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Chiunque segua il calcio è abituato ad una situazione tipica di quando una delle due squadre perde per una rete di scarto e si è al novantesimo: il portiere abbandona i propri pali e si porta nell'area avversaria per cercare di pareggiare. Si tratta chiaramente di una mossa disperata che, nella storia del campionato italiano, è riuscita tre volte (vado a memoria, Rampulla, Taibi e Brignoli) e che si fa quando non si ha nulla da perdere perché, a partita quasi persa, prendere un altro gol non...
Giornali e televisioni nascono in un'era in cui erano l'unico modo per informarsi. Che Napoleone Bonaparte fosse morto il 5 Maggio, i pochissimi lettori dei giornali del 1821 lo seppero soltanto a Luglio e non ovunque. Se invece fosse trapassato duecento anni dopo, nel 2021, dando per scontato che Internet ormai copra anche Sant'Elena, avrebbe fatto annunciare la sua scomparsa dal suo social media manager, che a quel punto sarebbe rapidamente diventata virale con tanto di hashtag celebrativi...
Le recenti elezioni in Nordamerica hanno polarizzato, giustamente, l'attenzione del mondo intero. E hanno fatto passare in secondo piano tutto ciò che è accaduto prima del 5 Novembre. Infatti qualche giorno prima di questa fatidica data in Iran è accaduto un fatto che meriterebbe di essere ripreso e analizzato con più cura poiché, appunto, caduto nel dimenticatoio inghiottito dalla kermesse elettorale di cui sopra. Il fatto in questione riguarda Ahou Daryaei. Ovvero una giovane donna...
Robert Jenkins, capitano di nave mercantile,andava in giro con una scatoletta contenente un orecchio disseccato, che a suo dire gli era stato amputato dagli spagnoli. La sua testimonianza in proposito alla Camera dei Comuni suscitò grande emozione nell'opinione pubblica, e contribuì a scatenare la guerra. William Doyle, “L'Europa del Vecchio Ordine 1660-1800” Nel 1738, in Gran Bretagna, ebbe luogo una delle più grottesche, indegne e ridicole farse che mai ebbero l'onore di venir...
Mi è stato recentemente chiesto da alcuni lettori come mai io parli sempre meno di geopolitica. Le ragioni sono numerose. Tanto per cominciare, pochi riescono a seguirla senza trasformarsi in tifosi da stadio. Avere un punto di vista è legittimo ma se si arriva - come mi è accaduto - ad augurarmi un tumore perché non condanno apertamente Israele, francamente il giuoco non vale la candela. C'è poi un altro motivo. Gli articoli dove si parla di politica internazionale attraggono, di solito...
Gianni non è morto oggi ma una decina di giorni fa. Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere una riflessione perché, oltre alla mazzata ricevuta quando ho saputo della sua scomparsa, non ero riuscito ad elaborare uno scritto che rendesse giustizia sia alla sua persona che alla sua importanza per me, sia che confortasse la moglie Alida, tributando il giusto omaggio a quello che, prima ancora di essere il riferimento principale di tutti coloro che lo hanno letto, è stato suo marito...
Quando un evento scuote le fondamenta del nostro vivere - come può essere la guerra nel Donbass, come nel 2020 fu la vicenda del Covid - le domande di chi vuole capirci di più sono molto basiche. Chi ha ragione? Chi ha torto? Come ne usciremo? Chi vince? Così, davanti a notizie su una crisi economica della Federazione Russa, chi ne parla si sente chiedere cosa ne sarà del futuro di questo conflitto. La prima cosa da dire è che nessuno può rispondere su chi sarà il vincitore. Ho sempre chiuso...
A Siracusa la prossima classe dirigente sarà composta da ex articolisti. Alla fine chi ha saputo giocarsi le carte, leccando i piedi, all'epoca ai partiti che contavano, dc, psi, e financo social democratici (quelli col sole nascente nel simbolo), sono riusciti ad entrare tra gli articolisti, e tra questi c'erano pure gli articolisti anonimi (ovvero chi lo vedevi sempre in giro e pensavi fosse disoccupato come te). Quindi quei politici contavano sui voti dei familiari degli articolisti, e su...
Ho più volte scritto che nella mia "carriera" di blogger ci sono due motivi d'orgoglio: non aver mai dato alcuna fiducia al Movimento 5 Stelle e, soprattutto, non aver mai creduto ad un grammo della narrazione covid. Due intuizioni di quelle analoghe al colpo di fulmine tra due innamorati. Ma l'onestà intellettuale mi impone anche di confessare le più clamorose cantonate da me prese e, tra queste, connessa alla pandemia, c'è stata la convinzione che da quell'esperienza storica potesse...
Anzitutto ringrazio Franco Marino per avermi dato la possibilità di collaborare a questo progetto e vado ad una veloce e necessaria presentazione di chi sono. Mi chiamo Marina Ricciardi e sono un'italiana, nata a Genova oltre quarant'anni fa, che vive, sin da ragazza, a Buenos Aires. Questa potrebbe sembrare un'inutile presentazione ma non lo è perché, in primo luogo, essendo ormai da oltre vent'anni ben radicata in questo meraviglioso e complesso paese, posso dire di averne un punto di...
Le righe scritte da Loris Zecchinato sulla “Perfida Albione” mi hanno stuzzicato a sviluppare una riflessione sulla secolare politica imperiale anglosassone (prima britannica, poi statunitense) che covavo da anni. È vero, l'impero britannico, costruito prima e difeso poi con le unghie e con i denti per secoli, è stato dismesso in appena vent'anni dopo la fine (vittoriosa!) di due guerre mondiali senza praticamente colpo ferire. Forse una delle conclusioni più ingloriose della storia per uno...
La credibilità di chi commenta gli accadimenti di suo interesse e quello dei lettori si vede dalla coerenza con cui imposta i suoi ragionamenti. Se io oggi, da italiano e da sovranista, esultassi per la notizia che l'UE ha approvato i nostri conti pubblici e bocciati quelli tedeschi, non sarei credibile. