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Sanremo

Leggo post, che invitano a boicottare, Sanremo,per la presenza del comico dell'. est. A me sembra un esagerazione, poiché da Grillo a Fiorello di comici, il teatro ne ha vissuto le gesta. Quindi non è un problema di comici, secondo me, e nemmeno che gli ospiti siano tutti degni della festa dell'unità,il problema reale è che, la gara canora non ha ragione di esistere, da almeno trenta anni. Perché la qualità si è sempre abbassata, sempre di più. La musica quella con la emme maiuscola, non si...

Povero cannolo..... Povero me

Potrei soprassedere, sul mondo che cambia, sulle visioni più ampie, sull'apertura di nuove religioni, sul fatto che escono dal cilindro, guerre e virus. Posso sopportare chi insiste per genitori 1,2,3,chi dice che la mafia è sconfitta, chi dice che gli sbarchi sono una necessità, per la nostra cultura. Posso accordare che si tolgano i crocefissi le foto del papa e del presidente. Mi sta bene il gaypraid e le fiere arcobaleno.....
Ma ieri per l'ennesima volta, ho assistito alla cosa, più...
quando studiavo e vivevo a Messina, ogni anno ospitavamo i ragazzi di BEST, associazione studentesca presente in tutta europa, venivano quidi da ogni dove: dicevamo loro che CANNOLO IS A KIND OF RELIGION, WHICH IS NOT IN CONTRAST WITH THE OTHER RELIGIONS OF THE WORLD
:-D
 

Quanti tipi

Solo un mio punto di vista
Quante anime attraversano il fiume nero. Quante anime idee si mescolano nella galassia nera. Ci sono gli amanti del ventennio, quelli che vanno a Predappio a onorare una tomba. Ci sono nazi qualcosa, che inneggiano ancora al fuhrer. Ci sono i nostalgici anni 70,Concutelli il loro mito. Ci sono quelli che amano Israele, viva dio denaro. Ci sono quelli che sostengono la lotta della Palestina, viva settembre nero.Ci sono quello pro euro, perché ormai è tardi.,ci sono...
È una galassia infinita, ne ho fatto parte per anni, c'è molta confusione e molti personalismi non credo che si riuscirà mai a riunire niente e nessuno.
Questa è la realtà.
 

GRAFFITI NERI

Tutti abbiamo storie da raccontare, spaccati di vita, istantanee di un vissuto. Io racconto una mia storia, tengo a precisare la mia storia, vista coi miei occhi e vissuta con la mia emozonalita'. Ribadisco non è la storia ufficiale del FdG, ma è ciò che ho provato, passando per quei luoghi, nel periodo della mia formazione. Sono ricordi di momenti vissuti intensamente, assieme a persone che, oltre a ogni cosa mi ha profondamente legato nel bene e nel male. È come una sorta di diario che per...

Il palazzo di fronte

Quando si viene partoriti, è come un sorteggio, diceva il grande De Crescenzo. Certo aggiungo, bisogna vedere in che posto nasci, e in che famiglia, contesto. Ovviamente nasci con una spinta in più, se il fato, ti assegna una metropoli, anziché il deserto del Sahara. Come sicuramente hai più possibilità, se cresci in una famiglia benestante, o addirittura miliardaria, che in una catapecchia, con genitori disoccupati. Poi è vero, esistono le favole, una persona che vuole riscattarsi, dalla...

Un eroe, quasi, dimenticato

In questo giorno del 1984,veniva assassinato un giornalista, libero e moderno. Uno che ha messo in gioco se stesso, per la ricerca della verità, le sue inchieste erano fatte su strada, non seduti in poltrona ad interrogare Google. Mi ricordo quando andò ad intervistare, gli ultimi abitanti di Marina di Melilli (SR), che furono costretti ad abbandonare tutto, per fare spazio, al progresso industriale, infatti in quei territori furono costruite fabbriche, che inizialmente portarono molta...

