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My Threads

  1. Il Ragazzo e l'Airone - E voi come vivrete?

    Tenevo tanto a vedere questo film e non solo perché Miyazaki mi è entrato nel cuore con Il castello errante di Howl.
    Ci sono scelte che non precedono dalla prospettiva di una qualche forma di piacere, ma sono scoccate, come frecce, dall'arco dell'intuizione.
    Non è che volessi semplicemente vedere l'ultimo film di Miyazaki, io dovevo vedere questo film.

    C'è tanto di me in esso, perché Il Ragazzo e l'Airone è una storia che riguarda la vita dell'essere umano e non può non...
  2. Dalla parte di Sgarbi a prescindere (di Franco Marino)

    Quando si tratta di occuparmi di giustizia, confesso apertamente di non essere credibile. Punto primo, perché vado a simpatie ed antipatie. Punto secondo, perché ho una sfiducia pressoché totale nei confronti della magistratura italiana. Di conseguenza, ogni caso giudiziario è sottoposto ad una lente di ingrandimento che va oltre la dimensione relativa alle carte processuali, che analizzerei soltanto se lautamente pagato o con una pistola alla tempia. Non ho quindi i mezzi per farmi...
  3. Il caso Dalmastro-Pozzolo ovvero con questa sinistra, la Meloni può...

    L'errore più comune di quando si ascolta o si legge una dichiarazione è di fermarsi al "testo" e di non andare oltre, cioè non guardare il "sottotesto". Ma questo errore si estende anche alla valutazione delle azioni. Quando una cosa ci appare illogica è perché spesso la logica è un'altra. Così, durante la campagna elettorale delle politiche del 2022, ho capito che la sinistra era cosciente che avrebbe perso quando Letta iniziò a caricare a testa bassa contro la Meloni, dicendo le cose...
    Il Paese è nella "me-lma"...
    Hanno fatto a gara a chi ne spargesse di più, prima, dopo e durante...
    La melma ora è diventata "lozza"...
    e noi (?)... periamo di non affogare!...
     
  4. Ex e special one

    Il passato è passato, non mi piace guardare a certi periodi e personaggi che li rappresentano, come un entusiasmo odierno, ovvero il ricordo è tale, solo un ricordo. Le persone cambiano, si trasformano, sia fisicamente che moralmente talvolta. Una ex fidanzatina della pubertà, adesso è nonna non puoi trovare in lei energie o stimoli dei 16 anni. Un amico che magari frequentavi da ragazzino, magari negli anni è diventato, ciò che è sempre stato, ma da giovane lo maschera a bene, arrivista...
  5. Come il Capitalismo rubò il Natale

    Anche quest'anno il Natale è arrivato, e anche quest'anno l'abbiamo atteso a lungo e a lungo ci siamo tutti preparati per lui. Nei supermercati, è come minimo dai primi di novembre che panettoni e pandori, fatte sparire le maschere e i dolcetti funerei di Halloween, hanno fatto capolino dagli scaffali. Le luminarie sono state accese per le vie di città e paesi in date che variano dalla fine di novembre e i primi di dicembre. Programmi televisivi e rubriche sui giornali non hanno fatto che...​
  6. Fiore ovvero l'incompetenza politica si paga (di Franco Marino)

    Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, è stato condannato ad otto anni per il cosiddetto "assalto alla CGIL". La cosa ha, giustamente, scandalizzato tutti coloro che credono a quella scritta "la legge è uguale per tutti" che campeggia nei tribunali. Ma era tutt'altro che imprevedibile, almeno all'occhio di chi crede di aver avuto sempre chiara la questione, ossia che non ha alcun senso combattere il sistema come lo combatte oggi il dissenso, nelle sue varie forme. E il motivo è semplice...
    100% d'accordo. Ho fatto parte.di Casapound per un certo periodo perché i "ragazzi" di Vicenza erano bravi ed impegnati. Poi ho partecipato a qualche riunione gestita da Augusto Sinagra e Simone Di Stefano e ho lasciato. Inutile impegno per portare avanti idee e progetti completamente fuori dalla realtà.
     
    Erdogan e Putin sono venuti fuori all'inizio del secolo, in un contesto nazionale, storico e geopolitico completamente diverso. Il cappio si stringe attorno al collo e, ammesso vi siano la volontà e la consapevolezza (per me non ci sono) per raggiungere l'indipendenza, temo purtroppo manchi il tempo. Non possiamo permetterci valzer e giochetti ventennali. Spero in un evento traumatico esogeno.
     
