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My Threads

  1. Elly la capa ultrà (di Franco Marino)

    Quando qualcuno, come blogger o come politico, decide di mettere nero su bianco la propria visione del mondo, ha due strade: acquisire un peso e portare dalla propria parte anche quelli che la pensano diversamente, o costruire un commando ultrà di tifosi con i quali provare l'inebriante sensazione di sentirsi un guru. La persona razionale ben presto capisce che i toni accesi convincono le persone che hanno già deciso di seguirci ma non quelli che dovremmo conquistare. Ma il punto è che se...
  2. Tucker Carlson: quando il pericolo fascista viene da sinistra (di...

    Negli Stati Uniti Tucker Carlson è stato licenziato dalla Fox News perché accusato di "diffondere fake news", notizia che fa il paio con la salatissima multa ricevuta da Alex Jones, il quale sostiene che le stragi nelle scuole in America siano inventate per creare un fronte di opinione che proibisca la detenzione di armi. Non conoscendo bene questi due personaggi, non posso difenderli, né tantomeno posso negare una certa cialtroneria anche nel dissenso, che del resto ogni giorno, su...
    Bello e simpatico e intelligente e arguto. Non poteva durare. Oltre alle notizie alternative a quelle propinate dai media governativi, sistematicamente dava dell'imbecille a Zelenski ed altrettanto sistematicamente derideva Biden ed i suoi inciampi verbali e fisici. Credo che la botta finale gli sia arrivata dopo che ha firmato un accordo con un canale Telegram russo per i suoi interventi, canale tramite cui, dopo il licenziamento, collabora adesso trasmettendo i suoi video. " Агрегатор" (traslitterato "Agregator") é il nome del canale. Tucker trasmette in inglese, talvolta sottotitolato in russo talvolta doppiato in russo. Se interessa......
     
    Gli idioti credono che, il fascismo, sia un modo di governare legato alla destra. Ma è della stessa radice ideologica della sinistra, quel socialismo che ha drogato le masse nel '900. E, gli idioti, sono troppi...
     
  3. Perché la vignetta sulla sorella della Meloni fa schifo (di Franco Marino)

    Sono tra coloro che quando Charlie Hebdo pubblica una vignetta oggettivamente discutibile - e ne fa molte - sta sempre dalla loro parte. La satira non è un momento di ilarità leggera e cameratesca ma una forma espressiva critica che, a differenza della comicità dove il fine ultimo è il riso, sfrutta la risata come mezzo per arrivare ad una riflessione. Charlie Hebdo non fa sconti, a nessuno. Nemmeno a quella tipologia di estimatori considerati teoricamente più vicini.

    La vignetta di...
    Secondo me la satira in vignette deve avere un limite poiché le immagini colpiscono più delle barzellette. Maledissi Charlie Hebdo quando pubblicò un disegno ignobile su papa Ratzinger e la maledizione funzionò dato che dopo qualche mese colpirono l'Islam e l'Islam colpì loro. Detto ciò, convengo, la vignetta in questione non é nulla di strepitoso, anzi banaluccia, come tutte quelle di Vauro. Giorgia e Arianna si possno deridere, invece Ellly, Laura e le altre no.
     
    Condivido in toto!
    I miei ex "compagni" non hanno mai avuto autoironia.
    Io la chiamo "boria intellettuale" che è, per me, insopportabile.
    Ma, d'altra parte, quando ci si ritiene assolutamente e indiscutibilmente, dalla parte dei Giusti si può far tutto ma non ricevere tutto.
    Se sei di sinistra e ti comporti da fascista non te lo può dire nessuno! E' lesa maestà!!!
    Io sono di sinistra (l'isola che non c'è), vorrei chiarire, ma non condivido e non ho mai condiviso questi atteggiamenti BECERI e RAZZISTI!
     
