cultura

  1. Giambruno e la pericolosa cultura della gogna (di Franco Marino)

    Un blogger che solitamente parla di "cose serie", quando parla di cose (in apparenza) frivole, di solito suscita un senso di stranezza. Così, di fronte ai miei articoli sulla vicenda della Meloni e del compagno, è tutto un fluire di "E' un'arma di distrazione di massa", "parliamo di cose serie", "Chissenefrega della Meloni". Quanto non sia vero che alle masse non freghi del gossip sulla loro figura, si può riscontrarlo dal fatto che Giorgia Meloni e Giambruno dominino i newsfeed e che i...
    "La gogna mediatica si sostituisce ai tribunali." 🎯 Quando la gogna mediatica si sostituisce ai tribunali, il linciaggio come norma è dietro l'angolo.
     
  2. L'Islam non è moderato, è vero. Ma è colpa dell'Occidente (di Franco...

    Qualche giorno fa, tornando nella mia vecchia casa che sto fittando, mentre cerco dove fermare la macchina, trovo la salita che porta al palazzo insolitamente quasi priva di auto parcheggiate. Questo accade quando da quelle parti - zona universitaria molto famosa - arriva una personalità molto importante, oppure perché i vigili sono all'opera per mettere le multe, evento abbastanza raro. Quando chiedo loro il perché di questa improvvisa comparsata, mi spiegano, con l'aria scocciata di chi...
    Faccio parte della generazione che ha visto le liste di libri proibiti appese all'ingresso delle chiese, "mettere all'indice" deriva da lì. Questo era la chiesa. Una potenza influentissima sul comportamento degli italiani. Una barriera ferrea che il comunismo tentò inutilmente di far collassare. Un' indottrinamento politico capillare che per millenni ha controllato l'Occidente con i suoi santi e santini ma anche con le sue vittime e torture e paure dell'inferno. Poi...ha mollato. Bastava "mollare" un pochino, cedere a qualcosina, non prostrarsi al positivismo che non avrà mai la forza coesiva di una religione monoteistica che, come hai scritto tu, non prevede un paradiso. E...detto da un'agnostica come me che ha combattuto per avere il diritto al divorzio....
     
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  3. Requiem armeno

    Avviso che quel che segue è un articolo particolarmente lungo. Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di leggermi sino alla fine.


    Sentendo una forte, istintiva simpatia verso il popolo armeno, non posso non provare un'amarezza profonda verso ciò che lo colpisce, e quindi cercherò, almeno a beneficio dei miei pochi lettori, di far capire qualcosa sul conflitto che ruota attorno all'ormai fu Repubblica di Artsakh, ovunque nota col nome doppiamente straniero di Nagorno Karabakh (la...​
  4. Corrado Augias e il crocifisso (di Franco Marino)

    Per un credente, il crocifisso è il simbolo della Cristianità. Per un ateo, il crocifisso è qualcosa "che fa orrore", che non dovrebbe essere nelle scuole perché la religione è sostanzialmente una superstizione. Poi ci sono io che mi definisco uno scettico esistenziale. Le mie idee sull'esistenza di una trascendenza si fermano alla creazione del mondo, alla causa prima che nessuno può aver creato. Dopodiché, non credo all'esistenza del Dio cristiano. Ma non credo nemmeno alla sua...
  5. Napolitano, l’amerikano rosso

    Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le...
  6. Altre inquisizioni

    Da due giorni è materialmente impossibile, per i cittadini russi, l'ingresso in auto nei Paesi Baltici. E non solo l'accesso su auto immatricolate in Russia è vietato, ma anche l'ingresso con bagagli o anche solo un cellulare non approvato nel mercato europeo. I russi, che hanno molto più senso dell'umorismo di estoni, lituani e lettoni (non che ci voglia poi molto), già scherzano dicendo che gli sarà permesso entrare in UE in mutande e col passaporto in mano, ma in realtà la cosa fa...​
  7. L'inutilità di Gratteri a Napoli (di Franco Marino)

    Tutte le volte che vedo emergere un giudice o un magistrato nel dibattito pubblico, per le sue posizioni e per le sue imprese, affiora il vecchio istintaccio che mi porta a diffidare, sempre e comunque. La cosa scandalizza soltanto chi delle funzioni di queste figure sa poco. I media poi, abilissimi come sono a creare santini e mostri - attraverso fiction che eroicizzano i magistrati, assurti al ruolo di opliti del bene, perennemente impegnati in una sempiterna palingenesi morale, oppure...
  8. I femminielli di Palermo (di Franco Marino)