Piccolo essere

Provo una sensazione, di conato di vomito, sentendo parlare, di una discendenza, da una famiglia di schiavi, provenienti dal Camerun. Questo pessimo individuo, che porta il nome di saviano, ancora una volta, prende spunto, dalla morte di Pele', per parlare dello sfruttamento dei neri, e della loro superiore struttura fisica ed intellettuale. Per carità, le persone come O'Rei, sono speciali, indipendentemente dal colore della pelle, sono degli eroi sportivi. Ed uno, si ci affeziona, e li...
Certo Pelé discendeva da schiavi. Echissenefrega. Non tutto è politica. Pelé è stato un mito indipendentemente dal colore. Mi pare inoltre che lui in primis non abbia mai usato il colore della pelle come bandiera politica (come fece, ad esempio, Muhammad Alì).
Quando si parla di artisti si deve parlare della loro arte. Pelè è stato, secondo alcuni, il più grande (altri dicono Maradona, ma è come scegliere tra Bach e Beethoven o tra Leonardo e Michelangelo).
Lasciatelo nell'Olimpo
 

Ricordi

Molti delle generazioni, passate. Ricorderanno le riunioni, presso le vecchie sedi di partito. Ambienti pieni di fumo, talvolta si mischiavano gli odori, di certi sigari, e del tabacco per pipa, trovavi uomini distinti, con fare da professore (adesso che ho superato, l’età di loro, a quel tempo, vesto ancora da simil teeager). Trovavi i tavoli, di misure incredibili, scaffali pieni di libri, e quadri affissi, di personaggi illustri o di comizi e convegni, svolti anni prima, rigorosamente in...

RAI

In italia, abbiamo per fortuna, molti scrittori, e tanti di essi si cimentano, con il giallo, e poliziesco. Ora mi sfugge come mai, la RAI, sceglie sempre nella stessa cerchia, gli scritti, da cui estrapolare delle fiction. Ad esempio “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il commissario Ricciardi” e “Mina Settembre” sono tratti, tutti da libri di un unico scrittore, Maurizio De Giovanni, che stranamente, era stato pure scelto a far parte del Comitato Costituente del Pd (gli 87 chiamati a stilare un...
Come mai non mi meraviglio per niente? Ah, aggiungo che ho avuto una brevissima esperienza personale di chi sia questo scrittore. Mi è bastato per decidere che MAI in vita mia avrei preso un suo scritto in mano.
 

Generazioni

Solitamente, il mio disappunto va, verso due categorie, i giovani e i mie coetanei. Parlo di quelli impegnati in politica. I primi perché, li posso trovare super attivi sui social, ma non li vedo, quasi mai a contatto con la realtà, pochi di loro scendono per strada, pochi di loro si confrontano coi problemi del quartiere e della quotidianità, leggono poco, e soprattutto non conoscono la storia, del percorso di un ambiente, che loro si vantano di frequentare. Oltre a questi limiti, ci sono i...

Dubbi

In questo periodo, di bontà e finzione, mi chiedo come abbiano fatto, gli italiani a dimenticare, come un regime dittatoriale, ci abbia fatto passare delle festività di merda, poiché dovevi scegliere se eliminare uno dei tuoi figli, per sottostare a regole assurde come, il limite di parenti a casa. L'euforia festosa, forse riesce a cancellare tutto, a questo punto, si può anche fare una guerra, tra due festività, così poi, ci dimentichiamo delle bombe. Adesso, mentre guardo impastare, la...

Amici miei

Nel 1982, poco prima di Natale, esce nelle sale cinematografiche, AMICI MIEI atto II. Un film, per la sua semplicità, super geniale. La storia la conosciamo, un po' tutti, le zingarate, e l'unione tra amici,che supera il passare degli anni. Credo la cosa che apprezzai di più, dopo la vittoria del Mundial, quell'anno. Infatti, è diventata una pellicola cult, a parte me, maniaco della trilogia, un po' per tutti. Molti di noi, hanno scimmiottato, o si son rivisti in quei personaggi, anche chi...
Erano tempi in cui esisteva il Cinema, e soprattutto il cinema italiano. Tant'è che c'era una cosa chiamata "Cinecittà". Negli anni '70 si assistette ad un'esplosione di creatività la cui onda lunga arrivò sin dentro il decennio successivo. Si giravano decine e decine di film all'anno, di tutti i tipi, di tutti i generi. Le commedie facevano la parte del leone, accanto ai grandi classici c'erano quelle di serie B che, se da un lato avevano le tante pellicole con la Fenech o Alvaro Vitali (che per me restano comunque godibilissime) dall'altro ti presentavano anche dei Proietti e Montesano (ma anche Thomas Milian) che erano dei veri mattatori. E poi, pur con pochissimi soldi, vedevi trame storiche, horror, gialli, e persino miste, ché solo per la sceneggiatura dimostravano talento da vendere. Poi tutto è finito, e non voglio nemmeno addentrarmi nei motivi. Cinecittà ha chiuso, si girano una dozzina di filmetti all'anno, tutti rigorosamente d'ambientazione contemporanea, così si possono girare senza costumi e in un appartamento e si risparmia, tutti molto politicamente corretti (e infatti non fanno ridere), tutti molto psicologici (e infatti ti fanno due palle così). Sono passati di moda (pare) anche i cinepanettoni di indegna memoria, che alla sboccatezza dei decenni passati non sapevano unire la fantasia, e infatti fu una pletora di "Vacanze a..." in cui cambiava, di tutto il film, solo lo sfondo nella parte finale del titolo. Ormai solo noia, e il senso di asfissia in cui pare piombato il cinema nostrano, parallelamente a tutto ciò che lo circonda. L'unica cosa che ci resta è riguardare quelli che, un tempo visti come filmetti, ora giganteggiano come classici d'altri tempi. Almeno sino a che, per rispetto a una qualsiasi delle deliranti categorie privilegiate di oggi, dagli omosessuali ai colorati, non ne vietino la circolazione persino in privato. Sipario.
 

