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My Threads

  1. La vera sfida: passare dal dissenso al consenso (di Franco Marino)

    Conobbi tanti anni fa su Facebook una persona con la quale sarebbe potuto nascere un rapporto. Questa persona era ideologicamente molto affine a me. Non che io escluda dalla mia vita persone di pensiero diverso, ma a prescindere da tutto, sembrava che potessimo piacerci da quello che ci scambiavamo digitalmente e decidemmo di incontrarci dal vivo, ma a me non scattò la scintilla: non mi piacque, per varie ragioni su cui ora non starò ad entrare nei dettagli. Il risultato fu che questa...
    Apri con la storia della ragazza, continui con la delusione e le conseguenze imbarazzanti, vai avanti con l'affermazione della tua costanza di opinioni, critichi l'idealizzazione del dissenso e prosegui con l'elogio di chi il dissenso lo disprezza, termini con il potere che giustifica i mezzi se porta a qualcosa di buono e chiudi con la linguainbocca del lamadalai. Tutto sta roba per arrivare al postulato " Bisogna passare dal dissenso al consenso!!! ""
     
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  2. Manipolatori mediatici e politici (di Franco Marino)

    In questi giorni, chi mi segue anche su Facebook lo ha notato, è scoppiato un vespaio su Facebook relativo ad un post dove mi sono scagliato con molta durezza contro gli animalisti. E la cosa ha provocato un certo sconcerto in molti miei contatti anche del broadcast, alcuni dei quali mi hanno scritto fortemente stupiti che "una persona cortese come me abbia usato toni così aspri". In effetti, sono il primo a dire che quando si fa divulgazione bisogna usare toni cortesi. D'altra parte...
    Secondo I "guru" della comunicazione, é facile essere frainteso nella lingua italiana perché la maggior parte ormai non si esprime né scrive secondo le regole grammaticali (soggetto-verbo-complementi....). Non essendoci più Analisi Logica si perde la logica! Lo stesso vale per le discussioni, nessuno aspetta che il discorso finisca per capire, si cerca di intuire. Col tedesco, per esempio, é più difficile fraintendere perché la declinazione di 4 casi per gli articoli ed i sostantivi e la frase costruita col verbo alla fine, devi per forza ascoltare o leggete attentamente
     
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  3. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  4. L'obbligo di usare l'italiano ovvero come rendere ridicolo il...

    Sin dall'insediamento del governo Meloni, scrissi che questo sarebbe stato il governo del sovranismo cosmetico, fondato sul fumo negli occhi. E finora le attese non sono state disilluse. Non so se l'obiettivo sia quello di rendere ridicoli i sovranisti attraverso proposte oggettivamente imbarazzanti ma più che i fini contano i risultati. E la proposta da parte di Fratelli d'Italia, di multare chiunque, in atti pubblici o nella costituzione delle proprie aziende, usi termini stranieri...
    Faccio notare che in Francia c'e una legge "Legge Toubon" che vieta di usare le parole straniere: nei documenti governativi e amministrativi, nella pubblicità, nelle istruzioni per l'uso di qualsiasi prodotto, nelle indicazioni sul prodotto, nei contratti di lavoro, documenti e non ricordo che altro. Una delle aziende con cui ho collaborato si é vista restituire dai clienti francesi 50.000 termoriscaldatori per acquari perché sulla strisciolina che segnava il "livello minimo dell'acqua" non c'era la traduzione in francese. Guadagno ancora denaro nella traduzione dal francese o da istruzioni per l'uso che scrivo in francese relative a programmi informatici. Le multe che potrebbero mettere, concordo sono ridicole, ma noi stiamo esagerando soprattutto disinformando. Non é ammissibile una bestemmia come "jobs act" che non ho ancora capito linguisticamente parlando cosa significhi (e che io, per un giornale inglese ho trasformato in "unenployement bill" perché non capivano) come non é ammissibile una definizione che, nella lingua originale, ha un significato diverso da quello che si é dato: "smart work" che si vuol far passsre per "lavoro da casa o da remoto" ha un significato assolutamente diverso da "home work" che in buon inglese significa appunto lavoro da casa". Inoltre tutti ormai sanno che la lingua parlata in USA é diversa da quella in UK. Quindi la terminologia introdotta in Italia differisce a seconda dell'esperienza di chi l'ha trascritta.
     