    Mio padre aveva trentatré anni più di me, non tanti, ma chiunque lo conobbe, lo descriveva come un signore di altri tempi. Il fatto è che lui lo era davvero. Essendo figlio di genitori molto anziani (50 il padre, 45 la madre) ereditò un'educazione ottocentesca, che esprimeva anche in modi che lo facevano sembrare molto più anziano di quel che effettivamente fosse. Avendo convissuto con lui fino al suo ultimo istante di vita, è col suo tipo di mascolinità che mi sono confrontato. Che non...
    MIODDIO!
    Hai un coraggio da LEONE!
    Io sostengo queste teorie da almeno 40 dei miei 63 anni di vita.
    Sempre incompreso, sempre tacciato di maschilismo!
    E' scientificamente provato che se togli al Maschio l'inibizione ad aggredire una donna, se gli togli l'autocontrollo (un Doberman lo si addestra proprio per questo), diventa un'arma pericolosa, un'arma dalla quale una donna non può fisicamente difendersi.
    I maschi NON DEVONO PIANGERE, devono CONTROLLARSI e piangere (se proprio devono) in privato.
    E comunque, last but not leats, sono poche le donne che siano davvero donne, che scelgono un uomo che piange... possono riempire di chiacchiere i talk show ma sceglieranno sempre il maschio forte, coraggioso, virile... se possono.
    Quel maschio deve garantir loro di difendere e proteggere la prole e la madre!
    Quel maschio deve essere disposto a MORIRE per la prole e la madre... DEVE!
    E questo è un istinto antico, troppo antico per essere stato superato da 100 anni di femminismo (Femminismo? Fare di tutto per essere uguali agli uomini è FEMMINISMO? Dunque se gli uomini facessero di tutto per essere uguali alle donne cosa sarebbero... MASCHILISTI?); l'autocontrollo maschile è un istinto che ha più di 2 milioni di anni!

    Chi vuole capire di COSA io parli, si faccia alcune domande come ho fatto io e INDAGHI:
    Come mai le femmine hanno gli occhi grandi, i tratti dolci, gli arti flessuosi, la voce di un bambino?
    PER INIBIRE LA VIOLENZA MASCHILE e GARANTIRE che la prole e la madre vengano DIFESE!
    Indagate, studiate, chiedetevi e scoprirete che la natura sa come si fa bene un certo lavoro, un lavoro che si chiama SOPRAVVIVENZA della specie!
    I Maschi NORMALI non alzeranno MAI un dito su una donna... e, rifelttete anche su questo, specialmente le donne, se un Maschio vi dicesse le stesse cose che vi dice una Donna, manterreste l'autocontrollo? Non so voi ma, le stesse cose dettemi ferocemente da una donna a quella donna le perdonavo... ad un Maschio NO, e reagivo da Maschio e quel maschio passava un brutto quarto d'ora!!!
    Ci vogliono far credere che siamo tutti uguali, appiattiti su posizioni che sono, per natura, insostenibili! Forse si dovrebbe riprendere in mano la teoria di impegnarci ad amare davvero le differenze e difenderle senza volerle per forza appiattire!
    Oppure dovremo organizzarci per far si che un nano vinca le olimpiadi di salto in alto!
     
  9. AUGURI SEAN, OVUNQUE TU SIA...

    Oggi Sir Thomas Sean Connery (Edimburgo, 25 agosto 1930 – Nassau, 31 ottobre 2020), avrebbe compiuto 93 anni.
    Non solo emblema di fascino virile a livello mondiale (quel fascino che la cultura woke/arcobaleno tenta di strangolare in tutte le maniere possibili) ma anche personaggio eccentrico in tante scelte di vita e personali, come il sostegno alla causa indipendentista scozzese...
    Salve, Professore, grazie mille per l'invito.
    Bello entrare qui associandomi agli augurî per un Uomo "larger than life" come Sean Connery.

    Che cosa avrebbe risposto alle accuse del becchino di OO7?
    Mi piace pensare che avrebbe parafrasato una celebre battuta
    di John Patrick Mason nel film "The Rock" (personaggio che in molti, anche per svariati incastri temporali, ci divertiamo a vedere come l'ultimo Bond del Nostro):

    - Your *WOKE*...?!
    Losers always whine about their *WOKE*.
    Winners go home and fuck the Prom Queen!
     
