Blog entries by Caligorante

Welcome! You have been invited by Federica to join our community. Please click here to register.
Tappetari e ciabattari in queste ore si staranno chiedendo, mentre si grattano le corna bovine, come abbia fatto l'ingegnoso autore del colpo maestro dei cercapersone esplosivi che ieri ha lasciato di stucco Hezbollah in Libano. Mini carica esplosiva collocata con la complicità del produttore o surriscaldamento indotto delle batterie al litio? Pur non essendo il deus ex machina che entusiasma i sionisti, rimane pur sempre una dimostrazione lampante della rimarchevole superiorità tecnologica...
No, non mi va di solidarizzare con chi non vuole prendere il toro per le corna e continua imperterrito a ingannare il prossimo con le storielle accattivanti: “magistrati rossi”, “votare serve”, “bastava vincere a Orio Litta (LO)”. Evito volentieri di entrare in sintonia con chi dimentica volutamente che la faccenda non comincia nel 2019 con il blocco della Open Arms bensì nel 2011. Fu allora, con la cruenta rimozione di Gheddafi voluta dal consorzio Anglo-franco-talmudico, che si infranse il...
Togliamo un anno alle scuole secondarie di secondo grado, facciamo entrare i giovani nel mercato del lavoro con dodici mesi di anticipo. Insomma, imitiamo la Germania. La proposta in sé non è poi così malvagia, ma forse, anziché mettere il carro davanti ai buoi, dovremmo prima rispettare il nostro sistema manifatturiero e cercare di rianimare l'industria, in caduta libera da un anno e mezzo. Vaste programme, come si suol dire. Male che vada, il giovane prematuramente strappato allo studio...
Nel settembre 1993 Maurizio Blondet intervistò il filosofo Massimo Cacciari. La conversazione, notevolmente più ampia, contenuta nel volume Gli Adelphi della dissoluzione, apre squarci sorprendenti sulla palude Stigia in cui siamo immersi. L'intellettuale veneziano sottolinea il duplice ruolo della Chiesa e del cristianesimo, al contempo katechon (dal greco antico τὸ κατέχον "ciò che trattiene" o "colui che trattiene", il freno che trattiene l'Anticristo dal manifestarsi pienamente), e...
Gli ultimi ventiquattro mesi ci hanno fatto capire che da circa un secolo la Germania è una nazione geopoliticamente disfunzionale, un maggiordomo pronto ad indossare la divisa da kamikaze e a immolarsi per presunti alleati che se ne stanno al di là della Manica e dell'oceano. Il Reich d’acciaio, patria del genio di Wagner, Max Planck, Koch e Bismarck, sembra un ricordo sbiadito dal tempo. La sguaiata mitezza del suino disposto a beccarsi insulti e calci senza fiatare descrive alla...
Ne Il diario di uno scrittore, Fedor Dostoevskij, oltre ad anticipare la fine dell'Impero Ottomano (“Saranno gli stessi inglesi i quali oggi difendono l'inviolabilità della Turchia e le augurano fortuna e prosperità, saranno loro, dico, a far fuori il Sultano.”), ci spiega, con sorprendente lungimiranza, i funesti progetti anglosassoni e anglotalmudici: la Nato allargata a Est; l'Intermarium; la follia che pervade i vari Petr Pavel e Maia Sandu, dovuta non solo alla cupidigia, ma anche al...
Visione Tv ha recentemente intervistato un Generale, di cui taccio il nome, autore di un libro sulla fine di Aldo Moro. Il personaggio in questione, collaboratore del giornale La Verità (slurp), espone un punto di vista insolito e ficcante, non privo di risvolti surreali, sulla dinamica del rapimento dello statista democristiano e, a cascata, sulla Storia italiana degli ultimi quarant'anni. Tangentopoli? Nientemeno che un golpe che fece piazza pulita degli agenti sovietici (proprio così)...
I boss della ristorazione lamentano la carenza di personale qualificato. È colpa del reddito di cittadinanza e delle troppe tutele sindacali, sostengono. Illustre titolare del localino caro alla fighetteria anglofila di Venezia e illustre proprietario della trattoria “Qui si mangia meno caro” di Canicattì, l'handicap di non riuscire a reperire personale all'altezza non vi esime dalle critiche; il demerito è anche vostro. Perché? Perché magari siete tirchi o troppo esigenti e boriosi. Io...