  5. La vacuità inutile del successo (di Franco Marino)

    Una persona che scrive davvero bene mi dice che vuole smettere perché "nessuno la legge" o perlomeno così crede, un'altra persona di grandissima qualità che pure ha avuto una lunga esperienza di politica da strada mi dice che vuole lasciare la politica perché è stata defenestrata da un politico che, dopo averla sfruttata indegnamente, al momento opportuno non ha ricambiato il favore escludendola dalle liste, e passa il tempo a pensare di non valere nulla, di aver sbagliato tutto, di...
    Sempre interessante leggere le tue riflessioni.
    Totò riporta con saggezza la condizione di tutti gli esseri umani, qualcuno si distingue (buon per lui, sempre che non debba essere sceso a compromessi che tutto rovinano) ma i più vivono da anonimi e sostanzialmente l'arte della vita è godere di ciò che si è e si fa e si ha attorno 😊
     
  6. Non è il calcio il problema ma ciò che è diventata l'umanità (di Franco...

    Una riflessione che sorge spontanea a seguito delle violenze di Napoli-Eintracht e dopo aver letto un articolo di un giornale americano secondo cui il calcio andrebbe vietato. E' naturalmente una sciocchezza ma bisogna spiegarlo e non liquidare la cosa senza un commento. Sono stato un grandissimo appassionato di calcio, al punto che, non possedendo qualità sufficienti per giocarlo in prima persona (tanto atletismo ma pochissima tecnica) mi sarebbe piaciuto diventare o allenatore (in...
    Mi pare non sia cambiato nulla. Quando vivevo in UK ogni domenica c'era una devastazione dopo la partita. C'è chi scrisse pure un libro sulla violenza dei fan "The roots of football hooliganism: an historical and sociological study". Così in Francia sia a Parigi che in periferia. Non dimentichiamo la tragedia dell' Heysel nel 1985......
     
    Sono perfettamente d'accordo.
    Da ex tifosa di quella magica Sampdoria di Vialli e Mancini, che seguivo in tutta Italia e anche in tutta Europa, e da spettatrice di partite storiche, anche contro quel Napoli e quel napoletano di Buenos Aires 😍
    C'erano le violenze anche allora, ma c'era anche una tifoseria piena di passione che genuinamente sosteneva i propri paladini.
    Oggi l'umanità non è più la stessa, come giustamente scrivi.
    Impossibile fare paragoni.
     
  7. Arrivano i guai in Europa (di Franco Marino)

    Quando scrissi - chi mi legge da almeno il 2007 lo ricorderà - che la crisi finanziaria era una tempesta perfetta, fui accusato di complottismo, che è quel che accade quando un signor nessuno, contestando un elemento della narrazione dominante, fa dire a chi non ha stima dell'autore: "Chi è costui per dire cose così ardite quando tutta la grande stampa e i media ufficiali dicono l'esatto opposto?". Quando poi si scopre che l'autore aveva ragione, gli estimatori pensano "Come è...
    Secondo me hanno già scelto il maiale collaborazionista, é la Polonia. Da un pò mi sto chiedendo cosa ci sia dietro agli elogi aettimanali sui media USA. Quanto vere siano le incazzature che regolarmente appaiono sui media tedeschi nei confronti di questo paese che ultimamente ha persino chiesto alla Germania il rimborso dei danni della 2a guerra mondiale!!! Adesso i polacchi sono ferocemente russofobi e, credimi, non erano così almeno fino a qualche anno fa ( quando in seguito alle sanzioni del 2015 si prendeva tangenti del 10% per spedire le merci proibite in Russia). Dalla base USA di Vicenza sono partiti da un bel pò 4500 soldati e sono là, in Polonia. Non stento a credere che pacchi di dollari stiano foraggiando un pò tutti sostituendo le tangenti. C'è però un fattore nuovo che prima non c'era. La questione Ucraina come andrà a finire???? Sui media russi compaiono mappe dove l'Ucraina viene smembrata e parte va alla Polonia. Condivido la tua teoria dei maiali ma se fosse così hanno sbagliato maiale!!! Dovevano puntare su di noi!! Li ciuleremmo scappando!!! 🤣🤣🤣
     