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    Certo tutti fenomeni quando si tratta di parlare.
    Fiore e Forza Nuova sono anni che lottano contro il sistema, ed è palese a tutti che sono gli unici che ad oggi non si sono piegati davanti a nessuno, non fanno accordi elettorali, non hanno seguito le sirene di Italexit e non seguono l'armata brancaleone di Alemanno. Lottano ogni giorno in strada contro le angherie del sistema e a controprova di quanto dico ci sono le condanne di questi giorni e le migliaia di denunce comprese le mie. Il resto lo lascio a chi si diletta a scrivere post deliranti con l'unico scopo di denigrare gli unici anti sistema esistenti oggi.
     
  7. Il problema non è Davigo (di Franco Marino)

    Da molti anni ho smesso di parlare di singole persone famose. La ragione ha un po' a che fare con quel pizzico di codardia che tutti posseggono ma non ammetteranno mai neanche sotto tortura e che io rivendico apertamente: da buon codardo, sento che non posso permettermi cause che, da sconosciuto e signor nessuno quale sono, perderei, con avversari troppo più forti di me. Quando un famoso giornalista - che non nomineremo ma avrete capito - periodicamente si vanta su Youtube di farsi nuove...
    Copio da un articolo di Italia Oggi
    """"La nostra giustizia si colloca vergognosamente al 130° posto su 141 Paesi censiti per capacità di «risolvere le controversie». L'altro parametro, cioè l'efficienza del sistema legale in caso di contestazioni sulla normativa, è di equivalente debolezza: 126° posto nel mondo. Siamo dietro a Paesi dittatoriali e anarcoidi, Terzo Mondo piagato ed emarginato. """
    A causa dell'autonomia del CSM l'Italia affonda sempre più verso un baratro infernale dato che chi governa é ricattato giornalmente da tale gentaglia.
     
  8. Il punto di vista del sovietologo occidentale (di Franco Marino)

    Le persone di una certa età - io ho una certa età ma non ho ancora "quella certa età" - raccontano sempre che ai tempi dell'URSS c'era, nei giornali occidentali, una figura specifica: il sovietologo o cremlinologo.
    La funzione di questa figura era di leggere attentamente gli enigmatici comunicati che il Cremlino rilasciava, e di trarne più informazioni che si potesse. Per chi deve capire in che direzione vada un regime in base alle dichiarazioni ufficiali, questa figura può essere molto...
    L'Occidente è un sistema totalitario (in alcuni ambiti libero o parzialmente totalitario) asettico e molto sofisticato, capace di bizantinismi impensabili e di cineserie che farebbero impallidire il più ingegnoso dei mandarini. Ti uccide con l'indifferenza, come le donne. L'Occidente è donna. Lo temo e al tempo stesso lo ammiro.
     
    All'inizio del conflitto riportavo in fb, per par condicio, le informazioni da parte dei media russi anche perché tutte le reti tv russe furono oscurate e si vedevano solo in Telegram, dove gli iscritti erano pochi. Dopo una serie di attacchi in quanto filorussa e americofoba, ho smesso. Tanto sapevo come sarebbe finita. Poi ho riportato le informazioni da parte ucraina (l'ucraino é abbastanza simile al russo e ogni tanto usavo il traduttore) di un giornale online "Cтрана" = Strana = Paese sorprendentemente obiettivo, e comunque le critiche sono arrivate. Ho smesso di informarmi perché gli ucraini mi fanno pena. Già da fine estate, in alcune zone di guerra, i russi hanno ricevuto l'ordine di non sparare sugli ucraini se non in attacchi diretti e violenti. Si danno facilmente prigionieri perché se tentano la fuga o non combattono, vengono ammazzati dai loro capi. I russi li trovano affamati, anziani, malati di tutto, tbc, tumore,diabete, mangiati dai topi e, recentemente donne...incinte. Raccontano di essere stati aggrediti/e dalla milizia e mandati/e al fronte senza addestramento, talvolta senza equipaggiamento. Tante ne ho viste bella mia lunga,e avventurosa vita, ma...così...ancora no.
     
