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My Threads

  1. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
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    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
  2. Manipolati

    Il mio sguardo va, oggi ai manipolati, poiché il manipolatore di suo ha una motivazione, io non ne trovo nei primi. I manipolati, sono coloro che non hanno una reale fede, idea, o amore per esse, ma forse solo verso il manipolatore. Queste persone possono essere manipolate da coniugi, genitori, amici, insegnanti, datori di lavoro, colleghi etc, ma tra quelle più dannose sono quelle manovrate a loro insaputa mentale, da leader politici. Sono coloro che inconsapevolmente si battono per...
  3. Il Niger e lo sciocco terzomondismo (di Franco Marino)

    La persona di buonsenso supera ben presto la tendenza a fidarsi dei media. Se ogni giorno accendessimo la televisione, scopriremmo che tutti sono sinceramente interessati al clima, all'ambiente, alla pace nel mondo, all'onestà. Nella realtà, come nel famoso ritratto di Dorian Gray, il ritratto visto dal vivo e da vicino è molto più brutto. Per diverso tempo, mi sono dovuto trovare a svolgere un lavoro che mi portò in contatto con una marea di VIP, scoprendo sistematicamente una serie di...
    Franco...mi sa che ormai non si può più fermare il processo storico. Copio parte di un articolo di un quotidiano russo con una dichiarazione di Lavrov
    """""L'Africa si sta preparando alla guerra. Dopo il.colpo di stato in Niger e la rimozione del fantoccio francese dalla presidenza l'organizzazione dell'Africa occidentale ECOWAS, che è sotto il completo controllo di Stati Uniti e Francia, ha annunciato che avrebbe attaccato il Niger. Mali, Burkina Faso e Guinea hanno dichiarato congiunti che un attacco al Niger é un attacco a tutti loro e che interverranno militarmente.
    Tuttavia la cosa più interessante è l'annuncio dell'Algeria che interverrà militarmente in caso di attacco al Niger. Ieri il capo di stato maggiore dell'esercito algerino è arrivato a Mosca per incontrare Shoigu, é possibile che l'Algeria riceva armi pesanti dalla Russia e deall'Iran attraverso i suoi porti.
    Gli Stati Uniti e la Francia hanno confermato il loro sostegno all'intervento militare dell'ECOWAS confermando di fatto che stanno creando una nuova guerra nel mondo come in Siria e Ucraina. Lo stesso schema ha funzionato quando hanno distrutto la Libia, ma oggi il Niger ha un forte sostegno”"""
     
  4. E ORA, CHE MANGINO BRIOCHES

    E ORA, CHE MANGINO BRIOCHES

    Un messaggio. Tanto è bastato all’Inps per comunicare il benservito a migliaia di famiglie che ad agosto si ritroveranno senza il necessario sostegno per vivere: la cancellazione del reddito di cittadinanza è ancora una volta strumento di lotta politica a discapito di chi, e sono tanti, troppi, muore di fame, al di là della logica implacabile della propaganda perché il reddito, al netto della corruttela e di funzionari compiacenti, era erogato a chi viveva...
  5. Genocidi legali

    Nel silenzio dei tiggì di regime, e con l'interessamento peloso del coro di voci bianche della stampa igienica (sempre meno cartacea e sempre più virtuale, e almeno questa è una buona notizia), il Senato ha appena approvato, oggi 26 luglio 2023, una legge che riconosce l'Holodomor come un genocidio.


    Intanto va spiegato che cosa sia l'Holodomor. Esso sintetizza la morte per fame di un numero imprecisato, ma che dovrebbe superare i cinque, e secondo alcune stime sfiorare i nove milioni di...​
  6. Incoscienza

    Di cose fatte con incoscienza, ne ho fatte davvero molte, salvato dalla sorte, tante non le ricordo. Una tra le cose che però mi ricordo, l'ho fatta da adulto, e a differenza di altre partorire di getto, di panza, questa ci ho pensato mesi forse anni, una lotta con me stesso. Poi ho preso la decisione, la faccio, anche questa cosa incosciente ed egoistica, perché è sempre l'egoismo che ti porta un atto di incoscienza, perché se penseresti a cosa puoi causare ad altri o a te stesso, non lo...
  7. Sassa