Il 17 agosto di sei anni fa moriva il cantautore bolognese Claudio Lolli. Una delle sue canzoni più celebri, Borghesia, contenuta nell'album Aspettando Godot (1972), potrebbe ispirare il mio personalissimo manifesto politico. Naturalmente il sottoscritto considera pregi molti dei difetti che l'autore del brano ravvisa nella per lui deprecabile “piccola borghesia.” I comunisti, specie quelli che piacciono alla gente che piace, hanno sempre detestato la piccola borghesia, mentre fornicano...
Un utente di simpatie comuniste su X ha scritto quanto segue: “Mi sforzo sempre di ragionare sui fatti concreti. Abbiamo un Paese che ha di fronte a sé la versione moderna della linea Maginot, con lo stesso difetto di quella vecchia: a un certo punto finisce. Che fa allora? La aggira da nord e, in pochissimi giorni è alle porte di Kiev. Bene. Poi avvia assurdi (assurdi perché aveva appena annunciato di aver invaso per distruggere il regime “nazista” con cui negozia) negoziati a Istanbul...
Demon Quaid, youtuber di fede juventina, dopo ogni partita pubblica un video con le pagelle dei giocatori della propria squadra del cuore, le cosiddette “pagellazze”. Alcuni anni fa, quando doveva esprimere un giudizio sulla prestazione di Paulo Dybala, solitamente mediocre o poco esaltante, soleva esclamare: Dybala 7! Dybala 7! Era una forma sarcastica di 7 politico, in aperta polemica con gli ammiratori dell'attaccante argentino. Lo stesso 7 politico potrei assegnarlo a Giorgia Meloni...
Il segretario della NATO Jens Stoltenberg ha affidato il fronte Sud al socialista spagnolo Javier Colomina. Questo prova che l'Italia è a pieno titolo una colonia yankee che nessun politico, per quanto geniale, potrà redimere. Ecco, a proposito di politici, smettiamola una buona volta di sovrastimare i brocchetti che ci amministrano male senza governarci affatto. Io ho letto apprezzamenti sconcertanti sul conto di Giorgia Meloni, già provvidamente stroncata da Augusto Sinagra, presentata...
La rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea è un'altra tessera di un mosaico che incomincia a prendere forma. Manca l'ultima tessera, la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre. Il copione prevede una polarizzazione politica esacerbante: da un lato le lacrimose vedove di Biden, i diafani e dogmatici stregoni del Green Deal, dall'altro il rude magnate che se ne infischia altamente dell'impatto ambientale e vuole darci dentro con i combustibili...
Fanno discutere le recenti esternazioni dell'ex CT azzurro Arrigo Sacchi. “La differenza tra la mia Italia del 1994 e quella di Lippi del 2006 che ha vinto il titolo è in un rigore: Roberto Baggio lo sbaglia, Fabio Grosso lo segna“. No, signor Sacchi, la pianti di fare il piangina e l'ipocrita. Ogni volta ripete la solfa del “oltre a vinzere (vincere) conta entusiasmare e convinzere (convincere) attraverso il bel zoco (gioco)”, però poi torna immancabilmente sul luogo del delitto, i calci...
Smaltita la sbronza emotiva causata dal fallito attentato a Donald Trump, ricominciamo a ragionare a mente fredda secondo schemi geopolitici e non politicistici. Proviamo a immaginare il piano, assai semplice e lineare, della futuribile amministrazione repubblicana, qualora l'élite al timone decidesse di tentare il tutto per tutto. EUROPA. 1) Tregua o pace in Ucraina. Non a caso la carica di vicepresidente spetterà alla “colomba” J. D. Vance (nella foto). L'obiettivo ottimale sarebbe...
È prematuro prevedere le conseguenze che avrà l'attentato a Donald Trump, ma nelle parole del corrispondente Rai Claudio Pagliara ho riscontrato una voglia incontenibile di gombloddo, di non bersi la tesi dell'assassino solitario che immancabilmente si fa largo in questi casi. Altri tirano in ballo la facilità con cui si possono acquistare armi e munizioni, con queste ultime elargite dagli appositi distributori, neanche fossero snack o bevande. Ma il secondo emendamento rappresenta un valido...
