moralismo

My Threads

  1. Ilaria Salis e la vera colpa di Orban (di Franco Marino)

    Chiunque mi legga da un bel po' di tempo, sa che se c'è una cosa che non sopporto di qualsiasi trattazione su un qualsiasi tema è il cosiddetto moralismo. Quel meccanismo per cui ci sono i buoni della storia, clementi, coraggiosi, democratici, e i cattivi che sembra che al mattino non facciano altro che svegliarsi, grattarsi la testa e chiedersi "a chi faccio del male oggi?".
    Così anche la vicenda di Ilaria Salis viene trattata, a mio avviso, nella maniera più sbagliata. Cioè partendo dal...
    Le han fatto un favore: gli antifa, essendo di una crudeltà folle oltre che macabra, tendendo a PICCHIARE LA GENTE SUL CRANIO MENTRE È GIRATA, quando vanno a processo fanno le sceneggiate stile BR coi pugni chiusi e sbraitando. Insomma son sempre al limite della necessità di un TSO. Ora, in Italia fare la scimmia in tribunale se sei un antifa non fa nulla, in paesi seri sarebbe oltraggio alla corte ed aggraverebbe la tua posizione.
     
  2. Vanessa se l'è cercata (di Franco Marino)

    La Domiziana è una delle strade più pericolose d'Italia, dove tra automobilisti che corrono a 150 quando si dovrebbe andare al massimo a 80, malintenzionati, prostitute e quant'altro, non è raro fare cattive esperienze. Così, se uno si mette a correre a piedi al centro della carreggiata e viene investito in pieno da una macchina, qualsiasi persona normale direbbe che sì, è una vittima, ma che se l'è cercata. Un discorso di buonsenso. Che, invece, si sfarina quando si parla di stupri o di...
    La grande taciuta è la de-responsabilizzazione. Gli adulti non hanno più la percezione che una qualsiasi azione comporti delle conseguenze, perché il "fai come ti senti" (cioè l'impulso cieco) impera in qualsiasi circostanza.

    Condanno l'omicidio, che non è giustificato o giustificabile nemmeno di fronte all'offesa più grande, ma, se questa ragazza fosse stata cosciente del pericolo a cui si esponeva con questo genere di condotta, forse si sarebbe evitata una brutta fine. Non perché la perdita della propria vita dipendesse esclusivamente da lei, ma conosceva abbastanza il suo assassino per ritenersi al sicuro da un eccesso di violenza? Evidentemente no.
     
    É palese no che se l'é cercata! Il suo assassino mica é italiano no? Anche le denunce per stalking non sono state ritenute importanti.. Non é permesso ad una giovane donna avere un attimo di debolezza con uno straniero!!!
     
    E ne butto lì un'altra, che mi cataloga automaticamente fra i fasciorazzisti ma che da anni si rivela sempre più solida: le donne italiane (ed europee) dovrebbero essere molto più caute nell'allacciare relazioni con uomini provenienti da paesi e culture non proprio famosi per liberalità nei rapporti fra sessi e rispetto della dignità umana. Così, a livello precauzionale.
     
  3. Kissinger e il moralismo (di Franco Marino)

    Tempo fa mi venne l'idea di intervistare un camorrista che conosco molto bene. La cosa può legittimamente far inorridire ma va spiegata. Tanto per cominciare, non ho rapporti - diciamo, come dire - lavorativi con questa persona, semplicemente ho usufruito per diversi anni di un servizio legale che mi offriva e nel quale probabilmente riciclava i suoi introiti, e avendo, in un certo senso, conquistato la sua simpatia (una volta o l'altra vorrò capire perché i delinquenti stravedono per me)...
    Avevo studiato a Milano e a Dublino, col mio primo marito avevo abitato a:Londra, Parigi, NY, col mio lavoro avevo già girato l'EU e stavo per accettare un incarico in un paese nordafricano. Non me la sto "tirando" ma é una premessa per dire che, con mio padre, patito solo di 2 cose: medicina e politica, discutevo spesso, forte delle mie esperienze fuori Italia, tacciandolo di incompetenza e provincialismo in quanto vivente in un paese di montagna senza tali esperienze. Nel 1980 mi regalò un tomo di 1114 pagine con appunti storici e dettagli geografici, dicendomi: " Te ghe girà un pocheto el mondo. Desso lesi chi tuto el mondo lo gha fato, lo fa e lo farà girare" - Traduco: " Hai girato un pò il mondo. Adesso leggi chi tutto il mondo lo ha fatto, lo fa e lo farà girare".- GLI ANNI DELLA CASA BIANCA - Henry Kissinger
     
