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Il momento più difficile di un blogger è quando, sostanzialmente, deve scrivere un pezzo su commissione. Se è un giornalista, ha normalmente un editore da servire, che a sua volta ha interessi da difendere. I giornalisti berlusconiani e debenedettiani hanno avuto di che scrivere in trent'anni che i loro editori hanno leticato tra di loro. Ma un blogger, un editore di se stesso, deve non soltanto avere l'istinto di parlare qualcosa di cui sente di parlare, ma anche intercettare il momento in...
Da molti anni ho smesso di parlare di singole persone famose. La ragione ha un po' a che fare con quel pizzico di codardia che tutti posseggono ma non ammetteranno mai neanche sotto tortura e che io rivendico apertamente: da buon codardo, sento che non posso permettermi cause che, da sconosciuto e signor nessuno quale sono, perderei, con avversari troppo più forti di me. Quando un famoso giornalista - che non nomineremo ma avrete capito - periodicamente si vanta su Youtube di farsi nuove...
La vicenda Cecchettin, come scritto in altre circostanze, non è niente di diverso da tanti altri casi del tutto analoghi passati in cavalleria. Ma se ne stanno parlando in maniera così incessante, al punto che ormai non c'è post sui social che non sia dedicato a questa vicenda, è perché la posta in palio è enormemente più alta e si ha, tutti, la sensazione che si voglia usare questa faccenda come volano per cose ben peggiori. Partiamo dal primo punto: Gino Cecchettin che fa querele. Fin...
Quando si è consapevoli di vivere in un regime, a cui sono sottomessi tutti i media mainstream, l'osservatore che voglia davvero capire cosa sia successo dietro l'apparenza di un evento, deve semplicemente leggere tutti i media e partire dal presupposto che le cose stanno all'opposto. Così quando ho letto della vittoria di Wilders - considerato "il leader dell'estrema destra olandese, quasi una sorta di Hitler/Mussolini che però magari indossa i sandali di Zenden - ho capito che dovevo fare...
Quando un tema entra nel dibattito e produce la solita contrapposizione tra guelfi e ghibellini, l’osservatore deve avere fermo un principio che non lo deluderà mai: è pura fuffa. A proposito del delitto di Grinzane Cavour, che vede un uomo sparare a due rapinatori in corsa, assistiamo alla consueta radicalizzazione di due posizioni contrapposte: gli aspiranti cowboy della destra americanradicale che vorrebbero rifare Mezzogiorno di fuoco – e dunque prendono ad esempio gli USA dove SECONDO...
Le persone di una certa età - io ho una certa età ma non ho ancora "quella certa età" - raccontano sempre che ai tempi dell'URSS c'era, nei giornali occidentali, una figura specifica: il sovietologo o cremlinologo. La funzione di questa figura era di leggere attentamente gli enigmatici comunicati che il Cremlino rilasciava, e di trarne più informazioni che si potesse. Per chi deve capire in che direzione vada un regime in base alle dichiarazioni ufficiali, questa figura può essere molto...
Come tutti, a 42 anni ho il mio bagaglio di lutti. E di ognuno di essi, ricordo uno schema fisso: la voglia che tutto l'ambaradan finisse presto, una forte depressione, una grande paura per il futuro, laddove queste persone rappresentassero per me un paracadute, una grande chiusura di stomaco. Ed è una prassi ricorrente. Chi vive un profondo dolore vede recidere, spesso persino in pochi minuti, il tempo di un infarto fulminante, anni di ricordi, di gioie e dolori vissuti assieme. Quando al...
Quasi ogni giorno, da vent'anni, dico la mia su varie cose su spazi aperti ai commenti e nei quali, salvo gli insolenti che banno rapidamente e senza il minimo ritegno, non ho alcun problema a discutere le mie opinioni, ma anzi cerco continuamente avversari dialettici purché uniti a me dalla stessa educazione. La stessa Mara Pitrone, di cui vi ho parlato qualche giorno fa, era una ex-comunista ed ex-militante del PD, e questo non ci ha impedito di stringere un legame molto profondo, nel...