    Faceva caldo e le mosche, si attaccavano al corpo, il nostro sudore sembrava colla. Non parlo dei giorni scorsi, il caldo a Siracusa, in estate c'è sempre stato, ma diremo sempre "non abbiamo mai avuto estati così torride', tranquilli in inverno diremo dimenticandoci che talvolta ha pure nevicato" non abbiamo mai avuto inverni così freddi". Invece di scimuniti, ne abbiamo avuto sempre ed in ogni stagione, ma saranno esaminati in altre date, in altri racconti. Questo racconto comincia col...
    Mentre leggevo, ho visualizzato l'epoca, lo scenario, i protagonisti, l'atmosfera, quasi quasi perfino i profumi di questa tua meravigliosa rievocazione. Ho pensato con nostalgia e un pizzico di commozione che queste sono, o sono state?, le vere gioie della vita, nella loro semplicità, colma di amore. Grazie, Angelo!
     
  8. L’idea fissa

    Flavio Briatore riscopre una sua passione giovanile. Ma, come spesso capita, si lascia prendere la mano.


    The Apprentice

    BRIATORE: Che lavoro fai te?

    CONCORRENTE 1: Ingegnere nucleare. Io e la mia equipe progettiamo motori al plasma.

    BRIATORE: Conosci la ricetta del Bloody Mary?

    CONCORRENTE 1: No, sono astemio.

    BRIATORE: Licenziato in tronco! Avanti un altro. Te!

    CONCORRENTE 2: Io?

    BRIATORE: Si, te con la faccia da scippatore… peperoni o succo di pomodoro...
  9. Sottilette

    Io ho sempre vissuto, seguendo un motto, segui quelli meglio di te, e apprendi più che puoi. Non intendo solo intellettualmente, voglio dire che se guardo un bravo falegname, cerco di carpire i segreti del legno, se guardo un fabbro scopro le cose che si possono fare col ferro, e cosi col giardiniere, vetraio, cuoco, liutaio. Anche per questo, quando ho cominciato un lavoro nuovo, dopo poco ero un bravo operaio. Mi sono sempre messo in gioco ed in discussione, uscendone sempre con...
  10. Milan Kundera e l'insostenibile pesantezza del pedagogismo (di Franco...

    Spesso mi sorprendo a trovare interessanti e piacevoli scrittori che invece vengono considerati noiosi e inflazionati, specie dall'area da cui vengono i miei lettori. Per esempio, di Oscar Wilde tutti conoscono alla perfezione gli aforismi più celebri - del resto, a leggere Wikiquote, sono bravi tutti - ma pochissimi saprebbero parlarvi del profondissimo significato di un caposaldo della letteratura mondiale come "Il ritratto di Dorian Gray". Lo stesso destino è toccato a Leopardi...
    Ai tempi in cui Kundera scrisse i primi libri li scrisse in ceco e non esisteva google con relativa traduzione automatica come non esisteva negli anni '86 quando Adelphi pubblicò i primi testi di Kundera. Tuttavia i traduttori degli anni '80 ( io ho le traduzioni di Andrea Barbato) erano spesso essi stessi scrittori quindi interpretavano quasi perfettamente non solo il testo ma anche il contesto In francese scrisse "La lentezza" che, dopo averlo letto in quella lingua, ho trovato migliore la traduzione italiana dato che Kundera non padroneggiava ancora bene il francese. Nella mia libreria: Il valzer degli addii, Amori ridicoli, Lo scherzo, La lentezza. Manca .....L'insostenibile leggerezza dell'essere
     
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  11. Il vero nemico dei precari è la sinistra (di Franco Marino)