"Se noi siamo in prima linea a difesa degli alleati orientali, non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte Sud dell'alleanza". Qualcuno sa spiegarmi il senso di questa frase sibillina pronunciata dal Presidente del Consiglio italiano? "L'istituzione dell'inviato speciale della Nato per il fianco sud è una decisione importante, è stata una battaglia italiana e noi riteniamo giusto che per quel ruolo sia scelto un italiano, l'ha detto anche oggi il presidente del consiglio Giorgi...
Sto per dire una cosa impopolare, ma tant'è: chi non condivide le mie opinioni può anche risparmiarsi il disturbo di leggere le mie bazzecole. Il World Economic Forum è un'operazione di guerra psicologica, un babau che, ben agitato, serve a intensificare la confusione, gli equivoci e la discordia. Ecco, l'ho detto. Ho torto o ragione? Non lo so e sinceramente non mi interessa. Per me è così, gli indizi a mia disposizione mi inducono a pensare che le cose stiano così. Mentre le plebi dei...
Il PD resiste perché è un partito vecchio stampo, di quelli che si avvale di solidi agganci internazionali e, nei limiti del possibile, garantiscono il pranzo con la cena. Il PD, fusione di Pci e sinistra Dc, è il referente dei poteri forti e delle banche, delle cooperative tosco-emiliane; uno Stato nello Stato, insomma. La sua longevità e competitività non dipendono esclusivamente dalla devozione dei trinariciuti di Guareschi, come obiettano i rosiconi di destra e gli "agitatori culturali"...
Festeggiare l'ottantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati in Normandia dà la misura del disagio del cittadino europeo medio. Ed è innanzitutto un disagio che imperversa a sinistra, nella sinistra che si è identificata col Potere, che si è calcificata nel Sistema, la parte politica attaccatissima alla leggenda della Resistenza partigiana e della Liberazione per opera della mitica V Armata, un'epopea glorificata da dozzine di pellicole fraudolente, benché di alto rango (intendiamoci...
I comici usano il cinema come un veicolo di lusso, una fuoriserie. Lo riconosceva senza tanti fronzoli lo stesso Massimo Troisi, prematuramente scomparso trent'anni fa: preferisco la macchina da presa al palcoscenico perché è più comoda, più remunerativa e in una giornata mi permette di raggiungere il pubblico di cento città diverse evitando una lunga e faticosa tournée. Il comico, grande o piccolo che sia, può tranquillamente fare a meno dalla settima arte; tuttavia accetta di usare la...
Philippe Leroy, scomparso ieri all'invidiabile età di 93 anni, aveva una "faccia assoluta", polivalente, e un fisico segaligno che gli consentivano di poter incarnare il tipo dell'occidentale distinto ma virile: milanese, britannico o spagnolo. Ricordato soprattutto per il ruolo del filibustiere portoghese Yanez de Gomera nel celebre Sandokan televisivo, Leroy è stato tantissime volte “italiano”, protagonista o caratterista, buono o cattivo: marito, spasimante, assicuratore ficcanaso (Senza...
L'industriale di Giuliano Montaldo La fabbrica di Nicola (Pierfrancesco Favino) naviga in brutte acque. Ciononostante lui sogna di riconvertirla e di inserirsi nel ramo delle energie rinnovabili producendo pannelli fotovoltaici. Per farlo ha bisogno di liquidità. Una banca è disposta a finanziarlo, a patto che lui rinunci alla quota di maggioranza. Nicola traccheggia, rassicura le maestranze che ogni mese devono pagare il mutuo, consulta possibili acquirenti russi (“non sono più comunisti”)...
La vera democrazia, non l'impiastro talmudico d'oltreoceano, che è soltanto uno starnazzare di polli da batteria, richiede una seppur minima dose di chiarezza e di verità. Le cosiddette strategggie con tre G e l'ipermachiavellismo funzionano nei regimi autoritari o nelle democrature come quella russa, dove Putin ha recitato da campione della cricca vendipatria sanpietroburghese mentre dietro le quinte si trasformava gradualmente in uomo forte simbolo della rinascita nazionale. In un sistema...