Tempo fa mi venne l'idea di intervistare un camorrista che conosco molto bene. La cosa può legittimamente far inorridire ma va spiegata. Tanto per cominciare, non ho rapporti - diciamo, come dire - lavorativi con questa persona, semplicemente ho usufruito per diversi anni di un servizio legale che mi offriva e nel quale probabilmente riciclava i suoi introiti, e avendo, in un certo senso, conquistato la sua simpatia (una volta o l'altra vorrò capire perché i delinquenti stravedono per me) ha...
Come ho già scritto su Facebook, ieri una persona molto importante della mia vita, Mara Pitrone, ha lasciato questa terra. I frequentatori più assidui sia del vecchio blog, che della mia pagina, l'avranno notata perché, fino a quasi un anno fa - prima che la malattia prendesse il sopravvento - era praticamente onnipresente nei commenti ai miei articoli e post. Per me è stata una grande batosta non soltanto perché è stata la prima persona che iniziò a commentare i miei articoli quando le...
Alla scuola io debbo un ringraziamento speciale per avermi vaccinato contro una serie di cose che di lì in poi avrei evitato come la peste: la nostalgia e le comitive. Sulle comitive la penso come gli inglesi: "due" è compagnia, "tre" è una folla. In me, sin dalla nascita, è presente una divaricazione tra gli intensissimi rapporti di amicizia che sono riuscito a costruire con amici che non si conoscono tra loro, e gli attacchi di drapetomania (cioè l'istinto di darmela a gambe) che si...
Ho sempre orgogliosamente ritenuto quello del femminicidio un problema inesistente e ho spiegato diffusamente i motivi. Questo non significa negare i problemi di un modo di relazionarsi sbagliato, che non sempre arriva all'estremo di un omicidio e che comunque ha reso patologici i rapporti tra le persone, che tuttavia, contrariamente a quanto si sostenga, non ha a che fare con il patriarcato quanto con un aspetto della nostra società che, nel merito, non si è mai analizzato a sufficienza: il...
Dai deliri di questi giorni contro il maschio ai progetti di Bill Gates per eliminare il cromosoma Y, da Fiorella Mannoia che - giuro, non è Lercio - annuncia che cambierà il testo della sua canzone più famosa (peraltro manco scritta da lei) trasformandolo in "Ti diremo ancora un altro.. NO", la sensazione di molti osservatori è che il progressismo abbia imboccato una pericolosa china psichiatrica. Psichiatrica perché quelli di cui sopra sono deliri - e su questo non concedo un millimetro -...
Rousseau diceva che il bambino nasce buono e la società lo corrompe. Personalmente, sono sempre partito dall'assunto opposto. Il bambino non è neanche che nasca cattivo, anche perché per poter definire una persona tale, occorre che nei suoi geni ci siano il Bene e il Male già radicati, per giunta condivisi da tutti gli abitanti del pianeta. Semplicemente e ovviamente, nasce senza regole di alcun tipo che apprenderà soltanto quando si interfaccerà con realtà più forti di lui - dalle autorità...
Non di rado, per trovare un mafioso, bisogna infiltrarsi nella sua banda per cercare di capire dove scovarlo e come si struttura la sua organizzazione. Un compito delicatissimo che porta il poliziotto o il carabiniere a cui viene assegnato a diventare come quei mafiosi tra i quali si dovrà muovere e per il quale dovrà sottoporsi ad un durissimo addestramento nel quale ogni dettaglio farà la differenza. Al tempo stesso, fatte le ovvie e dovute proporzioni tra un poliziotto e un anonimo...
Non è raro che qualcuno cerchi la cura da chi è la causa della malattia, come può essere un medico incapace o una medicina sbagliata. Arriva però un momento in cui la realtà si mostra nella sua evidenza - il medico è incapace - e a quel punto il paziente si rende conto che, se dopo anni di terapie, la malattia non passa, due sono le cose: o la cura non è adatta - e quindi va cambiata - oppure non è adatto il medico. I sindacati sono un esempio di medico la cui cura è sbagliata oppure è...
Luciano De Crescenzo ha sempre raccontato di dover ringraziare Maurizio Costanzo per il successo del romanzo del suo debutto, Così parlò Bellavista. Lo scrittore/ingegnere aveva già pubblicato il suo racconto, ma vendette solo qualche migliaio di copie ed era indeciso se abbandonare il proprio lavoro come ingegnere all'IBM oppure proseguire a fare lo scrittore. Un giorno conobbe Costanzo al quale evidentemente piacque a tal punto da invitarlo nel suo famoso salotto - credo che fosse Bontà...
