defunti

My Threads

  1. I giorni dei morti: ritorniamo all'essenza

    Sono arrivati i giorni dei morti e, quest'anno, mi piacerebbe tornare all'essenza di queste giornate, accantonando la sterile polemica sulle origini di Halloween, sul consumismo che vi ruota attorno et cetera.

    Il culto degli antenati e dei nostri defunti è stato sempre molto importante per l'essere umano, perché risponde al nostro bisogno di ritualità e, più profondamente, ci avvicina al mistero, forse, più grande e di cui non potremo dare testimonianza: la morte.

    Il volto di chi ci ha...
  2. Stop estate

    Stamattina passeggiavo per le bancarelle, che trattavano indumenti. La frase che sentivo, ripetuta da ogni viandante era "ormai l'estate è finita". Si perché per noi la stagione finisce il 16 agosto. Magari fino a tutti santi ci saranno 50 gradi, ma non importa, dopo ferragosto finisce l'estate. I piu coraggiosi usciranno le felpe e i giubbini, comprati con gli sconti invernali e non ancora esibiti. Quindi che senso ha comprare dei costumi, se sono gli ultimi giorni di mare? Che senso ha...
  3. Una buona notizia: Internet ha ucciso la televisione

    Il Web è il futuro, la televisione, “grande sorella cretina” per dirla con H. M. Enzensberger, è un reperto di modernariato. Non è una suggestione di Beppe Grillo, è una verità fin troppo ovvia. Su Internet trovi una mole impressionante di dati e file condivisi oltre a una miriade di surrogati del palinsesto televisivo: l’opinionista che ti fa ascoltare la proverbiale “altra campana” preservando il pluralismo; la controinformazione fatta con quattro spicci; l’intrattenimento...
  4. Meditazione e Tradizione - Conoscenza e ignoranza

    Quando pensiamo alla contrapposizione tra conoscenza e ignoranza, generalmente riteniamo conoscenza ciò che è il prodotto dello studio o dell'esperienza personale, come i viaggi in altri paesi che espandono la conoscenza di altre culture; in questo senso, l'ignoranza sarebbe il non sapere, non conoscere in maniera approfondita un argomento, una lingua, una cultura.
    Nella dimensione spirituale, conoscenza e ignoranza riguardano due aspetti diversi dell'approccio a noi stessi ed entrambi...
  5. Con un palmo di NATO

    Quando qualcuno ha grandi aspettative di successo in qualsiasi campo, ma le cose vanno in senso diametralmente opposto e a suo massimo scorno, si dice che c'è rimasto “con un palmo di naso”. L'espressione è piuttosto colorita ma descrive bene l'espressione delusa di chi ne è l'oggetto. E più ci si illude e si va dietro a narrazioni autoassolutorie e confortanti, più duro sarà il risveglio.

    Mentre a sentire i nostri tiggì di regime sembrava che l'evento principale nell'universo fossero le...​
    Ho letto con molta attenzione quello che hai scritto e sono d'accordo con te, meno che su un punto: il fatto che si rischi il nucleare in Europa. Da questo punto di vista - poi non vorrei portare sfiga - sono più ottimista. Che l'Europa sia condannata, salvo colpi di coda, ad un dissanguamento economico, è cosa su cui sia io che te abbiamo scritto tanto. Ma a maggior ragione, secondo me, a nessuna delle due potenze interessa denuclearizzare l'Europa, anche perché poi in che modo questo potrebbe consentire una ricostruzione in un terreno radioattivizzato? Gli interessi degli Stati Uniti e della Cina in Europa sono noti e a nessuna delle due conviene inquinare il terreno su cui dovranno ricostruire. Semmai il rischio è un altro e cioè che si mandino milioni di europei a morire per scongiurare l'ipotesi che si lanci la bomba atomica.
    E' a rischio l'Europa come identità, non come continente.
     
