Qualche giorno fa, tornando nella mia vecchia casa che sto fittando, mentre cerco dove fermare la macchina, trovo la salita che porta al palazzo insolitamente quasi priva di auto parcheggiate. Questo accade quando da quelle parti - zona universitaria molto famosa - arriva una personalità molto importante, oppure perché i vigili sono all'opera per mettere le multe, evento abbastanza raro. Quando chiedo loro il perché di questa improvvisa comparsata, mi spiegano, con l'aria scocciata di chi è...
Scongiurata l’Apocalisse nucleare (la valigetta di Biden era solo un innocuo duplicato), Salvini torna dalla fidanzata Francesca "Chicca" Giallini. Nella vecchia Golf di Matteo, lei lo convince a diventare massone. Come andrà a finire? CHICCA: Un Venerato Gran Maestro, Lino Salvini, portava il tuo stesso cognome. Siete parenti? SALVINI: Naaa… Io avevo uno zio che era un venerato ultrà rossonero, iscritto al Milan Fans Club dal 1965. CHICCA: Nessun frammassone in famiglia? SALVINI...
Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi. Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla Luna che...
Quando il quoziente intellettivo non va pari passo col proprio ego. Quando il quoziente intellettivo non va a braccetto col tuo vivere. Ovvero quando sei un tipo riflessivo, curioso, studioso, ma sei precario nel mondo(oltre quello lavorativo), hai una testa pensante ma le vicissitudini ti portano ad essere tra gli ultimi. Con un ego smisurato chi ha un poco di intelligenza e furbizia, magari arriva a fare l'imprenditore o il ministro, chi ha delle capacità intellettive se parte da una base...
Innumerevoli i villains ispirati alla Storia nel nostro progetto "Vintageverse Lab: Storie di Super-Eroi Made in Italy", come l'entità soprannaturale autoproclamatasi Ombra d Rasputin, che tesse le sue trame infernali sull'URSS degli Anni 60 e sul suo eroe più rappresentativo: l'invincibile Kosmik.
Una delle vulgate più note è quella che il Commissario Calabresi sia stato fisicamente assassinato da alcuni militanti di Lotta Continua - per questa conclusione ci sono delle sentenze - ma che quel delitto abbia dei mandanti morali, tra i quali alcuni famosi intellettuali (e parliamo di nomi grossi come Zavattini, Dario Fo, Moravia, Pajetta, Parri) i quali firmarono una lettera aperta all'Espresso, mesi prima dell'omicidio del Commissario Calabresi, nella quale accusavano quest'ultimo di...
In un paese di patrioti, dove si ci batte dalla mattina alla sera, per i propri diritti e soprattutto per gli 'ultimi'. L'argomento principe di queste ore è il calcio e le scommesse. Si perché all'italiano medio è anche agitato, interessa più se fagioli ha scommesso che se molti non abbiamo fagioli da condividere a tavola. Cosa ce ne fotte della geopolitica, dei conflitti, degli sbarchi, della povertà (la nostra e quella che investirà la nostra prole), sono baggianate rispetto al calcio...
Tanta, tantissima carne al fuoco nel progetto Vintageverse Lab: Supereroi Made in Italy ed alcuni personaggi non sono stati nemmeno inseriti nella prima antologia che abbiamo in preparazione. Come questo super-gruppo che agisce negli States degli Anni 60-70 nel pieno delle tensioni razziali e sociali del periodo. Fortunatamente le loro incredibili facoltà sono al servizio del Sogno del reverendo Martin Luther King, contro le innumerevoli Forze Oscure che remano contro la pace e la...
Nel 1729 il dottor Jonathan Swift, universalmente noto per “I viaggi di Gulliver”, pubblicò una satira dal barocco titolo di “Una modesta proposta per impedire che i bambini della povera gente siano di peso per i loro genitori o per il Paese, e per renderli utili alla comunità”, che viene più agevolmente citato con le sole prime tre parole. In esso Swift, che era un misantropo ma sinceramente colpito dalle condizioni di miseria del popolo nella sua Irlanda, esasperato dall'abbandono in cui i...
Parlare di un argomento come l'attuale conflitto in Palestina come del resto anche in Ucraina è come toccare i fili della corrente elettrica. E se si può capirlo quando il tema tocca la carne viva dei propri interessi, è stupefacente e stucchevole quando gli interessi dei cittadini non vengono neanche sfiorati. Nei giorni dell'ennesima fiammata mediorientale, l'armamentario bandierinistico peculiare dei social è letteralmente esploso. Chi si è bardato con la stella di David, chi con la...
Con l'amico Fabio Cassano abbiamo realizzato una storia su un mio personaggio legato al progetto "Vintageverse Lab: Supereroi Made in Italy" che verrà inserita nell'apposita antologia di racconti tutt'ora in preparazione. Si tratta di HARLEQUIN, mago e viaggiatore psichedelico nella Venezia degli Anni 60-70. Questa è una mia libera elaborazione in AI (nell'antologia troverete invece l'illustrazione del bravissimo Simone Rosati che non vi sveliamo ancora).
