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Sin dal Medio Evo, gli europei hanno avuto un'ossessione: scovare da dove provenissero le spezie. Oggi sappiamo che grossomodo arrivavano dall'area dell'odierna Indonesia. Paese con 277 milioni di abitanti (quarto posto), ottava potenza mondiale per PIL (sopra UK, Francia e Italia), età media 31 anni e quindicesimo stato per estensione territoriale. Il boom economico non è ascrivibile alla sola demografia, poiché il Pil pro capite è passato dal 12,7% di quello USA nel 2000, al 20,2% nel...
Molti anni fa, in un periodo di buona liquidità, stavo per acquistare una grossa comunità di videogamers. Raggiunto l'accordo attorno ai 40.000 euro, ad un certo punto fui avvolto da quell’istintaccio che nella maggior parte dei casi mi salva dalle fregature e che mi fece tirare indietro. La prima: un venditore assillante e troppo desideroso di vendere. Come mai? Dopo alcune indagini, scoprii che l’amministratore della comunità stava organizzandosi per ricostruirne una praticamente identica...
La guerra in Ucraina ha innescato un sommovimento globale. Il primo effetto sotto gli occhi di tutti è il salto di qualità avuto da organizzazioni esterne all'Occidente (BRICS e SCO in testa, ma non solo, anche le organizzazioni regionali di Africa a America Latina trovano un nuovo protagonismo). La Russia non si trova marginalizzata, al contrario le organizzazioni di cui è parte hanno assunto dinamismo e autonomia. I BRICS hanno lanciato il progetto BRICS+, coinvolgendo anche Argentina e...
Cambiare sesso non è possibile. Questi ragazzi sono vittime di una propaganda terribile che li spinge a terapie ormonali e chirurgiche altamente invasive, rischiose, irreversibili e - udite udite - sperimentali. Si sta giocando sulla pelle dei giovani: una confusione mentale volutamente indotta, che parte dalla pseudoscienza di autori come John Money e Alfred Kinsey e arriva sino ai giorni nostri, durante i quali si sta espandendo secondo logiche epidemiche. Il numero di ragazze ritrovatesi...
Sessant'anni fa veniva ammazzato Enrico Mattei, presidente dell'Eni. Oggi, questo gigante italiano viene ipocritamente celebrato da una manica di nani deformi nel corpo e nello spirito, desiderosi di assecondare le brame guerrafondaie d’oltreoceano. Ho letto le parole del capo dello Stato, un cascame della peggiore Dc: un fuoco di fila di banalità oltraggiose. E ho letto pure lo scontato salamelecco di Giorgia Meloni, una poveretta “inebriata d’aria” (per citare Emily Dickinson) finita in un...
Questo è un articolo di sfacciata, banale e sconsolante indignazione. Il gioco al massacro sulla nostra pelle non conosce tregua. L’attualità snocciola fatti e numeri sconcertanti che preludono a scenari catastrofici da film postapocalittico. A Palermo i defunti sono rimasti insepolti per ben due anni, mentre l’ormai ex sindaco Ollando fituso, irascibile gigione del vittimismo antimafia, ingannava il tempo a digiunare per i migranti e a invocare la gogna per Salvini. Intanto i cinghiali...
L’Italia è un paese che fornisce motivi validissimi per farsi amare e molti altri per farsi odiare. Anche da chi, come chi scrive, ha fatto dell’amore per il suo paese non soltanto un sentimento da vivere con intensità, ardore e sofferenza per la triste sorte a cui sembra destinato, ma anche un destriero da cavalcare per conquistarsi una microfrazione di platea digitale, in una fase storica in cui molti fondamentalmente, delusi dalle promesse tradite della globalizzazione, vorrebbero...
Agosto 1990, Giulio Andreotti stanco, accaldato e sotto inchiesa rilasciava una dichiarazione che avrebbe cambiato la percezione della storia recente: in Italia, in Europa occidentale, persino nei paesi neutrali, dopo la II Guerra Mondiale, era stato allestito un esercito segreto. L'organizzatore era la CIA, i servizi segreti occidentali erano coinvolti in maniera subordinata. Il gruppo in principio avrebbe dovuto accumulare armi e svolgere addestramento militare. In caso di intervento...
Sembra che si stia diffondendo il fenomeno degli imbrattatele. Non parlo degli innocui pittori della domenica che, cavalletto in resta, si vedono sempre più raramente puntare verso un panorama più o meno pittoresco nel disperato tentativo di renderlo ad olio o tempera. E neppure di quelli che, da Pollock a Fontana, valutati a peso d'oro, hanno torturato e violentato delle povere tele vergini producendo estasi in generazioni di signore progressiste atteggiantesi ad estimatrici d'arte moderna...
Che sia qualcosa di cui vergognarmi oppure no, e giuro di non biasimare chi è di avviso opposto, non ho ascoltato una lettera del discorso del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. E la cosa, che è stata ampiamente criticata, va però motivata. Immaginate di salire da Roma sul regionale per andare a Napoli. Via via sentirete snocciolare le varie località: Termini, Latina, Sezze, Priverno, e tutto il rosario delle località fino ad arrivare ad Aversa e poi a Napoli. Chi mai vi presterebbe...
