attentati

My Threads

  1. Internet

    Nel periodo dei social è più difficile dire bugie. La modernità, la tecnologia per questa volta (anche con altre guerre e pandemie) vi si sta ritorcendo contro. Voi potenti, voi Mangiafuoco, voi semidei che con le bugie avete fatto la storia. Ci avete fatto crescere sulla base di menzogne. Menzogne sui conflitti, mondiali e specifici, menzogne su attentati, rapimenti, omicidi e stragi di ogni genere. Adesso che non esistono solo le vostre tv prezzolate e i giornalisti venduti, attraverso i...
  2. Sei mussummano?

    Quando senti odore di demens? Quando sento qualcuno che accusa chi non è d'accordo con Israele, di essere musulmano o pro islam. Questi sono idioti pericolosi, poiché ti affibbiano etichette senza sapere chi sei, ad esempio mi sta sulle palle qualsiasi religione, figuriamoci l'islam, ma odio tutto ciò che c'è intorno al mondo di Israele. Poiché è un territorio, che nasconde di più di quello che vogliono farci credere, giocando sul vittimismo, parlando dei soprusi dai temi dei faraoni. Hamas...
  3. ALIENI IN STAND-BY

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    Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.


    Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla...
    Senza polemica mi raccomando. Ero a Cape Canaveral il 31 gennaio 1971 e ho visto partire il razzo Saturn con l'equipaggio dell'Apollo 14 che rimase sulla luna 6 o 7 giorni non ricordo bene. La messinscena consiste nel far salire su un razzo 3 astronauti e lasciarli in giro attorno alla terra per 8 giorni? Poi farli entrare nella capsula di rientro per ripescarli in mare? E questo per tutte le missioni Apollo? 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17? Ammesso che, dato che gli spettatori come me erano ben lontani e non hanno visto gli astronauti entrare fisicamente nel Saturn, sia stata una messinscena TV, quanto é costato far partire il razzo? E come hanno fatto far venire giù dal cielo una capsula con tre astronauti dentro?
     
  4. Soggetti smarriti

    Dopo aver scritto lo scorso articolo sull'Armenia, e di come gli armeni siano stati del tutto dimenticati dal dibattito pubblico e dal giornalismo (se non per qualche servizio estemporaneo e che non spiega nulla di come si sia arrivati ad oggi), mi è venuto da pensare che non si tratti dell'ultimo caso di questo tipo, ma che ve ne siano altri, anche più significativi.

    Da buon progressista, negli anni '90 e 2000, non mi bastava ricevere il Verbo dalla stampa “libera e indipendente”...​
  5. I misteri dell'11 settembre

    2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton
    Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato...
  6. Chissenefrega di Amato (di Franco Marino)

    Mi scrive qualche giorno fa su Whatsapp il mio amico e prezioso collaboratore Filippo Barbera il quale mi fa "Hai sentito Amato?". Al che, io - che in quel momento sono fuori casa per lavoro e non ho l'accesso né alle newsfeed dei social né ai media mainstream - gli chiedo "Che è successo?". E scopro che Giuliano Amato ha detto che dietro la strage di Ustica ci sono i francesi. Nelle aspettative di molti, dovrei sobbalzare. E invece la notizia non mi fa né caldo né freddo. Ma qui occorre...
    Quando invecchi e sei fuori dal giro del lavoro, degli impegni mondani, delle amicizie, (anche perché molti se ne vanno in cielo) vai in depressione. Se eri un personaggio in vista, ancor peggio. Così, spari una cazzata qualsiasi per avere ancora quella visibilità che ti sei perso. Gli anziani in Italia sono parecchi ma probabilmente molti manco ricordano Ustica, chi é nato dopo il 70, o forse anche prima, era troppo giovane per ricordare, penso che questi credano che Amato sia un famoso marchio di pasta.
     