Mondiali bis

Macron è combattuto, non sa, se sia più urgente mandare armi al comico dell'est, o fare una raccolta firme, per rigiocare la finale mondiale, magari al parco dei principi, e con un arbitro statunitense. Così poi potrebbe, festeggiare negli spogliatoi con le amici della fidanzato di vabbè, coronando tutto con un tuffo nel borotalco, che lo stesso arbitro Yankee rigorosamente nero, ha portato in quantità industriale, abituato già a fornire il comico di prima (anche qualche personaggio...

Esperienze

Capita che, per conoscere ambienti, che non frequenti, hai bisogno di qualcosa che ti dia la possibilità, di farlo. Ad esempio scrivendo qualcosa, e vuoi fissarlo su dei fogli, ti imbatti, in editori subdoli, servirli, leccaculo al sistema, ovviamente falsi, oltre che professionalmente discutibili. Poi trovi delatori, e uomini di viltà assoluta, che cercano di carpire ciò che hai scritto, e lo riportano, spesso in maniera errata ad altri soggetti, che infine incuriositi o per principio...

Solstizio...... {domani}

La notte è buia e profonda, la vorresti illuminare, come il tuo amino, altrettanto buio e profondo,poiché si è riempito di tutto il male che il mondo sta producendo. Guardi attorno, e cerchi chi ha la tua stessa profondità, per dare luce a questo buio, ma come me trovo solo la notte. Fredda, rigida ma una notte che mi parla, mi racconta di me, e del nulla che si muove, fra il silenzio assordante del buio. Siamo io e te notte, domani sarai lunga ed io sarò solo. La luna compagna di mille...

Abusivismo verbale

Oggi quello che mi colpisce è, l’abusivismo verbale. Ovvero, abusare di termini, che oltre ad essere inopportuni, diventano privi di significato quando, appunto lo si usa di frequente e senza nesso logico. Oggi parliamo della parola, CAMERATA. Incontrando un amico in un bar, mi presenta due persone, appellandole “camerati”, soltanto perché, apprezzano la pettinatura della Meloni, oppure perché sono arrivati puntuali, come i treni di una volta. Questo termine, che per alcune persone, ha quasi...
Che cosa meravigliosa hai scritto!
Io ho il tuo stesso pensiero.
I veri camerati sono molto pochi e chi usa questa parola, per me sacra, a sproposito lo prenderei a calci.
 

Povertà

I nuovi poveri, sono una nuova realtà, di cui nessuno parla, e che pochi conoscono. Da qualche decennio si sono andati a moltiplicare. Prima conoscevamo, i poveri tutto tondo, chi viveva per strada, chi in case popolari o fatiscenti, vivevano di stenti, di elemosina e di sorterfugi, aiutati da enti e chiesa. A Natale si organizza un pasto caldo per loro, si regalano vestiti dismessi ecc. Adesso invece ci sono, i poveri creati da questa società, con gli aumenti dei prezzi e il non adeguare...
Putroppo Marino affronta una questione che, esaminata con onestà e criterio, inizia dalla fine degli anni ’80.
Ricordo ancora il referendum sulla scala mobile voluto da Craxi (una delle poche azioni non patriottiche di Craxi di cui ancora oggi non comprendo il motivo… il SUO motivo).
Votammo in massa (una massa di ebeti, me compreso) per cancellare la scala mobile.
Non ci rendemmo conto della trappola che ci attendeva.