Ho spesso detto che la cosa di cui vado più fiero è di non aver mai creduto ad una virgola della narrazione covid. In realtà ce n'è anche un'altra: non aver mai considerato neanche per un momento di votare il Movimento 5 Stelle. Tutto mi divide, sia interiormente che esteriormente, da quel mondo che ho visto nascere con i miei occhi, di cui conosco moltissimi di quei personaggi poi diventati famosi e con i quali mi sono spesso scontrato, fino a giungere presto alla determinata convinzione...
Da quando ho lasciato il precedente giornale per il quale scrivevo, il mio ex-direttore - che non l'ha mai digerita (anche se non lo ammetterà neanche sotto tortura) - non fa altro che contattarmi in privato ogni volta per spiegarmi per filo e per segno perché a lui i lettori fanno schifo. La sua tesi, sostanzialmente, è che il lettore medio sia cretino mentre io sostengo che in realtà il lettore vada guidato, senza essere insolentito. Sono punti di vista diversi. Ma la pensiamo così perché...
Quando ho definito aberrante ciò che sta accadendo alla piccola Indi Gregory, molti mi hanno dato del bigotto. C'è solo un piccolo particolare: io non sono credente. A questa premessa, si può rispondere con un gigantesco "chissenefrega", giacché il lettore non si collega certo a questo blog per leggere l'identità spirituale di un signor nessuno, ma per ragionare su qualcosa. E tuttavia, questa premessa è essenziale, per rassicurare chi crede di essere nella casa di un cattolico integralista...
Esistono alcuni concetti come morale, bontà, onestà, Stato, che hanno un'importanza fondamentale per chiunque voglia vivere in una società dove non si corra il rischio di uscire di casa ed essere uccisi da qualcuno solo perché fisicamente più forte di noi. E poi ci sono gli "ismi", che trasformano qualsiasi concetto in qualcosa di insopportabile, di intollerabile. Non si può vivere senza morale, ma il moralismo è insopportabile. La bontà d'animo è fondamentale ma il buonismo è...
Chiarisco subito un punto. Sono stato un forte sostenitore berlusconiano. Non acritico fino al punto di non vederne i difetti, le ombre e di non allontanarmi non appena ho capito che il berlusconismo era, di fatto, morto molti anni prima del suo ispiratore. Ma comunque ugualmente convinto. I vent'anni in cui Berlusconi ha polarizzato il paese attorno a sé sono serviti non tanto a formarmi sul piano ideologico, quanto a capire l'importanza che i suoi nemici non prendessero possesso di questo...
L'italiano ha un'idea abbastanza infantile del concetto di istituzioni: pensa che il potere derivi dal comando, dalla possibilità di premere dei bottoni e non dalle circostanze che possono rendere potentissimo anche chi, ufficialmente, non lo è. Se - dopo che nella Seconda Repubblica si sono alternati governi di destra e di sinistra - la convinzione di tutti è di essere tiranneggiati dalla sinistra, è perché il comando è cosa ben diversa dall'avere il potere. Anche per questo, si può...
Stamattina leggo il post di una coppia di amici che non è riuscita ad avere figli in maniera naturale e che, dopo un paio di FIVET andate a male, avevano tentato con l'adozione. Questo post parla della loro vicenda personale solo per una parte, dopodiché scrivono "Siamo nauseati da un progressismo che mentre fa i ponti d'oro alle coppie gay, crea ogni difficoltà alle coppie etero che devono adottare un bambino. Abbiamo creduto in valori sbagliati". Sulle prime, sembrerebbe di leggere -...
Questo blog ha avuto, in passato, la fortuna di annoverare alcuni lettori d'eccezione. Uno tra questi era Cossiga - che, del resto, era lettore di moltissimi blog indipendenti (io non ero certo l'unico e ci mancherebbe) - la cui particolarità non era tanto quella di essere una fonte preziosissima di indiscrezioni, ma di essere un profondo conoscitore della macchina delle alte istituzioni, la cui immagine, da lui in poi, non sarebbe stata più lo stessa, ai miei occhi. A colpirmi...
