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My Threads

  1. L’influenza spagnola

    di Laura Spinney
    L’influenza spagnola fu in tutto e per tutto la prima pandemia influenzale postpasteuriana, dal momento che era stato solo durante la precedente pandemia – l’influenza russa degli anni novanta dell’Ottocento – che Richard Pfeiffer aveva annunciato di avere identificato la causa della malattia in un microbo. Nel 1918 il suo modello era ancora prevalente, anche se errato.
    Senza test diagnostici a disposizione, e in disaccordo su quale fosse l’agente del contagio – e, in...
  2. Abbiamo il diritto di giudicarvi (di Franco Marino)

    In questi giorni, molti animatori dell'area del dissenso, di fronte alla vicenda degli allagamenti, stanno spolverando una certa tendenza - misteriosa per molti, prevedibilissima per me - a rimanere agganciati alle tesi dei media ufficiali. Premettendo che non ho ancora formato un'opinione sulle cause di quel che è accaduto, posso però dare il mio contributo a smontare una delle fallacie logiche più ricorrenti, ossia la petizione di principio di credere che il dissenso sia fondato su...
  3. Unione Sovietica Europea

    Che le istituzioni dell'Unione Europea non abbiano un rapporto particolarmente limpido con la libertà di espressione è cosa che sarà saltata agli occhi di molti, ed io stesso ho avuto modo di stigmatizzare questa stranezza in più articoli. “Stranezza”, sia detto con una punta di ironia, dato che non sono certo fra quelli che riconoscono al Moloch di Bruxelles natura particolarmente benevola e ispirata alla salvaguardia di diritti e libertà dell'individuo, o meglio ancora delle comunità...​
  4. Buonanotte Italia

    Giorgia Meloni non intende rinnovare il memorandum sottoscritto nel 2019 dal governo Conte I. In pratica, si accinge ad uscire dalla Via della Seta (Belt and Road Initiative), il Piano Marshall del XXI secolo che, presumibilmente, a differenza del predecessore a stelle e strisce, non comporterà obblighi asfissianti e i famosi colpi al basso ventre con cui il bullo globale suole spegnere l’effervescenza concorrenziale di certi “alleati”. Si accinge ad uscire su pressione statunitense...
  5. PERCHÉ ABBIAMO GUARDATO L'INCORONAZIONE DI CARLO III

    di Manuel Berardinucci



    Se si è monarchici, benché si sia in presenza di una monarchia liberale, eretica e massona, come quella inglese, non si può comunque non guardare con curiosità alle vicende dell’ultima casa reale la cui regalità è visibile. I sovrani nel mondo ormai sono più sobri dei Presidenti della Repubblica, cercano di essere più giovanili, smart, all’avanguardia, col pretesto di legittimare la persistenza del sistema monarchico nel secolo ventunesimo. E tuttavia a me...
    Un'analisi meravigliosa, un amore per la Tradizione (non solo monarchica) che si sente sempre meno nei giusti accenti.
    P.S. ma Filippo di Spagna non è stato incoronato?
     
    Grazie anzitutto per l'apprezzamento.
    No, Filippo di Spagna ha ricevuto la fascia di Comandante dell'esercito da parte del padre. In seguito, ha giurato davanti alle Corti Generali ed è stato "proclamato" Re
     
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  6. La sostituzione etnica non esiste (e comunque è una gran bella figata)

    Sono bastate poche parole del ministro Lollobrigida per scatenare l'esercito di indignati che campano di severi moniti e allarmi-fascismo, e stavolta con strilli di un tono sopra la media (già alta) che gli è usuale. Tutta la compagnia circense del progressismo in carriera ha affilato le lingue e ripreso a vedere squadristi sotto al letto, e le immancabili vestali della Memoria, gente che nella vita fa il sopravvissuto all'Olocausto, si è svegliata dal letargo in cui giace passata la...​
  7. Medvedev è diventato un tipaccio

