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  1. Gli insetti di Netflix e la somiglianza tra complottisti e...

    In questi giorni ha fatto molto rumore una campagna pubblicitaria che Netflix, per pubblicizzare la serie "Il problema dei tre corpi", ha fatto comparire sulle stazioni ferroviarie di molte città. La frase incriminata è "Siete insetti" che, a quanto pare, viene pronunciata all'interno della serie stessa. Lo slogan, più che essere elaborato da qualche entità occulta che preannuncia il nostro schiacciamento come insetti, è stato inventato da un creativo che - senza essere un genio della...
    Non sono molto d'accordo, è assolutamente vero che è pieno di cialtroni nella cosiddetta controinformazione ma comunque esistono dei "poteri forti" che comunicano con noi attraverso simboli e immagini e SIETE INSETTI, a mio avviso, è chiarissimo come messaggio.
    Ah nessuno può "creare" un Netflix, un Amazon, un Apple italiano avevamo l'Olivetti, ma gli americani, che non tollerano nessuna concorrenza, specie dalle colonie non tolleravano che qualcuno fosse più forte di loro nell'informatica, ricorda il pc Olidata, e così hanno messo a capo dell'Olivetti De Benedetti che gli ha fatto fare una fine miserrima.
    È molto semplice.
     
    Io la posso anche seguire l’informazione di regime, qualche articolo di alcuni quotidiani li leggo… ma questo non mi impedisce di avere sempre un pensiero critico
    E ti dirò di più… mi aiuta a capire meglio certe dinamiche e nessuno è mai riuscito ad influenzare la mia opinione
     
    La probabilità dell'intersezione tra due eventi è uguale al prodotto delle probabilità di uno degli eventi per la probabilità condizionata dell'altro purchè sia verificato il primo evento. E questo va bene per i fatti del mondo e per il tuo blog!!!!
     
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  2. UNA TRAGICA BARZELLETTA

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    L'arma dei Carabinieri, meglio nota come "L'Arma", è un'eccellenza tutta italiana. Gran parte del popolo italico nutre una stima pressoché incondizionata nei confronti dei Carabinieri poiché i suoi militi vengono ritenuti uomini integerrimi, coraggiosi e leali. Sentinelle incorruttibili dell'Ordine Costituito. D'altro canto i sopramenzionati carabinieri sono anche i protagonisti di migliaia di barzellette nelle quali vengono bonariamente presi in giro.


    Una di queste storielle...
  3. Casa di cacca

    Avendo del tempo libero, visto mancanza di lavoro, ho deciso, visto che non avevo voglia di leggere o scrivere, poiché la testa è piena di perplessità, di guardare una serie tv, una di quelle che anni fa era molto seguita e pubblicizzata. LA CASA DI CARTA. Una serie crime, di Netflix. A parte buoni effetti speciali e belle location, ho notato qualcosa di profondamente fastidioso. Ci sono i rapinatori, che vengono disegnati come buoni, ma questo ci sta, visto che tutti i telefilm sono...
  4. ALIENI IN STAND-BY

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    Alzi la mano chi riesce a guardare 3-4 film contemporaneamente e a capirne la trama. Impresa impossibile ovviamente. Poiché per nostra natura possiamo concentrarci solo su una cosa per volta. E l'abilità di ogni sceneggiatore e di ogni regista consiste nel tenere lo spettatore attaccato allo schermo e impedirgli di distrarsi.


    Però vediamo di come non siano solo i film o le serie di Netflix a catturare l'attenzione degli spettatori. Prendiamo per esempio il cosiddetto sbarco sulla...
    Senza polemica mi raccomando. Ero a Cape Canaveral il 31 gennaio 1971 e ho visto partire il razzo Saturn con l'equipaggio dell'Apollo 14 che rimase sulla luna 6 o 7 giorni non ricordo bene. La messinscena consiste nel far salire su un razzo 3 astronauti e lasciarli in giro attorno alla terra per 8 giorni? Poi farli entrare nella capsula di rientro per ripescarli in mare? E questo per tutte le missioni Apollo? 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17? Ammesso che, dato che gli spettatori come me erano ben lontani e non hanno visto gli astronauti entrare fisicamente nel Saturn, sia stata una messinscena TV, quanto é costato far partire il razzo? E come hanno fatto far venire giù dal cielo una capsula con tre astronauti dentro?
     
