finale, che immagino però sia solo provocativa, sul meritarci pure la scomparsa del riposo! Come diceva Nietzsche, “V’è nobiltà e onore solo nell’ozio e nella guerra.”
    Ma ancor di più mi viene in mente un aforisma di Lao Tzu: “Mettiti a far nulla e il mondo da sé s’aggiusta”. Nell’ingenua traduzione della prima edizione integrale Italiana del Tao Te Ching, degli anni venti del ‘900. Oggi tradurremmo più professionalmente quel “far nulla” (che tanto riporta alla memoria il nostro “nullafacente”!) come “non fare”. E mi viene in mente il Don Juan di Carlos Castaneda: “Non c’è modo per il guerriero di sfuggire al fare del mondo, perciò tutto ciò che egli fa è non-fare”. 😊
     
  2. Fenomenologia di Barbie

    Sono andato a vedere il già celeberrimo film sulla bambola più famosa del mondo. Non chiedetemi i motivi, sono stati i più banali del mondo: per divertirmi. Al cinema vado per svagarmi, difficilmente scelgo film impegnati o drammatici, e oscillo fra gli horror, i supereroi e le commedie (escludendo gli scempi che, ormai regolarmente, produce la Disney). Così avevo deciso da tempo di non perdermi quella che mi sembrava una commedia surreale a cavallo fra realtà e fantasia. Al peggio, mi...​
    L'ho visto anch'io per curiosità, potenza della pubblicità, l'ho trovato noiosamente stupido ed essendomi annoiata non ho colto tutti i messaggi subliminali descritti. Tuttavia...alla fine..uscendo...ho visto un gruppetto di ragazzine...con i capelli a coda di cavallo, vestite di rosa barbie...
     
    È nella natura dei messaggi subliminali non essere colti subito. Io ho dovuto riflettere durante la notte e il giorno successivo per cogliere tutto il veleno distillato sapientemente fra i colori pastello e le casette di plastica.
     
  3. Miss Olanda, il Premio Strega e altre scemenze (di Franco Marino)

    A fine Agosto, saranno vent'anni che tengo un diario giornaliero, dipanato tra il vecchio blog, Facebook e la comunità attuale.
    Quando nel 2010 fui costretto a smettere di scrivere sul vecchio blog, ero regolarmente tra i primi duecento siti italiani, superando, anzi spesso persino doppiando, alcuni blog piuttosto famosi e alcuni quotidiani italiani, ed ero tra i primi 1000 al mondo. Non voglio fare un'esibizione di numeri perché apparirebbe una vanteria fine a se stessa, ma è soltanto...
    Il Premio Strega era una cosa seria e,
    ai tempi nei quali molti media non esistevano, era un indicatore di eccellenze perché venivano premiati scrittori e testi eccellenti. Ne ho una collezione che va dal primo "Tempo di Uccidere" di Flaiano fino a "Ninfa Plebea" di Rea. Letti e riletti con passione. Poi noia e banalità a parte qualcuno. In Olanda é successa una cosa divertente, la presa in giro di un concorso stupido.
     
  4. UN FLASH SUI PREMI OSCAR

    Breve commento sugli Oscar di stanotte: sono contento pure io per Brendan Fraser, perchè ho sempre provato una certa simpatia per lui fin dai tempi del primo film de "La Mummia", e sono anche lieto per la buca di "Wakanda Forever", film pompato in modo surreale da Kevin Feige e soci dei MarDisney Studios.

    Il film vincitore mi aveva incuriosito ma non l'ho ancora recuperato. Rimedierò. Sono inoltre un estimatore di Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis da tempi immemori. Anche in questo caso...
  5. So sorrentino

    Molti miei amici sono rimasti entusiasti, quando uscì il film la grande bellezza,dissero e continuano a dire che era una vera e propria opera d'arte che dipingeva il nostro paese perfettamente. Nessuno di loro ha mai capito, che parlava di loro,il gobbo andava e tornava e la sua gobba non guardava(detto siculo). Mi è capitato di assistere a cene, dove in verità mi sarei inventato uno zio morto (come per un interrogazione a scuola) per non andare o fuggire prima. Dove trovi personaggi a cui...
  6. IPOCRITHOLLYWOOD COLPISCE ANCORA (Parte 2)

    I Razzie Award si sono scusati pubblicamente per l'inclusione della dodicenne Ryan Kiera Armstrong come "peggior attrice del 2022" per il suo "L'incendiaria". L'attrice è stata rimossa dalle "nomination" e i Razzie hanno deciso di imporre un età minima per entrare in lista per le prossime edizioni

    Non avevo dubbi che sarebbe finita così. Poi toccherà ad altre categorie (fisiche/etniche/sessuali/religiose) finchè questo tipo di Premi verrà definitivamente soppresso perché sarà impossibile...
  7. IPOCRITHOLLYWOOD COLPISCE ANCORA

    Razzie Award sotto accusa negli USA per aver osato candidare l'undicenne Ryan Kiera Armstrong come peggior attrice nel remake de "L'Incendiaria". Una serie di addetti ai lavori (registi, produttori, giornalisti) si è scagliata contro i Premi dati ai peggiori attori dell'anno, perchè avrebbero esposto "una bambina" a bullismo e contumelie varie. Ed ovviamente anche in Italia i soliti "soldatini" si sono accodati all'ennesima "indignazione collettiva" proveniente dal Circo Hollywood.

    Beh...
  8. SIGNORE PERDONALI!

    covidiota.jpg
    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  9. LOVECRAFT, IL RAZZISMO E BILLY HOLLIDAY...

    La signora Nnedi Okarofor, pluripremiata scrittrice fantasy nigeriana con cittadinanza statunitense (ma guarda un pò) è stata una degli artefici della campagna per la rimozione dell'immagine di Howard Phillips Lovecraft dai premi World Fantasy Award avvenuta nel 2015. Indovinate perchè? Per delle sue affermazioni "razziste" contenute in una poesia.
    Questa storia mi è tornata in mente mentre guardavo il trailer del film "Gli Stati Uniti contro Billie Holliday", che rievoca le...
Top