    Questo articolo mi porta a fare una considerazione, forse un po' complottista ma tant'è. Ciò che lei scrive relativamente all'ipotesi di drogare il debito italiano, sta già avvenendo e in maniera indiretta e lo si può vedere, anche se so che sembra assurdo, attraverso i risultati del calcio. In particolare si può notare che stanno andando molto bene (al netto della meravigliosa variabile che è il gioco sul campo) le squadre che hanno una proprietà a stelle e striscie o che, per altre ragioni (ad esempio il cinema) hanno a che fare con quei mercati. Le mie sono solo congetture ma, purtroppo, so che nello sport, così come nella politica e nell'economia, nulla è dovuto al caso. Il calcio italiano non è rinato di punto in bianco o di colpo gli altri hanno smesso di giocare bene. Certo, si può dire che la differenza la fanno i progetti e non i soldi e che alla fine è il campo che decide, però è sotto gli occhi di tutti un cambiamento in positivo. Ecco, spostando l'occhio sull'azione di governo, al netto delle contraddizioni e delle tifoserie di stampa, la sensazione, ben percepibile è che l'Italia non sia più un fanalino di coda...
     
    Non ho pensato a questo perché non seguo il calcio, non leggo proprio nulla sull'argomento tuttavia, sì, a pensarci bene il giro di milioni che c'è in questo sport rende questa un'ipotesi più che plausibile.
     
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    Mi sa proprio che la scelta del porco é quella che ho detto - New York Tines - 17.03.2023
    """""La Polonia prevede di armare l'Ucraina con aerei da guerra. Andrzej Duda il presidente della Polonia ha dichiaratio che il suo paese trasferirà quattro caccia MiG di progettazione sovietica in Ucraina nei prossimi giorni, spingendo potenzialmente gli aiuti militari occidentali al paese oltre una soglia significativa. Gli aerei da guerra sarebbero i primi inviati in Ucraina da un paese della NATO.""""""
     
  8. Il 25 marzo saremo con Franco Bartolomei Mario Michele Pascale...

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  9. Il filo comune del covid, dell'Ucraina e del crollo della Silicon...

    In tanti in questi giorni mi avevano chiesto un articolo sulle notizie che stanno venendo fuori in merito alle rivelazioni sul Covid e, devo dire la verità, ho provato a mettere più volte nero su bianco un qualcosa, ma non mi usciva niente. Prendevo la tastiera, scrivevo ma niente, sentivo che l'articolo non usciva. Quando le cose sono così, non vale la pena forzarsi. Se uno scrive un articolo col freno a mano, il lettore se ne accorge. E quando non ho voglia di scrivere non è un caso...
  10. Scemi di guerra

    Ormai beffarsi della stampa igienica italiana ogni volta che questa pubblica una notizia palesemente falsa e persino ridicola è come sparare sulla Croce Rossa, è una cosa di cui sono cosciente e che mi trattiene, spesso, dallo scriverci sopra. Ma capitano a volte occasioni troppo ghiotte, leggi scandalose, per lasciar correre. Quando poi nel giro di pochi giorni queste si accavallano come in una gara a chi la spara più grossa, lasciar correre è troppo persino per chi, come me, sembrava...​
    L'esercito russo oggi combatte con le pale, domani rischia di arrivare a Lisbona. Gli sciagurati non leggono nemmeno i "loro" autori. Archetipo N. 8 del cosiddetto Ur-fascismo di Umberto Eco. “Così, grazie a un continuo spostamento di registro retorico, i nemici sono al tempo stesso troppo forti e troppo deboli. I fascismi sono condannati a perdere le loro guerre, perché sono costituzionalmente incapaci di valutare con obiettività la forza del nemico.”
     
