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  1. Una parola cretina: femminicidio

    A Roma un ingegnere di origini etiopi, Costantino Bonaiuti 61 anni ha ammazzato la ex-compagna, Martina Scialdone, un'avvocatessa di 35. In un paese normale, con un diritto funzionante, con un giornalismo serio, parleremmo di "omicidio". Ed essendo questo avvenuto non perché la compagna abbia cercato a sua volta di ucciderlo, parleremmo di omicidio volontario e questo chiuderebbe la questione, esponendo l’assassino alla riprovazione della gente e alle conseguenze preposte dalla legge...
    Il termine di per sé non é cretino, é stato usato in passato non mi ricordo se da un scrittrice o giornalista UK o USA, in quanto esiste parricidio, matricidio, fratricidio. Cretina é l'accusa specifica in quanto non comporta nessun aggravante rispetto all'omicidio. Serve solo statisticamente alle boldriniane per strillare come quaglie che gli uomini sono mostruosamente mostri.
     
    Sono d'accordo.
    Lo stesso errore viene commesso quando la vittima di un reato è omosessuale.
    Io penso che sia insensato valutare la gravità di un reato in base al sesso o in base alle preferenze sessuali di una persona.
    Le nostre Leggi sono già studiate per punire chi insulta e offende e chi fa violenze fisiche e/o psicologiche.
    Il resto è superfluo, anzi, col parlare di "femminicidio" e non di omicidio si rischia di giustificare il carnefice con strampalate teorie su educazione, cultura ecc.
     
  2. L'ENTERTAINMENT AL SERVIZIO DELL'IDEOLOGIA

    La notizia inquietante non è che abbiano stravolto persino SCOOBY DOO in chiave woke, con Welma abbronzata e tutte le menate che sapete. Ma che questo nuovo show dedicato ai protagonisti della nostra infanzia, sia stato già rinnovato per una seconda stagione. Se poi qualcuno osa pensare che l'attuale Industria dell'Entertainment persegua finalità ideologiche e propagandistiche, viene considerato "complottista". Come no. Date un'occhiata all'immagine qua sotto e poi diteci voi se soffriamo...
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    La prova del nove è che la serie è già un flop, e ciononostante ne sarà lanciata la seconda stagione. A dimostrazione che non importa quanti soldi si perderanno, il lavaggio del cervello è un obbiettivo a lungo termine che verrà perseguito costi quel che costi. Alla fine i guadagni saranno comunque superiori alle perdite.
     
  3. La perdita di credibilità delle istituzioni italiane

    Quando si perde di credibilità è la fine. E le istituzioni italiane hanno perso completamente credibilità.
    L' arresto di Matteo Messina Denaro doveva essere presentato come il trionfo dello Stato. Ha invece generato una quantità di meme incredibili, da Gesù che ridà la vista ai carabinieri alla scenetta tratta da "I Griffin" con Peter-Messina Denaro "nascosto" da abat jour e via dicendo, per finire a Federico "Osho" Palmaroli che nota come anche Cesare Battisti sia stato arrestato di gennaio...
  4. Lo Stato e la mafia

    La grande presa in giro della cattura di Matteo Messina Denaro dopo trent'anni di latitanza non inganna più nessuno. Che tra la mafia e lo Stato italiano vi siano legami è quantomeno ovvio. Sappiamo tutti che Napolitano distrusse intercettazioni compromettenti. Tutti sanno chi sono i veri mandanti delle stragi di Capaci e Via D'Amelio e le lacrime di coccodrillo versate sulle tombe degli eroi non ingannano più nessuno e tutti possono ora trovare sul web testimonianze di tutta la merda...
  5. La scuola statale italiana fa schifo

    Sta facendo discutere la notizia di quella famiglia finlandese che leva i figli da scuola dicendo peste e corna della scuola pubblica italiana. Ovviamente diventiamo patriottici laddove non dovremmo esserlo. La scuola statale italiana fa obiettivamente schifo.
    Abbiamo avuto un passato scolastico glorioso, tra i migliori d'Europa. E non solo sotto il fascismo per via del ministro Giovanni Gentile. Anche prima: ricordo che il primo Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d'Italia fu...
    Sta di fatto che le eccellenze sono italiane, la scuola made in USA è patetica, vanno avanti a crocette e non lo dico per dire ma è così, la scuola finlandese va avanti a crocette, tutte ste eccellenze non le vedo in giro, sta di fatto che stanno facendo di tutto per distruggere la nostra scuola ma parlando con la preside di mia figlia, linguistico, un nostro studente di quarto superiore equivale as un loro studente universitario al primo anno.
     
