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My Threads

  1. Il punto di vista del sovietologo occidentale (di Franco Marino)

    Le persone di una certa età - io ho una certa età ma non ho ancora "quella certa età" - raccontano sempre che ai tempi dell'URSS c'era, nei giornali occidentali, una figura specifica: il sovietologo o cremlinologo.
    La funzione di questa figura era di leggere attentamente gli enigmatici comunicati che il Cremlino rilasciava, e di trarne più informazioni che si potesse. Per chi deve capire in che direzione vada un regime in base alle dichiarazioni ufficiali, questa figura può essere molto...
    L'Occidente è un sistema totalitario (in alcuni ambiti libero o parzialmente totalitario) asettico e molto sofisticato, capace di bizantinismi impensabili e di cineserie che farebbero impallidire il più ingegnoso dei mandarini. Ti uccide con l'indifferenza, come le donne. L'Occidente è donna. Lo temo e al tempo stesso lo ammiro.
     
    All'inizio del conflitto riportavo in fb, per par condicio, le informazioni da parte dei media russi anche perché tutte le reti tv russe furono oscurate e si vedevano solo in Telegram, dove gli iscritti erano pochi. Dopo una serie di attacchi in quanto filorussa e americofoba, ho smesso. Tanto sapevo come sarebbe finita. Poi ho riportato le informazioni da parte ucraina (l'ucraino é abbastanza simile al russo e ogni tanto usavo il traduttore) di un giornale online "Cтрана" = Strana = Paese sorprendentemente obiettivo, e comunque le critiche sono arrivate. Ho smesso di informarmi perché gli ucraini mi fanno pena. Già da fine estate, in alcune zone di guerra, i russi hanno ricevuto l'ordine di non sparare sugli ucraini se non in attacchi diretti e violenti. Si danno facilmente prigionieri perché se tentano la fuga o non combattono, vengono ammazzati dai loro capi. I russi li trovano affamati, anziani, malati di tutto, tbc, tumore,diabete, mangiati dai topi e, recentemente donne...incinte. Raccontano di essere stati aggrediti/e dalla milizia e mandati/e al fronte senza addestramento, talvolta senza equipaggiamento. Tante ne ho viste bella mia lunga,e avventurosa vita, ma...così...ancora no.
     
    L’informazione farlocca ce ne ha fatto passare tante , solo prendendo ad esempio il fatto che durante l’era Covid ha aizzato categorie che sono arrivate ad odiarsi a vicenda , ha estrapolato tutta la disumanità dalle masse , quella disumanità che viene fuori nei momenti di maggiore difficoltà o paura . Caratteristica dell’essere umano . Ne abbiamo passate ma qualcuno in più forse oggi sta cominciando a svegliarsi . Ad imparare a leggere le cose in modo piu giusto. Perché prima o poi ci si imbatte col riscontro su ciò che accade rispetto a ciò che si racconta
     
  2. Casa Meloni: una tragicommedia che non fa ridere (di Franco Marino)

    Non è certo la prima volta che scrivo dello sciocchezzaio in cui è ridotta la politica e neanche che tutto questo origini dall'abolizione delle preferenze che, sradicando la politica dai territori, ormai quasi terra di nessuno, l'ha trasferita nei media, dove conta molto il "personaggio" e la narrazione costruita su di esso. Ma il caso della separazione tra Giorgia Meloni e il compagno ed il conseguente e consueto profluvio di scemenze progressistiche o cattobigotte - che non colgono il...
    Giustissimo. Aggiungo che, date le caratteristiche volitive della premier, non così smaccatamente femminile, a me è parsa una bella imboscata ordita da lei stessa con la complicità di Antonio Ricci, nei confronti di un uomo di cui evidentemente si era stufata da un bel pò. Colpito, affondato e rimosso in 2, 2, 4.
     
  3. Con chi sto? Con l'Italia e basta! (di Franco Marino)

    Parlare di un argomento come l'attuale conflitto in Palestina come del resto anche in Ucraina è come toccare i fili della corrente elettrica. E se si può capirlo quando il tema tocca la carne viva dei propri interessi, è stupefacente e stucchevole quando gli interessi dei cittadini non vengono neanche sfiorati. Nei giorni dell'ennesima fiammata mediorientale, l'armamentario bandierinistico peculiare dei social è letteralmente esploso. Chi si è bardato con la stella di David, chi con la...
    È encomiabile la tua determinazione! E fai bene, anche perché la quasi totalità delle opinioni che leggo é legata al tifo da calcio che non porta da nessuna parte se non a fare ancora a botte tra fazioni ma quali? Da che parte stanno gli animalisti per esempio? Oggi un post di questa gente racconta che hanno ammazzato un"povero" lupo. Ebbene, gli interventi su questo argomento sono stati per il 99% "É la razza umana che deve scomparire". Mi sa che è per questo che nascono le guerre! Un animalismo patologico!
     