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  11. JOHN NEGROPONTE E JOHN MC COLL

    sono i nomi dei datori di lavoro del " ricercatore e attivista" Regeni.
    Sono due cariatidi dell'intelligence , rispettivamente americana e britannica, utilizzate da specchietto delle allodole da DAVID YOUNG, responsabile alla Casa Bianca di Nixon dei dilettanti che scassinarono il Watergate, provocando le dimissioni dell'uomo più potente del mondo.

    Nessuna meraviglia che Regeni sia stato male addestrato, a meno che non sia stato mandato appositamente per...
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  12. Perché l'accostamento tra ebrei e non vaccinati è azzeccato? (di Franco...

    Quando ho deciso di abbandonare la mia attività di postatore di contenuti su Facebook, eccetto qualche lazzo qua e là - per poi essere nuovamente bannato per trenta giorni per una battuta goliardica su Putin - avevo due possibilità: tornarmene su un blog personale dove ero prima di iscrivermi, oppure cercare di fare un salto di qualità. La Grande Italia nasce per essere qualcosa di diverso sia dal taglio autoriale di alcuni blogger antisistema, sia dalla solita rivista di controcanto...
    Oggi nel calderone ci hai buttato ingredienti difficili da digerire, tra i quali il paragone che fai tra ebrei e no vax. Mi viene in mente un film di cui non ricordo il titolo, quindi non uno di grande successo, dove un ex SS viene tenuto prigioniero da agenti del Mossad in attesa di istruzioni. Dopo giorni di silenzio sbotta """""Voi ebrei siete stati il popolo più facile da distruggere. Quando vi abbiamo tolto le libertà, quando vi abbiamo radiato dalle università, ospedali, strutture pubbliche e private, quando vi abbiamo rinchiusi nei ghetti, quando vi abbiamo caricati sui treni, voi non avete mai reagito. Nei campi di concentramento noi eravamo un centinaio. D'accordo eravamo armati, ma voi arrivavate in mille e più, avreste potuto assalirci, derubarci delle armi ed ucciderci. Molti di voi sarebbero morti ma comunque sapevate che sareste morti. Noi tedeschi avremmo fatto così""" - Ecco. Ora rivedi il discorso riferito ai novax italiani (io sono una carogna infame vaccinatami per convenienza), a parte qualche rara dimostrazione di poveri e coraggiosi portuali triestini, messi in ginocchio da qualche idrante, che hanno fatto gli altri??? Forse...per questo in Germania i novax non hanno subito le stesse angherie degli italiani?????
     
    Il paragone invece è più che giusto. C'è stato (e c'è ancora) chi voleva i Novax morti.

    IO NON DIMENTICO.
    "Campi di sterminio per chi non si vaccina"
    Giuseppe Gigantino, cardiologo

    "Mi divertirei a vederli morire come mosche"
    Andrea Scanzi, giornalista

    "Se fosse per me costruirei anche due camere a gas"
    Marianna Rubino, medico

    "I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori"
    Sebastiano Messina, giornalista

    "Vagoni separati per non vaccinati"
    Mauro Felicori, assessore

    "Escludiamo chi non si vaccina dalla vita civile"
    Stefano Feltri, giornalista

    "I no vax fuori dai luoghi pubblici"
    Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana

    "Potrebbe essere utile che quelli che scelgono di non vaccinarsi andassero in giro con un cartello al collo"
    Angelo Giovannini, sindaco di Bomporto

    "Stiamo aspettando che i no vax si estinguano da soli"
    Paolo Guzzanti, giornalista

    "Verranno messi agli arresti domiciliari, chiusi in casa come dei sorci"
    Roberto Burioni, virologo.