  7. L'ozio è il padre di tutto ciò che conta

    Il liceo classico è un'istituzione anacronistica, inutile nell'epoca attuale, una gran perdita di tempo, qualcosa da abolire al più presto a favore di scuole professionali per agricoltori, idraulici ed elettricisti (prima che tutti i ragazzi divengano influencer e non si trovi più nessuno capace di produrre un po' di cereali, aggiustare una presa elettrica o far ripartire l'acqua corrente). È un concetto che ho già espresso, rafforzato dal fatto di averci perso cinque anni della mia vita...​
    Bell’articolo. D’accordo su tutto, eccetto che sulla frase finale, che immagino però sia solo provocativa, sul meritarci pure la scomparsa del riposo! Come diceva Nietzsche, “V’è nobiltà e onore solo nell’ozio e nella guerra.”
    Ma ancor di più mi viene in mente un aforisma di Lao Tzu: “Mettiti a far nulla e il mondo da sé s’aggiusta”. Nell’ingenua traduzione della prima edizione integrale Italiana del Tao Te Ching, degli anni venti del ‘900. Oggi tradurremmo più professionalmente quel “far nulla” (che tanto riporta alla memoria il nostro “nullafacente”!) come “non fare”. E mi viene in mente il Don Juan di Carlos Castaneda: “Non c’è modo per il guerriero di sfuggire al fare del mondo, perciò tutto ciò che egli fa è non-fare”. 😊
     
  8. Il caso De Angelis e le dimissioni dalla verità (di Franco Marino)

    Se oggi dicessimo che l'Italia è una colonia senza sovranità, molti scrollerebbero le spalle e penserebbero di avere a che fare con un complottista. Certamente l'Italia *formalmente* non è una colonia. Ma senza un esercito autonomo, con decine di basi militari di un paese straniero - le basi NATO non sono le uniche basi straniere di questo paese, tanto per la cronaca - e l'obbligo di fatto di chiedere il permesso a poteri esterni per ogni singolo passo, mi sembra chiara la conclusione...
    Io ho sempre votato perché mi posso permettere di criticare l'operato di chi voto, è una mia questione di principio. Dopo 15 o 16 volte che sono andata a votare e l'esperienza di 48 o 49 o 50 (non li conto più) governi che ho visto, mi sono affidata all'astrologia in base alla quale Giorgia Meloni è predestinata a rimanere in sella per anni. Quindi ho votato per avere un capo di governo che resistesse per una legislatura, sarebbe un buon inizio per gli italiani, dopo l'esperienza Berlusconi.
    Detto ciò, secondo me, ogni tanto la sua origine borgatara la fa straparlare per compiacere. Ero abituata a politici ugualmente proni agli States ma laureati e, in modo razzista, dico che chi ha un elevato livello di studi si comporta in modo più attento. Puntualizzo...laureati di una volta, prima delle "lauree brevi".
     
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    Di questo passo, col caos che incalza, qualcuno finirà col desiderare la "brace" cinese pur di riavere un minimo di ordinata normalità. Vorrei essere smentito.
     
    L'unica piccola nota di merito di una Meloni rispetto a Draghi/PD/Monti ecc.. È secondo me questa: partiamo da uno schema 'medievale', c'è un sovrano o signore con poteri assoluti (USA), ci sono i vassalli (asse franco-tedesco) e ci sono i valvassori (l'Italia).
    Ora, questi vassalli negli ultimi 30 anni, utilizzando il potere residuale lasciatogli dal signore, che per controllarli e blandirli allo stesso tempo gli creò la UE, hanno maldestramente bistrattato il valvassore depredandone ricchezza e territori ben più dell'obolo richiesto dal signore, che sostanzialmente è la NATO, ma non per forza la rovina economica.
    La scommessa della Meloni, sembrerebbe, è provare a capire quanto rivolgendosi direttamente al Sovrano assoluto senza passare dai vassalli, che comunque al re stanno un pochetto sui coglioni da quando zerbinano con l'imperatore del Celeste Impero senza chiedere e da quando hanno tradito la gabbia UE comprando un pó troppa legna dallo Zar per il camino, possa garantirle la ripresa di alcune briciole di sovranità residuale, quantomeno in campo economico, persa nel trentennio a causa del taglieggiamento fatto dai vassalli.
     
  9. Il Corano bruciato e il "cartellino giallo" della Svezia all'Europa (di...

    Un aneddoto personale. Nato a Napoli e meridionale fino al midollo, ho vissuto per la prima parte della mia vita in un paesino del Centro Nord. Mio padre, che pur essendo anch'egli meridionale, non amava il Sud, in quel paesino sarebbe rimasto a vita e non sarebbe mai tornato. Si integrò così bene che non pensò mai minimamente di fare il "napoletano in Toscana". Divenne di fatto toscano. Quando arrivò il trasferimento che lo riportò al Sud - spinto più da mia madre - i suoi colleghi e...
    bravissimo...questo è il succo del discorso, e ho idea , come dici tu , che sarà necessario, presto o tardi , attuare " davvero" una spiace dirlo così, discriminazione verso l'immigrazione di radice islamica...ho sempre pensato che costoro , per cultura, pensiero e tradizione voglia di integrarsi non ne hanno mai avuta né mai né avranno , vorrebbero..." vorrebbero " eh , semplicemente imporsi...e così non ci siamo , né ci saremo mai.Punto .
     