    Le eccellenze sono italiane ma devono andarsene da questo Paese di merda. Lo stesso problema ha la Russia. Mio cognato è un genio dell'informatica ma in Russia faceva il tassista in nero. Ora lavora per gli inglesi che non se lo sono lasciato scappare
     
    Da sempre però gli Stati Uniti parassitano i laureati in giro per il mondo per portarli nel proprio paese. E' in questo senso che bisogna operare. Ma per farlo, occorrerebbe una politica davvero sovranista che faccia gli interessi del paese, cosa che non si vede da tanto, troppo tempo.
     
  6. Dona Flor e i suoi due presidenti

    Il primo evento relativo all'America Latina di cui ho buona memoria è il tentato golpe dei cosiddetti Carapintadas del dicembre del 1990, in Argentina. Le “Facce Dipinte” cercarono di assaltare e prendere alcuni edifici governativi, ma incontrarono la resistenza del resto dell'esercito, ed essendo appena qualche unità ribelle vennero ridotti in brevissimo tempo all'impotenza. Scoprii molto più tardi che quello era solo il quarto ed ultimo alzamiento di cui questo gruppo di...​
    "La fazione militare più forte di un determinato territorio". Che poi non è definizione mia ma di Lenin. Kissinger ne fornisce una simile: il gruppo militare che esce vittorioso da un conflitto con altri gruppi. Che è praticamente la stessa cosa.
     
  7. Il naso di Ratzinger, ovvero quando il complottismo sbraca

    A volte un sigaro è solo un sigaro, diceva Sigmund Freud ammonendo a non vedere simboli fallici in ogni cilindro. E a volte un naso è solo un naso.
    Una parte di quella fetta di popolazione che si "oppone" alla narrazione ufficiale ora arriva a sostenere che la salma esposta non è quella di Benedetto XVI per via del naso "troppo aquilino": il Papa sarebbe fuggito come direbbero alcune profezie.
    Non ci sarebbe bisogno di dire che un uomo di 95 anni pieno di patologie è un uomo che è destinato...
  8. Gli esclusi

    Viviamo in una società che genera esclusione. Gruppi sociali che, di per sé, neppure esisterebbero, vengono creati da dinamiche sistemiche e accomunati da emarginazione, difficoltà esistenziali e materiali, isolamento, malessere. Solo che non sono quelli propinati giornalmente dalla spazzatura giornalistica e accademica di regime.

    Non si tratta né di migranti, né di donne (almeno intese come categoria a sé stante), né di omosessuali, anche perché, nonostante l'asfissiante propaganda che...​
  9. "Z" VERSUS ZIZZANIA

    Chi a tutt'oggi continua a credere che il conflitto tra Russia e Ucraina sia iniziato il 24 Febbraio del 2022, e che ci sia un popolo aggredito buono e un popolo aggressore cattivo, è sicuramente stupido o in malafede. Tertium non datur. E soprattutto non dimostra di avere grande acume chi pensa che tale conflitto riguardi un contesto meramente regionale. Infatti questa guerra non è tra la Federazione Russa e un paese confinante ma tra la Russia e l'intero blocco occidentale a trazione...
  10. GENTE FELICE E RADIOSA...

    Ma non vi pare che l'espressione di questo personaggio di Avatar sia da "ebete"? A me ricorda il famoso brano dei REM "Shiny Happy People" ispirato - secondi alcuni - ad un celebre manifesto della propaganda cinese.

    “Gente felice e radiosa che si tiene per mano”.
    Se è questo il modello di società utopica sognato da James Cameron, consentitemi di essere preoccupato.