Destre scorreggione e professionisti del presenzialismo filorusso attaccano Ursula von der Leyen, rea di addossare agli Stati Uniti d'America le colpe della Kommissione. La frase incriminata è la seguente «L'Unione europea perde 300 miliardi di euro di risparmi europei che vengono trasferiti all'estero ogni anno, principalmente negli Stati Uniti. Questi sono i soldi di cui hanno bisogno le nostre imprese, e ciò mina la nostra competitività». La Presidente della Kommissione europea ha detto...
Su X (Twitter), torme di mattonisti, elmi prussiani, neocarolingi e nostalgici vari, la maggior parte dei quali fieri putiniani, festeggiano il centotrentacinquesimo compleanno del loro Mito, il baffetto austriaco, colui che con le sue mosse improvvide contribuì liquidare l'Europa, a renderla una mera espressione geografica appendice di Washington. Del nazionalsocialismo, a conti fatti un vero e proprio asset dell'Anglosfera, condanno anzitutto le sciocchezze concettuali (un Impero...
Accadeva centotré anni fa. 23 marzo 1921. Alle 22:40 una tremenda esplosione fa saltare in aria le prime file delle poltrone e la buca dell’orchestra al Teatro Diana di Milano, causando 21 morti e 80 feriti. Il pubblico in sala attendeva l’inizio del terzo atto de La Mazurka blu, la celebre operetta del compositore austriaco Franz Lehár. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se l'ordigno fosse deflagrato all’interno della sala. Invece era stato piazzato all’esterno, in via Paolo...
Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...
Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e in...
Accadeva quarantatré anni fa. 12 febbraio 1981. In Italia viene portato a termine il divorzio tra Ministero del tesoro e Banca d'Italia. A distanza di 43 anni da quella decisione, è possibile fare un’analisi obiettiva tirando le somme degli effetti che ebbe sull’incremento dello stock di debito pubblico, che raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse, e che condannò i cittadini e il sistema delle imprese a un sempre maggior drenaggio...
"Delinquenti i Paesi Nato che non pagano, incoraggerei la Russia ad attaccarli." Le parole di Donald Trump, colui che nel 2019 impose dazi per danneggiare il nostro export di prodotti lattiero caseari, confermano che il nemico è l'America in quanto tale, al netto delle differenze destra-sinistra. Solamente gli ingenui e i veltroniani credono nell'esistenza di due Americhe. D'accordo, il cittadino statunitense repubblicano conservatore e isolazionista e il cittadino statunitense democratico...
Accadeva centosessantuno anni fa. 22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la causa polacca con...
Inutile discettare della figura del neopresidente argentino Javier Milei, delle sue intemperanze tardo adolescenziali, del perché sia stato chiamato a parlare al (e apparentemente contro il) World Economic Forum, dei suoi eventuali padroni e padrini, dell'entusiasmo che la sua allocuzione ha suscitato negli ultrà della stampa “mercatista”, ancorché rigorosamente sussidiata coi denari pubblici (vero, Cerasa? “Pagato, liberista pagato, pagato, pagato, pagato, pagato!” per dirla con Sgarbi). Il...
Mentre le truppe israeliane fanno piazza pulita dei cronisti e dei funzionari ONU e nelle prigioni di Kiev muore in circostanze poco chiare il reporter americano Gonzalo Lira, continuo a sentirmi rivolgere l'invito a leggere Anna Politkovskaja, la giornalista dissidente assassinata nel 2006. È un invito che i presunti campioni della democrazia e della trasparenza ripetono a pappagallo, con l’aria di chi non ti dà un consiglio bensì una scudisciata. Ebbene, l’ho letta e mi sono fatto...
Salvini e Tajani si fiondano al Cremlino. Li accompagnano il meglio della cultura italiana: un celebre tenore, una delegazione aziendale e persino un famoso attore italiano. SALVINI: (Squadrando Putin) Ma come si è conciato? INTERPRETE: Il presidente Putin è appena tornato da una cosplay di Batman tenutasi nel Belucistan. È un grande fan di Joker. PUTIN: Priviet, Matteo. SALVINI: Privato? Ah sì sì da noi non esistono kolchoz e kombinat statali che ti accompagnano dalla culla alla bara...