    "Non chiamateli no vax, chiamateli col loro nome: delinquenti"
    Alessia Morani, deputato

    "Vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo"
    Selvaggia Lucarelli, giornalista

    "I rider devono sputare nel loro cibo"
    David Parenzo, giornalista

    "I loro inviti a non vaccinarsi sono inviti a morire"
    Mario Draghi, Presidente del Consiglio

    "Gli metterò le sonde necessarie nei soliti posti, lo farò con un pizzico di piacere in più"
    Cesare Manzini, infermiere

    "Gli bucherò una decina di volte la solita vena facendo finta di non prenderla"
    Francesca Bertellotti, infermiera

    "Provo un pesante odio verso i no vax"
    J-Ax, cantante

    "Se riempiranno le terapie intensive mi impegnerò per staccare la spina"
    Carlotta Saporetti, infermiera

    "Non siete vaccinati? Toglietevi dal ca**o!"
    Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna

    "Un giorno faremo una pulizia etnica dei non vaccinati, come il governo ruandese ha sterminato i tutsi"
    Alfredo Faieta, giornalista

    "Il greenpass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli"
    Renato Brunetta, ministro

    "E’ giusto lasciarli morire per strada"
    Umberto Tognolli, medico

    "Prego Dio affinché i non vaccinati si infettino tra loro e muoiano velocemente"
    Giovanni Spano, vicesindaco

    "Bisogna essere duri e discriminare chi non si vaccina, in ospedale, a scuola, nei posti di lavoro"
    Filippo Maioli, medico

    "Serve Bava Beccaris, vanno sfamati col piombo"
    Giuliano Cazzola, giornalista

    "Mandategli i Carabinieri a casa"
    Luca Telese, giornalista

    "Gli renderemo la vita difficile, sono pericolosi"
    Piepaolo Sileri, Viceministro

    "E’ possibile porre a loro carico una parte delle spese mediche, perché colpevoli di non essersi vaccinati"
    Sabino Cassese, costituzionalista

    "Non sarà bello augurare la morte, ma qualcuno sentirà la mancanza dei novax?"
    Laura Cesaretti, giornalista

    "Se arrivi in ospedale positivo, il Covid ti sembrerà una spa rispetto a quello che ti farò io"
    Vania Zavater, infermiera

    "I novax sono i nostri talebani"
    Giovanni Toti, presidente regione Liguria

    "Sono dei criminali, vanno perseguitati come si fa con i mafiosi"
    Matteo Bassetti, infettivologo

    È giusto tenere una lista per non dimenticare.
     
    In questi anni sono entrata in conflitto persino con parenti,con elementi di comunità ebraiche su questa storia. Era palese la persecuzione dei renitenti di oggi così come quella degli ebrei di ieri. Il tuo scritto è talmente veritiero che mi pare persino imbarazzante aver dovuto scrivere queste cose. Solo su un fatto ti invito al ragionamento; oggi , sebbene abbiamo una Nazione,un Focolare, continuiamo a subire violenza. Proprio questo Shabbat a Gerusalemme in un attentato son morte 8 persone ma agli occhi del mondo l'IDF ha ucciso immotivatamente dei palestinesi. Poco conta che fossero terroristi,poco conta che dopo ogni attentato a Gaza si distribuiscano dolcetti....Son certa che tutta la memoria che celebra il mondo il 27 gennaio sia dedicata agli ebrei morti. Quelli vivi non sono amati,forse proprio perché titolari di una Patria. Concordo comunque con le tue parole, più volte in tempi non sospetti dicevo " noi siamo i vostri canarini da miniera" ma nessuno mi ha creduta. E non è un caso che Israele sia stato il paese fiore all'occhiello per le inoculazione di liquame. Ora anche i goym sanno che significa essere ebrei, essere dissidenti,non conformi,non a norma. Dovremmo fondare il nostro Focolare,una Patria per i non inoculati....
     