    In questi giorni avevo in programma un articolo intitolato "Gli anni Ottanta sono finiti", dove prendevo come spunto proprio la morte di Berlusconi per spiegare in che modo questo straordinario personaggio è stato identificativo di questi anni e come la sua morte fondamentalmente li abbia chiusi. Ma devo ancora mettere a fuoco le idee per poter scrivere qualcosa che non induca lo sbadiglio dopo pochi secondi di lettura. E tuttavia, la considerazione che gli anni Ottanta siano finiti - che...
    Per la sinistra sei precario (ma poco gli importa) ma soprattutto evasore per eccellenza.
    Per tutto il resto sono concorde consulente riflessioni
     
    Tu sai che sono una delle prime "precarie " d'Italia, dato che, dopo anni di "confinamento " a lavori di segretariato in quanto femmina, ho fatto nascere la mia "S.a.S di consulenze e rappresentanze" nel mese ed anno in cui tu sei nato. A supporto solo lo stipendio di un marito e a carico due figli. E chi mi ha dato maggior lavoro PER ANNI??? Le aziende che negli anni '80 cominciavano a delocalizzare e le aziende che volevano meccanizzare (a quel tempo si definiva così l'automazione industriale). Perché?? Per il problema del costo del personale, dei ricatti dei sindacati e sindacalisti, della manodopera obbligatoria. Le aziende mi chiedevano "Di quanta gente posso fare a meno se inserisco una linea automatica per....". " I sindacati mi bloccano il lavoro vorrei spostare la produzione in..." Il primo lavoro mi é stato commissionato da una camiceria industriale, fornitrice dell'azienda dove avevo svolto il mio ultimo lavoro, si è spostata in Ungheria nel 1982 quando c'era ancora l'URSS!!! Io precaria, col precariato ci ho fatto i soldi!!!!🤣🤣🤣
     
  12. Il mio viaggio in Portogallo.

    Sono ancora in terra portoghese mentre scrivo questa breve memoria. Per l'esattezza mi trovo a Oporto, seconda tappa dopo Lisbona, di un viaggio che ho programmato mesi fa con mio figlio Luigi (17 anni ancora per pochi mesi). Da subito sono stata colpita dai colori vivaci sia dei murales enormi che delle azulejos, mattonelle artistiche che decorano gli esterni delle abitazioni. Per poi essere completamente rapita dalla musica che in ogni delle città fa da sfondo alla vita quotidiana dei...
  13. Meditazione e Tradizione - Il cerchio di fuoco

    Se tu incendi l'estremità di una corda e la fai girare velocemente, vedrai un illusorio cerchio di fuoco, in apparenza molto concreto. Puoi anche riprenderlo con una videocamera, fotografarlo, ma in realtà non esiste perché è un'illusione causata dalla corda incendiata che gira rapidamente. Allo stesso modo, anche l'ego non esiste, non ha sostanza, non ha continuità, perché è un insieme di pensieri legati alle dinamiche della memoria e delle proiezioni della mente.

    Con questo esempio...
  14. Grazie Silvio (di Franco Marino)

    Ora che il cuore malandato di Berlusconi ha smesso di battere per sempre, assisteremo al consueto profluvio di commenti, dell'una e dell'altra fazione. E dal momento che, fondando questo progetto - che non so ancora definire (Partito? Forum? Comunità? Giornale) - sono moralmente obbligato a scrivere qualcosa su un personaggio così importante, che ha caratterizzato la mia vita dai tredici anni fino a poco tempo fa, la cosa peggiore che io possa fare è scrivere un pezzo su cosa Berlusconi...
    Sarà’ anche stato un buon imprenditore ma ha raccolto il peggio di questo paese attorno a se e lo ha portato sul palco .Lo considero un grande artista della dissimulazione e della curruzione,non il peggiore di tanti altri ma quello che ha meglio rappresentato il peggio verminoso del nostro sottobosco
     
    Volevo evitare di commentare...poi...tutti dicono la loro...Ho lavorato con gente delle sue aziende, comportamenti impeccabili, seri come le loro aziende che nutrono parecchie migliaia di persone. Chapeau. Come politico...aveva la possibilità con le sue conoscenze, le sue intuizioni, i suoi contatti, i suoi soldi, di sviluppare una politica soprattutto estera straordinaria, di crescita ed espansione per l'Italia. Si é fottuto con le barzellette, le battutine, insomma col comportamento ridanciano e non dignitoso di chi rappresenta un popolo che, in quel momento, aveva fiducia in lui. Perdere strepitose possibilità di sviluppo industriale ed economico perché il capo non é riuscito a tenere a freno la lingua e l'uccello.....beh...mi ha dato fastidio
     
  15. È possibile un liberalismo nazionale?