    Ottimo articolo che mi trova perfettamente d accordo! Il burattinaio come al solito sono gli stati uniti e la NATO...giocano col mondo x i loro sporchi fini e riescono a mettere gli uni contro gli altri ,distruggendo l economia degli stati e aumentando il loro predominio...l Italia come al solito serva contro gli interessi del suo popolo
     
    Non concordo, questa volta, perché bisogna considerare che molti clandestini (anzi, ospiti come bisogna chiamarli adesso) sono approdati qui in Italia e non sappiamo quanti tagliagole possano essere tra di loro. Bisogna stare all'erta, altrimenti ci ritroveremo un altro Bataclan proprio in casa nostra,
     
  4. Israele contro Palestina: se proprio devo (di Franco Marino)

    Dopo il mio ultimo articolo su Israele e Palestina sono fioccate le accuse più disparate, tra cui una in particolare, quella secondo la quale io non mi schiererei per convenienza. E viene da sorridere per vari motivi: per la convenienza e per l'accusa di non essere schierato. Se io pensassi alla convenienza, mi accoderei ad uno dei tanti clan ultrà che girano nel web e questo mi porterebbe a diventare rapidamente un'istituzione presso costoro. Quanto poi al non essere schierato, è ancor...
    Alcuni errori che ho la presunzione di correggere: tutta l’area geografica di chiamava Palestina. Non esiste uno stato Palestinese : esiste un insediamento di arabi, giordani, siriani , egiziani , nomadi rifiutati ai tempi dai rispettivi stati di appartenenza. Quindi nessuno ha tolto territorio a nessuno. Finché non sarà chiaro questo ogni discorso sarà falsato da una non verità . Esistono delle organizzazioni terroristiche che non combattono per assegnare territorio ai cosiddetti palestinesi, che hanno come unico svopo quello di cancellare Israele dalla geografia del luogo….and so on….
     
    Tutto é nato con me nel 1948 e finirà con me quando? Quando Dio vorrà e...se la tua promessa di scrivere su questo argomento tra 10 anni é sincera...grazie perché mi allunghi un bel pò la vita
     
  5. Parenti serpenti

    Giorgia Meloni è tartassata da telefonate moleste di congiunti che invocano un posticino al sole. Riuscirà la nostra premier a mantenere la schiena diritta?

    Driiiiin!

    MELONI: Qui Palazzo Chigi, dica.

    CHIAMANTE 1: Ué, Giorgia, sono io, tuo cugino Irnerio Meloni di Selargius. Eh, quello che militava in Trincea Patriarcale.

    MELONI: E che voi?

    IRNERIO: Mi hai tolto il reddito di cittadinanza, porcaccia la miseria! Non avresti un cantuccio per me? In nome del legame di...
  6. Le ragioni dell'Ucraina (di Franco Marino)

    Se si vuole portare un contributo di chiarezza e non di tifo da stadio, bisogna fare l'avvocato della controparte. E naturalmente, in una guerra, torti e ragioni non esistono, in quanto nella sua tragicità essa è il mare ove il fiume della politica va a morire. Pensare che una guerra scoppi perché uno dei due è pazzo e/o l'emanazione di Satana o perché vuole diventare l'angelo che salverà il mondo dal male, è un modo di ragionare da bambini delle elementari che mi porta a perdere...
    Può darci molto invece.Orde di immigrati a basso costo ad esempio...tanto per accelerare ancora di più la sostituzione etnica....mentre la Meloni si dà un gran da fare per entrare nel gioco della ricostruzione di quello sventurato Paese (con i soldi chi poi non si sa)...quanto alla scusa che se Putin non venisse fermato poi potrebbe espandersi ancor di più,sono tutte cazzate...a venire verso ovest partendo dall'Ucraina vi è la Nato ovunque,Putin non invaderebbe mai un Paese Nato. Lo ha fatto con l'Ucraina proprio per arrestare la sua espansione sin dietro la propria porta di casa.
     
    Franco queste sono le Nazioni aderenti alla Nato oggi:
    Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria e Finlandia. A breve la Svezia.
    La Russia per espandersi a sud-ovest dovrebbe passare da Polonia,Romania,Bulgaria,Ungheria,Repubblica Ceca,Slovacchia e Slovenia,tutti membri Nato. A nord-ovest ci sono tutte le repubbliche baltiche e la Finlandia.
    Praticamente impossibile,il cordone è totale.
    L'espansione ad ovest oltre l'Ucraina è impossibile senza provocare una guerra mondiale.
     
  7. Rivoluzioni e rivolte

    Sia perché le loro competenze sono superiori alle mie - dalle mie parti si dice "fattela con chi è meglio di te e pagagli le spese" - e sia perché il flusso degli eventi si prestava ad ipotesi di difficile interpretazione, sugli eventi in Brasile ho preferito lasciare il campo libero a latinoamericanisti come il prezioso @Gabriele Germani o chi, come @vonTannenberg, per esperienza professionale o passione personale ha avuto a che fare con questi posti. Ma ci si può...
    Pepe Escobar parla di "sventata Maidan" brasiliana. Interpretazione semplicistica.
     
    Infatti. Il colpo di Stato di Maidan fu una vera rivoluzione colorata, fatta pagando sistematicamente gente per stare in piazza e bloccare il Paese sino allo scontro e alla crisi risolutiva. A Brasilia ci sono andati per qualche ora, senza alcuna regia seria né armi come si deve. Evidentemente non c'erano piani e capi degni di questo nome.
     