    Farò storcere il naso ai lettori filorussi, ma confesso che stento a soffrire la periodica sbruffoneria di Dmitrij Medvedev. La giovane promessa della politica pietroburghese, uscita dai lombi del liberale Anatolij Sobčak, tira fuori l’orso (in russo medved significa “orso”) che è in lui ritagliandosi una fama di arcirusso guascone che non le manda a dire. Lontanissimo parente del beniamino dell’Occidente collettivo, figura tutt’altro che comune all’interno di quella Duma...
    Diciamo che la cosa strana (e qui hai colto il punto) è che Medvedev fino a ieri era considerato non solo un possibile filoccidentale ma un traditore di Putin. Alla fin fine anche tra i dodici apostoli, Giuda fu quello che tradì Gesù ma fu anche quello che dava l'idea di averlo preso più sul serio e servito più fedelmente degli altri. I tradimenti vengono sempre - e qui c'è anche l'esperienza personale - da quelli da cui non te li aspetteresti mai.
     
  8. Il vaccino antifascista non ha funzionato (di Franco Marino)

    La prima capacità di un divulgatore è di farsi leggere. E fin qui si direbbe una sconcertante banalità, se non fosse che si leggono in continuazione autori ed influencer di Facebook che se vanno controcorrente rispetto ai loro lettori e non vengono seguiti, li accusano di essere scemi, ignoranti, e via offendendo. Si tratta naturalmente di una strategia idiota perché se un negoziante offende i suoi clienti potenziali e quelli che ha, prima o poi chiuderà: nessuno entra in una salumeria...
    L'umanità, attraverso i millenni ed i continenti, credo abbia provato tutte le forme di governo. Tutte quelle idealizzate. Ce n'è mai stata una che non abbia prodotto dissidenti e malcontento?
    Esiste una forma di governo che accontenti tutti?
    Sulla carta, alcune mi piacciono più di altre.
    Ma sulla carta. Probabilmente se le "provassi", non mi piacerebbero più. Non lo so.
    So che oggi io non ho niente da festeggiare.
     
  9. La tragedia del complottismo e dell’anticomplottismo

    Amleto, in una certo senso, è la tragedia del complottismo. Il principe danese è l’antesignano degli apoti, sa che il re suo padre è stato avvelenato da zio Claudio e che il resto della corte continua a ignorare, per viltà o insipienza, la cospirazione e il conseguente regicidio. Se i ciambellani trasudano viltà, il popolino sguazza nel giulebbe e pensa di vivere nel migliore dei mondi possibili, nel regno dell’ufficialità, dove la notte non scende mai a turbare l’insonnia che...
  10. Bakhmut e Bucha ovvero la scoperta dell'acqua calda: le guerre sono atroci

    Chiunque non abbia la vocazione del pensiero unico, ammette che sulla guerra in Ucraina come, in generale, in qualsiasi guerra, ci possano essere punti di vista differenti. C'è chi sostiene che debba vincere l'America perché una vittoria di Putin darebbe il via libera anche all'invasione di altri paesi: non so quanto questa prospettiva sia reale, ma certamente è un punto di vista sensato. Poi c'è chi sostiene che debba vincere la Russia perché una vittoria dell'America sarebbe pericolosa...
  11. La vera sfida: passare dal dissenso al consenso (di Franco Marino)

    Conobbi tanti anni fa su Facebook una persona con la quale sarebbe potuto nascere un rapporto. Questa persona era ideologicamente molto affine a me. Non che io escluda dalla mia vita persone di pensiero diverso, ma a prescindere da tutto, sembrava che potessimo piacerci da quello che ci scambiavamo digitalmente e decidemmo di incontrarci dal vivo, ma a me non scattò la scintilla: non mi piacque, per varie ragioni su cui ora non starò ad entrare nei dettagli. Il risultato fu che questa...
    Apri con la storia della ragazza, continui con la delusione e le conseguenze imbarazzanti, vai avanti con l'affermazione della tua costanza di opinioni, critichi l'idealizzazione del dissenso e prosegui con l'elogio di chi il dissenso lo disprezza, termini con il potere che giustifica i mezzi se porta a qualcosa di buono e chiudi con la linguainbocca del lamadalai. Tutto sta roba per arrivare al postulato " Bisogna passare dal dissenso al consenso!!! ""
     