Su Rishi Sunak non mi è chiaro l'uso del concetto di etnia dei media: perché un cittadino inglese nato a Southampton, da padre nato in Tanzania e madre in Kenya, viene indicato come indiano? Certo, la comunità indiana è molto gelosa delle tradizioni, ma credo si perda qualcosa. Simbolicamente l'ascesa di Sunak può essere indicativa dei rapporti di forza nel mondo (affermazione dei BRICS). Per giunta, questo accade nel Partito Conservatore, un tempo roccaforte della nobilità (ma già ai tempi...
Ne parlavamo proprio qualche giorno fa con amici, anche di idee diverse, di diversi partiti, di come sarà il governo Meloni e, almeno su un punto, concordiamo tutti: non vorremmo essere nei panni di Giorgia. Il perché l'ho già scritto in articoli precedenti e dunque lo sintetizzo: la neo-presidente del Consiglio ha tutto da perdere da una situazione che si presuppone essere, per lei, lose/lose. Non si vuole né dire che la Meloni non sia sincera né dare per scontato che sia compiaciuta di...
Secondo Daniele Luttazzi, la satira sarebbe intrinsecamente progressiva. Secondo me, non è sempre così. Aristofane irrideva Socrate e, se fosse vissuto oggi, avrebbe votato volentieri (con mio sommo dispiacere) il Tea Party. Molière ridicolizzava magnificamente il borghese gentiluomo e la mobilità sociale, i vecchietti sessualmente arzilli, le donne sapienti con velleità di egemonia culturale. Petronio demoliva l’homo novus, l’odierno parvenu, col personaggio di Trimalcione. E allungo la...
Temo che il dissenso si sia impoverito col tempo. I cosidetti "complottisti" (che giustamente non vogliono essere discriminati da gente che poi vota Letta e Fratoianni e legge Feltrinelli e si comporta come se fosse Sartre per questo) sposano la teoria della minaccia inesistente: - La siccità o il cambiamento climatico non esistono. Perché i complotti sono auto-conservativi? Perché nessun complotto dice: la siccità e il cambiamento climatico sono gravissimi e lo nascondono! Le autorità...
Un paio di settimane fa, al Parlamento europeo, si è svolta l’audizione di Janine Small, presidente della sezione della Pfizer dedicata allo sviluppo dei mercati internazionali. Parliamo della prima e principale casa farmaceutica al mondo ad aver promosso e venduto il cosiddetto vaccino anti-Covid spacciandolo per efficace, sicuro e testato. Al suo posto ci sarebbe dovuto essere Albert Bourla, amministratore delegato della famigerata casa farmaceutica, ma per motivi che tutti indovinano...
Da quando il Pd ha scoperto la Francia, sono aumentati i nostri guai. A onor del vero, sono aumentate anche le personalità insignite della Legion d’Onore. La maggior parte appartengono al partito “Poltrone e Divani”, i diversamente italiani che esibiscono con orgoglio la loro brava coccarda e venerano Macròn, il nuovo divo (dopo Tony Blair) del progressismo di casa nostra. D'altronde basta mettere il blu al posto del verde ed il gioco è fatto: tricolore era e tricolore rimane. L’inciucio...
Evviva! Finalmente un “premier” (primo ministro suona male) donna! L’armata rosa avanza ovunque. ...e sti cazzi? I teorici della “via culturale al sovranismo” ci garantiscono che si tratta di una rivoluzione che spazzerà via il genderismo buonista e arcobaleno. I critici più tiepidi ci invitano alla cautela, a non nutrire eccessive illusioni e ad attendere l’esito delle elezioni americane di midterm. Altri disapprovano l’età media da gerontocrazia tardosovietica e si chiedono: abbiamo a che...
Giorgia Meloni ha aggiunto alla dicitura "Ministero dell'Istruzione", il "Merito", facendolo così divenire "Ministero dell'Istruzione e del Merito". E subito la mente mi ha riportato all'avvilimento provato, qualche tempo fa, osservando un dibattito tra Nilde Jotti e Francesco Cossiga risalente ai primi anni Ottanta. A parte notare il divario tra lo stile del tempo - un confronto civilissimo tra persone ideologicamente agli antipodi - con i pollai di moda oggi, sobbalzai nel sentir parlare...
Guardo ogni giorno ameno una volta le tre reti di disinformazione di regime 24/7. Che sia RaiNews, Sky o TgCom, a volte in zapping furioso dall'uno all'altro prima che il disgusto mi costringa a cambiare su di un canale di cartoni animati o di cucina, che almeno hanno il pregio di essere graditi ai bambini o alla moglie e di fare meno danni cerebrali. Alcuni amici, da anni, mi chiedono perché insisto a farlo. La risposta è che non è masochismo (almeno cosciente), ma sento la necessità di...
E' ovviamente la domanda del giorno "Cosa pensare del governo Meloni? Come valutare i ministri?". Il punto è che può rispondere solo il giocatore d'azzardo che abituato in quanto tale a perdere senza farne drammi, dopo essersi giocato un po' di gioielli, se ne deve vendere altri. Per il resto, predire cosa accadrà adesso che finalmente abbiamo un governo è semplicemente da folli. Le variabili sono tantissime - anzitutto, quel che accadrà negli Stati Uniti alle prossime elezioni parlamentari...