  5. Sabrina, Mercoledì e tutte quelle eroine fatte con lo stampino

    Fin da bambina, ho sempre avuto una passione per l'estetica dark, i film del terrore e tutto quel filone mistery che permea certi libri, serie TV, film.
    Ero quindi una fan di Sabrina Spellman, la famiglia Addams, Buffy, Streghe e chi più ne ha, ne metta.

    Di recente, Netflix ha scelto di sfornare serie TV basate su personaggi degli anni '90 e primi 2000 entrati nel cuore dei trenta-quarantenni attuali, soprattutto di tutte quelle ragazzine outsider o "strambe" che avevano reali difficoltà a...
    Sembra che nella rappresentazione ideologica attuale dei giovani, sia accettabilissimo essere "diversi" o "trasgressivi" in senso gay/lesbico (che poi, sai la trasgressione), ma bisogni ridurre al minimo quella vera trasgressione che è sempre stata l'esclusione per ragioni intellettive, ossia il vivere in un mondo tutto proprio e la capacità di vedere il mondo in modo non assimilabile alla massa. Alla fine, i veri esclusi, che la società attuale, tanto inclusiva, non fa nulla per includere, sono quelli di sempre. Occhialuti, intellettualoidi, sognatori. I geni di domani.
     
    Infatti le serie come Buffy giocavano al contrario su un gruppo di esclusi: Buffy, carina ma socialmente pericolosa; Willow, la secchiona guardata con disprezzo dalle ragazze popolari come Cordelia; Xander l'imbranato che usa l'ironia come arma contro il mondo; Giles, l'Osservatore Bibliofilo che si trova a disagio nell'Era dei Computer.
    Gli imbecilli woke che pure dicono di adorare questo show non lo hanno capito per niente
     
    Buffy era veramente bello, genuino e potevi davvero ritrovarti in almeno uno o più dei componenti del gruppo. Io mi rispecchiavo in Giles e Willow, a parte la mia totale incapacità di capire le materie scientifiche :D
    Spero che non si mettano in testa di farne un reboot, è perfetto quello originale.
     
  6. Non allineamento e vivacità
    L'attivismo cinese in Medio Oriente è forse la notizia dell'anno: il ricongiungimento tra Arabia Saudita e Iran, il dialogo in Yemen e il reintegro della Siria nella Lega Araba.
    A questi andrebbero sommati: l'avvicinamento ai BRICS di Algeria, Iran, Emirati Arabi e Arabia Saudita.

    La situazione è stupefacente specie se messa in confronto con quanto accade ad esempio in Pakistan. Paese tradizionalmente di area occidentale e il cui esercito e servizi segreti sono...
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  7. IL DELIRIO DEI SERVI SCIOCCHI DEL MAINSTREAM

    Sostengo non da oggi che, senza una serie di "supporter/followers" ossessionati dalla Social Justice War, certe derive cognitive come quelle ormai proposte con metodo dalle Sirenette Disney e dalle Cleopatre Netflix, non avrebbero mai potuto prendere completamente piede.
    Mi ritrovo a leggere il delirio di un tizio a proposito di Cleopatra che prima si ammanta di pseudo-autorevolezza citando (a modo suo) un paio di fonti storiche sull'incertezza dell'etnia del personaggio poi conclude con una...
  8. Nelson Mandela nella prossima serie tv di Netflix...
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  9. ELVIS A CARTONI ANIMATI

    Ho visionato le prime puntate di AGENT ELVIS, la serie animata Netflix co-creata dalla fu Priscilla Presley, figlia del Re del Rock. Che dire? Lo show è abbastanza divertente e con quelle tematiche (la rilettura di un leggendario protagonista della Cultura Pop Anni 60-70 in chiave pulp e sci-fi) a me indubbiamente gradite.
    Tuttavia il proliferare di scene demenziali, effetti splatter e linguaggi scurrili, rende questo prodotto fin troppo "contemporaneo" e per certi versi fastidioso (stesso...
  10. GIU-FLIX: come costruirsi una piattaforma di film su misura

    Come ho scritto altrove, pur usufruendo delle principali piattaforme streaming (Netflix, Prime, Disney+), mi sembra di navigare sempre di più in terre desolate dove il 90% delle proposte contemporanee (film, serie tv, documentari) è di una banalità sconcertante o di una omologazione a certi diktat culturali a dir poco stomachevole.