  4. Ego

    Ieri disquisendo, con un caro amico, di gioventù, mi ha fatto notare, che certe persone, sono malate di EGO. Tutto ciò, salta agli occhi, sui social. Mi dice, che ci sono persone, a differenza di altri, che postano continuamente, foto di se stessi. I cosidetti selfie, sono sinonimi di arroganza, che cresce in base alle quantità. Più selfie, fai, più sei preso da te stesso. Mi diceva, che addirittura, c'è chi posta foto di sé, in ogni luogo è posizione, critica altri per troppi selfie, quindi...
  5. Usa e getta

    Dal tempo di Lucky Luciano, che siamo servi e schiavi dell'America, hanno tirato sempre le fila, grazie a partiti politici, compresa l'opposizione, diretti da loro. I nostri servizi, sottostavano e continuano a farlo a quelli usa. Alcuni di noi, hanno l'illusione di essere un popolo libero, altri credono che i loro movimenti o gruppi politici, non siano manovrati, non si chiedono da dove arrivano i finanziamenti, per tenere in vita centri sociali, o affini. Loro si credono dei nuovi...
  6. 90°

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    Ogni giorno che passa gli italiani vengono resi edotti di improvvise morti, malori e menomazioni diffuse tra la popolazione. Se fino a qualche anno fa le morti più "gettonate" all'interno del suolo italico risultavano essere quelle causate da tumore o incidente stradale, curiosamente da 1-2 anni a questa parte sta prendendo piede il micidiale "malore improvviso".


    Non starò qui a discettare sulle cause dei suddetti "malori", anche perché ritengo che solo chi sia stupido o in...
  7. Io sto con gli ippopotami (e gli orsi)

    Sul triste caso dello sportivo (che trovo un'infamia ribattezzare “runner”, come ha fatto e fa la stampa igienica di regime, e non dico altro) aggredito e ucciso da un orso, forse un'orsa, in Trentino, ho letto e ascoltato molto. Come ormai regolarmente nel sedicente Belpaese, alla tragedia è seguita la sua trasformazione in grottesca commedia collettiva in cui ciascuno ha fatto a gara a spararla più grossa, sia a favore che contro (come se nel merito si potesse essere a favore...​
    Non posso dire di essere d'accordo al 100% ma questo, a differenza del delirio che si legge sui social, è già un articolo argomentato con la consueta dignità intellettuale che ti riconosco.
     
    Forse l'aspetto più bello del partecipare a questo progetto è sentirsi liberi di scrivere ciò che si pensa senza temere di incorrere negli strali o nel disaccordo violento altrui. È qualcosa che salvaguarda la serenità per pensare.
     
  8. Conoscenza o coscienza? Bho

    La conoscenza è la base di tutto, se non si è a conoscenza, o si ha conoscenza di qualsiasi argomento , la cosa più sublime, che si possa fare, è stare in silenzio. Invece i social, servono a questo, far starnazzare, gli utili idioti, dietro slogan, che neanche comprendono, solo perché lo impone il loro leader, o un loro idolo. Bisogna cercare le verità e le risposte, basandosi sulle conoscenze, e sul nostro, libero modo di usare il cervello, non pensare con le idee degli, altri. Formulare...
  9. La vera sfida: passare dal dissenso al consenso (di Franco Marino)

    Conobbi tanti anni fa su Facebook una persona con la quale sarebbe potuto nascere un rapporto. Questa persona era ideologicamente molto affine a me. Non che io escluda dalla mia vita persone di pensiero diverso, ma a prescindere da tutto, sembrava che potessimo piacerci da quello che ci scambiavamo digitalmente e decidemmo di incontrarci dal vivo, ma a me non scattò la scintilla: non mi piacque, per varie ragioni su cui ora non starò ad entrare nei dettagli. Il risultato fu che questa...
    Apri con la storia della ragazza, continui con la delusione e le conseguenze imbarazzanti, vai avanti con l'affermazione della tua costanza di opinioni, critichi l'idealizzazione del dissenso e prosegui con l'elogio di chi il dissenso lo disprezza, termini con il potere che giustifica i mezzi se porta a qualcosa di buono e chiudi con la linguainbocca del lamadalai. Tutto sta roba per arrivare al postulato " Bisogna passare dal dissenso al consenso!!! ""
     
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  10. Gli animalisti hanno rotto le palle (di Franco Marino)

    Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come...
    condivido completamente, mangio di tutto in ossequio al principio, appunto , della libertà individuale di mangiare quel che si preferisce..( mangiassi solo vegetali, peraltro, personalmente nel giro di un anno produrrei almeno un paio di calcoli renali, già avuto uno a 30 anni e non auguro a nessuno, nemmeno a un fondamentalista vegano, una colica renale, ndr) l'amara verità, come giustamente rileva Franco , è che siamo circondati, appunto, da fondamentalisti, religiosi, politici, calcistici, sessuali, animali....e chi più ne ha più ne metta..
     
