vampiri

My Threads

  1. I RACCONTI DEL VINTAGEVERSE: "Sorpresa!" (di Giuseppe Cozzolino)

    In questa breve storia vi offriamo uno spaccato del nostro mondo, ambientato negli Anni 60 del secolo scorso, in cui Figure del Gotico e della Fantascienza convivono senza tanti complimenti.

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    La Creatura che Vive di Sangue, una "raminga" della Corte di Dracula, si aggira in cerca di preda nel quartiere più malfamato della città. Immersa nella rassicurante profondità di una notte senza luna. Ha ‘bevuto’ un vecchio ubriacone, ma i suoi fluidi erano rivoltanti e li ha...
  2. Sabrina, Mercoledì e tutte quelle eroine fatte con lo stampino

    Fin da bambina, ho sempre avuto una passione per l'estetica dark, i film del terrore e tutto quel filone mistery che permea certi libri, serie TV, film.
    Ero quindi una fan di Sabrina Spellman, la famiglia Addams, Buffy, Streghe e chi più ne ha, ne metta.

    Di recente, Netflix ha scelto di sfornare serie TV basate su personaggi degli anni '90 e primi 2000 entrati nel cuore dei trenta-quarantenni attuali, soprattutto di tutte quelle ragazzine outsider o "strambe" che avevano reali difficoltà a...
    Sembra che nella rappresentazione ideologica attuale dei giovani, sia accettabilissimo essere "diversi" o "trasgressivi" in senso gay/lesbico (che poi, sai la trasgressione), ma bisogni ridurre al minimo quella vera trasgressione che è sempre stata l'esclusione per ragioni intellettive, ossia il vivere in un mondo tutto proprio e la capacità di vedere il mondo in modo non assimilabile alla massa. Alla fine, i veri esclusi, che la società attuale, tanto inclusiva, non fa nulla per includere, sono quelli di sempre. Occhialuti, intellettualoidi, sognatori. I geni di domani.
     
    Infatti le serie come Buffy giocavano al contrario su un gruppo di esclusi: Buffy, carina ma socialmente pericolosa; Willow, la secchiona guardata con disprezzo dalle ragazze popolari come Cordelia; Xander l'imbranato che usa l'ironia come arma contro il mondo; Giles, l'Osservatore Bibliofilo che si trova a disagio nell'Era dei Computer.
    Gli imbecilli woke che pure dicono di adorare questo show non lo hanno capito per niente
     
    Buffy era veramente bello, genuino e potevi davvero ritrovarti in almeno uno o più dei componenti del gruppo. Io mi rispecchiavo in Giles e Willow, a parte la mia totale incapacità di capire le materie scientifiche :D
    Spero che non si mettano in testa di farne un reboot, è perfetto quello originale.
     
  3. Una buona notizia: Internet ha ucciso la televisione

    Il Web è il futuro, la televisione, “grande sorella cretina” per dirla con H. M. Enzensberger, è un reperto di modernariato. Non è una suggestione di Beppe Grillo, è una verità fin troppo ovvia. Su Internet trovi una mole impressionante di dati e file condivisi oltre a una miriade di surrogati del palinsesto televisivo: l’opinionista che ti fa ascoltare la proverbiale “altra campana” preservando il pluralismo; la controinformazione fatta con quattro spicci; l’intrattenimento...
  4. 10 CLASSICI DA GUARDARE AD HALLOWEEN

    Eccovi dieci grandi film "di paura" da guardare ad Halloween (se lo festeggiate) basati più sulle atmosfere che non su facili effetti splatter e gore:

    - LA MASCHERA DI CERA (1953) di Andrè De Toth
    - LA NOTTE DEL DEMONIO (1957) di Jacques Tourneur
    - DRACULA IL VAMPIRO (1958) di Terence Fisher
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    - LA CASA DEI FANTASMI (1959) di William Castle
    - LA MUMMIA (1959) di Terence Fisher
    - IL MOSTRO DI SANGUE (1959) di William Castle
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    - LA NOTTE DELLE STREGHE (1960) di Sidney Hayers
    -...
  5. DRACULA, QUESTO SCONOSCIUTO...

    Diciamocelo. Non esiste un solo film che sia realmente "fedele" al DRACULA di Bram Stoker. La versione Anni 30 con Bela Lugosi e quella Anni 70 con Frank Langella si rifacevano a una piece teatrale di Broadway. Quella Anni 50 di Terence Fisher, scritta da un giovane e brillante Jimmy Sangster, è ancora più "infedele" con il suo Jonathan Harker che arriva nel castello del Conte già informato della sua natura ed intenzionato ad ucciderlo. E non parliamo di BRAM STOKER'S DRACULA che è un film...
  6. Carmilla e i suoi seguaci: chi ha paura dei vampiri?

    Articolo del 28 Agosto 2022:

    Il 28 Agosto 1814 nasceva Joseph Sheridan Le Fanu, autore della vampira più famosa del panorama letterario: Carmilla.
    In un periodo come il nostro, in cui si parla di vampiri energetici e narcisisti patologici, Carmilla si configura come l'archetipo che può condensare, in sé, queste due categorie.
    Al di là dell'aspetto saffico della relazione tra Carmilla e Laura, che non mi interessa trattare, è interessante notare quanto la natura del rapporto che intercorre...
    Ho dovuto saltare a piè pari la parte sulla trama - ancora spero di poter leggere Le Fanu in originale e non amo gli spoiler. Ma l'analisi risponde a ciò che io vedo di malato e delirante nel femminismo e nelle farneticazioni gender contemporanee: la perdita della Natura, falsificata e mostrificata, a tutto vantaggio di un'immagine della donna (e di ciò che resta dell'uomo), quella sì un costrutto artificiale e malsano, per sé stesse e per la società.
     
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