    Il suggerimento che posso dare è recuperare i titoli a noi/voi cari - la storia del cinema dagli Anni 10 ai 90 del secolo scorso, tanto europea quanto...
  11. Sulle serie netflix e l'Oriente

    Di recente ho visto la seconda stagione di "Alice in borderland" su Netflix (serie che consiglio assolutamente se non siete deboli di stomaco), ad avermi incuriosito di questa serie sono le specificità antropologiche e socio-culturali che emergono.

    Sono solito guardare serie tv extraeuropee su Netflix proprio per ricavare informazioni su usi e costumi dei popoli.
    L'idea che mi sono fatto vedendo serie coreane, thailandesi o cinesi (di cultura cinese, ma magari ambientate fuori) è che...
  12. 76 miliardi di euro per difendere i nostri valori: Netflix, McDonald's e RikkioLand. Premio Darwin anche all'Italia.
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  13. ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE !!

    Su questo Blog e sui social paralleli avvieremo da lunedì prossimo una nuova programmazione dedicata a post ed interventi "rievocativi" su Cinema e Cultura Pop, con ogni giorno della settimana consacrato ad uno specifico "genere".
    Al tempo stesso continueremo a tenervi costantemente aggiornati su svariati progetti editoriali che ci vedono coinvolti, come le vignette di Don Ciccillo, alcuni libri su Totò e su VINTAGEVERSE LAB, un vero e proprio Universo a Fumetti incentrato su una serie di...
  14. IL "CONFORMISMO" TARGATO NETFLIX

    La Serie "Mercoledì", ispirata alla celebre ed amatissima serie e fumetto della "Famiglia Addams", disponibile su Netflix ed attribuita (erroneamente, perchè è chiaramente un prodotto standardizzato di quella piattaforma, accostabile a molti altri titoli come "Le terrificanti avventure di Sabrina" o "Riverdale") a Tim Burton, che ne ha diretto alcuni episodi, è l'ennesimo esempio di un show anche guardabile ma che finisce con l'essere "gonfiato" oltre i suoi reali meriti, sia per le ovvie...
  15. Phausania Film, un cinema libero per un'arte dall'ampio respiro

    È con grande piacere che condivido un progetto della neo-nata Phausania film, casa di produzione indipendente nata proprio quest'anno dalla passione di Massimo Selis e sua moglie, Belinda Bruni Selis.
    Phausania film non nasce a caso, perché non è il caso a guidare iniziative di questo tipo, ma una forma pura di ispirazione. Massimo e Belinda si sono trovati di fronte a quello che è il cinema ora: privo di immaginazione, finanziato perlopiù da istituzioni pubbliche e che ha perduto la...
  16. Un magazine di cinema pubblica quella che definisce una 'notizzzia shokkk': la protagonista della serie Netflix "Mercoledì" aveva il Coso19 durante la scena del ballo (!!!!!!!).
    E il gran capo Estiqattsi muto.
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  17. Film inutili con Jason Momoa con le corna in testa ne abbiamo?
    NETFLIX è l'Ottava Piaga d'Egitto.
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  18. I paradisi artificiali

    La subordinazione di un paese genera inevitabilmente un deficit cronico di realismo politico che investe tanto i partiti quanto i militanti. Le parole d’ordine che risuonano nelle bocche della sinistra petalosa e della destra neoconservatrice, fuoriuscite dalla medesima matrice trozkista, sono democrazia, diritti umani, libertà e altri stupefacenti. Nel campo degli affari internazionali le ragioni morali e idealistiche rappresentano un fastidioso polverone. Quando si tratta di...
  19. APPUNTI DI UN VECCHIO DOCENTE DI CINEMA: BOGART & HUSTON (di Giuseppe...

    Rivedi un film come questo dopo tanto tempo, e ti rendi conto dei passi indietro che questo pianeta ha compiuto anche nella grammatica del cinema.
    Il cinema di un tempo era fatto di sangue, sudore e lacrime. Per questo si può rivederlo con piacere decine di volte e scoprire ogni volta nuovi dettagli nelle inquadrature, nelle performance degli attori, nella fotografia e nei dialoghi tra i protagonisti.
    La sofferenza/psicosi di Bogart è anche la sofferenza di John Huston e di tutti i membri...
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