  10. Cavaliere, mi consenta: una resa dei conti

    Dopo aver letto i necrologi d'eccezione di Filippo Barbera e Franco Marino, che per l'occasione si sono superati, ho dovuto defalcare molte voci che avrei voluto toccare nel mio ricordo del fu Silvio Berlusconi. Ho avuto la notizia di questa morte pesante proprio dalle pagine del “La Grande Italia”, e in quel momento ho saputo che avrei dovuto comunque scrivere qualcosa su di un uomo che è entrato, nel bene come nel male, nella vita di chiunque, in Italia, abbia più di vent'anni. Ma nel...​
  11. DON VITO ZELENSKY

    Più di trent'anni fa il sottoscritto fu sedotto da una serie di ideologie, uomini e simboli che attualmente vanno molto per la maggiore all'interno della classe politica ucraina. Va da sé che in quanto italiano fui molto affascinato dal ventennio fascista e contestualmente dalla RSI. Quindi ritenevo (probabilmente non a torto!) che i veri invasori dell'Italia non furono i tedeschi ma gli americani. E la cosa che mi faceva ridere e infuriare ad un tempo era leggere sulla Costituzione italiana...
  12. Non è tempo di piazzate demagogiche

    Circola in questi giorni un appello per dar vita a una staffetta dell’umanità e unire l’Italia contro la guerra”. Ennesima rumorosa, oscena e mefitica loffa propagandistica. Cadono le braccia nel constatare come vi siano ancora così tante teste convinte di poter raddrizzare la situazione sporcandosi d'inchiostro. Lo so, io non faccio nulla e voi fate tanto, ma tanto… per fare qualcosa.
    Ad ogni tornante storico le sinistre non mancano mai di palesare la loro tragica...
  13. Se Putin possa essersi fatto un autoattentato (di Franco Marino)

    Il Bene universale - e dunque lo speculare Male - esiste solo nelle parole di Biden e dei suoi omologhi di tutto il mondo. Quando in Gomorra, Avitabile cerca di far uccidere la figlia, dopo avergli rapito il figlio, Genny Savastano fa ammazzare il padre e Ciro uccide la moglie con le sue mani, tutti inorridiscono. Ma se si apre un libro di storia, si legge molto di peggio. Intrighi di palazzo, autoattentati, tradimenti. Per cui, solamente chi è abituato a vedere la realtà con le lenti...
    Attentato o autoattentato? L'informazione italiana riconosce entrambe le ipotesi, doppio motivo per fare propaganda a senso unico. Ma il punto è un altro: come chiudere una guerra che rischia di trasformarsi in una vittoria mutilata, se non in una sconfitta conclamata. Lo spiegherò meglio nel prossimo articolo.
     
    Non credo che gli ucraini siano riusciti ad inviare un drone assassino sopra il Cremlino pensando di farcela. Per poco non si autoeliminavano loro a Kiev con un loro drone che stava per esplodere sulla città.
     
  14. Il problema è che noi italiani non siamo ebrei (di Franco Marino)

    Sono stato molto criticato per questo ma ammiro molto sia gli ebrei che Israele. Non al punto di dire che abbiano sempre ragione, anche quando hanno torto. Ma li ho sempre considerati un punto di riferimento. Ammiro la fanatica costanza e aggressività con cui difendono le proprie tradizioni, usi, costumi, la loro cultura, la loro storia. Forse è proprio per questo che in questi giorni la strage delle Foibe sta passando completamente in cavalleria, ignorata da tutti, perché non siamo...
    A Vicenza c'è la prima ed unica piazza dedicata a Norma Cossetto e proprio oggi 11.02 ho partecipato ad una manifestazione in suo ricordo. C'erano tanti giovani, 20/30 anni e mi ha fatto piacere perché significa che i giovani hanno bisogno della storia e di sentirsi italiani. Forse non c'è partecipazione nazionale perché la tragedia ha toccato la zona nordest: Friuli e in parte Veneto e lì é rimasta per anni.
     