Qualche tempo fa un'anziana signora, lettrice assidua del mio blog, disse che il marito, al quale mandava i miei articoli, si era stancato di leggermi perché diceva che io non indico soluzioni ma sono solo bravo a criticare. Ho riflettuto molto su questa cosa. Ed è indubbiamente vero che io sia uno smontatore di soluzioni, ma è deformazione professionale. Continuamente, nel mio lavoro, mi trovo a smontare soluzioni che sembrano facili e fattibili e che invece sono impossibili da realizzare...
Ogni post che inizia con "non sono xxx ma" e dove al posto di xxx ci può andare qualsiasi categoria stramaledetta dal pensiero dominante (omofobo, antisemita, razzista, fascista) come pure "Ho un amico xxx" dove per xxx sta per ebreo, gay, nero e qualsiasi categoria protetta, viene sospettato di sottintendere un'affermazione razzista, omofoba, fascista, antisemita. Non so se sia così ma a me non frega nulla perché io davvero non sono né antisemita, né razzista, né omofobo né fascista. E ho...
Dopo articoli su argomenti frivoli come la guerra in Palestina e nel Donbass, parliamo di cose più serie - è una battuta, ma fino ad un certo punto - ossia un uomo di 42 anni, credo americano o britannico, youtuber, tale Machinist Kevin, che ha pubblicato un video nel quale dice di non voler uscire né con donne brutte né accontentarsi delle seconde scelte. Se una dichiarazione così l'avesse resa una donna, i progressisti l'avrebbero celebrata come eroina politicamente scorretta. Ma l'ha...
In diversi hanno notato che ho praticamente abbandonato Facebook dove mi limito a condividere i link dei miei articoli ma dove non posto quasi più. Le ragioni sono numerose. Primariamente, la recrudescenza di alcuni fenomeni censori, legati all'azienda di Zuckerberg che ormai censura alcune specifiche parole chiave legate ai temi caldi (da quelli politici a quelli geopolitici, da quelli sanitari a quelli climatici) che di fatto rendono impossibile diffondere il proprio pensiero. E poi, anche...
In rete potrete trovare un video dove viene descritto come funziona il meccanismo che i media, truffaldinamente, definiscono "i mercati". In sostanza, pare che questi siano mossi da un gruppo di persone che, premendo un tasto, possono decidere se comprare o vendere i debiti dei paesi stranieri, arricchendoli o distruggendoli. Il beota medio definirebbe il video come complottismo, se non fosse che a riferire questa cosa è un certo Massimo D'Alema, leader storico di sinistra, due volte...
Un blogger che solitamente parla di "cose serie", quando parla di cose (in apparenza) frivole, di solito suscita un senso di stranezza. Così, di fronte ai miei articoli sulla vicenda della Meloni e del compagno, è tutto un fluire di "E' un'arma di distrazione di massa", "parliamo di cose serie", "Chissenefrega della Meloni". Quanto non sia vero che alle masse non freghi del gossip sulla loro figura, si può riscontrarlo dal fatto che Giorgia Meloni e Giambruno dominino i newsfeed e che i più...
Dalle mie parti, quando si deve sostenere l'importanza di portare fino alle estreme conseguenze un azione (non necessariamente militare) si dice che "La guerra è guerra". E questo anche in una controversia che in fondo non si risolve a pistolettate. Nel senso che bisogna fare tutto il "male" possibile alla controparte, dopo che con essa si è cercato di trovare un accordo. La guerra è brutta, sporca, orribile, ma è una fesseria pensare di far fare la pace a due popoli andando da loro e...
Damiano Dei Maneschin ha detto testualmente: "Nascere con un pene non fa di te un maschio e nascere con una vagina non fa di te una femmina". Sorprenderò alcuni ma, secondo me, ha detto una banalità, un'ovvietà: nascere con un organo non è sufficiente a definirti come persona. Infatti lui è la conferma che si può nascere con un cervello e non per questo essere persone intelligenti.