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  12. Manipolatori mediatici e politici (di Franco Marino)

    In questi giorni, chi mi segue anche su Facebook lo ha notato, è scoppiato un vespaio su Facebook relativo ad un post dove mi sono scagliato con molta durezza contro gli animalisti. E la cosa ha provocato un certo sconcerto in molti miei contatti anche del broadcast, alcuni dei quali mi hanno scritto fortemente stupiti che "una persona cortese come me abbia usato toni così aspri". In effetti, sono il primo a dire che quando si fa divulgazione bisogna usare toni cortesi. D'altra parte...
    Secondo I "guru" della comunicazione, é facile essere frainteso nella lingua italiana perché la maggior parte ormai non si esprime né scrive secondo le regole grammaticali (soggetto-verbo-complementi....). Non essendoci più Analisi Logica si perde la logica! Lo stesso vale per le discussioni, nessuno aspetta che il discorso finisca per capire, si cerca di intuire. Col tedesco, per esempio, é più difficile fraintendere perché la declinazione di 4 casi per gli articoli ed i sostantivi e la frase costruita col verbo alla fine, devi per forza ascoltare o leggete attentamente
     
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  13. Nella nebbia dell'origine della civiltà, uno degli elementi interessanti è la diffusione del modello organizzativo statale.
    Chiaramente per l'antichità non si può parlare a pieno di Stati in senso moderno, ma possiamo alludere a dei poteri territoriali con caratteristiche per certi versi assimilabili: controllo del territorio, monopolio della violenza, gestione della tassazione, creazione di un diritto unificato, autorità centrale, gestione di opere pubbliche, unificazione religiosa...
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  14. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  15. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  16. Arrestare Trump per educarne cento

    Uno dei motivi per cui ho deciso di mettere la prima pietra di questo progetto è, come ho già scritto altre volte, individuare il filo comune che sta dietro a tutte le più invasive narrazioni propinate e proporre un tessuto culturale e politico multi-tematico. Questo mi fa provare una profonda frustrazione nel vedere, sui mezzi di comunicazione, il manifestarsi di quell'idiotismo specialistico, per dirla con Lukacs, che porta molti che si sono lodevolmente schierati contro il green pass e...
    Io la interpreto come una mossa disperata per dimostrare che ancora gli States sono forti. Proprio ieri su FoxNews un deputato di cui non ricordo il.nome ha affermato che gli USA stanno perdendo "amici" si stanno creando troppi nemici, il dollaro rischia di crollare per la de-dollarizzazione in atto in Asia e via con altre accuse.
     
    Purtroppo è così. La più mostruosa Dittatura della Storia sta prendendo vita sotto i nostri occhi (ed io credo pure grazie agli innumerevoli Nazisti che si sono rifugiati laggiù sotto falso nome dopo la II Guerra Mondiale). E potrebbe portare più morte e devastazione di quanto abbiano fatto i Totalitarismi del XX Secolo, se non si trova il modo di fermarla.
     