  4. La solita noiosa polemica sull'evasione fiscale (di Franco Marino)

    Esistono alcuni concetti come morale, bontà, onestà, Stato, che hanno un'importanza fondamentale per chiunque voglia vivere in una società dove non si corra il rischio di uscire di casa ed essere uccisi da qualcuno solo perché fisicamente più forte di noi. E poi ci sono gli "ismi", che trasformano qualsiasi concetto in qualcosa di insopportabile, di intollerabile.
    Non si può vivere senza morale, ma il moralismo è insopportabile. La bontà d'animo è fondamentale ma il buonismo è...
    Fiera di mantenere il 47% degli italiani. Non voglio monumenti, mi basta sapere che mi posso permettere di criticare governi e politici e relative gestioni, cosa che chi evade dovrebbe quantomeno stare zitto. É il piacere di dire "Con te non discuto" a chi evade
     
  5. Il Niger e lo sciocco terzomondismo (di Franco Marino)

    La persona di buonsenso supera ben presto la tendenza a fidarsi dei media. Se ogni giorno accendessimo la televisione, scopriremmo che tutti sono sinceramente interessati al clima, all'ambiente, alla pace nel mondo, all'onestà. Nella realtà, come nel famoso ritratto di Dorian Gray, il ritratto visto dal vivo e da vicino è molto più brutto. Per diverso tempo, mi sono dovuto trovare a svolgere un lavoro che mi portò in contatto con una marea di VIP, scoprendo sistematicamente una serie di...
    Franco...mi sa che ormai non si può più fermare il processo storico. Copio parte di un articolo di un quotidiano russo con una dichiarazione di Lavrov
    """""L'Africa si sta preparando alla guerra. Dopo il.colpo di stato in Niger e la rimozione del fantoccio francese dalla presidenza l'organizzazione dell'Africa occidentale ECOWAS, che è sotto il completo controllo di Stati Uniti e Francia, ha annunciato che avrebbe attaccato il Niger. Mali, Burkina Faso e Guinea hanno dichiarato congiunti che un attacco al Niger é un attacco a tutti loro e che interverranno militarmente.
    Tuttavia la cosa più interessante è l'annuncio dell'Algeria che interverrà militarmente in caso di attacco al Niger. Ieri il capo di stato maggiore dell'esercito algerino è arrivato a Mosca per incontrare Shoigu, é possibile che l'Algeria riceva armi pesanti dalla Russia e deall'Iran attraverso i suoi porti.
    Gli Stati Uniti e la Francia hanno confermato il loro sostegno all'intervento militare dell'ECOWAS confermando di fatto che stanno creando una nuova guerra nel mondo come in Siria e Ucraina. Lo stesso schema ha funzionato quando hanno distrutto la Libia, ma oggi il Niger ha un forte sostegno”"""
     
  6. Il mostro antifascista (di Franco Marino)

    Il moralista, in senso corrente, è uno che “fa la morale” agli altri e questa, come dice la sua etimologia, è l’insieme di regole di comportamento determinate dalle abitudini di un popolo. La morale tuttavia è spesso inglobata in una religione: per questo in Europa si può parlare di “morale cristiana”, così come presumibilmente in Israele di "morale ebraica" e nei paesi arabi di "morale islamica". La conseguenza è che per i credenti la norma non deriva più dalle abitudini di un popolo ma...
  7. Se Putin possa essersi fatto un autoattentato (di Franco Marino)

    Il Bene universale - e dunque lo speculare Male - esiste solo nelle parole di Biden e dei suoi omologhi di tutto il mondo. Quando in Gomorra, Avitabile cerca di far uccidere la figlia, dopo avergli rapito il figlio, Genny Savastano fa ammazzare il padre e Ciro uccide la moglie con le sue mani, tutti inorridiscono. Ma se si apre un libro di storia, si legge molto di peggio. Intrighi di palazzo, autoattentati, tradimenti. Per cui, solamente chi è abituato a vedere la realtà con le lenti...
    Non credo che gli ucraini siano riusciti ad inviare un drone assassino sopra il Cremlino pensando di farcela. Per poco non si autoeliminavano loro a Kiev con un loro drone che stava per esplodere sulla città.
     
  8. Il 25 Aprile: una festa fascista (di Franco Marino)

    È normale che proviamo a non farci imbrogliare dal prossimo. Ma questo sforzo deve essere esteso anche ad un aggressore imprevedibile: noi stessi. Sia perché potremmo essere tentati di abbellire la realtà in nostro favore, sia perché potremmo alla fine credere una menzogna soltanto perché (alla Lenin) ci sarà stata ripetuta tante volte, da aver fatto rovinare le nostre difese mentali.
    Sono stato bambino in un mondo in cui non si poteva essere che antifascisti, assistendo all’eterna...
    La maggior parte di chi si professa antifascista non conosce la storia e come per tutte le cose , ripete a pappagallo, quello che in anni e anni di scolarizzazione ci hanno impresso nelle menti . E quello che ci ripetono in TV da una settimana. Poi c'è chi si documenta.
     