  13. 30 anni quando bastava Facebook, l'ho trovato subito
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  14. Uomini e topi. L'esperimento "Universo 25".

    Dalla bacheca Facebook di Edoardo de Blasio e Mauro Bertamé

    L'esperimento "Universo 25" è uno degli esperimenti più terrificanti nella storia della scienza, che, attraverso il comportamento di una colonia di topi, è un tentativo da parte degli scienziati di spiegare le società umane.
    L'idea di "Universo 25" è venuta dallo scienziato americano John Calhoun, che ha creato un "mondo ideale" in cui centinaia di topi avrebbero vissuto e riprodotto. Più specificamente, Calhoun costruì...
    Semplicemente agghiacciante. Ci sarà sempre chi negherà la liceità di estendere le conclusioni di un esperimento coi topi alla società umana, ma le similitudini sono terribili. E, alla fine, parallele a quanto, anche prima, grandi menti avevano predetto.
     
  15. Vialli è morto di cancro oppure di altro? Non è una diatriba che mi interessa né mi interesserà mai. Tanto la verità non la sapremo mai. C'è una coltre di omertà e di connivenza nei media e nelle autorità che, di fatto, rende impossibile il raggiungimento di qualsiasi verità convincente. E dunque non sapremo se fatali sono state le siringhe di oggi o le siringhe di ieri, se ha mangiato un cibo oggi innocuo ma di cui verrà svelata tra qualche anno la nocività. Se il doping fosse l'unica...
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  16. Il crollo dei social americani e il multipolarismo digitale (di Franco...

    Quando mi chiedono di immaginare il futuro degli Stati Uniti, non vedo nessun crollo traumatico ma un percorso di ridimensionamento che li porterà ad una fase di instabilità interna che poi verrà seguita da una trentina d'anni in cui un leader di ispirazione putiniana porrà fine alle velleità imperialistiche americane, per trasformare gli Stati Uniti in una potenza regionale. Qualcosa di molto simile alla Federazione Russa dei tempi di Putin. Questo è un meccanismo del tutto...
    Già adesso in Cina quasi tutti i social non sono utilizzabili. In Russia e Iran pure. In parte dovuto ad una questione politica di controllo in parte di un naturale ed ovvio sviluppo di social concorrenti. In India KOO ha già sostituito Twitter e pure in alcuni paesi africani. Telegram è entrato nella top 5 delle app più scaricate in tutto il mondo nel 2022, e ora conta oltre 700 milioni di utenti attivi mensilmente. VKontakte (che uso molto) ha raggiunto il mezzo miliardo di utenti mensili e Odnoklassiki sta guadagnando forte.
     
    I social hanno solo accelerato una decadenza etica e culturale che oggi è,grazie ai social,sotto gli occhi di tutti.
    Dipendesse da me raderei al suolo tutti i server di tutti i social.
    Questi sono strumenti non di libertà ma di assoluta schiavitù passando per la via dell'assuefazione. Si diventa come drogati persi pensando di non esserlo. I social hanno amplificato per mille la vanità delle persone,il loro egocentrismo,il loro volere apparire.
    E poi ci lamentiamo se le società sono degradate ....popoli di invertebrati acefali,questo è l'occidente oggi
     
  17. SIGNORE PERDONALI!

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    Durante la propria Passione, mentre viene percosso e insultato dalla folla, ad un certo punto Gesù Cristo esclama: "Padre perdona loro perché non sanno quel che fanno!". Con questa invocazione Egli non aveva alcuna intenzione di assolvere preventivamente tutti coloro che si stavano macchiando di un crimine orrendo (torturare e condannare a morte il Figlio di Dio). Ma ha voluto stigmatizzare il comportamento di uomini e donne inferociti nei Suoi confronti nonostante avessero...
  18. La scuola e la fuffa reazionaria (di Franco Marino)

