ucraina

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  1. Perché il putinismo rischia seriamente di perdere (di Franco Marino)

    Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa...
    Ricordo però che simpatizzavi abbastanza per Putin tempo fa, o almeno ti accusavano di questo...
     
    @Franco Marino la Osipova era una poveretta con un cervello da gallina (con tante scuse alle galline) con l'unico pregio di essere perfettamente bilingue. I servizi di controinformazione russi devono aver pensato di utilizzarla per quella dote, ma devono poi essersi resi conto abbastanza presto dell'effetto controproducente tagliandole quindi i rifornimenti, da cui la totale sparizione. Scriveva con un acume vicino a quello di una pietra pomice e un linguaggio da ragazzino di seconda media. Era imbarazzante soprattutto per chi, come me, cercava di spiegare in pubblico il punto di vista russo sulla politica internazionale. Ovviamente ci litigai subito.
     
    Il "Putinismo" finirà con la fine di Putin ma la Duma (ricordo che, pur avendo forte potere decisionale, Putin ha anche forti avversari) comunque sosterrà un nazionalismo ancor più feroce. Ricordo sempre le parole dei miei conoscenti (clienti, ex clienti, amici): " Il mondo esiste con la Russia, senza la Russia non esiste il mondo". A buon intenditor....
    P.S. Un bravo speciale per aver fatto notare la falsità che sta attraversando i media mondiali. India e Cina hanno votato a favore di una risoluzione sui rapporti fra ONU e Consiglio d'Europa ma si sono astenuti sul passaggio riguardante l "Aggressione russa all'Ucraina".
     
    La sovrappopolazione c'entra di sicuro, però lo scontro tra Cina e Russia (nell'ottocento e nel novecento anche quest'ultima voleva papparsi la prima) e grandi potenze occidentali, specie anglosassoni, va avanti da almeno due secoli. L'India ha bisogno della Russia per contenere la Cina e viceversa. Sudamerica e Africa hanno bisogno dei sino-russi per non farsi schiacciare dall'Occidente. È una complessa catena che dovrebbe fissare precari equilibri geopolitici. Vedremo.
    Ps. Irina Osipova? L'Irina Osipova della pallacanestro?
     
    Io continuo a sostenere che il sovrappopolamento è un falso problema, o meglio è un problema per quelle Elites che temono che prima o poi le loro tecniche di persuasione di massa falliranno ed un numero sempre crescente di persone inizierà a vederli per quello che realmente sono. Per questa ragione, prima stanno provando con finte emergenze atte a ridurre in modo soft (si fa per dire) la popolazione globale (vaccinazismo, medicalizzazione forzata, impoverimento generalizzato col pretesto del green) e poi con la via della guerra (locale prima e, Dio non voglia, globale poi). Ma il problema sono loro, non il pianeta e la popolazione che aumenta.
     
    Lo penso anche io. L' uomo occupa una piccola parte della terra emersa, e tutte le terre emerse sono poca parte rispetto ai Mari. Quindi, c è cibo, abbondanza ed energia per tutti e dieci-docici-quindici miliardi di persone, considerando che tutto il terzo mondo ..ehm.. NON MANGIA... quindi non "ruba" al Pianeta.
    Con la scusa del "siamo troppi" alzano i prezzi del grano al fine di arricchirsi loro ed impoverire noi, tutto qua. Sono scuse, siamo anche pochi nel pianeta. Il vero problema è che siamo stronzi, non che siamo troppi!
     
  2. Dio ne scampi dagli Orsini
    aleors.JPG
    Guardate cosa scriveva il “pacifista” Alessandro Orsini nel suo libro Viva gli immigrati! Gestire la politica migratoria per tornare protagonisti in Europa, Rizzoli, 2019.

    L’Italia ha perso peso strategico perché:

    1) è scomparso il pericolo sovietico;

    2) è afflitta dal declino economico
    [dovuto a? Boh!];

    3) investe relativamente poco nell’esercito
    [non doveva avanzare la "pasce"?]...
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  3. ORSOFOBIA

    orso.jpg


    Penso che ormai gran parte degli italiani siano venuti a conoscenza del tragico episodio accaduto in Trentino Alto Adige e che ha visto coinvolti un'orsa e un giovane corridore.