  10. Perché dietro la morte di Prigožin potrebbe esserci Putin (di Franco...

    Da quando Putin è diventato per i filoamericani dogmatici l'erede di Hitler, mi sono guadagnato tante ostilità presso di loro per aver sempre sostenuto la tesi che i giornalisti russi antiputiniani siano stati, in realtà, ammazzati dagli Stati Uniti. Certo, prove non ne ho ma del resto non ci sono nemmeno prove che il colpevole fosse Putin. Eppure gli omicidi dei giornalisti vengono attribuiti tout court a Putin come ad Andreotti viene attribuita la mafia sebbene i fatti dicano che il...
    Riporto senza commenti ciò che un giornalista, vicino al governo, Yuri Podoljaka (Юри Подоляка) ha scritto nel suo canale Telegram.
    Siamo convinti che la morte di Prigozhin sia stato un attentato dei servizi segreti occidentali per le seguenti ragioni:
    1) Prigozhin era in Niger l'altro ieri (un giorno prima dell'incidente) sarebbe stato facile ucciderlo in Africa dove pochi sapevano che fosse lì.
    2) Sarebbe stato facile ucciderlo quando si recava tra le prime linee con "pallottole vaganti" o una mina collocata giusta.
    3) Far saltare in aria un aereo tra Mosca e San Pietroburgo é stupido "i russi non sono così stupidi".
    4) Oltre a Prigozhin sono morte 9 persone tra le quali due piloti e l'assistente di volo "I russi non uccidono russi inutilmente".
    5) É palese che si vuole addossare a Putin questo massacro cercando di destabilizzare il governo.
     
    Ma appunto, questa è l'opinione del giornalista vicino al governo. Poi c'è chi semplicemente sa che Prigozin era diventato scomodissimo per Putin e che anzi il leader russo volesse dare un segnale, facendo capire a tutti chi comanda, senza porsi il problema di doverlo nascondere, cosa che accade sempre in momenti di debolezza.
    Come è andata a finire? Non lo possiamo sapere con certezza. Certo è che Putin il movente ce l'ha eccome.
     
    Mmmm....due sono le cose dubbie
    1) Sul canale Telegram di Prigozhin il gruppo Wagner é in fermento. Il nuovo capo ha scritto che Prigozhin aveva previsto un attentato alla sua persona e, in caso di sua morte, ha lasciato istruzioni ben precise e piuttosto dure.
    2) I russi non uccidono russi inutilmente, sull'aereo c'erano 8 persone oltre a lui e uno dei capi della Wagner, 7 non c'entrano nulla con Wagner, inclusi piloti ed hostess.
    Il governo ufficialmente non ha dichiarato la morte di Prigozhin perché 1) non volava mai assieme ai suoi capi fosse uno o più, non é la prima volta che durante i suoi spostamenti usa sempre 2 aerei lasciando il suo none sulla lista passeggeri. 2) sono d'accordo che sarebbe la cosa più stupida se l'avessero fatto saltare in aria tra Mosca e S. Pietroburgo. Però...errare umanum est e...nessuno sa la vera verità
     
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    Come giustamente scrivi tu, è quasi impossibile fare un'attenta valutazione se i fatti vengono riportati in base agli interessi.
    Quindi, insieme alla logica, vado ad istinto ed applico la regola dei 10 secondi. In 49 anni non ha mai sbagliato. Spesso mi sono fregata da sola, non fidandomi. Ma, a posteriori, non ha mai sbagliato. Il mio primo pensiero, alla notizia dell'attentato, è stato "È una copertura, è ancora vivo e Putin ha altri progetti per lui."
    Vedremo.
     
    A me dalla Russia indicano sospetti che vanno più verso alcuni generali e colonnelli non proprio putiniani: era più scomodo a loro che non a Putin che dopo la tentata marcetta su mosca potevano essere più facilmente avvicendati e dati in pasto all' opinione pubblica spesso scontenta si, ma non per la guerra, come dice merdana, bensí perché non si schiaccia il piede sull'acceleratore.
    Putin per molteplici ragioni non vuole/può tagliare definitivamente la testa a Kiev, ma in una nazione a potere tutt'altro che monolitico e piena di gente che ancora sa combattere un ampio consenso, al contrario di qui, è fondamentale, da qui lo scaricabarile sulle forze armate.
    Non lo sapremo mai.
     