    L’informazione farlocca ce ne ha fatto passare tante , solo prendendo ad esempio il fatto che durante l’era Covid ha aizzato categorie che sono arrivate ad odiarsi a vicenda , ha estrapolato tutta la disumanità dalle masse , quella disumanità che viene fuori nei momenti di maggiore difficoltà o paura . Caratteristica dell’essere umano . Ne abbiamo passate ma qualcuno in più forse oggi sta cominciando a svegliarsi . Ad imparare a leggere le cose in modo piu giusto. Perché prima o poi ci si imbatte col riscontro su ciò che accade rispetto a ciò che si racconta
     
  9. Cortocircuiti o demenza?

    Molti li chiamano cortocircuiti mentali, io li chiamo in un modo più scurrile. Vedo persone che si di menano, per far accettare la cultura delle persone che arrivano dal continente africano e dal medioriente, dove le donne non possono fare nulla, lapidano i gay, va bene accetto. Ma sono le stesse che si commuovono quando la cortellesi, spinta dal popolo buonista (senza aiuto non si va da nessuna parte) fa un film dove la donna subisce tutte le angherie da questi uomini italici, le stesse...
  10. Senza parole

    La notizia è dello scorso luglio, ma apprendo solo ora che alcuni Paesi nord-europei in cui si parla più diffusamente inglese stanno cercando di limitarne l'uso. Olanda, Finlandia, Danimarca e Norvegia, in cui sino ad oggi è stato possibile seguire interi corsi di studi universitari interamente in inglese, hanno in diversa maniera avanzato proposte per limitare questa possibilità e affiancarla all'uso delle rispettive lingue nazionali.

    Il tema è di quelli che mi hanno sempre...​
    MODI: Sono troppo vecchio per queste stronzate. (cit.)
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  11. L'Educazione Sentimentale

    Mai avrei pensato di sentir nominare con tanta passione, tanto spesso e con tanta insistenza il romanzo di uno dei miei scrittori francesi preferiti. Non è famoso come “Madame Bovary” né sontuoso come “Salammbô”, ma è comunque una gran bella prova per Gustave Flaubert, che dimostrava, a ragione, di essere una delle penne più talentuose e rappresentative della letteratura francese ed europea del suo secolo. Per quanto mi riguarda, da francofilo che detesta la Francia attuale e ne adora la...​
  12. I social: cosa è andato storto? (di Franco Marino)

    Rousseau diceva che il bambino nasce buono e la società lo corrompe. Personalmente, sono sempre partito dall'assunto opposto. Il bambino non è neanche che nasca cattivo, anche perché per poter definire una persona tale, occorre che nei suoi geni ci siano il Bene e il Male già radicati, per giunta condivisi da tutti gli abitanti del pianeta. Semplicemente e ovviamente, nasce senza regole di alcun tipo che apprenderà soltanto quando si interfaccerà con realtà più forti di lui - dalle...
    Come non concordare… ne parlavo ieri con amici. Sui social ormai è un delirio di sociopatici arroganti e presuntuosi, ignoranti che parlano utilizzando slogans e, al minimo accenno di dissenso, si lanciano in sproloqui pieni d’insulti…
     
    Nulla da eccepire!...
    C'è solo da dire che violenza, inciviltà, scostumatezza e linguaggio triviale si sono impadroniti dei nostri spazi...
    Ovunque: in strada, nei negozi, nei locali, negli uffici, in auto, moto, bicicletta e monopattino, oltre che sui social, assistiamo quotidianamente a fenomeni indegni...
    Sarà esagerato, ma attribuire una quota di responsabilità della involuzione della specie ai due/tre anni di prigionia a cielo aperto, forse non sarebbe malvagio...
     
  13. PESTO ALLA PALESTINESE

    mortaio e pestello.jpg


    Ogni giorno sui social veniamo bombardati (è proprio il caso di dirlo!) dalle cruente immagini provenienti dalla Palestina. Chiunque possa definirsi un essere umano diverso dalle bestie non riuscirà a resistere più di qualche secondo alla visione di corpi straziati, maciullati e sanguinanti appartenenti per lo più a bambini e ragazzi.