    Vedo questa foto e mi viene da rimpiangere film (e libri) come "Starship Troopers-Fanteria dello Spazio".
    StarshipTroopers25_TriStarPictures_Ringer.0.jpg
  11. Leggo di certi titoli in Cineforum programmati per le scuole medie che sono a tutti gli effetti veicoli di propaganda LGBTQ.
    E quelli che li supportano sono quasi certamente gli stessi che vomiterebbero bile se in quei medesimi spazi si osassero proiettare film come "Bernadette", "Le Chiavi del Paradiso" o "Gesù di Nazareth"...
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  12. Se il reddito di cittadinanza sia "giusto" o no.

    All'argomento del reddito di cittadinanza ho dedicato alcuni articoli e questo ha dato a molti l'impressione che io ne sia un difensore. Tutt'altro. Da imprenditore, con oltre vent'anni di esperienza, ho un'ampia esperienza (per la verità - e mi duole molto dirlo da patriota - quasi prevalentemente italiana) di gente che non ha voglia di lavorare e che vuole fare il minimo indispensabile, aspettandosi da me il massimo trattamento economico, che ogni idealizzazione della "classe...
    Economia mista, compromesso capitale-lavoro? Allora, parafrasando Gaber, Libertà è partecipazione... statale.
     
    Illuminante. Il paese 'reale' è quello dove giornalisti in dissonanza cognitiva come tal Giannini che sostengono prima che la Meloni sia il partito dei maschi con la p. IVA e poi sciorinano come questo sia retrogrado.
     
    Tanti auguri di Buon Natale Franco.
    Di questo tuo articolo,per una volta,condivido quasi nulla. Ciò non toglie che sei un grande pensatore e tanta ma tanta vitamina per i neuroni delle persone.
    🎅🎄 Auguri di cuore 🎄🎅
     
  13. SIGNORE PERDONALI!

    covidiota.jpg
    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  14. La scuola e la fuffa reazionaria (di Franco Marino)

    Ieri sono andato alla recita di Natale di mia figlia. Vivendo in un rione popolare della periferia Est di Napoli, non mi aspetto certo vette di intelligenza e cultura nella maggioranza delle mamme e dei papà, tra i quali dilagano accenti e vestiari che sembrano attingere alle atmosfere del famigerato Castello delle Cerimonie. Ma in generale, dilaga in molti genitori, anche teoricamente evoluti, una certa nostalgia per la scuola frequentata da alunni. Invece, quando ho visto tutti quei...
    Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.
     
    Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente?
     
  15. Elogio dei cattivi

    Magari Mussolini avesse emulato Stalin fucilando senza pietà i Savoia con annessi latifondisti, industrialotti falliti e ammiragli traditori, piuttosto che inciuciare, traccheggiare, confinare e purgare si, ma solo con l’olio di ricino.
    Le pur meritorie ricerche revisioniste farebbero bene a non lodare troppo la balorda bonomia del Duce. Come dite, il feroce colonialismo italiano?
    Non iniziò nel 1922, durò lo spazio di un mattino e fece molte meno vittime del solo colonialismo belga...
    Terribile verità... ma pur sempre VERITA'!
    Mi son sempre chiesto come mai non ci sia lo stesso entusiasmo nella ricerca scientifica civile quanto invece se ne trova nella ricerca scientifica militare.
    Favorire la vita dovrebbe stimolare più che favorire la morte eppure la verità eccola qua, davanti agli occhi... da romantico ho sempre faticato a farmene una ragione eppure, è una verità indiscutibile.
    Anche io, seppur con mille remore, insegno a mia figlia che, se minacciata, deve colpire per prima!
    Meglio un processo che una bara.
     
  16. MISOSOFIA

    Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia.

    L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto...​
    L'idea che per essere filosofi come sei tu, si debba essere laureati in Filosofia, è l'equivoco che ha portato a Fusaro, Cacciari, e tanti storici della filosofia travestiti da filosofi.
     