    Su questa vicenda si sono sprecati fiumi di inchiostro e miliardi di chiacchiere e quindi il sottoscritto non si soffermerà sulla ricostruzione del caso. Però mi piacerebbe condividere alcune considerazioni a riguardo.


    Prima di tutto mi voglio sfilare dalla stucchevole contrapposizione tra chi si...
    Non si tratta di essere o meno animalisti, ma di pretendere il giusto. Gli orsi sono animali protetti e il progetto è costato 9 milioni di euro di soldi pubblici. Quindi Fugatti e altri amministratori ne debbono rispondere in tutte le sedi del loro comportamento negligente e incapace. Gli animali inoltre basano le loro reazioni su istinto di sorravvivenza, non aggrediscono per piacere, quello lo fa l'uomo. Vendicarsi di un animale che ha solo protetto la sua prole è meschino. Ammesso che poi fosse presente sul posto e sia stata essa ad aggredire il soggetto. Prova inesistente dato che il radiocollare era scarico da mesi. Ergo, delle prese per i fondelli di Fugatti e soci personalmente ne ho abbastanza, come ne ho abbastanza della presunzione e alterigia degli abitanti del TAA. Ogni trentino costa allo stato 8000-9000 euro contro i 2000/3600 di altri italiani residenti in altre regioni (escluso Vald d'Aosta e Lazio che costano rispettivamente 7000, e 6000 euro pro capite) . Direi che è ora di dire basta. Se non si sentono italiani, attivino referendum consultivo regionale. Se la maggioranza voterà per la secessione nulla quaestio, non sono per trattenere chi non vuole restare e come me molti altri italiani. Degli anti nazionalisti ne ho piene le tasche. Ma se rimangono, rimangono alle nostre condizioni. Punto.
     
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  4. Le ragioni dell'Ucraina (di Franco Marino)

    Se si vuole portare un contributo di chiarezza e non di tifo da stadio, bisogna fare l'avvocato della controparte. E naturalmente, in una guerra, torti e ragioni non esistono, in quanto nella sua tragicità essa è il mare ove il fiume della politica va a morire. Pensare che una guerra scoppi perché uno dei due è pazzo e/o l'emanazione di Satana o perché vuole diventare l'angelo che salverà il mondo dal male, è un modo di ragionare da bambini delle elementari che mi porta a perdere...
    Può darci molto invece.Orde di immigrati a basso costo ad esempio...tanto per accelerare ancora di più la sostituzione etnica....mentre la Meloni si dà un gran da fare per entrare nel gioco della ricostruzione di quello sventurato Paese (con i soldi chi poi non si sa)...quanto alla scusa che se Putin non venisse fermato poi potrebbe espandersi ancor di più,sono tutte cazzate...a venire verso ovest partendo dall'Ucraina vi è la Nato ovunque,Putin non invaderebbe mai un Paese Nato. Lo ha fatto con l'Ucraina proprio per arrestare la sua espansione sin dietro la propria porta di casa.
     
    Franco queste sono le Nazioni aderenti alla Nato oggi:
    Belgio, Bulgaria, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Ungheria e Finlandia. A breve la Svezia.
    La Russia per espandersi a sud-ovest dovrebbe passare da Polonia,Romania,Bulgaria,Ungheria,Repubblica Ceca,Slovacchia e Slovenia,tutti membri Nato. A nord-ovest ci sono tutte le repubbliche baltiche e la Finlandia.
    Praticamente impossibile,il cordone è totale.
    L'espansione ad ovest oltre l'Ucraina è impossibile senza provocare una guerra mondiale.
     
  5. Elly la capa ultrà (di Franco Marino)

    Quando qualcuno, come blogger o come politico, decide di mettere nero su bianco la propria visione del mondo, ha due strade: acquisire un peso e portare dalla propria parte anche quelli che la pensano diversamente, o costruire un commando ultrà di tifosi con i quali provare l'inebriante sensazione di sentirsi un guru. La persona razionale ben presto capisce che i toni accesi convincono le persone che hanno già deciso di seguirci ma non quelli che dovremmo conquistare. Ma il punto è che se...
  6. Medvedev è diventato un tipaccio