  15. AC/DC

    In questo articolo non mi occuperò della nota rock band australiana (chiamata, appunto, AC/DC) autrice di pezzi come "Back In Black", "Thunderstruck" o "Highway To Hell". No. Il titolo del suddetto articolo riguarda il termine temporale Avanti Cristo/Dopo Cristo. Una questione sulla quale, a rifletterci bene, c'è letteralmente da uscire fuori di testa. Pensiamoci bene. L'umile figlio di un anonimo falegname, morto in modo ignominioso e rinnegato dai suoi stessi amici é riuscito a dividere...
  16. Il naso di Ratzinger, ovvero quando il complottismo sbraca

    A volte un sigaro è solo un sigaro, diceva Sigmund Freud ammonendo a non vedere simboli fallici in ogni cilindro. E a volte un naso è solo un naso.
    Una parte di quella fetta di popolazione che si "oppone" alla narrazione ufficiale ora arriva a sostenere che la salma esposta non è quella di Benedetto XVI per via del naso "troppo aquilino": il Papa sarebbe fuggito come direbbero alcune profezie.
    Non ci sarebbe bisogno di dire che un uomo di 95 anni pieno di patologie è un uomo che è destinato...
  17. Giovanni Fasanella intervista Rosario Priore (1° parte)

    "I magistrati, in definitiva, nonostante fossero preparati in materia di diritto, non lo erano di fronte a eventi di quella portata, che per essere compresi presupponevano ben altre strutture mentali e culturali. Non avevano una cultura storica, geopolitica e anche dell’intelligence. Le stragi, infatti, non sono mai state opera di gruppi improvvisati, ma i loro autori hanno sempre avuto dietro organizzazioni e istituzioni potenti. Internazionali e interne". Rosario Priore...
  18. Tratto dal libro Il puzzle Moro di Giovanni Fasanella

    "Il tempo e la cortesia che non aveva avuto per Hugh Gardner Ackley, stando alle confidenze di fonti molto attendibili, l’«Avvocato» [Giovanni Agnelli] lo dedicò invece a un aspirante brigatista rosso, Valerio Morucci. Lo incontrò segretamente, dicono, nella villa di Capri di un illustre avvocato anglofilo, Adolfo Gatti, allora legale del settimanale «l’Espresso». L’anno era il 1974. E Morucci non era certo uno sconosciuto, almeno...
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  19. L'Occidente può ancora salvarsi?

    L'ultimo mio post sulle elezioni americane mi ha sottoposto ad alcune inevitabili (e comunque benvenute) critiche. Una di queste è che i miei post troppo spesso trasudino una totale mancanza di speranza, fino al punto che un mio contatto mi ha scritto che il mio pessimismo sterilizza ogni azione. Tra i contatti, anche il mio ex direttore del giornale nel quale prima scrivevo, il quale mi ha sottoposto alcune obiezioni, che si riassumono nella benevola accusa di condurre i miei...
    Mi perdoneranno i tuoi lettori, ma sono completamente d'accordo con te. A malincuore come te, non vedo aspirine ( o zigulí🤔) che possano liberare l'Occidente da questa "malattia". Non esistono risvegli tardivi o consapevolezza salvifica. Dal canto mio, forse, sono ancora molto più incisiva, nel diagnosticare la totale morte di questa umanità, destinata a poco a poco alla sua estinzione. È solo una questione di tempo.
     
  20. Nuove geometrie

    Ieri l'Algeria ha fatto richiesta di adesione ai BRICS, dopo che la stessa è stata presentata anche da Iran e Argentina.

    Altri paesi hanno manifestato interesse a vario titolo: Indonesia, Egitto, Bangladesh, Turchia, Arabia Saudita, Emirati Arabi, ecc.

    L'ingresso algerino e iraniano rafforza l'asse arabo nell'organizzazione.
    Mentre quello argentino sembra destinato ad essere più problematico per il Sud America: molto dipenderà dal grado di collaborazione che i nuovi arrivati avranno col...
    I Brics si stanno allargando sempre piu' in contrapposizione all occidente, mi chiedo se tutto questo sia voluto a livello globale o se sia inaspettato per l occidente, io onestamente non ci capisco piu' niente, non so se per noi sarà meglio o peggio, certo siamo nel mezzo di due fronti. E se tutto questo fosse tra le altre cose un mezzo per smembrare l unione europea? Non che mi spiaccia visti i risultati, ma non si sa a cosa s andrà incontro.
     
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