    Ovviamente non siamo nati ieri e sappiamo benissimo che è da centinaia d'anni che la propaganda è un'arma fondamentale per ogni nazione che...
  14. AAA Crimini di guerra offresi

    Nonostante sia ormai una costante del panorama occidentale, non smetto mai di trovare affascinante il livello sempre più abissale dell'ipocrisia con cui il dibattito pubblico venga costantemente manipolato, sia dai mezzi di comunicazione che dalla classe politica. Dico “affascinante” così come si può restare affascinati da una creatura immonda o da una catastrofe naturale, secondo un curioso meccanismo estetico per il quale ci sono delle cose così brutte, ma tanto brutte, che finiscono...​
  15. Tornare a Dio per ridare valore all'uomo

    Nello stesso giorno, ho visto due notizie che mi hanno colpita: la ferma volontà di condannare a morte Indi Gregory, una bimba di pochi mesi che è stata già dichiarata incapace di sopravvivere; l'intimidazione, subita dall'amico Franco Marino, da parte della direttrice scolastica della scuola primaria frequentata da sua figlia.

    Queste due notizie parrebbero non c'entrare niente l'una con l'altra, ma, a guardar bene sono figlie della stessa ideologia: i vostri figli appartengono allo stato e...
    Grazie ancora per i tuoi pensieri. Una volta un ragazzo russo mi chiese cosa ne pensavo del fatto che nei nostri tempi sembra che Satana stia prendendo il controllo del mondo, ed io ne fui imbarazzato come se mi avesse fatto una proposta oscena. Oggi mi rendo sempre più conto che non era una domanda peregrina.
     
  16. Sabbiature palestinesi e italiane (di Franco Marino)

    Qualche tempo fa un'anziana signora, lettrice assidua del mio blog, disse che il marito, al quale mandava i miei articoli, si era stancato di leggermi perché diceva che io non indico soluzioni ma sono solo bravo a criticare.
    Ho riflettuto molto su questa cosa. Ed è indubbiamente vero che io sia uno smontatore di soluzioni, ma è deformazione professionale. Continuamente, nel mio lavoro, mi trovo a smontare soluzioni che sembrano facili e fattibili e che invece sono impossibili da...
  17. Il silenzio degli indecenti

    Non finirò mai di stupirmi dell'infima qualità di quegli squallidi individui che compongono la cosiddetta classe dirigente italiana. Gente che passa la vita a pontificare su social, salotti televisivi e persino dalle pagine di improbabili libri che le case editrici, che fanno tanto le schizzinose con chi non ha un nome, gli pubblicano e fanno mettere in vetrina manco fossero i nuovi classici. Gente che, con la spocchia di chi non è abituato al contraddittorio, spiega sette giorni su sette...​
    Ho sempre creduto che nulla succeda per caso, quindi tutto ciò sta accadendo perché i sinistri più sordidi ammutoliscano. Se parlassero tornerebbero visibili e qualcuno si ricorderebbe di loro mentre così stanno scivolando nell'oblio. Purtroppo...un oblio facoltoso....mi accontento, mi fa meno bruciore di stomaco sapere che contribuisco a mantenerli che a sentirli starnazzare!
     
  18. Dolcetto o scherzetto?

    È Halloween, la notte delle streghe. Salvini e il nipote novenne Alberto vanno in giro a chiedere dolciumi.

    ALBERTO: Potevamo almeno travestirci da vampiri.


    SALVINI: Mica lavoriamo per Equitalia.

    ALBERTO: Uffah, ci tenevo a vestirmi da Chucky!

    SALVINI: Se ti vesti da Chucky poi non cachi.

    ALBERTO: E poi a me piace Kevin o Tobey, non Alberto.

    SALVINI: Mio caro cotecotto, dovresti essere orgoglioso di portare il nome di...
  19. RICORDATI DI MAMMA!

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    Tutti noi siamo a conoscenza dell'immane tragedia che si sta consumando in Palestina. Ma per paradosso, contemplando le dinamiche di questo orrore, al sottoscritto è tornata alla mente una barzelletta riguardante due fratelli di cui uno è portatore di handicap. Essi sono orfani di padre e la loro madre, purtroppo, giace sul letto di un ospedale poiché affetta da un tumore in fase terminale. Quando quest'ultima sente che la sua ora si sta avvicinando chiede all'infermiera di...
  20. CHI E' DAVIDE? CHI E' GOLIA?

    Chi scrive in passato è stato un atlantista filo NATO duro e puro. Ritenevo che realmente gli USA fossero i paladini della democrazia nel mondo e ritenevo, alla stregua di Josep Borrell, che la civiltà occidentale fosse un giardino fiorito e tutto ciò al di fuori di essa fosse una giungla pericolosa e inospitale. Va da sé che nutrivo una stima sconfinata per lo Stato di Israele in quanto propaggine democratica e occidentale in mezzo alla sopracitata giungla.


    Le mie impostazioni mentali...
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