Negli anni ’60-’70, un padre di famiglia portava a casa uno stipendio che gli consentiva di mantenere la famiglia (di solito moglie e 2 figli in media), fare un mutuo per la casa, acquistare una utilitaria, programmare le ferie al mare o in montagna con tutta la famiglia.
Le madri, se volevano, potevano andare a lavorare ma la maggior parte di loro preferiva rimanere a casa con i figli e magari arrotondare con lavoretti a casa; mia madre ad esempio faceva il “tombolo”, si riuniva con altre madri e, ciacolando, miglioravano il bilancio familiare.
Questo del reddito familiare è argomento per certi versi semplicissimo mentre per altri è estremamente complesso.
E’ stata creata una grande illusione: la libertà di poter lavorare tutti ed il femminismo isterico (come lo definisce Marino) ha contribuito non poco a questo autogoal.

Di fatto si sono smembrate le famiglie, hanno iniziato a servire le baby sitters (costo), 2 auto (costo), le madri non seguono più i figli e questo ha portato ad un decadimento educativo e affettivo.
Insomma, dove un solo stipendio bastava per tutti si è creato (volutamente) un sistema dove 2 stipendi non bastano più a nessuno e la forza educativa ed affettiva della famiglia è andata distrutta.
Pensate anche solo alle conseguenze nel campo dell’alimentazione, ove prima le donne si recavano al negozio sotto casa, compravano a km zero, cucinavano con sapienza (chi più chi meno)… mentre oggi andiamo avanti con prodotti da supermercato, congelati, conservati (non crediate che sia un argomento secondario).

Non si pensi che io voglia le madri a casa e sotto ricatto economico del marito, per me, in una società civile, o il padre o la madre dovrebbero potersi permettere di decidere se lavorare o meno fuori casa consentendo ad uno dei 2 coniugi di pensare alla famiglia ed ai figli (un tempo si parlava pure di stipendio per il coniuge a casa).
Ho tantissime amicizie femminili ed ho spesso chiesto loro se, potendo scegliere, avrebbero preferito stare a casa con i figli o andare a lavorare… ebbene, nella mia piccolissima e personalissima statistica, la stragrande maggioranza di mamme preferirebbero stare a casa con i figli (ma anche diversi babbi eh).
Il fatto è che il sistema non consente affatto questa possibilità di scelta.
Cui prodest… questo ostracismo alla famiglia???

Poi, ovviamente, last but not least (scusate l’inglese) c’è il giochino di creare un mercato del lavoro ricattabile ed una popolazione sempre più in mano ai debiti bancari.
Ma questa è inutile che la spieghi… non credo sia necessario in un ambiente “pensante” come questo di Marino.

Gli scarsi salari è un problema a cascata che ha abbassato TUTTI i livelli e diritti sociali, dalla famiglia, all’istruzione, alla sanità, alla stabilità psico-emotiva, alla certezza della dignità del lavoro… ha creato distacco, avida e sterile competizione, egocentrismo frustrato, malignità.
Il concetto di “galantuomo” si è perso per esser sostituito dall’ammirazione verso i furbi, quelli ganzi, quelli strafottenti che ce la fanno.
D’Agostino, negli anni ’80 ci parlava di “edonismo reganiano” ed in pochi lo capivano.
 

Azioni non parlole

Con le parole, ognuno di noi, può descriversi in mille modi. Possiamo dire di noi, ciò che vogliamo. Possiamo essere, santi, eroi, cantanti, divi del porno, autisti di formula uno, brutti ceffi, bei tenebrosi, poco di buono ……tutto dipende da ciò che vogliamo raccontare. Poi ci sono le azioni, si perché, verba volant azioni manent, a parte i cretini, tutti guardano alle azioni, che...

Povero Collodi

Basta hanno rotto le palle, basta realmente. Modificare le storie, pure le favole per, cercare di inculcare le loro porcherie. Oggi non parlo, che da qualche tempo in ogni favola, troviamo principi gay, e maghi africani. Oggi parlo, del nuovo cartone animato, di Pinocchio, che gli ameri cani, hanno ambientato nel 1937 nel pieno del periodo fascista. Poiché dicono gli autori, bisognava ambientarlo in un periodo cupo. Ora questi teste di, non sono mai stati in Italia, tranne per liberarla e...

Gruppi di Patrioti

  • Tutto qui? Sovranismo onanistico.
  • Sublime. https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/610059/martin-neumaier-politico-tedesco-gay-fdp-bagni-pubblici-video.html
  • Il trattamento vergognoso riservato a Robert Fico è estremamente rivelatore del degrado in cui versa l'informazione italiana. Il premier slovacco...
  • La solita stampa tendenziosa... Meglio concentrarsi sulle sparate di Vannacci.
  • Senatrice a vita Doubtfire, com'è sta storia? Berigolo budiniano (Pericolo putiniano) ...e sparano al pacifista Fico. Berigolo andisemida...

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