voce

My Threads

  1. L'ANGLOSFERA, IL CINEMA E LA SINDROME DI SALEM

    L'attore Hugh Jackman ("Wolverine") parla di Bryan Singer, regista di "X Men" fra i tanti messi sulla graticola dall'informazione mainstream, per presunti 'comportamenti tossici' dentro e fuori dal set:

    "Ci sono svariate storie, lo sapete... credo che ci siano stati dei modi di stare sul set che oggi non sarebbero ammessi. Penso che le cose siano cambiate per il meglio. C'è meno tolleranza per la mancanza di rispetto, l'emarginazione, il bullismo, qualsiasi comportamento non idoneo. Oggi...
  2. Perché non sopporto certa destra italiana (terza e ultima parte)

    Non vi illudete, la cultura del piagnisteo attecchisce anche nelle vostre anime nere. Per diverso tempo avete fatto le vittime e vi siete scagliati contro l'egemonia culturale della sinistra, scoperchiando un ingiustificato complesso di inferiorità. Orbene, costruire un’egemonia culturale costa tempo e denari (dollari o rubli è indifferente) e richiede talento; chi lo considera un mero trappolone cabalistico da mangiabambini sbaglia di grosso. I socialcomunisti saranno pure...
  3. Vialli e il terrorismo sanitario sul cancro e non solo

    Il giorno che è morto Sinisa Mihajlovic, ricordo di aver provato un profondo dispiacere, non come se fosse morto un parente stretto certo, ma come se fosse un amico con cui avevo condiviso un percorso. La cosa si è ripetuta con la morte di Gianluca Vialli stamattina, di cui ho seguito passo passo la nefasta sorte, in questi anni. Quello che è accaduto loro, mi ha profondamente toccato, come mi ha toccato la fine di Fabrizio Frizzi (ufficialmente morto di emorragia cerebrale ma in...
    Caro Franco non ci credo neanche io. Se per caso mi dovessi ammalare di cancro, non voglio nessuna cura ad eccezione della terapia del dolore. Non sopporto il dolore. Ho già lasciato il mio testamento biologico. Un abbraccio Franco. Sono Calimero.
     
    Caro Franco non ci credo neanche io. Se per caso mi dovessi ammalare di cancro, non voglio nessuna cura ad eccezione della terapia del dolore. Non sopporto il dolore. Ho già lasciato il mio testamento biologico. Un abbraccio Franco. Sono Calimero.
     
  4. Nel solco di Tolkien: una grande letteratura per una grande missione

    Tutta la grande letteratura lascia un'impronta dentro di noi, una traccia che guida i nostri passi in questa immensa esperienza che è la vita. Ci si rende conto della potenza di una narrazione nel momento in cui questa si schiude all'interno di noi stessi e si imprime tenacemente, facendoci immergere in una fitta trama di mondo che è Altro ed è noi allo stesso tempo.

    È per me emozionante parlare di un capolavoro che ha accompagnato il mio ultimo Natale, scandendo e suscitando delle realtà...
    Io ho letto "Il signore degli Anelli" esattamente due anni fa, tra il Natale e l'Epifania, quindici giorni di estasi in cui mi sono preso una vacanza (quanto sospirata!) dalla vita e mi sono assentato per trasferirmi a tempo pieno nella Terra di Mezzo. Il libro ce l'avevo a casa da vent'anni, e questo caso mi ha dimostrato una volta di più che i libri hanno il loro tempo, che aspettano pazientemente, e non si fanno leggere né prima né dopo. La mia esperienza è stata in tutto analoga alla tua, estatica, profonda, di vero rapimento, colma di significati spirituali, come un poema epico o un testo religioso possono solo dare, e non mi dilungo perché, come tu stessa dici, servirebbero ben altro spazio e forze intellettuali. Sono rimasto pieno di gratitudine a Tolkien per quel dono, tanto che ho ripreso a leggere fantasy e fantascienza, eppure quel che ho vissuto in quei quindici giorni è rimasto un unicum, qualcosa di irripetibile. Se fosse stato scritto in un altro secolo, avrebbe potuto fare da fondamento per una nuova religione...
     