Una delle ragioni per cui raramente vale la pena parlare dei fattarelli delle guerre locali è che questi sono, non di rado, insignificanti. La guerra in Ucraina sarebbe un fattarello insignificante, se non fosse in realtà lo specchio di qualcosa di molto più grande, di una resa dei conti tra due mondi totalmente incompatibili, fatti per sopprimersi vicendevolmente. Gli Stati Uniti, questo lo abbiamo scritto più volte, vivono una fase del tutto analoga a quella dell'URSS prima del crollo ma...
Cominciamo con lo sgomberare il campo da un paio di argomenti calunniosi assai frequenti: l’antisemitismo e la teoria del complotto giudaico. Ammetto di essere contro Israele, almeno nella sua configurazione attuale (in futuro la ditta potrebbe cambiare protettore e registro), ma nego con risoluta franchezza di essere antisemita. Il sionismo, che non coincide con l’ebraismo, ha seguito il destino di quei nazionalismi e internazionalismi esasperati che finiscono col fungere da utile idiota...
Alcuni mi dicono, che stanno perdendo una possibilità, una volta che sono al governo, a non mantenere certi atteggiamenti o certe promesse. Io rispondo che è proprio perché non avrebbero mantenuto tutto quello in cui "alcuni" credevano, sono al governo. Guardate che al governo non c'è il msi, c'è una forza Italia con qualche nostalgico infiltrato, il 90% di quel gruppo non conosce manco Gentile, Romualdi, Evola etc. nemmeno sanno cosa avvenne il 28 ottobre, o di aprile. Sono solo una dc più...
Se non altro adesso so che i vertici di Hamas leggono i miei articoli. Altrimenti perché scatenare, con tanto tempismo, una guerra che riportasse la questione palestinese alle prime pagine proprio qualche giorno dopo che io ne avevo denunciato la scomparsa? Battute a parte, quello che sta accadendo è interessante a livello geopolitico a prescindere dal livello emotivo con cui in genere se ne parla (e se ne è sempre parlato). Nonostante abbia amici di lunga data in Israele, se volessi dire...
Dopo il mio ultimo articolo su Israele e Palestina sono fioccate le accuse più disparate, tra cui una in particolare, quella secondo la quale io non mi schiererei per convenienza. E viene da sorridere per vari motivi: per la convenienza e per l'accusa di non essere schierato. Se io pensassi alla convenienza, mi accoderei ad uno dei tanti clan ultrà che girano nel web e questo mi porterebbe a diventare rapidamente un'istituzione presso costoro. Quanto poi al non essere schierato, è ancor meno...
Ascesa e caduta di Andrea Scanzati, l’Angelo Nero del giornalismo italiano. Dicono di lui: The Washington Burp: «Il Tony Manero del XXI secolo» Le Meraviglie dell’Uncinetto: «L’Hemingway toscano» Addavenì, giornale cattolico: «Una delle personalità più influenti del 2023 d.B [dopo Barabba]» Celebrità. FAN GRASSOTTELLA: Andrea! Andrea, ti imploro: fammi un autografo. SCANZATI: (Sorridendo) Ti prego… dammi del Lei. (Severo) O mi hai preso per Renzi? Comunque ascolto sempre la voce...
C’è un tema della geopolitica che il blogger indipendente da qualsiasi partito o think tank geopolitico, per quieto vivere, tende ad evitare: l’eterno conflitto israelopalestinese. Non tanto perché non sia giusto parlarne oppure difficile trarne delle conclusioni ma perché è uno dei tantissimi fronti su cui il mainstream ama dividere in buoni e cattivi, a seconda della propria visione del Bene e del Male. Il che è comprensibile da parte di un israeliano e di un palestinese. Molto meno dal...
Un brillante proverbio inglese dice che "si può portare un cavallo all'abbeveratoio, ma non si può obbligarlo a bere". Questo detto si rivolge a chi crede che si possa forzare o deviare il corso di fenomeni che, proprio perché naturali, sono eterni, ineluttabili. L'essere umano tende ad accumulare ricchezza e a ridurre gli sforzi per acquisirla. Naturalmente uno Stato deve vigilare che ciò avvenga senza violare i diritti di nessuno, ma non può certo impedire al singolo di sognare di...
Quando vent'anni fa ho iniziato a scrivere, non nascondo di aver provato la cosiddetta sindrome dell'impostore. Mi sono cioè chiesto "Sono all'altezza di scrivere ciò di cui parlo?". In fondo sono pur sempre un italiano. Vivo cioè in un Paese che, sia pure formalmente democratico, in realtà si basa sul principio opposto di quelli liberali dove vige il principio che è permesso tutto ciò che non è vietato, mentre in Italia è vietato tutto ciò che non è permesso. E' quel meccanismo per cui, ad...

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