    Premetto che sono vegetariana al limite del vegano, però per mio conto ciascuno può mangiare ciò che vuole, farina di grillo compresa. Per quel che concerne l'orso, la mia considerazione è un'altra: abbiamo speso fior di quattrini per reintrodurre questa bestia nei nostri boschi, ed ora ne spenderemo ancora per abbatterla. Uno zero in economia non ve lo toglie nessuno. E i pericoli nei boschi? Non c'è solo l'orso. Si può scivolare in un dirupo, si può essere morsi da una vipera e molto altro. Chi gira per i monti ne è consapevole ed accetta i rischi.
     
    A sto giro, non condivido. Soprattutto il taglio. Pare più uno sfogo. Che l'estremismo vegan-animalista sia urticante non v'è dubbio, ma molte delle tue conclusioni sono fuorvianti e anche un po' superficiali. Il problema orso è la plastica dimostrazione di come una tragica circostanza sia in realtà lo specchio di ben altre responsabilità dove a emergere è l'ignoranza crassa di una classe politica e di istituzioni composte da personaggi portatori di interessi (money) ma totalmente priva dei concetti base di gestione faunistica responsabile. Il discorso è lungo e articolato. La verità è che questa vicenda è stata dolosamente auspicata da chi avrebbe dovuto tutelare il patrimonio faunistico e al contempo essere in grado di tutelare coloro che vivono quei territori.
    Come? Come fu capace Franco Tassi in quel del Parco d'Abruzzo a cavallo degli anni 70. L'orso marsicano era sull orlo dell estinzione al pari del lupo appenninico (la sua gestione, che salvò un patrimonio di biodiversità straordinario, fece scuola. Arrivavano da tutta europa a studiare il suo lavoro). Ecco Franco Tassi fu SILURATO dalla politica in modo becero e ignorante. Si mise di traverso quando comparvero i mitici progetti di 'valorizzazione' (leggasi speculazioni). Questo per dire che, al di là della tragedia trentina, il problema sta a monte. Bene ha detto Corona (che non gode della mia particolare stima) sul fatto che la montagna non sono fiori e farfalle ma richiede responsabilità e consapevolezza.
    Si scatenerà la caccia all',orso dando la stura agli appetiti di chi munito di carabina annualmente stende cristiani in giro per funghi sparando ad minchiam nelle frasche. Ma li si parla di tragica fatalità. Le Famiglia si porta a casa il fungaiolo morto e pace all'anima sua. All'altro, al più, gli levano il porto d'armi e festa finita.
    Per cui prendersela con gli animalisti serve solo a spostare il binocolo dal vero obiettivo. E comunque, dopo anni di recupero di specie selvatiche nel mio palmares di passioni, con animali magnifici impallinati da una manica di coglioni (sorry per l'eleganza) perdonami ma qualche motivo di irritazione ce l'ho anche io. Ma al contrario. Sulle scelte alimentari non entro nel merito, ognuno agisce che sulla base delle proprie convinzioni e sensibilità. Io ho smesso da anni di cibarmi di carne (anche se ammetto senza vergogna che mi è sempre piaciuta e mi piacerebbe tutt'ora) e comunque possiedo cani a cui do carne perché ne devo rispettare genetica e necessità. La mia è una scelta personale. E non la impongo a nessuno.
     
    Il tuo commento tocca un tema che io non ho minimamente sfiorato, quello della caccia. In quanto che, senza criminalizzarla, non ho mai sponsorizzato la caccia. Io ho semplicemente allergia nei confronti dell'estremismo animalistico. E quanto alla tua libertà di non consumare carne, per quanto mi concerne, nessuno te la toglie. Ma io non sono obbligato a sopportare chi mi dà dell'assassino perché invece mi cibo di carne. E quanto al fatto che molti esultino perché un orso ha ammazzato un essere umano che si trovava lì per caso, senza alcun intento offensivo, penso che non sia nemmeno il caso di parlarne.
     