Non è certo la prima volta che scrivo dello sciocchezzaio in cui è ridotta la politica e neanche che tutto questo origini dall'abolizione delle preferenze che, sradicando la politica dai territori, ormai quasi terra di nessuno, l'ha trasferita nei media, dove conta molto il "personaggio" e la narrazione costruita su di esso. Ma il caso della separazione tra Giorgia Meloni e il compagno ed il conseguente e consueto profluvio di scemenze progressistiche o cattobigotte - che non colgono il...
In questi giorni ci troviamo a commentare due notizie in una. La prima è quella del cosiddetto "divorzio facile" che nasce dopo che la Cassazione ha stabilito la legittimità della legge Cartabia, che consentiva separazione e divorzio in un unico atto, dando atto a quella che viene definita una "rivoluzione copernicana". E la seconda è la separazione - i due comunque non erano sposati - tra Giorgia Meloni e il compagno, il giornalista televisivo Andrea Giambruno. Come commentare queste...
Quando mi trovo a parlare della (prevedibilissima) "crisi del dissenso", non posso fare a meno di provare un certo imbarazzo. Mi sento come se mi chiedessero di commentare le sorti della squadra di calcio del paesello dove ho vissuto da ragazzino e al quale sono rimasto affezionato. Questa squadretta gioca in serie D e ha iniziato male il campionato. Anche ammesso che avessi visto le partite - mi limito a seguire solo i risultati, sul televideo - il punto è che se ci scrivessi un articolo...
Qualche giorno fa, tornando nella mia vecchia casa che sto fittando, mentre cerco dove fermare la macchina, trovo la salita che porta al palazzo insolitamente quasi priva di auto parcheggiate. Questo accade quando da quelle parti - zona universitaria molto famosa - arriva una personalità molto importante, oppure perché i vigili sono all'opera per mettere le multe, evento abbastanza raro. Quando chiedo loro il perché di questa improvvisa comparsata, mi spiegano, con l'aria scocciata di chi è...
Una delle vulgate più note è quella che il Commissario Calabresi sia stato fisicamente assassinato da alcuni militanti di Lotta Continua - per questa conclusione ci sono delle sentenze - ma che quel delitto abbia dei mandanti morali, tra i quali alcuni famosi intellettuali (e parliamo di nomi grossi come Zavattini, Dario Fo, Moravia, Pajetta, Parri) i quali firmarono una lettera aperta all'Espresso, mesi prima dell'omicidio del Commissario Calabresi, nella quale accusavano quest'ultimo di...
Parlare di un argomento come l'attuale conflitto in Palestina come del resto anche in Ucraina è come toccare i fili della corrente elettrica. E se si può capirlo quando il tema tocca la carne viva dei propri interessi, è stupefacente e stucchevole quando gli interessi dei cittadini non vengono neanche sfiorati. Nei giorni dell'ennesima fiammata mediorientale, l'armamentario bandierinistico peculiare dei social è letteralmente esploso. Chi si è bardato con la stella di David, chi con la...
Una delle ragioni per cui raramente vale la pena parlare dei fattarelli delle guerre locali è che questi sono, non di rado, insignificanti. La guerra in Ucraina sarebbe un fattarello insignificante, se non fosse in realtà lo specchio di qualcosa di molto più grande, di una resa dei conti tra due mondi totalmente incompatibili, fatti per sopprimersi vicendevolmente. Gli Stati Uniti, questo lo abbiamo scritto più volte, vivono una fase del tutto analoga a quella dell'URSS prima del crollo ma...
Dopo il mio ultimo articolo su Israele e Palestina sono fioccate le accuse più disparate, tra cui una in particolare, quella secondo la quale io non mi schiererei per convenienza. E viene da sorridere per vari motivi: per la convenienza e per l'accusa di non essere schierato. Se io pensassi alla convenienza, mi accoderei ad uno dei tanti clan ultrà che girano nel web e questo mi porterebbe a diventare rapidamente un'istituzione presso costoro. Quanto poi al non essere schierato, è ancor meno...
C’è un tema della geopolitica che il blogger indipendente da qualsiasi partito o think tank geopolitico, per quieto vivere, tende ad evitare: l’eterno conflitto israelopalestinese. Non tanto perché non sia giusto parlarne oppure difficile trarne delle conclusioni ma perché è uno dei tantissimi fronti su cui il mainstream ama dividere in buoni e cattivi, a seconda della propria visione del Bene e del Male. Il che è comprensibile da parte di un israeliano e di un palestinese. Molto meno dal...
