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My Threads

  1. TR♡OPPO NAPOLETANO

    Venerdì scorso ho vissuto un'esperienza esilarante presso la sala conferenze di un lstituto Superiore in provincia di Cuneo. Dovevo presentare una lezione agli studenti sulle Malattie a Trasmissione Alimentare (MTA). Tra queste Botulismo, Salmonellosi e Anisakidosi.
    Entro nella bellissima sala dove i tecnici informatici avevano allestito PC, proiettore e postazione microfono. Mi vede il tecnico più anziano, noto che ha un grosso anello d'oro al mignolo e gli sento pronunciare parole dove le...
  2. I PRIMI BRIVIDI AUDIOVISIVI...

    Nel corso di un mio focus per la rubrica audio "Fort Apache" su un altro social, sono emersi i ricordi miei e di vari amici dell'audience inerenti scene/episodi horror tra i più traumatizzanti del nostro passato di giovani spettatori. Eccone alcuni:

    1-L'Incipit del film "Ai Confini della Realtà" prodotto da Steven Spielberg nel 1983, con Dan Aykroyd che in macchina fa uno scherzo all'amico trasformandosi in un mostro VERO.

    2-La bambina fantasma di "Toby Dammit", episodio diretto da...
  3. MMG: istruzioni per l'uso.

    Erano mesi che non aveva più mie notizie. Mi aveva revocato come paziente ad ottobre 2022 e da allora non lo avevo più contattato nonostante avesse ancora mio figlio in lista. Alla mia richiesta di revocare anche lui il Doc si era rifiutato. Intanto ho saputo da alcune conoscenti che egli ha avuto un richiamo dall'Ordine dei Medici per come ha trattato alcuni pazienti.
    Il lupo perde il pelo ma non il vizio ed io ne ho avuto contezza. Giorni fa mio figlio mi dice di aver bisogno di una visita...
  4. Berlusconi e le troie

    Non di rado i potenti sono arroganti e pretenziosi, ma una categoria che generalmente sfugge alla regola è quella dei tycoon, di quelli cioè che si sono "fatti da zero". Due tra i più famosi di questi sono Giulio Cesare (homo novus) e Napoleone che, partiti da zero, sono diventati gli uomini più potenti ciascuno del proprio tempo. Di Cesare si dice sempre che fosse molto gentile e cameratesco con i suoi soldati. Di Napoleone, si narra che prima di ogni battaglia, passasse in...
    Il paragone tra il brianzolo e i due giganti della Storia lo trovo, chiedo scusa, ridicolmente improponibile.
    Di Cesare si parla e si studia da quasi duemila anni, del Corso da oltre duecento.
    Di Berlusconi, tra vent'anni, se ne parlerà ancora? Ai posteri...
     
  5. Verso una società a prova di cretino: la storia di Daniele

    Senza dare per scontato che sia un pregio, dubito tutte le volte che un determinato tema sale alla ribalta nazionale, finendo nella pastoia di influencer e opinionisti: chissà cosa ci guadagnano, penso, oppure chissà che scopi perseguono. E' il caso di una triste storia, quella di Daniele, un giovane di 24 anni, suicidatosi per amore di una splendida ragazza di nome Irene, dopo aver scoperto che in realtà Irene non era Irene ma il simulacro di una modella dietro la quale si nascondeva...
    Faccio fatica a capire quelli che si suicidano, a meno che non siano spinti da una grave sofferenza fisica senza speranza, figurati se capisco quelli che si suicidano per amore. La vita é breve, basta aspettare
     
    Purtroppo la sofferenza indotta da una lunga solitudine a lungo andare diventa un buio di cui non si crede di vedere più la fine. So per esperienza che ad un certo punto si vede la propria vita vuota e inutile, e vedendola disprezzata o ignorata dalle donne si finisce per disprezzarla da sé stessi. E il suicidio diventa l'unica opzione per smettere di soffrire. Naturalmente è stupido tentarlo, basta darsi uno scossone e, magari, cambiare giro, al limite emigrare, ma uno troppo giovane per saperlo crede che il mondo sia tutto uguale alla provincia in cui è nato e vissuto. Purtroppo l'atteggiamento generale femminile sta diventando, soprattutto in Italia (ma anche fuori sta degenerando rapidamente) semplicemente surreale, con pretese estetiche e di patrimonio in un partner che non hanno senso, ma che stanno tagliando fuori dal mercato sentimentale e sessuale una fetta sempre maggiore di giovani maschi. I quali poi ci mettono del loro grazie ad un'educazione che li sta rendendo sempre più inadatti a reagire alla dura realtà. Sarebbe il caso di farci un articolo.
     
    Sarebbe bello vivere in una societa' perfetta,in una Nazione perfetta,in un mondo perfetto.
    La realtà è che è già tanto riuscire semplicemente a vivere in questa giungla,in questo mondo di lupi.
    I più deboli e fragili periscono e periranno con sempre maggiore facilità,nessuna norma può salvarli da inganni e trabocchetti che i lupi seminano ovunque.
    Spesso,troppo spesso,lo Stato si fa' lupo lacerando le vesti e non solo,di tutti i Cappuccetto rosso che vivono realtà immaginifiche.
    Gli umani questo sono,lupi e cappuccetti rossi.
    Da sempre
     
    Non posso che plaudere a questo approccio. Sembra che "La Grande Italia" stia diventando uno dei pochi angoli del web in cui regna il buonsenso. Sfido chiunque a trovarmi parole dirette e cristalline come queste, fra l'altro di difficile o impossibile confutazione. Eppure sono sicuro che chiunque, come me, dopo aver letto i dettagli della storia si sia chiesto come sia possibile star dietro ad una fotografia per un anno senza pretendere una chiamata audio, un video, e un primo incontro. E poi ci si suicida. Ma perché? fa il paio col caso del cestista che, forse un anno fa, si era visto spillare un mucchio di quattrini da una tizia (stavolta donna) che si era finta bella e disponibile senza però, negli anni, concedere neppure una parola. Andiamo, stiamo crescendo una generazione che si suddivide in cretini che si fanno menare per il naso da una foto e delinquenti che sputano addosso agli insegnanti, tanto se quelli gli mettono la nota saranno i genitori a menarli. Immaginate come potranno competere domani con russi, cinesi, indiani, arabi...
     
  6. SÌ... GOMBLODDOH ! (di Giuseppe Cozzolino)

    Nella rubrica/trasmissione audio di ieri (Fort Apache) che ho tenuto su Clubhouse con l'amico Giovanni Costantino per il canale Culturaitalia, un addetto ai lavori mi spiega diligentemente come certe scelte "politically correct" dell'industria cinematografica (la sirenetta nera, la rappresentazione delle "diversità" etc etc) siano solo il frutto di valutazioni commerciali, studi e sondaggi preventivi e non certo di "riunioni massoniche di incappucciati" che vogliono indottrinare le persone...
    Il problema è proprio questo: a parlare della Massoneria come qualcosa di diverso da un dopolavoro ferroviario di un tempo si finisce derisi o, peggio cancellati. Quando dai legami fra Mafia e Massoneria (recentemente scoperchiati da inchieste della magistratura) risulterebbe tutt'altro quadro.
     
  7. PER CHI VOLESSE SENTIRMI DAL VIVO...

    Domani alle 18,30 appuntamento su Clubhouse per la versione audio del mio spazio "Fort Apache" sul canale CulturaItalia con Giovanni Costantino.
    Oggetto del contendere stavolta: il gigantesco attore e comico Eddie Murphy, simbolo del Pop Anni 80 tra "Beverly Hills Cop" e "48 Ore".

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