    Ma infatti non ne parlo. Esultare è da idioti. Cosi come coprire qualcuno di insulti perché non la pensa come te, lo stesso. L'estremismo animalista fa danno agli animali, credimi. Non pensare che non abbia avuto scontri con i talebani del settore. Ma su questo tema mi trovi sensibile e, scusami, ma proprio per la tua capacità di sottrarti alla provocazione mi aspettavo qualcosa di meno prevedibile. Il tema caccia è comunque il vulnus di tutta quella vicenda. Che piaccia o meno.
    Sempre con grande stima. Evi
     
    Ma io non ho coperto di insulti chi la pensa diversamente da me, ho coperto di insulti una categoria ben precisa, quella proprio relativa all'estremismo animalista contro cui tu stessa ti scagli. Finisce lì. Nessuno discute la tua libertà di non cibarti di animali o di non cacciare. Ma nessuno deve discutere la mia di cibarmi di animali - cosa che faccio in sovrabbondanza - e di cacciarli, cosa che non faccio.
     
    Purtroppo ciò che sta lentamente ed inesorabilmente scemando è il "rispetto" per chi non la pensa come noi, usando la prevaricazione come unico mezzo di comunicazione. Dal mangiare, al vestire, al curarsi...e abituandoci ad ascoltare chi vuole prevaricare accettiamo anche ciò che non ci sembra giusto.
     
  11. "FRIENDS" E LA GARA A CHI È PIÙ PURO

    Secondo l'attrice JenniferAniston, le nuove generazioni trovano la celebre sit-com "Friends" di cui è stata protagonista, sbagliata e offensiva.

    E la cosa a me fa molto ridere perchè era uno show sì irriverente ma anche pieno di temi particolarmente cari alla cultura progressista americana. Ma per le "Generazioni Z", cresciute a slogan da Social Justice Warriors proprio da coloro che all'epoca concepirono questo telefilm, è vietato "ridere" di certe tematiche.

    Ricordate il vecchio detto di...
  12. Un Sanremo di destra sarebbe un flop (di Franco Marino)

    Una cosa che non ho mai capito - oltre a non aver mai capito proprio loro sul piano ideologico - è perché i vegani sentano l'esigenza di etichettare alcuni cibi con i nomi di alcuni alimenti di derivazione animale. Sentiremo quindi parlare di "latte di soia" e di "cotoletta vegana", in un delirio per il quale ad un certo momento non si capisce cosa è carne e cosa non. Chi non vuole mangiare la carne non si capisce perché poi vada a cercare hamburger di ceci. Non fa prima ad ordinare...
  13. L'umanità è fallita (di Franco Marino)

    Una delle principali difficoltà che mi impedisce oggi di prendere sul serio alcuni credenti, specie se di origine abramitica, è che non riuscendo a dimostrare l'esistenza di specifiche figure della cristianità o dell'Islam, si accontentano di dimostrare che esista qualcosa dopo la morte. Se poi invece del Dio cristiano o di quello musulmano e di una dimensione di beatitudine eterna, la trascendenza si riveli un luogo dolorosissimo con un dio sadico che vuole farci passare la vita...
    Ma, alla base (a mio parere), c'è sempre l'avidità di certe Elites che hanno TUTTO e non sono interessate a condividere le loro risorse nè determinate conoscenze tecnologiche che potrebbero alleviare se non risolvere il problema della sovrappopolazione. Nella loro visione malata, ci sono loro e qualche centinaio di milioni di schiavi umani al loro servizio. I restanti 5-6 miliardi possono tranquillamente sparire in guerre e calamità naturali, o essere usati come "soylent green"
     
    Accusano la cultura europea.😂 Più americani degli stessi americani sti house negroes de noantri, servi sciocchi fino alla fine.
     