Solo raramente gli statisti cinesi rischiarono l'esito di un conflitto giocando il tutto per tutto in una sola battaglia; al loro stile si addicevano piuttosto complesse manovre della durata di parecchi anni. Mentre la tradizione occidentale esaltava gli scontri decisivi, in cui risaltavano gli atti d'eroismo, quella cinese metteva in rilievo la scaltrezza, la tortuosità e il paziente e graduale consolidarsi delle posizioni di relativo vantaggio. Questa diversa concezione si riflette...
Accadeva cinquantatré anni fa. 13 novembre 1970. In Siria sale al potere il generale dell'aviazione Hafiz al-Assad: il baricentro del potere si sposta progressivamente nelle mani dei militari Fu l'approdo finale della rivoluzione (8 marzo 1963) del partito socialista Ba‘th, resa possibile dalla sinergia tra esercito e forze rurali. La guerra dei sei giorni (1967) e la crisi giordano-palestinese avevano acuito i dissidi interni. Si assistette all'estromissione degli elementi bathisti...
Accadeva trentasei anni fa. 7 novembre 1987. Il primo ministro tunisino Zine El Abidine Ben Ali si consulta con i medici curanti del presidente Habib Bourguiba (classe 1903) per certificare che le condizioni mentali non gli consentivano l’esercizio delle funzioni inerenti la sua carica. Era quindi giunto il momento di mettere in pratica l’articolo 57 della Costituzione del 1975 che permetteva al primo ministro di assumere il potere qualora il presidente fosse in uno stato di “impedimento...
È Halloween, la notte delle streghe. Salvini e il nipote novenne Alberto vanno in giro a chiedere dolciumi. ALBERTO: Potevamo almeno travestirci da vampiri. SALVINI: Mica lavoriamo per Equitalia. ALBERTO: Uffah, ci tenevo a vestirmi da Chucky! SALVINI: Se ti vesti da Chucky poi non cachi. ALBERTO: E poi a me piace Kevin o Tobey, non Alberto. SALVINI: Mio caro cotecotto, dovresti essere orgoglioso di portare il nome di Alberto da Giussano, l’eroe che sfidò l'Impero Sacro, Romano e...
Ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. Andrea Giambruno e Giorgia Meloni trascorrono l’ultima notte insieme tra ricordi, recriminazioni e qualche tenerezza. GIAMBRUNO: Che noia che barba che noia… MELONI: Spegni l’abat-jour. Dovresti saperlo che la troppa luce nuoce ai miei occhi color del mare d’estate. GIAMBRUNO: (Sarcastico) Quando ci siamo conosciuti erano un mare più pulito. MELONI: Hai ragione, amo’… ma sai, il cambiamento climatico. GIAMBRUNO: Mi serbi rancore? MELONI...
Scongiurata l’Apocalisse nucleare (la valigetta di Biden era solo un innocuo duplicato), Salvini torna dalla fidanzata Francesca "Chicca" Giallini. Nella vecchia Golf di Matteo, lei lo convince a diventare massone. Come andrà a finire? CHICCA: Un Venerato Gran Maestro, Lino Salvini, portava il tuo stesso cognome. Eravate parenti? SALVINI: Naaa… Io avevo uno zio che era un venerato ultrà rossonero, iscritto al Milan Fans Club dal 1965. CHICCA: Nessun frammassone in famiglia? SALVINI...
Cominciamo con lo sgomberare il campo da un paio di argomenti calunniosi assai frequenti: l’antisemitismo e la teoria del complotto giudaico. Ammetto di essere contro Israele, almeno nella sua configurazione attuale (in futuro la ditta potrebbe cambiare protettore e registro), ma nego con risoluta franchezza di essere antisemita. Il sionismo, che non coincide con l’ebraismo, ha seguito il destino di quei nazionalismi e internazionalismi esasperati che finiscono col fungere da utile idiota...