  5. SCCCIAAOOOO, SONO ELLY!

    Se avete almeno quarant'anni vi ricorderete del Bagaglino, una compagnia di satira politica che, formatasi moltissimi anni prima, ottenne un grande successo negli anni Ottanta e Novanta. Ovviamente la critica di sinistra, che faceva passare per satira i comizi politici travestiti da battute - salvo poi lamentarsi che Berlusconi facesse chiudere un programma di satira che tra le righe diceva che era il mandante della strage di Capaci - detestava il Bagaglino, e non si contano le accuse...
    proprio per quello che scritto nella tua pregevole analisi sono uscita dal PD avevo la tessera di quel partito di incapaci. Difendono chi ha più potere basti pensare che solo il ceto benestante li vota, gli operai, i ceti bassi oggi votano a destra
     
    scusa se mi permetto: mai tesserarsi ad un partito, mai. perché già non possiamo fidarci di noi stessi per il futuro, figurati affidarsi ciecamente ad un altro che non sia tua moglie, marito, fratello, genitore.
     
    Il PD non è solo un partito di sociopatici ma è anche un partito criminale anti-italiano per eccellenza. Andrebbe dichiarato fuorilegge come fuorilegge fu dichiarato il partito fascista.E andrebbe sputtanato su tutti i media 24/24 tagliando loro per sempre quei tentacoli da piovra che hanno messo ovunque nella società.
    Fatto ciò si potrebbe iniziare a lavorare per una vera rinascita dell'Italia
     
    La colpa é un pò dell'ex PCI, diventato poi PDS, dopo la fine della DC a causa di Mani Pulite, imbarcò tutti gli ex DC di sinistra con la loro mentalità malsana sviluppata in decenni di lecchinaggio, ruffianaggio, leccapiedismo. Ely quantomeno " È" - é gay, é femminista, é americana ecc . Bonaccini non é, a parte i Ray-ban
     
    Last edited:
    Credo che segmentare la società civile sia utilitaristico, e il PD da sempre mi é sembrato tale. La signorina poi appena apre bocca é un compendio di demagogia che spesso non risponde ai temi che le vengono posti ma sposta l'interlocutore su ciò che ha imparato per quel giorno. Pochezza infinita. La tua pregevole analisi é intellettivamente stimolante.
     
  6. CIAO, LANDO!

    LANDO BUZZANCA non è più fra noi.
    Per molti resterà il "merlo maschio" dell'omonimo film (antesignano della commedia sexy con lui spesso calato nel ruolo dell'italiano medio libidinoso e tuttavia spassoso nella esternazione delle sue "passioni") o il protagonista di qualche fiction RAI di successo come "Il restauratore".
    Ma per chi ama davvero cinema e cultura pop, Buzzanca rappresenta una delle maschere più sottovalutate (ma diffuse) nella storia della commedia all'italiana. Cantante oltre...
  7. Il desiderio dell'eremo: una tentazione spirituale

    La grande mistica e dottore della Chiesa, santa Teresa d'Avila, metteva in guardia le sue consorelle-allieve dalle voci che sembravano angeliche. Raccomandava loro di non farsene distrarre: se si fosse trattato, in realtà, di voci maligne, il non ascoltarle le avrebbe protette dal peccato; se, diversamente, fosse stato un richiamo divino, avrebbero goduto comunque dei benefici connessi ad esse.

    Nelle fasi più avanzate di un percorso spirituale, l'ego comincia a farsi più furbo e a...
    Tante volte ho desiderato vivere separato dal mondo, e credo che anche desideri più mondani come quello di vivere di rendita senza più dover lavorare o andare in posti lontanissimi e deserti avessero la stessa radice: fuggire me stesso e il mio passato. La spinta al monachesimo e alla clausura sono spinte a fuggire il mondo, non necessariamente d'origine mistica. Per questo serve anche l'aspirazione a raggiungere qualcosa di alto e purissimo al di fuori del mondo, e questo è l'essenziale per una vita attorno ad un nocciolo spirituale. Certo questo nocciolo può difficilmente venire alla luce nel trambusto infinito e assordante della futilità del quotidiano. Bisogna avere una scintilla di follia per esserne insoddisfatti. Io ti ringrazio per queste righe che mi portano a ri-scoprire, e riattizzare, quel nocciolo senza il quale resterebbe solo un guscio vuoto. E quanti gusci vuoti ci risuonano attorno...
     
  8. Berlusconi e le troie

    Non di rado i potenti sono arroganti e pretenziosi, ma una categoria che generalmente sfugge alla regola è quella dei tycoon, di quelli cioè che si sono "fatti da zero". Due tra i più famosi di questi sono Giulio Cesare (homo novus) e Napoleone che, partiti da zero, sono diventati gli uomini più potenti ciascuno del proprio tempo. Di Cesare si dice sempre che fosse molto gentile e cameratesco con i suoi soldati. Di Napoleone, si narra che prima di ogni battaglia, passasse in...
    Il paragone tra il brianzolo e i due giganti della Storia lo trovo, chiedo scusa, ridicolmente improponibile.
    Di Cesare si parla e si studia da quasi duemila anni, del Corso da oltre duecento.
    Di Berlusconi, tra vent'anni, se ne parlerà ancora? Ai posteri...
     