    Ricordo che da piccolo, scartabellando i tomi di educazione civica di mio fratello, rimiravo incantato il simbolo del Partito Liberale Italiano: il tricolore con incastonate le tre lettere di colore nero. Mi affascinava soprattutto l’edera in campo bianco, emblema dei repubblicani italiani. Crescendo, ho imparato a detestarli cordialmente, in quanto fazioni profondamente imbevute di credenze filoamericane e ammanigliate al “Sistema”. Pur non essendo un liberale, accetto di buon grado...
  16. L'ELEGANZA DEL MALE

    A.I..jpg
    Voglio condividere con voi un post del noto artista e rocker cagliaritano Walter "Rebel" Carta.


    Egli scrive:


    "Sapete cosa mi fa sorridere con un'infinita tristezza?


    Che troppo spesso questi miserabili, queste brutte persone, questi figli del male, non hanno né tatuaggi, né auto con fiamme decorate, nè Harley Davidson smarmittate, né appariscenti orecchini.


    Ma bei vestiti, macchine perfettine, facce da bravi ragazzi e stile assolutamente innocente.


    E sono ben accettati...
  17. L'assoluzione di Foti nel caso di Bibbiano non vuol dire nulla (di...

    Ho seguito relativamente poco il caso di Bibbiano. Un po' perché avendo un'idea della giustizia tutta mia sul tema - e cioè che se, con qualsiasi pretesto e sfruttando eventuali mie difficoltà, si avvicinassero a mia figlia, accopperei tutti gli assistenti sociali e li seppellirei - mi è sempre poco interessato quel mondo, quello dei servizi sociali infantili che in un paese civile non dovrebbe nemmeno esistere. E un po' perché si tratta di una vicenda dai contorni oscuri, nei quali ci si...
    Fanno ridere coloro che parlano di "sentenze politiche". Tutto e' politica, perché la politica, come ama ripetere Gianfranco La Grassa, è conflitto (cruento o in cruento) e il conflitto è vita.
     
  18. Il populismo è morto (di Franco Marino)

    Tutte le volte che si nomina la parola "populismo" con accezione negativa, si rischia di fare la parte dei radical-chic che con tono impettito vi dicono perché non bisogna votare il demagogo del momento, altrimenti siete analfabeti. Per evitare questo, bisogna chiarire cosa sia davvero il populismo, come è nato, come si è sviluppato e perché sta finendo. E, a tal riguardo, bisogna premettere che il populismo non è necessariamente di una sola fattura. Può avere una connotazione scamiciata...
    Definisci "la gente" che vorrebbe azioni concrete. In Italia ci sono 14 milioni di persone sopra i 65 anni che, sicuramente non faranno le barricate ma neanche i 50-60 enni le costruiranno. Sui giovani 20-30enni ...beh la "battaglia delle tendopoli universitarie" mi pare sia già finita. Rimane la fascia 30-50enni. Lì ci sei tu che ci puoi dire che aria tira.
     
  19. Meditazione e Tradizione - Proiezioni

    Si racconta la storia di due cani che, in momenti diversi, entrarono nella stessa stanza. Uno ne uscì scodinzolando, l'altro ringhiando.
    Una donna li vide e, incuriosita, entrò nella stanza per scoprire cosa rendesse uno felice e l'altro così infuriato. Con grande sorpresa scoprì che la stanza era piena di specchi: il cane felice aveva trovato cento cani felici che lo guardavano, mentre il cane arrabbiato aveva visto solo cani arrabbiati che gli abbaiavano contro.
    Quello che vediamo nel...
  20. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
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