    Farò storcere il naso ai lettori filorussi, ma confesso che stento a soffrire la periodica sbruffoneria di Dmitrij Medvedev. La giovane promessa della politica pietroburghese, uscita dai lombi del liberale Anatolij Sobčak, tira fuori l’orso (in russo medved significa “orso”) che è in lui ritagliandosi una fama di arcirusso guascone che non le manda a dire. Lontanissimo parente del beniamino dell’Occidente collettivo, figura tutt’altro che comune all’interno di quella Duma...
    Diciamo che la cosa strana (e qui hai colto il punto) è che Medvedev fino a ieri era considerato non solo un possibile filoccidentale ma un traditore di Putin. Alla fin fine anche tra i dodici apostoli, Giuda fu quello che tradì Gesù ma fu anche quello che dava l'idea di averlo preso più sul serio e servito più fedelmente degli altri. I tradimenti vengono sempre - e qui c'è anche l'esperienza personale - da quelli da cui non te li aspetteresti mai.
     
  7. La Meloni alle imprese italiane: "Investite in Ucraina... Vincerà!"

    A Giorgia ... "Vinceremo!" ha sempre portato male. E falla una ripassatina di Storia!!!
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  8. Crosetto: «Non sappiamo come spendere 200 miliardi di fondi»
    Mi stai dicendo che la guerra in Ucraina sta per finire e non ci sarà alcuna ricostruzione?

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  9. L'ERBA "VOGLIO"

    tagliaerba-7.jpg "L'America è l'unico paese al mondo dove un povero bambino negro può diventare una ricca signora bianca!".


    Questa è una battuta che tempo fa formulò un comico statunitense, di cui non ricordo il nome, e che era riferita al noto cantante e ballerino Michael Jackson (deceduto nel 2009).


    Una battuta simile sarebbe impensabile farla durante l'odierno delirio politicamente corretto, però rimane sempre attuale perché oltre a prendere in giro il noto cantante sbeffeggia anche la...
  10. E se l'Italia entra in guerra, come dobbiamo reagire? (di Franco Marino)

    Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
    Mai come in questi momenti ho apprezzato la meraviglia degli anni vissuti viaggiando e lavorando da un continente all'altro, più o meno in pace, con una visione positiva del futuro. Mai come ora apprezzo la 3a età e quella di mio marito che mi tutela, almeno psicologicamente, da preoccupazione di eventi drammatici. Mai come ora sono contenta di avere mio figlio e mio genero più che 50enni. Mai come ora sono felice di non aver nipoti!!!!!!
     
  11. Bakhmut e Bucha ovvero la scoperta dell'acqua calda: le guerre sono atroci

    Chiunque non abbia la vocazione del pensiero unico, ammette che sulla guerra in Ucraina come, in generale, in qualsiasi guerra, ci possano essere punti di vista differenti. C'è chi sostiene che debba vincere l'America perché una vittoria di Putin darebbe il via libera anche all'invasione di altri paesi: non so quanto questa prospettiva sia reale, ma certamente è un punto di vista sensato. Poi c'è chi sostiene che debba vincere la Russia perché una vittoria dell'America sarebbe pericolosa...
  12. In questa puntata, Demostenes Floros (Responsabile energia del CER - Centro Europa Ricerca di Roma; Docente del Master in “Relazioni Internazionali Italia – Russia”, bloccato nel febbraio 2022; Responsabile del XI corso di Geopolitica dell'Università Aperta di Imola in presenza o online, che inizierà nell'ottobre 2023) ci parlerà dei nuovi equilibri in Europa e nel mondo analizzando il conflitto ucraino, la situazione economica, il ruolo...
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  13. Le vere origini della denatalità (di Franco Marino)

    Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo...
  14. Manipolatori mediatici e politici (di Franco Marino)

    In questi giorni, chi mi segue anche su Facebook lo ha notato, è scoppiato un vespaio su Facebook relativo ad un post dove mi sono scagliato con molta durezza contro gli animalisti. E la cosa ha provocato un certo sconcerto in molti miei contatti anche del broadcast, alcuni dei quali mi hanno scritto fortemente stupiti che "una persona cortese come me abbia usato toni così aspri". In effetti, sono il primo a dire che quando si fa divulgazione bisogna usare toni cortesi. D'altra parte...
    Secondo I "guru" della comunicazione, é facile essere frainteso nella lingua italiana perché la maggior parte ormai non si esprime né scrive secondo le regole grammaticali (soggetto-verbo-complementi....). Non essendoci più Analisi Logica si perde la logica! Lo stesso vale per le discussioni, nessuno aspetta che il discorso finisca per capire, si cerca di intuire. Col tedesco, per esempio, é più difficile fraintendere perché la declinazione di 4 casi per gli articoli ed i sostantivi e la frase costruita col verbo alla fine, devi per forza ascoltare o leggete attentamente
     