    A 19 anni, dopo aver letto le tre critiche kantiane e una mezza dozzina di altri autori, mi credevo un esperto in filosofia. Oggi, ventisei anni dopo, con una biblioteca di 160 titoli una buona metà dei quali già letti, mi rendo conto di quanto poco sappia e di quanto poco possa aspirare ad essere chiamato "filosofo". Socrate ammetteva con enorme umiltà di non sapere niente, qui si dà un premio a chi pretende di aver capito tutto.
     
  17. Premettendo che il Marocco è più bianco di molte nazionali europee, dite alla RAI che sono pagati per commentare le partite di calcio, non per fare propaganda terzomondistica e filoislamica.
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  18. Una vecchia balla russofobica: la persecuzione dei gay

    Ho visitato diverse volte la Russia, per via di uno zio di secondo grado, ormai ultraottantenne, che per me è stato quasi un secondo padre. La prima volta ero troppo piccolo, avrò avuto 5-6 anni e ricordo poco. La seconda fu negli anni Novanta. Ero già grandicello, avevo sedici anni, e dunque ne ho un ricordo più che nitido. L'avrei rifrequentata, più assiduamente, nell'era di Putin. Ognuna di queste visite mi ha lasciato tanto. La Russia è un paese meraviglioso, i russi sono un grande...
    Se ricordo quel periodo!!! Avevo una colf moldava con la quale mi esercitavo a parlare russo col suo accento. Vestita con cappotto un pò largo, fazzolettone di lana in testa, dentro il taxi facevo finta di telefonare ad un amica per dirle che stavo per arrivare!! Le mie amiche Tatiana e Julia vivevano serenamente assieme il loro amore e così Oleg il mio cliente/partner. Proibita é ogni forma di pubblicità e promozione LGTB soprattutto nelle scuole "Per rispetto dei giovani di poter scegliere un domani da che parte stare in tutta libertà senza condizionamenti.
     
  19. CANE NON MANGIA CANE

    Alla fine la Corte Costituzionale si è espressa riguardo l'obbligo vaccinale e la gestione politica della presunta emergenza socio sanitaria. E come era facile immaginare è risultato che durante la cosiddetta pandemia il governo italiano e il Comitato Tecnico Scientifico si sono comportati in modo ineccepibile e che la vaccinazione obbligatoria non lede i diritti e la libertà dell'uomo. Anzi stupisce di come tante persone abbiano potuto anche minimamente pensare o sperare in un verdetto...
    L'aggravante ad una sentenza scontata é stato il comportamento offensivo della Sciarra nei confronti del Prof. Sinagra con continue interruzioni alle sue puntuali precisazioni sugli articoli della costituzione.
     
  20. Società pornografica

    Nell'ultimo periodo, stanno facendo furore le notizie sul fenomeno Onlyfans. È tutto un pullulare di giovani donne (e recentemente anche un ragazzo) che raccontano, entusiaste, di aver lasciato dei lavori più o meno redditizi per dedicarsi, a tempo pieno, alla prostituzione online.
    Qualcuna obietterà che si limita a caricare foto di specifiche parti del corpo, come i piedi; altre in cui non è totalmente nuda, ma sta di fatto che pone sul mercato tutto o parte del suo corpo e ricava un...
    Ho una certa età, anzi faccio prima a dire ho 74 anni. Ho sempre detestato la frase "Ai miei tempi" - "Una volta"....perché ogni generazione si comporta in funzione dei suoi tempi non dei miei. La pornografia c'è sempre stata, prima le riviste, poi le videocassette, poi i cd. Quello che, secondo me é cambiato, non é solo lo strumento ma il concetto di libertà. Non sono una bacchettona. Ho trascorso i miei 19 anni da una comune hippy all'altra, ho avuto fidanzati e mariti. Mi trovo a dire che eravamo, noi femmine, molto più libere delle ragazze di adesso. Libere di essere alte, basse, cicciottine, magre, con seni prosperosi o piatte come maschi. Libere di vestirci scosciate o coperte, libere di scegliere i nostri partners, etero od omosessuali, senza tanto clamore. Mi sembra che ora questi giovani si sentano obbligati a comportamenti dettati dalle mode. Ecco gli "outing" le dichiarazioni iper-femministe e, di conseguenza l'esibizionismo a tutto campo.
     
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