  11. IL DADO È TRATTO!

    Ho deciso di eliminare, seppur in modo graduale per non perdere contatti e materiali preziosi, la mia presenza su Facebook dopo l'ennesima, immotivata censura/limitazione al mio profilo.

    Forse avrei dovuto fare questo passo già anni fa, almeno da quando questo pseudo-social ha preteso di spiegarci pure cosa è bene e cosa è male per la nostra salute.
    Questo mi darà più tempo per scrivere qui ed "insultare" ancora di più la rivoltante Cultura Woke alla base di queste censure e di quella...
  12. L'ozio è il padre di tutto ciò che conta

    Il liceo classico è un'istituzione anacronistica, inutile nell'epoca attuale, una gran perdita di tempo, qualcosa da abolire al più presto a favore di scuole professionali per agricoltori, idraulici ed elettricisti (prima che tutti i ragazzi divengano influencer e non si trovi più nessuno capace di produrre un po' di cereali, aggiustare una presa elettrica o far ripartire l'acqua corrente). È un concetto che ho già espresso, rafforzato dal fatto di averci perso cinque anni della mia vita...​
    Bell’articolo. D’accordo su tutto, eccetto che sulla frase finale, che immagino però sia solo provocativa, sul meritarci pure la scomparsa del riposo! Come diceva Nietzsche, “V’è nobiltà e onore solo nell’ozio e nella guerra.”
    Ma ancor di più mi viene in mente un aforisma di Lao Tzu: “Mettiti a far nulla e il mondo da sé s’aggiusta”. Nell’ingenua traduzione della prima edizione integrale Italiana del Tao Te Ching, degli anni venti del ‘900. Oggi tradurremmo più professionalmente quel “far nulla” (che tanto riporta alla memoria il nostro “nullafacente”!) come “non fare”. E mi viene in mente il Don Juan di Carlos Castaneda: “Non c’è modo per il guerriero di sfuggire al fare del mondo, perciò tutto ciò che egli fa è non-fare”. 😊
     
  13. Vi prego, risparmiateci la farsa della lotta tra Musk e Zuckerberg (di...

    Quando ho saputo della notizia, la prima cosa che ho pensato è che fosse una bufala, una boutade, uno scherzo, una fake news come va di moda dire oggi. E invece è vero. Pare che Elon Musk, boss di Twitter e Mark Zuckerberg, boss di Facebook, si sfideranno in un incontro di lotta, non ho ancora capito per quale motivo e neanche se si farà, visto che pare siano sorte delle complicazioni. Né mi premuro di saperlo per una ragione molto semplice: provo quello che i tedeschi definiscono come...
    Perché mai dovrebbero risparmiarcela? E' il potere che indossa il berretto a sonagli. Sarà la ciliegina sulla torta.😃😋
     
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  14. Restiamo umani davvero (di Franco Marino)

    Ho conosciuto Vittorio Arrigoni, sia pure soltanto digitalmente e ci siamo spesso confrontati. Dire che fossimo diversi è un eufemismo ma l'indiscusso pregio di difendere le sue posizioni con l'onore di un soldato e con la civiltà di chi, pur su opinioni molto nette, accettava il confronto, mi ha fatto provare grande sconcerto per la sua scomparsa. Era un uomo in prima linea, di cui leggevo spesso il blog e, conoscendone il pensiero oltre la melassa retorica del mainstream, so che se da...
    In teoria la tua analisi non fa una piega caro Franco. Ma è troppo difficile metterla in pratica. Del tradimento non me ne può fregare di meno (i banchieri sono quanto di peggio ci possa essere),per la morte della Murgia non ho provato indifferenza ma sollievo. Di personcine come quella (o meglio l'immagine che si è voluta creare) una società sana dovrebbe volentieri farne a meno e non darle invece lo spazio che ha avuto. Dobbiamo morire tutti prima o poi, è toccato a lei a 51 anni.Amen.Personalmente provo pietà per chi conosco di persona (la Murgia mai vista per mia fortuna) e per gli innocenti veri,quelli che muoiono prima ancora di nascere o in tenera età, ad esempio....Umana pietà non significa sempre a tutti e comunque....se Dio ci giudicherà per ciò che abbiamo fatto in vita, credo che le porte dell'inferno siano pronte ad accogliere chi si è adoperata come lei per dividere,facendo del male (e tanto)al prossimo.
     