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  15. Perché tutti temono il trumpismo (di Franco Marino)

    Ho non a caso detto "il trumpismo" e non Trump, perché dovrei dare per scontata - e non riesco a farlo - la genuinità del personaggio, la sincerità e non un suo ruolo all'interno di un Truman Show. E tuttavia, esistono molte ragioni sia che spiegano come mai, a distanza di tre anni, la "fanbase" di Trump sia rimasta sostanzialmente intatta, sia che giustifichino - dal punto di vista di chi lo attacca - ciò che l'America stia facendo per sabotare il vecchio Donald. E proverò in questo...
  16. In questa puntata Francesco Dall'Aglio (ricercatore dell'Istituto di Studi Storici, presso l'Accademia di Scienze di Sofia) ci parlerà del conflitto russo-ucraino in prospettiva storica, delle rispettive mitologie, di nazionalismi nello spazio ex-sovietico e del ruolo della #Cina e dei #BRICS nel conflitto e, in generale, negli equilibri mondiali.
    Buon ascolto...
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  17. L'ascesa cinese ci costringe a porci delle domande riguardo la natura dei rapporti internazionali e le informazioni che riceviamo dai nostri media sul tema.
    Storicamente, nel blocco euroasiatico paesi come Russia, Cina, Ottomani (Turchia), Persia (Iran) furono il centro di grandi imperi multiculturali. Questi si concentrarono o sulla costruzione dello Stato, attraverso burocrazia e commercio interno, o sulla sicurezza e la stabilizzazione territoriale. Questi Stati si concentrarono sulla...
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  18. Possibili scenari americani

    L'ex POTUS Donald Trump è (era?) il candidato repubblicano più gettonato. Con tutti i suoi limiti e lati oscuri, rappresenta ancora la guida indiscussa dei forgotten men, gli umiliati e offesi della globalizzazione. La sua estromissione rischia di allargare le crepe esistenti nella società statunitense e di sfociare, tragicamente, in una seconda guerra civile americana. Secondo il blogger Federico Dezzani, l’evento sarebbe opera del deep state, un magheggio propedeutico all’assalto alla...
  19. Arrestare Trump per educarne cento

    Uno dei motivi per cui ho deciso di mettere la prima pietra di questo progetto è, come ho già scritto altre volte, individuare il filo comune che sta dietro a tutte le più invasive narrazioni propinate e proporre un tessuto culturale e politico multi-tematico. Questo mi fa provare una profonda frustrazione nel vedere, sui mezzi di comunicazione, il manifestarsi di quell'idiotismo specialistico, per dirla con Lukacs, che porta molti che si sono lodevolmente schierati contro il green pass e...
    Io la interpreto come una mossa disperata per dimostrare che ancora gli States sono forti. Proprio ieri su FoxNews un deputato di cui non ricordo il.nome ha affermato che gli USA stanno perdendo "amici" si stanno creando troppi nemici, il dollaro rischia di crollare per la de-dollarizzazione in atto in Asia e via con altre accuse.
     
    Purtroppo è così. La più mostruosa Dittatura della Storia sta prendendo vita sotto i nostri occhi (ed io credo pure grazie agli innumerevoli Nazisti che si sono rifugiati laggiù sotto falso nome dopo la II Guerra Mondiale). E potrebbe portare più morte e devastazione di quanto abbiano fatto i Totalitarismi del XX Secolo, se non si trova il modo di fermarla.
     
  20. UN VIAGGIO A NAPOLI

    Poco tempo fa il sottoscritto si è recato a Napoli per ragioni familiari. E devo dire che l'impatto con la città partenopea è stato a dir poco shockante. Immaginatevi una persona che proviene da una placida e pigra città di mare come Cagliari "immergersi" in un contesto come Napoli, di cui un solo quartiere contiene gli stessi abitanti del capoluogo sardo.


    Ma ciò che mi ha più colpito è che la città del Vesuvio è a tutti gli effetti un unicum all'interno dei confini italici. Se, per...
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