  9. Vialli, Mihajlovic e l'insopportabile retorica (di Franco Marino)

    C’è qualche frase che rivela a colpo sicuro il cretino, come il lampo annuncia il tuono? Sì, c’è. Basta che qualcuno dica: “Ha lottato contro il cancro ed ha vinto”. Perché questa frase, se non fosse l’epitome dell’inescusabile stupidità, significherebbe che chi è morto di cancro non ha voluto curarsi e non ha lottato. Io non so se i fantasmi esistano ma se io fossi un fantasma non mi farei alcuno scrupolo a spaventare i cretini che ci credono. E tuttavia bisogna chiedersi che cosa...
    Le prime dieci cause di mortalità in Italia sono:
    Malattie cardiache
    Malattie cerebrovascolari.
    Tumori vari
    Diabete
    Alzheimer
    Incidenti stradali
    Ecc
    Ma si parla sempre del cancro.Non ho capito la spettacolarizzazione di questa malattia, che in molti casi ormai é gestibile senza troppi effetti collaterali, e non si tiene conto delle centinaia di persone immobilizzate da un ictus, con paralisi spesso totale e con un cervello però funzionante.
     
    Non si lotta contro il cancro. Si vive affrontando il cancro e con la paura ad ogni controllo post intervento chirurgico di sentirsi dire c'è qualcosa che non va. È un terno a lotto e chi non ha avuto più recidive è per molteplici motivazioni. Sono stupidi coloro che dicono di aver sconfitto il cancro passati i 5 anni dalla diagnosi. Un esempio sono i casi di recidive del cancro al seno dopo oltre 10 anni dalla prima diagnosi del tumore. Proprio per questo io vivo costantemente con la paura dal 2017 perché non ho neanche più fiducia nei medici (troppe brutte esperienze ad oggi).
     
  10. SUOR CRISTINA VS. DJOKOVIC

    In questi ultimi giorni due notizie hanno catturato la mia attenzione: l'abbandono definitivo del velo della ormai ex Suor Cristina Scuccia e la strepitosa vittoria di Novak Djokovic alle Atp Finals svoltesi a Torino.


    A prima vista queste due notizie paiono scollegate e prive di qualsiasi relazione. Invece se le analizziamo bene potremo notare che esse hanno ben più di un punto in comune.


    Prima di tutto vediamo da vicino i due personaggi che ho appena citato.


    Suor Cristina balzo' agli...
  11. La dimensione spirituale della danza.

    Ognuno ha una sua percezione della spiritualità, che credo sia espressione soggettiva di un sentimento profondo.
    Chi nella preghiera...chi nella celebrazione di una liturgia..chi nel silenzio della meditazione...o durante viaggi fisici che si trasformano in percorsi dell'anima.
    Io la spiritualità la vivo a passi di danza con la musica che tocca le mie corde più profonde.
    Sento l'unione con il divino nelle note di una voce e musica armoniose.
    Ad occhi chiusi.
    Mentre il corpo vibra.
    558391be4bc22d5a8472dc6d0c426350.jpg
  12. Dove sta Zaporizhzhia

    Sulla totale inaffidabilità, malafede e falsità dei media (in particolare italiani) ho già scritto. Ma ieri mi è accaduto di assistere ad uno spettacolo così surreale, e per giunta sulla stessa rete per due volte di fila, che il tutto merita di essere tramandato ai posteri.

    Chiedete a qualcuno a caso chi controlli la regione di Zaporizhzhya (che io preferisco chiamare alla russa, Zaporože), in particolare la celeberrima centrale nucleare su cui piovono...​
  13. La canzone del mare: quando il mito narra la nostra storia

    I sogni notturni mi hanno portato, attraverso una catena di ricerche, a imbattermi in un meraviglioso film d'animazione di cui non avevo mai sentito parlare: 'La canzone del mare'.
    Il film è retto sul mito nordico, nello specifico irlandese, della selkie. La selkie è una donna-foca, ossia una donna la cui natura fondamentale è animale e, per questo, non deve mai perdere il suo manto da foca, che le consente di abbandonare la pelle umana per tornare alle origini acquatiche. Se il manto le...
Top