turchi

My Threads

  1. Requiem armeno

    Avviso che quel che segue è un articolo particolarmente lungo. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggermi sino alla fine.


    Sentendo una forte, istintiva simpatia verso il popolo armeno, non posso non provare un'amarezza profonda verso ciò che lo colpisce, e quindi cercherò, almeno a beneficio dei miei pochi lettori, di far capire qualcosa sul conflitto che ruota attorno all'ormai fu Repubblica di Artsakh, ovunque nota col nome doppiamente straniero di Nagorno Karabakh (la...​
  2. Risarcimento schiavi

    È attualmente in corso il cosiddetto “Black history month”, ossia il Mese della Storia Nera, iniziativa grottesca che solo in una società cerebralmente fusa e che va avanti a massicce dosi di sensi di colpa e autoflagellazioni trova posto. Basti pensare a che effetto farebbe un “Mese della Storia Asiatica”, anche in società in cui l'immigrazione da quel continente sia stata significativa: che senso avrebbe mettere in uno stesso calderone siriani, indiani, cinesi e filippini? Già si...
  3. Erdogan spiega alla Meloni come si rende sovrano un paese

    Come forse saprete, c'è stato un attentato a Istanbul e la Turchia, di fronte al consueto messaggio di condoglianze degli americani ("la prima gallina che canta ha fatto l'uovo") li ha, di fatto, accusati di esserne i fiancheggiatori. Difatti, l'origine dell'attentato pare sia collegata a terroristi curdi, e ben noto è l'appoggio della sinistra americana alla causa curda.
    L'accusa dei turchi può sembrare folle e temeraria ma non venendo da un giornale complottista del web bensì dalle...
    Non ho mai avuto molta simpatia per Erdogan. Però effettivamente sta dimostrando un equilibrio impressionante in questo periodo che pare gestito da perfetti mentecatti, specie in Occidente e a Washington. Ero però convinto che Obama ci avesse provato sul serio a spodestarlo, considerando il vizietto che aveva pure lui nell'appoggiare la destabilizzazione dei Paesi/Regimi sgraditi agli USA
     
    Per fare lo stesso in Italia si dovrebbe iniziare col mettere fuorilegge il PD e i partiti che gli ruotano intorno (incluso il M5S), mettere in galera 3/4 dei magistrati,il 99% dei giornalai e dei professori universitari,i cineasti e gli attori,buona parte degli scrittori etc etc ...insomma mezza Italia....scatterebbero subito urla contro il ritorno dei fassisti..finirebbe a guerra civile. La nostra è una società davvero malata nel DNA purtroppo 😔
     
    Ci hai preso sulla genialità di Erdogan. Ho un appartamento ad Istanbul ed é una città dove vivo volentieri perché ci si sente protetti dai delinquenti da una polizia sempre presente ma allo stesso tempo liberi di esprimere le proprie idee. Sotto casa mia c'é un bar, più volte ho visto un tavolino di amiche: una jeans stretti T-shirt e capelli al vento, una jeans stretti maglietta e hijab, una gonna lunga e khimar, una con niquab. Fumano e ridono insieme. Erdogan é salito al potere con un'economia disastrata ed é riuscito fino al 2010 a riportarla in carreggiata. Nel 2005 ha cambiato la vecchia lira rendendo più facili gli scambi commerciali. Questo conflitto però gli cade a fagiolo perché l'economia turca non é messa tanto bene. Nel 2021 la lira turca é crollata del 40% nei confronti del dollaro, la Banca Centrale ha da tempo perso la sua indipendenza dato che, come tutte le altre istituzioni é sotto il rigido controllo di Erdogan. Le agenzie di rating hanno declassato il Paese, ma l’unico obiettivo del leader è mantenere il consenso, accusando sistematicamente i social di essere la "minaccia della democrazia". La "nuova" amicizia russa lo sta aiutando molto come la guerra in Siria che gli permette di incassare curca 10 miliardi di $ in parte dall'EU per mantenere circa 3 milioni di rifugiati nei campi profughi che non sono certo camping di lusso dato che li ho visitati. Il fatto che mandi a quel paese gli USA non mi sembra un tema valido su cui basare l'insegnamento alla Giorgia di come comportarsi. Erdogan non mi piace e la perdita di conenso interno é inversamente proporzionale al guadagno di consenso esterno. Il 2023 é vicino e così le elezioni. Vediamo.
     
    Il mio giro di amicizie turche é composto da imprenditori locali o gestori di fabbriche straniere che a decine sono sorte a Bursa. Nei loro uffici compare sempre l'immagine di Atatürk. Sono la classe più benestante che con la gestione Erdogan ha visto limitare la libertà religiosa (a Istanbul ci sono 100.000 cattolici che detengono grandi ricchezze) e islamizzare sempre più la popolazione. Una volta discutevano liberamente di politica, ora é argomento tabu perché temono ripercussioni a livello finanziario/giuridico che i cattolici subiscono già. Sono loro che sono sempre meno convinti che Erdogan porterà la Turchia a livelli di potenza perché economicamente vedono erodere i loro patrimoni in modo sensibile. In quanto all'effetto Russia vedremo quanto dura. Probabilmente Erdogan vincerà le elezioni anche perché ha zittito i media avversari, i partiti avversari e ha istituito un severo stato di polizia. Da qui a dire "Avercene di Erdogan" ci penserei.....già ci stiamo lamentando che i nostri media imp3duscono il libero pensiero...beh...con Erdogan al potere non ci potremmo neppure lamentare
     
  4. Pillole di storie (con l’occhio rivolto al presente)

    La guerra di Crimea (1853-1856) di fatto ruppe la Santa Alleanza, un accordo di tipo ideologico che riuniva le potenze reazionarie come Prussia e specialmente Russia e Austria asburgica, due imperi “mosaico” abbastanza solidali prima del conflitto in Crimea: nel 1849, l’esercito zarista aveva ristabilito l’ordine nell’impero Asburgico sconvolto dai moti nazionali ungheresi. Il venir meno della Santa Alleanza comportò lo scioglimento della Quadruplice Alleanza, che oltre alle tre potenze...
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