    La Russia non ha bisogno di bombardare i paesi europei perché sa e aspetta la crisi dell'Unione. Lo aveva già previsto Vladimir Zhirinkvski nel 2018 in un articolo che mi ha messo i brividi essendo terribilmente lungimirante anche per i fatti recenti. Non devono aspettare molto. L'articolo di Politico.eu di ieri già annuncia che la crisi tedesca e francese saranno un problema per la prossima riunione a Bruxelles. Cito -
    """:"I leader dell'UE speravano di concentrarsi sull'economia e sugli affari esteri quando si riuniranno giovedì a Bruxelles per un vertice di due giorni. Ma Germania e Francia hanno già dirottato l'occasione (traduco letteralmente 'hijack'). Il governo di coalizione tedesco non riesce a smettere di litigare, la Francia è un paese in rivolta e i due paesi più grandi dell'UE stanno portando il loro bagaglio a Bruxelles. """"
     
  6. Hanno sottovalutato la sesta parte del mondo

    La Russia è una media potenza con un PIL pari a quello di Spagna o Austria e la sua forza risiede principalmente nelle migliaia di testate nucleari. Le sanzioni la riporteranno al XIX secolo. La campagna ucraina ha rivelato una sconcertante debolezza militare, ragion per cui non dobbiamo né umiliarla, né compatirla. Lo assicurano i famigerati professionisti dell’informazione; lo ripetono una fiumana di troll minorenni e minorati; lo sottoscrive qualche generale in pensione che porta...
    Ma noi siamo intelligenti andiamo dietro a questi
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  7. Elogio ragionato del cinema popolare

    Negli anni 60 e 70 in Italia si giravano annualmente qualcosa come 300-500 film, in gran parte pellicole di modesto spessore realizzate con due lire e in maniera frettolosa, ma che formavano l’ossatura di una industria fiorente, creativa e concorrenziale. Le trame, benché semplici e ingenue, non difettano d’ingegno; alcuni sono autentici gioiellini e ci restituiscono in forme bozzettistiche il conflitto sotterraneo che pervade la società. L’intrigo, il non detto, l’inganno: in poche...
  8. Ricordi

    Molti delle generazioni, passate. Ricorderanno le riunioni, presso le vecchie sedi di partito. Ambienti pieni di fumo, talvolta si mischiavano gli odori, di certi sigari, e del tabacco per pipa, trovavi uomini distinti, con fare da professore (adesso che ho superato, l’età di loro, a quel tempo, vesto ancora da simil teeager). Trovavi i tavoli, di misure incredibili, scaffali pieni di libri, e quadri affissi, di personaggi illustri o di comizi e convegni, svolti anni prima, rigorosamente in...
  9. Il Girifalco

    La bruma m'impasta le ciglia
    Nel sentiero verso la vigna
    Su me il cappello d'infanzia
    Calca la fronte cupa e china
    Prostrata alla terra umida
    Di pioggia dei morti

    È notte e mattino insieme
    Quando andavamo insieme alla vigna
    Ed era ancora primavera
    E tu mi indicavi gli ulivi, i meli, i peri
    Promesse di melagrane e fichi ancora obliati

    È notte e mattino insieme
    Nel sogno della memoria
    Il messo celeste arriva e ha forma
    Di girifalco
    Di bianco chiazzato di nero
    E occhi commossi di bimbo...
  10. Halloween, la mia festa preferita!

    La notte cala in fretta, l'aria è più fredda (sì, anche a dispetto delle temperature di quest'anno!), per strada si vedono bambini mascherati, lo sguardo spigoloso delle zucche occhieggia dalle vetrine e nero e arancione sono i colori dominanti: è la notte di Halloween.
    Mentre io passeggio per strada come una bimba a Natale, intaglio la zucca e mi concedo un dolce a tema, il dibattito sul web si accende della solita polemica annuale: Halloween sì o Halloween no? Sullo sfondo, gli augusti...
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