    Ieri sono andato alla recita di Natale di mia figlia. Vivendo in un rione popolare della periferia Est di Napoli, non mi aspetto certo vette di intelligenza e cultura nella maggioranza delle mamme e dei papà, tra i quali dilagano accenti e vestiari che sembrano attingere alle atmosfere del famigerato Castello delle Cerimonie. Ma in generale, dilaga in molti genitori, anche teoricamente evoluti, una certa nostalgia per la scuola frequentata da alunni. Invece, quando ho visto tutti quei...
    Eppure la Storia ci restituisce esempi di statalismo brillanti, o più che discreti, come il secondo impero tedesco e il fascismo. Il problema è che lo Stato italiano è un simulacro: non ha una politica estera autonoma, non fa politica industriale, non seleziona i migliori, consegna allo straniero i gioielli di famiglia e la meglio gioventù che fa ricerca e produce. Lo Stato da noi è una bur(l)ocrazia eterodiretta dall'estero, permeabile alle peggiori porcate globaliste e concepito per portare all'estinzione il popolo italiano e la sua cultura.
     
    Ps. Avete mai visto uno statalismo senza patriottismo? Io no. Avete mai visto uno statalismo che si mortifica, che celebra la propria debolezza, che schiaccia la propria identità in nome dell'Europa o dell'Occidente?
     
  19. Odio i buoni

    Molti credono che l'opinione che ci formiamo sui fatti, dipenda dai fatti. E invece no, dipende dal nostro carattere, forgiato ogni giorno da esperienze di vita vissuta, la propria e quella dei nostri cari. Il mio carattere, per dire, ha moltissime peculiarità, una di queste è quella di dubitare del Bene, della Bontà, dell'Onestà e di stare spesso dalla parte dei cattivi. Mi accade, per esempio, una cosa molto strana: quando c'è un omicidio, tendo a riservare la mia empatia...
    All'inizio credevo si trattasse di demoni interiori che facevano capolino per poi rientrare mestamente ma poi,man mano che leggevo il tuo pezzo,riflettevo su quanta ragione tu avessi nello sviscerare l'animo umano.
    Complimenti Franco.
    P.S. ora mi trucco da Joker e vedo di fare qualche carneficina tanto non è detto che io sia cattivo e le mie vittime, prese a casaccio, degli stinchi di santo 🤣🤣🤣. Si fa per scherzare eh 😄
     
  20. Società pornografica

    Nell'ultimo periodo, stanno facendo furore le notizie sul fenomeno Onlyfans. È tutto un pullulare di giovani donne (e recentemente anche un ragazzo) che raccontano, entusiaste, di aver lasciato dei lavori più o meno redditizi per dedicarsi, a tempo pieno, alla prostituzione online.
    Qualcuna obietterà che si limita a caricare foto di specifiche parti del corpo, come i piedi; altre in cui non è totalmente nuda, ma sta di fatto che pone sul mercato tutto o parte del suo corpo e ricava un...
    Ho una certa età, anzi faccio prima a dire ho 74 anni. Ho sempre detestato la frase "Ai miei tempi" - "Una volta"....perché ogni generazione si comporta in funzione dei suoi tempi non dei miei. La pornografia c'è sempre stata, prima le riviste, poi le videocassette, poi i cd. Quello che, secondo me é cambiato, non é solo lo strumento ma il concetto di libertà. Non sono una bacchettona. Ho trascorso i miei 19 anni da una comune hippy all'altra, ho avuto fidanzati e mariti. Mi trovo a dire che eravamo, noi femmine, molto più libere delle ragazze di adesso. Libere di essere alte, basse, cicciottine, magre, con seni prosperosi o piatte come maschi. Libere di vestirci scosciate o coperte, libere di scegliere i nostri partners, etero od omosessuali, senza tanto clamore. Mi sembra che ora questi giovani si sentano obbligati a comportamenti dettati dalle mode. Ecco gli "outing" le dichiarazioni iper-femministe e, di conseguenza l'esibizionismo a tutto campo.
     
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