  8. Purché se ne parli

    Sulla questione insetti a tavola la mia posizione è semplice: se qualcuno vuole mangiarli, si accomodi pure. Libertà assoluta. A me fa senso, e a me fanno senso anche le lumache che per molti sono un prelibatezza e le rane che sono una specialità delle mie parti (noi lomellini siamo una versione grezza dei francesi, anche il nostro dialetto è un francese molto meno musicale).
    Il problema è il parlarne. Loro lo sanno. E questo porta al dibattito social. È la reazione da cane di Pavlov...
  9. Arrivederci a quando non avremo più niente da perdere!

    La sensazione che ho verso questo governo è che la Meloni sia una sorta di Draghi in gonnella, il cui aspetto e la provenienza politica non siano che accessori cosmetici per far sperare (chi ancora ci crede) in un coup de théatre, in un coniglio sovranista ancora ben celato nel cilindro di Lady Aspen.

    Da quando la Giorgia nazionale ha annunciato l'abolizione del reddito di cittadinanza, i giornalisti non fanno che proporre la stessa contrapposizione tra disoccupati che testimoniano la reale...
  10. Elly Schlein e la follia einsteiniana del PD

    Una delle massime più brillanti sulla follia l'ho sentita da Einstein: follia è la pretesa di fare la stessa cosa, ottenendo risultati diversi. Se prendiamo per buono questo principio, non finiremo più di incontrare matti ad ogni metro di passeggio. Folli sono, per esempio, i giocatori d'azzardo, i quali nel miraggio di arricchirsi, cercano di indovinare consecutivamente tanti eventi sportivi, per inevitabilmente rovinarsi e tuttavia continuare imperterriti. Ma folli possono essere...
    L'articolo parte da un presupposto sbagliato: che per governare servano voti e si debbano vincere le elezioni. Il PD ha capito molto meglio di tanti 'sovranisti' che il Paese è gestito altrove, dal pilota automatico.

    Lo scopo del PD infatti non è quello di vincere le elezioni (tutta la strategia in preparazione al voto di questo settembre sembrava, al contrario, mirata a pederle). Il PD governa, o meglio, indirizza lo sviluppo del paese, molto meglio dall'opposizione, occupando al posto del Parlamento tutti gli altri gangli del potere mediatico e culturale. Questo è lo scopo del PD, solo questo. Elly Schlein e le sue ridicole esternazioni e battaglie sono funzionali a questo: pilotare il discorso pubblico sui temi preferiti delle elite internazionali dalle quali il partito dipende almeno dai tempi del crollo dell'URSS.

    Prima lo si capisce a destra, meglio è per tutti.
     
    E' giusto quello che dici ma il tuo commento parte a sua volta da un presupposto sbagliato: che si possa governare senza consenso. Il PD ha il potere ma non ha il consenso, ed è per questo che le sue rivoluzioni culturali non funzionano.
     
    Anni fa, tra amici, discutendo sulla teoria delle probabilità di Gauss, elaborammo una nostra teoria che, verificata nel tempo, si rivelò corretta. La chiamammo "Probabilità di fallimento" . Si basa sul calcolo del raggiungimento dell'apice del delirio di onnipotenza di un individuo, ma può essere estesa ad un gruppo. In pratica: Una volta raggiunto l'apice del delirio di onnipotenza, dovuto 1) serie di eventi positivi, 2) successo stellare, 3) consenso popolare, ecc ecc, si innesca una serie di scelte sbagliate che portano al fallimento in misura pari al valore del guadagno (finanziario o di consenso) dei ultimi 5-7 anni. Per quanto riguarda il PD abbiamo calcolato l'apice nel 2016-2017. Da qui il declino, IRREVERSIBILE.
     
    Bonaccini ha spesso dimostrato di avere cervelli. Lasciamo pure che venga eletta la miliardaria svizzera, così pian piano il PD si dissolverà.
     
  11. Forse preferivo il vecchio

    Io non sono un lupo di mare, il massimo che ho fatto, come navigatore, è usare il materassino in spiaggia. Quindi mi viene difficile immaginare, tanto meno comprendere la vita di un marinaio. A parte i luoghi comuni: promesse da marinaio, una donna in ogni porto(anche uomo altrimenti dite che sono omofobo), anche se restano veri uomini pur baciandosi fra loro. Io non sono un sex symbol, un modello. E non posso capire come vive uno strafigo, che occupa i sogni erotici di molti, sapere che il...
  12. Italia: ultimo atto?

    Questo è un articolo di sfacciata, banale e sconsolante indignazione. Il gioco al massacro sulla nostra pelle non conosce tregua. L’attualità snocciola fatti e numeri sconcertanti che preludono a scenari catastrofici da film postapocalittico. A Palermo i defunti sono rimasti insepolti per ben due anni, mentre l’ormai ex sindaco Ollando fituso, irascibile gigione del vittimismo antimafia, ingannava il tempo a digiunare per i migranti e a invocare la gogna per Salvini. Intanto i...
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