  14. La Russia dietro Wagner: anche fosse, embè? (di Franco Marino)

    In questi giorni si fa un gran parlare del fatto che, secondo alcuni, dietro il caos dell'immigrazione clandestina ci sia la Russia, il che costituirebbe una prova che Putin non sia quell'angelo vendicatore dell'Occidente che molti sostengono.
    Personalmente, ogni notizia che riguardi eventuali nefandezze di Putin la accolgo con la laicità mentale di chi non l'ha mai né demonizzato né esaltato. L'ho sempre stimato ma non come liberatore bensì come grande boss di quella grande Gomorra che è...
    Il gruppo Wagner ha un suo canale Telegram e un suo giornalino. Ho seguito la nascita dell'Organizzazione da parte di Prigoshin fin dagli albori, e non solo lui, ogni oligarca in Russia aveva e, plausibilmente ha ancora, il proprio esercito privato. Gazprom, per esempio, ne ha uno potentissimo che gli serviva (e gli serve) per tutelare le proprie ricerche in zone difficili. Prigoshin ha contratti (vado a memoria) con Libia, Marocco, Algeria, Mali, Nigeria, Ciad e altri in zona per arginare il terrorismo. Prende dai 10 ai 50 milioni di dollari a seconda della quantità di militari che manda. In Centroafrica é presente nelle 2 repubbliche del del Sudan, Zaire e Angola. Sicuramente é in Madagascar e Sudafrica. In certe zone viene pagato dalla Russia per proteggere le miniere di metalli preziosi. Mostrano giornalmente foto di addestramento di milizie che fanno in loco su richiesta dei vari governi. Quindi, da qualche parte combattono il terrorismo da altre aiutano il dittatorello di turno. Ogni tanto sbagliano e fanno stragi nei villaggi checl dovevano proteggere. Alcuni stati africani spendono l'iradiddio per questo esercito che sicuramente non porta pace (fa soldi con la guerra no?) e tolgono risorse al territorio impoverendolo. Detto ciò, non é che i francesi abbiano aiutato, in Burkina Faso li hanno cacciati di brutto inneggiando alla Russia e così in Sudan. Quindi, hai ragione, tutti hanno depauperato l'Africa la Russia e la Cina pare (ho ancora un vecchio amico ingegnere che lavora in Ruanda) che siano le uniche nazioni che, pur facendo i propri interessi, sviluppano le economie locali.
     
  15. I dieci anni di pontificato di Bergoglio, il capo dei Personal Jesus...

    Con me il colpo di fulmine funziona al contrario: mentre ad amare o voler bene a qualcuno ci metto sempre un po’ – non è snobismo, sono fatto così – viceversa il colpo di fulmine si verifica con le antipatie. E con Bergoglio il colpo di fulmine è stato immediato: non l'ho mai sopportato. Sin dal principio l'ho percepito antipatico, innaturale, odorando lontano un miglio la sua simpatia studiata, il suo finto pauperismo ad uso di telecamere e fotografi dei media cosiddetti progressisti...
    Con tutto il rispetto per chi crede nel cattolicesimo, guarda Franco se costui mettesse fine a 'sta congrega di gentaglia mi farebbe felice. Ho letto solo le prime 3 righe dell'articolo perché é successo anche a me. Ero a casa di amici e al tiggi hanno mostrato il nuovo papa, beh mi ha fatto paura,no antipatia, proprio paura! Io non sono cattolica ma come ho amato Joseph Ratzinger amo questo Gesù di Nazareth, rivoluzionario, coraggioso, amante del vino (a Cana ha trasformato l'acqua pur di farsi un drink) e del denaro ( ha rimproverato i figli che non hanno moltiplicato i denari). Dev'essere stato un figo perché aveva un codazzo di donne ricche che lo seguivano e finanziavano. Nel tempio é entrato come una furia buttando all'aria i banchi dei cambia valute. Sai quante volte speravo mandasse qualcuno a buttar per aria i vecchi marpioni in Vaticano che gli hanno trasformato il suo movimento così innovativo, moderno, coraggioso, in unacomparsata holliwodiana?
     
  16. LIQUAMI

    liquami.jpg
    Come ogni anno il rito laico di Sanremo è riuscito a catalizzare su di sé, nel bene e soprattutto nel male, l'attenzione di milioni di italiani.