Un brillante proverbio inglese dice che "si può portare un cavallo all'abbeveratoio, ma non si può obbligarlo a bere". Questo detto si rivolge a chi crede che si possa forzare o deviare il corso di fenomeni che, proprio perché naturali, sono eterni, ineluttabili. L'essere umano tende ad accumulare ricchezza e a ridurre gli sforzi per acquisirla. Naturalmente uno Stato deve vigilare che ciò avvenga senza violare i diritti di nessuno, ma non può certo impedire al singolo di sognare di...
Quando vent'anni fa ho iniziato a scrivere, non nascondo di aver provato la cosiddetta sindrome dell'impostore. Mi sono cioè chiesto "Sono all'altezza di scrivere ciò di cui parlo?". In fondo sono pur sempre un italiano. Vivo cioè in un Paese che, sia pure formalmente democratico, in realtà si basa sul principio opposto di quelli liberali dove vige il principio che è permesso tutto ciò che non è vietato, mentre in Italia è vietato tutto ciò che non è permesso. E' quel meccanismo per cui, ad...
Quando si dice che destra e sinistra sono uguali e che entrambi congiurano per distruggere l'Italia, si dice qualcosa di facilmente accusabile di complottismo, a meno che non si chiarisca un minuto dopo - rendendo invece più sensata l'accusa - che non tutto avviene in maniera consapevole da parte dei protagonisti in campo. Ho sempre pensato che la Meloni, per dire, fosse e sia in buonafede. E qui molto influisce la mia passione per le storie di spionaggio. Che hanno tutte una caratteristica...
"Ho smesso di fumare, camperò una settimana in più e in quella settimana pioverà a dirotto". E' una delle più brillanti battute di Woody Allen che, come sempre, contiene un significato molto più profondo di quanto si creda. Sostanzialmente, il senso è che il rimedio ad un problema che si riveli molto più problematico del problema stesso, non è un rimedio. Ed anzi, aggiungerei, spesso diventa un problema maggiore di quello che si vorrebbe risolvere. Ci sono, infatti, pericoli che possiamo...
Molti anni fa avevo un progetto informatico che consisteva sostanzialmente nel dare spazio gratuito in cambio di pubblicità. Una sorta di Forumfree, per chi all'epoca del suo massimo fulgore lo frequentava. Solo che mentre Forumfree offriva una versione obsoleta di un vecchio forum, io offrivo quello che, all'epoca, era, in assoluto, il migliore, il vBulletin (poi superato da XenForo). Che costava grosso modo 150-200 dollari mentre io lo compravo e poi lo offrivo gratuitamente. Era...
So benissimo che chiunque avesse il tempo e la pazienza di aprire questo articolo si aspetterebbe una mia opinione su queste vicende. Ma dire la mia, inserendomi nelle stucchevoli polemiche di questi giorni - che raffigurano pericoli ben più ampi - significherebbe avallare un processo di distrazione delle masse che di fatto mi trasformerebbe in un utile idiota. E sia chiaro, può anche darsi che io sia un idiota, ma di certo non voglio essere utile. Infatti queste sono le riflessioni di un...
Nel Seicento, o ancora nel Settecento, nessuna persona di buon senso avrebbe dubitato dell’esistenza delle streghe e dei loro speciali, demoniaci poteri. E la spiegazione è semplice: se di una cosa parlano tutti, se ad essa credono tutti, il singolo per umiltà si conforma: "Chi sono io per negare ciò di cui tutti sono certi?". E' lo stesso meccanismo che porta molti a credere all’onnipotenza contundente del covid e dei fantomatici cambiamenti climatici. Poi c’è chi, per citare Nietzsche "osa...
Per un credente, il crocifisso è il simbolo della Cristianità. Per un ateo, il crocifisso è qualcosa "che fa orrore", che non dovrebbe essere nelle scuole perché la religione è sostanzialmente una superstizione. Poi ci sono io che mi definisco uno scettico esistenziale. Le mie idee sull'esistenza di una trascendenza si fermano alla creazione del mondo, alla causa prima che nessuno può aver creato. Dopodiché, non credo all'esistenza del Dio cristiano. Ma non credo nemmeno alla sua...

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