    Mio padre partì volontario per la campagna di Russia. Da tenente medico riuscì a tornare e si fiondò nella Repubblica di Salò. Quando gli chiesi perché si era imbarcato in queste difficoltà e soprattutto dopo che era tornato dalla Russia perché non aveva gettato la divisa nei campi e aveva rischiato di farsi ancora male rispose "Perché ho giurato sulla bandiera italiana di servire il mio paese". Ecco, credo che il ventennio mussoliniano abbia dato questo: "l'italianità", l'orgoglio di appartenenza ad una nazione. Chi venne dopo, questo orgoglio italiano lo distrusse.
     
  9. Se Giovanni Paolo II possa essere coinvolto nella sparizione di...

    Le televisioni giornalmente ci inondano di figure che, quando parlano, paiono uscite dall'uovo di Pasqua o dai baci Perugina. In realtà, la persona accorta scopre ben presto l'aurea regola che i politici sono tutti mediamente una ciurma di criminali, chi più chi meno. Tanto per cominciare, il loro ego pronunciato - tipico di TUTTI i politici - li porta ad avere una vita privata non irreprensibile. Per questo non mi sono sorpreso quando riguardo a Berlusconi uscì fuori tutto il casino di...
    Molto tempo fa lessi un libro, di cui non ricordo purtroppo il titolo, in cui veniva raccontata la storia che ha portato alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Con i fatti venuti poi alla ribalta credo che il fondo di verità fosse parecchio. Ho sempre pensato che Giovanni Paolo II non fosse magari implicato in prima persona ma che conoscesse fin troppo bene cosa sia successo e chi ne fosse il responsabile.
     
    Mia cognata fu per anni dirigente in una importante fabbrica di candele nel Vicentino. Il 95% dei clienti erano chiese e comunità cattoliche non solo regionali e in certi periodi spediva merce in Vaticano. A parte le lotte
    giornaliere che doveva sostenere perché quasi nessuno accettava di pagare con fattura, a parte i pesanti complimenti (era una bella donna) e richieste sessuali fatte senza ritegno, quando tornava da Roma mi raccontava cose che voi umani......ma mi ha sempre fatto giurare di non divulgare.
     
    L’articolo tocca punti nevralgici con la schiettezza e razionalità proprie dell’autore. Il Potere nulla potrebbe se non fossimo noi il suo agente segreto. Il papato è da sempre sede del potere. come ben scrive Marino, (Borgia il più conosciuto ma la lista è lunga) e ,ovviamente ,c’è chi lo ha favorito è concesso abbeverandosi e nutrendosi a quella mangiatoia alimentando corruzione e sfacelo morale.quanto ci sia del vero nella faccenda Orlandi non è dato sapere, c’è da dire che Giovanni Paolo II ricevette più volte in udienza il fratello (che tutt’ora abita in Vaticano)interessandosi al caso e parlandone all’Angelus. Personalmente credo si stia gettando fango. Certo è che molti alti prelati vi sono coinvolti come è certo che la chiesa ha tutto l’interesse ad insabbiare gli scandali, come quello della pedofilia , mettendo a tacere voci presunte o reali. L’esorcista Padre Amorth parlò chiaramente del coinvolgimento delle alte sfere ecclesiastiche nel caso. Penso altresì che ogni tanto escono notizie ,rumors mai provati, su accuse a grandi figure di santi punto di riferimento e devozione dei fedeli. Vero o non vero penso sia da considerare anche il momento attuale. È in atto uno stravolgimento della società , il Cristianesimo ed il cattolicesimo in particolare , sono nel mirino. Globalizzare tutto, religione compresa .
     