  17. L'Intelligenza Artificiale è sopravvalutata (di Franco Marino)

    Il personal computer è un'invenzione meravigliosa. Se, trent'anni fa, avessi avuto la curiosità di sapere se mai avessi scritto qualcosa di compromettente, non avrei mai avuto modo di saperlo. Certo non avrei potuto rileggere le migliaia di pagine che ho scritto, per scovarlo. Viceversa oggi, se tutti i testi sono archiviati nel computer, basta che dia un ordine di ricerca e il pc è capace di trovarmi l’unico testo, per esempio del 2003, in cui ho detto qualcosa di cui o vergognarmi o da...
    E l'esempio più eclatante è l'elaborazione dell'"Incompiuta" la Sinfonia n.8 capolavoro
    di Schubert, fatta da Huawei, con l'AI di un supercervellone, presentata a Londra nel 2019. Copio l'articolo che mi sono tenuta
    - """ Potenza di elaborazione della doppia unità NPU di Huawei Mate 0 Pro. Analizzando il timbro, il tono e il metro del primo e del secondo movimento esistenti della sinfonia, l’intelligenza artificiale è stata in grado di generare la melodia per i mancanti terzo e quarto movimento """"
    Applausi da Rudy Zerbi e in parte da Allegri (poverino ora ammalato) e da molti "musicisti. Io l"ho ascoltata più volte poiché adoro questa Sinfonia....per dirlo con un anglicismo....una merda!!!!🤬🤬🤬
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    Ho sempre ritenuto i computer macchine eccezionali ma molto stupide.
    Senza i "comandi" giusti, non ti saprebbero fare una O col bicchiere, come si dice dalle mie parti.
    Gli manca l'intuito.
    E poi c'è la questione della spina, basta staccarla.
     
    L'uomo ha creato il computer, ma una macchina, pur tanto complessa, potrebbe mai generare un essere senziente? L'uomo si è costruito la memoria, passando prima da quella ancestrale, a quella storica, il tramandarsi nei secoli le scoperte, mosso da quello che lo rende unico sul pianeta: la curiosità, e l'inventiva. Ogni milione di Flavia Vento, c'è uno studioso illuminato, ed è lui a fare il passo verso il futuro, perché elabora fuori dagli schemi. Le macchine no...
     
  18. Meditazione e Tradizione - L'inizio della Ricerca

    Il primo capitolo è denso di insegnamenti importanti, che cercherò di dividere in piccoli paragrafi, così da rendere più agevole la lettura. Esorto comunque chi voglia leggere l'articolo a farlo in un momento di calma, in cui possa prestarvi la giusta attenzione.

    Tutto ciò che è qui contenuto rappresenta inizio e fine di un cerchio, in quanto Marco Cosmo traccia le prime indicazioni per cominciare il percorso spirituale, ma inizia a seminare realizzazioni spirituali, che il praticante vedrà...
  19. Meditazione e Tradizione - Introduzione

    L'introduzione di un libro è particolarmente importante, perché rivela le intenzioni dell'autore e il filo conduttore che lega ogni singolo capitolo.
    Marco Cosmo è stato un grande maestro spirituale dei nostri tempi e il suo insegnamento, ancora reperibile sul canale youtube Il Decimo Toro, è sempre stato basato sulla Tradizione.

    La visione dualistica di cui è permeato l'uomo occidentale contrappone due opposti tipi umani: il progressista e il tradizionalista, per cui è facile che...
  20. La vacuità inutile del successo (di Franco Marino)

    Una persona che scrive davvero bene mi dice che vuole smettere perché "nessuno la legge" o perlomeno così crede, un'altra persona di grandissima qualità che pure ha avuto una lunga esperienza di politica da strada mi dice che vuole lasciare la politica perché è stata defenestrata da un politico che, dopo averla sfruttata indegnamente, al momento opportuno non ha ricambiato il favore escludendola dalle liste, e passa il tempo a pensare di non valere nulla, di aver sbagliato tutto, di...
    Sempre interessante leggere le tue riflessioni.
    Totò riporta con saggezza la condizione di tutti gli esseri umani, qualcuno si distingue (buon per lui, sempre che non debba essere sceso a compromessi che tutto rovinano) ma i più vivono da anonimi e sostanzialmente l'arte della vita è godere di ciò che si è e si fa e si ha attorno 😊
     
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