    In questa sede non mi metterò a commentare il festival conclusosi di recente ma mi limiterò a condividere con voi alcune mie considerazioni.


    Prima di tutto bisogna sapere che il sottoscritto non guarda il noto Festival dal 2001, anno in cui fu ospitata la band britannica Placebo. Questi ultimi crearono scompiglio tra gli spettatori...
  17. Il discorso di Putin e il sovranismo morale (di Franco Marino)

    Devo precisare per onestà nei confronti del lettore che nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, non ho ascoltato né letto il famoso "discorso di Putin". E tuttavia - in merito, faccio lo stesso discorso che feci sull'autobiografia di Harry - non mi interessa approfondirlo o, meglio, magari lo andrò ad ascoltare, ma non cambierà di una virgola il senso di questo articolo. Le parole sono la parte meno importante dell'azione di un politico, perlomeno se le consideriamo per i...
    Bravo 😂
    Il NYT li ha commentati entrambi e alla fine ha concluso """""President Biden and Vladimir Putin, the leaders of the U.S. and Russia, laid out radically different visions for Ukraine’s future yesterday, offering contrasting narratives about who is to blame for the bloody, yearlong war. They seemed to agree on only one point: The conflict is nowhere near an end""""
    Come si dice a Napoli? "Ci siamo scazzati'?
     
    Last edited:
    Bravo due volte. Primo per aver indovinato il discorso di Putin; secondo per aver detto come stanno le cose in Italia. Con questo debito pubblico che abbiamo è molto difficile crearsi un " sovranismo morale".
     
    Io ho trovato il discorso di Putin molto più corretto e lineare di quanto affermino i vari Bidè,Stolten,Von der Minchien e compagnia cantante. Un discorso che non fa una piega
     
    Bravo due volte: per aver evocato l’unica cosa che oggi conterebbe, il sovrani amo morale e bravo perché la pensi esattamente come me 😀
     
  18. Cara Chiara, ti capisco, ma la colpa non è della società

    Non sto guardando Sanremo, quindi non ho aggiornamenti precisi sui monologhi, la propaganda mainstream e tutto il carrozzone annuale. Non è un ignorare per protesta, è che io non l'ho proprio mai guardato perché ho una resistenza innata verso le mode e le tendenze del momento.
    Tuttavia è impossibile non sapere qualcosa sul vestito della Ferragni, i calci alle rose di Blanco e lo stato semi-confusionario di Grignani, quando segui pagine di meme sui social. Per questo ho saputo del monologo di...
  19. Il problema è che noi italiani non siamo ebrei (di Franco Marino)

    Sono stato molto criticato per questo ma ammiro molto sia gli ebrei che Israele. Non al punto di dire che abbiano sempre ragione, anche quando hanno torto. Ma li ho sempre considerati un punto di riferimento. Ammiro la fanatica costanza e aggressività con cui difendono le proprie tradizioni, usi, costumi, la loro cultura, la loro storia. Forse è proprio per questo che in questi giorni la strage delle Foibe sta passando completamente in cavalleria, ignorata da tutti, perché non siamo...
    A Vicenza c'è la prima ed unica piazza dedicata a Norma Cossetto e proprio oggi 11.02 ho partecipato ad una manifestazione in suo ricordo. C'erano tanti giovani, 20/30 anni e mi ha fatto piacere perché significa che i giovani hanno bisogno della storia e di sentirsi italiani. Forse non c'è partecipazione nazionale perché la tragedia ha toccato la zona nordest: Friuli e in parte Veneto e lì é rimasta per anni.
     
  20. Sapore Vero.

    Per anni ai convegni, corsi ecm, giornate inaugurali di scuole di formazione specialistica in ambito veterinario ho assistito divertita durante i coffee break e pause pranzo agli assalti al banchetto da parte di panzoni cresciuti con gli spot dell'amaro Montenegro (spot del1987). Tra i più robusti e famelici c'erano soprattutto i vari direttori. Fiondandosi su pane, salami rustici e mozzarelle dop. si piazzavano davanti ai tavoli, mani ovunque e bocche grondanti siero di latticini e vino...
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