  10. La Russia dietro Wagner: anche fosse, embè? (di Franco Marino)

    In questi giorni si fa un gran parlare del fatto che, secondo alcuni, dietro il caos dell'immigrazione clandestina ci sia la Russia, il che costituirebbe una prova che Putin non sia quell'angelo vendicatore dell'Occidente che molti sostengono.
    Personalmente, ogni notizia che riguardi eventuali nefandezze di Putin la accolgo con la laicità mentale di chi non l'ha mai né demonizzato né esaltato. L'ho sempre stimato ma non come liberatore bensì come grande boss di quella grande Gomorra che è...
    Il gruppo Wagner ha un suo canale Telegram e un suo giornalino. Ho seguito la nascita dell'Organizzazione da parte di Prigoshin fin dagli albori, e non solo lui, ogni oligarca in Russia aveva e, plausibilmente ha ancora, il proprio esercito privato. Gazprom, per esempio, ne ha uno potentissimo che gli serviva (e gli serve) per tutelare le proprie ricerche in zone difficili. Prigoshin ha contratti (vado a memoria) con Libia, Marocco, Algeria, Mali, Nigeria, Ciad e altri in zona per arginare il terrorismo. Prende dai 10 ai 50 milioni di dollari a seconda della quantità di militari che manda. In Centroafrica é presente nelle 2 repubbliche del del Sudan, Zaire e Angola. Sicuramente é in Madagascar e Sudafrica. In certe zone viene pagato dalla Russia per proteggere le miniere di metalli preziosi. Mostrano giornalmente foto di addestramento di milizie che fanno in loco su richiesta dei vari governi. Quindi, da qualche parte combattono il terrorismo da altre aiutano il dittatorello di turno. Ogni tanto sbagliano e fanno stragi nei villaggi checl dovevano proteggere. Alcuni stati africani spendono l'iradiddio per questo esercito che sicuramente non porta pace (fa soldi con la guerra no?) e tolgono risorse al territorio impoverendolo. Detto ciò, non é che i francesi abbiano aiutato, in Burkina Faso li hanno cacciati di brutto inneggiando alla Russia e così in Sudan. Quindi, hai ragione, tutti hanno depauperato l'Africa la Russia e la Cina pare (ho ancora un vecchio amico ingegnere che lavora in Ruanda) che siano le uniche nazioni che, pur facendo i propri interessi, sviluppano le economie locali.
     
  11. La Fede nelle istituzioni (di Franco Marino)

    Quando si deve spiegare ad un figlio, o anche ad un amico, perché non dire le bugie, si può scegliere la strada della morale o quella del moralismo. La differenza tra i due concetti è che mentre la persona morale sa benissimo che le leggi scritte e non della morale derivano da ragioni di natura pratica, il moralista aderisce acriticamente a quella morale digerendola senza porsi domande e dunque senza capirne l'utilità. In sintesi, il moralista dirà che le bugie non si dicono perché non...
    Non é sfiducia nelle istituzioni é sfiducia nell'imbecillità della burocrazia e di chi rappresenta le istituzioni. Azienda cliente, nel 2022 ha un grave problema nel sistema informatico. Si affida ad una società competente per risolverlo. Lo risolvono alla fine del 2022. Emettono fattura il 15.01.2023. Ebbene. Fattura contestata dagli ispettori del tribunale (non della finanza) perché avrebbe dovuto essere emessa nel 2022. Una settimana di spiegazioni ai due coglioni che un tale lavoro di mesi, per un ammontare di 50.000 euro va spiegato, dettagliato, conteggiato, particolareggiato. Neanche quando ti comporti onestamente va bene. Poi tutti preoccupati perché le aziende chiudono. Per il momento c'è la NASPI....
     
  12. La Tradizione si è interrotta?

    Mi imbatto in un articolo del buon Marcello Veneziani che chiede "la Tradizione si è interrotta dopo la morte di Benedetto XVI?" E dice che no, la Tradizione non muore con Joseph Ratzinger, rispondendo così ai vari Cionci e Minutella che sostengono il contrario. Ma pure Veneziani, ottima penna, non va a fondo della questione perché come tutti i giornalisti pecca di "presentismo", difetto che diventa gravissimo soprattutto se si parla di un'istituzione antica come la Chiesa.
    L' inedito dei...
    Bello il riferimento a Giuda ma aggiungerei che hai peccato per difetto: non era solo uno del giglio magico. Alla fine chi legge le Sacre Scritture scopre che Giuda fu quello che, più di tutti, credette in Gesù.
     
    No. "Il Figlio dell'Uomo se ne va ma guai a colui per mano del quale se ne andrà. Meglio per quell'uomo che non fosse mai nato". Giuda molto probabilmente voleva un messianismo politico e quindi, se è così, non aveva compreso nulla. Fatto sta che vendette Gesù per denaro. E questo peggiora la cosa...
     
  13. Affamare la Bestia

    I contributi pubblici all'editoria vanno aboliti. Che senso ha mantenere dozzine di quotidiani fotocopia, stipendiare decine di orchestre che suonano la stessa identica musica? Oggi l’informazione è una finestra murata sul mondo e si limita a indottrinare e a veicolare una propaganda belluina. Ma li leggete i bollettini della cosiddetta “Operazione Militare Speciale”? Sembrano compilati dai nipotini del barone di Münchhausen. L’odierno giornalismo non sa – o non vuole – spiegare una...
    Di questo parlavamo proprio con mio nonno, classe 1924 ma ancora vivo e vegeto. I giornali di oggi sembrano i Cinegiornali del fascismo. Manca solo la voce stentorea.
     
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