  15. Il Niger e lo sciocco terzomondismo (di Franco Marino)

    La persona di buonsenso supera ben presto la tendenza a fidarsi dei media. Se ogni giorno accendessimo la televisione, scopriremmo che tutti sono sinceramente interessati al clima, all'ambiente, alla pace nel mondo, all'onestà. Nella realtà, come nel famoso ritratto di Dorian Gray, il ritratto visto dal vivo e da vicino è molto più brutto. Per diverso tempo, mi sono dovuto trovare a svolgere un lavoro che mi portò in contatto con una marea di VIP, scoprendo sistematicamente una serie di...
    Franco...mi sa che ormai non si può più fermare il processo storico. Copio parte di un articolo di un quotidiano russo con una dichiarazione di Lavrov
    """""L'Africa si sta preparando alla guerra. Dopo il.colpo di stato in Niger e la rimozione del fantoccio francese dalla presidenza l'organizzazione dell'Africa occidentale ECOWAS, che è sotto il completo controllo di Stati Uniti e Francia, ha annunciato che avrebbe attaccato il Niger. Mali, Burkina Faso e Guinea hanno dichiarato congiunti che un attacco al Niger é un attacco a tutti loro e che interverranno militarmente.
    Tuttavia la cosa più interessante è l'annuncio dell'Algeria che interverrà militarmente in caso di attacco al Niger. Ieri il capo di stato maggiore dell'esercito algerino è arrivato a Mosca per incontrare Shoigu, é possibile che l'Algeria riceva armi pesanti dalla Russia e deall'Iran attraverso i suoi porti.
    Gli Stati Uniti e la Francia hanno confermato il loro sostegno all'intervento militare dell'ECOWAS confermando di fatto che stanno creando una nuova guerra nel mondo come in Siria e Ucraina. Lo stesso schema ha funzionato quando hanno distrutto la Libia, ma oggi il Niger ha un forte sostegno”"""
     
  16. Fenomenologia di Barbie

    Sono andato a vedere il già celeberrimo film sulla bambola più famosa del mondo. Non chiedetemi i motivi, sono stati i più banali del mondo: per divertirmi. Al cinema vado per svagarmi, difficilmente scelgo film impegnati o drammatici, e oscillo fra gli horror, i supereroi e le commedie (escludendo gli scempi che, ormai regolarmente, produce la Disney). Così avevo deciso da tempo di non perdermi quella che mi sembrava una commedia surreale a cavallo fra realtà e fantasia. Al peggio, mi...​
    L'ho visto anch'io per curiosità, potenza della pubblicità, l'ho trovato noiosamente stupido ed essendomi annoiata non ho colto tutti i messaggi subliminali descritti. Tuttavia...alla fine..uscendo...ho visto un gruppetto di ragazzine...con i capelli a coda di cavallo, vestite di rosa barbie...
     
    È nella natura dei messaggi subliminali non essere colti subito. Io ho dovuto riflettere durante la notte e il giorno successivo per cogliere tutto il veleno distillato sapientemente fra i colori pastello e le casette di plastica.
     
  17. Il giusto disprezzo per gli intellettuali (di Franco Marino)

    Costanzo Preve, prima di morire, lasciò una perla immortale che, una volta che mi trovai a condividerla su Twitter, divenne virale al punto da diventare il mio tweet più popolare. Disse cioè che "questa è la prima generazione in cui gli intellettuali sono più cretini delle persone normali".
    Questa mirabile sintesi può apparire di cattivo gusto e denotare rancore, e tuttavia a volte si dispone di imponenti giustificazioni. Non solo il male che può aver commesso l’oggetto della reprimenda...
    Già la definizione di "intellettuale " la trovo ridicola mi sembra che i loro nomi servano solo ad essere citati da coloro che non sanno chi sia Fabiola Gianotti
     