Ascesa e caduta di Andrea Scanzati, l’Angelo Nero del giornalismo italiano. Dicono di lui: The Washington Burp: «Il Tony Manero del XXI secolo» Le Meraviglie dell’Uncinetto: «L’Hemingway toscano» Addavenì, giornale cattolico: «Una delle personalità più influenti del 2023 d.B [dopo Barabba]» Celebrità. FAN GRASSOTTELLA: Andrea! Andrea, ti imploro: fammi un autografo. SCANZATI: (Sorridendo) Ti prego… dammi del Lei. (Severo) O mi hai preso per Renzi? Comunque ascolto sempre la voce...
Malgrado le apparenze, questo pezzo non vuole né irridere la ricchezza, né fomentare l’invidia sociale. Il titolo è una sommessa proposta, un invito rivolto alle celebrità e ai ricconi di casa nostra: smettete i panni di opinion leader e osate smuovere le acque stagnanti – e reflue – dei governi pavidi e parolai con una discesa in campo. Insomma, impadronitevi del potere. Del resto le vostre asserzioni esplicitano una grande voglia di politica. Flavio Briatore: “L'Italia è la California...
Alberto Angela conduce una puntata “particolare” del noto programma televisivo documentaristico di Rai 1. (Si presenta in tenuta sadomaso) Benvenuti a una nuova puntata di Ulisse, il piacere della cicerchia... Proooooooot... (Sorridendo maliziosamente) Questo, per l'appunto, è il piacere della cicerchia. (Rivolto al cameramen) Erasmo, ricordati di indossare la mascherina. Stasera parleremo dell’Odissea, ovvero di come l'erratico Ulisse, l'eroe che dà il nome alla nostra trasmissione...
Giorgia Meloni è tartassata da telefonate moleste di congiunti che invocano un posticino al sole. Riuscirà la nostra premier a mantenere la schiena diritta? Driiiiin! MELONI: Qui Palazzo Chigi, dica. CHIAMANTE 1: Ué, Giorgia, sono io, tuo cugino Irnerio Meloni di Selargius. Eh, quello che militava in Trincea Patriarcale. MELONI: E che voi? IRNERIO: Mi hai tolto il reddito di cittadinanza, porcaccia la miseria! Non avresti un cantuccio per me? In nome del legame di sangue che ci lega...
Con Giorgio Napolitano se ne va l’ultimo piciista storico, l’unico dirigente comunista a cui fu accordato il privilegio di tenere un ciclo di conferenze (lectures) presso prestigiosi atenei nordamericani. Faceva parte della fronda anglofila, devotissima alla massoneria. Leggenda vuole che sia stato iniziato, in tempi lontani, direttamente alla loggia “Freedom” di New York, che ha sede al Rockfeller Center e annovera molti italiani. Scrive Ferruccio Pinotti, riportando le testimonianza di una...
Da schietto propugnatore della causa multipolarista, non posso fare a meno di rilevare le topiche dei commentatori filorussi e filocinesi che rischiano di suscitare false aspettative. 1 Le perdite umane ucraine sono insopportabili. Insopportabili per le mamme e le mogli dei caduti, evidentemente. Di certo non per l’Occidente collettivo, il quale dispone di innumerevoli batterie di disperati da sacrificare. E poi, ecco, lo ripetono dal novembre dello scorso anno. 2 Le forze armate di Kiev...
Sarò “comunista” (A sinistra mi reputano fascista, a destra comunista. Io, che non sono né l’uno né l’altro, me ne frego e godo come un riccio), ma a mio avviso non esiste alcuna macchinazione ai danni dell’esecutivo. La verità nuda e cruda è che i Poteri Forti cospirano contro i risparmi e i beni al sole degli italiani con la complicità dell'inquilino di Palazzo Chigi, qualunque esso sia. La difesa a mezzo stampa degli avvocati d'inchiostro (Libero, La Verità, il Giornale: la galassia...
2004: il fallimento dell’indagine di Kean e Hamilton Il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney scelsero attentamente dieci individui, che non facevano neanche più parte del Parlamento, e affidarono loro l’indagine. In seguito, nel dicembre del 2002, Bush nominò l’ex governatore del New Jersey, Thomas Kean, capo della commissione investigativa. Come suo vice fu chiamato Lee Hamilton, che fino al 1999 era stato membro della Camera per lo Stato dell’Indiana. A Kean e...
Top