  18. Alain Elkann ovvero la differenza tra la forma e la sostanza (di Franco...

    Una massima rimasta immortale di Nietzsche è che il miglior modo di danneggiare una tesi è quella di difenderla con cattivi argomenti.
    Come si difende un argomento è di fondamentale importanza. Se io difendessi i diritti dei proprietari di casa e li definissi "vittime di poveri straccioni che pretendono di usufruire di un servizio senza pagare", avrei detto una cosa giusta ma nel modo sbagliato. Se io invece dicessi che "è giusto tener conto delle ragioni dei poveri ma non a carico di chi...
    Premetto che non ho letto l'articolo di quel tizio.
    Ho sentito di sfuggita la polemica che ne è nata.
    Mi pongo, da anni, una domanda: c'è mai stata una generazione di giovani che non sia stata avversata da chi giovane non lo è più?
    Mi sono ritrovata quarantenne ad abitare sopra un bar per giovani. Un gran fastidio. Alle 2 di notte erano ancora lì a far casino. Tanto che abbiamo cambiato casa!
    Però pensavo a quante volte io, da giovane, con la mia compagnia, ho dato fastidio. Tante, davvero tante...
    Forse il fastidio è direttamente proporzionale all'età. Forse anche noi, da ragazzini, sembravamo cause perse. E qualcuno lo è stato veramente.
    Però rifarei tutto quel che ho fatto da ragazzina.
     
    A me è sembrato un puro sfogo classista perché fare un'articolessa su un incontro sfortunato, chiassoso e sicuramente maleducato non è indicativo di una gioventù da buttare ... nemmeno di quella foggiana.
    Quattro imbecilli non sono la Gioventù, si trovano in tutte le fasce di età.
     
    Ho poi letto l'articolo, a malincuore. I ragazzi in questione non hanno neanche dato fastidio. Semplicemente il baronetto si è risentito perché lo hanno completamente ignorato.
     
  19. Perché l'Occidente vuole uccidere i suoi cittadini (di Franco Marino)

    Lo stupore che caratterizza molte persone di fronte alla piega totalitaria che sta progressivamente prendendo l'Occidente, nasce dal dare per scontati valori come la democrazia e la libertà. E la cosa ovviamente non stupisce l'osservatore attento.
    Ci sono, infatti, molte cose che istintivamente diamo per scontato, per esempio quello di poter camminare per strada con la spesa appena fatta e avere una possibilità pari quasi a zero di poter essere rapinati, di poter tornare a casa e non...
    Sì, tuttavia ripeterò fino alla nausea il mio parere: alla base di tutto non vi è un presunto esaurimento di risorse ed un presunto aumento della popolazione non più gestibile. Alla base vi è una profonda malvagità ed un odio per l'uomo in quanto tale. I signori delle Elites si percepiscono come i Faraoni o gli Imperatori-Dei dell'antichità, ed il restante 95% della popolazione non è che una massa brulicante di insetti o pecore da macellare o sfoltire a piacimento. Per questa ragione a partire dagli Anni 70 hanno distolto la tecnologia da quello che poteva essere un miglioramento/espansione dell'Umanità (la conquista degli spazi ad esempio, ma anche la trasformazione di arie aride in giardini e zone popolabili) indirizzandola invece verso la "manipolazione/sorveglianza/depopolazione" del gregge (comunicazioni, armi, medicina assassina) .
     
  20. I tatuaggi e il narcisismo (di Franco Marino)

    Quando anche mio padre chiuse gli occhi per sempre, ormai quasi tre anni fa, mi era venuto, sia pure estemporaneamente, di farmi un tatuaggio sul braccio sinistro con la firma sua e con quella di mia madre. Io ero molto legato ad entrambi e la loro morte è stata per me un grande dolore. Poi ho riflettuto a fondo e mi sono detto: ma perché il mondo deve sapere che ho amato mio padre e mia madre? Cosa ci guadagno? E mi sono detto, provando un po' di vergogna, che inconsciamente e...
    Io noto una presa di posizione anti-tatuaggio che francamente non comprendo. Una delle persone più sagge che conosca ha il corpo coperto da tatuaggi, anche perché è il suo lavoro, ma è anche la più lontana dall'esibizionismo, anzi potrei dire che è l'incarnazione dell'umiltà.
     
    Io ho due tatuaggi, due fiori uno sull'anca destra ed uno sull'anca sinistra, una rosa e un anemone, col gambo lungo e foglioline, Il tatuatore non ha avuto difficoltà perché ha seguito la traccia delle cicatrici dopo l'intervento di applicazione di protesi. Mi ero stufata di rispondere "Ma ...hai fatto entrambe le protesi su entrambe le anche"???🤣🤣🤣🤣
     
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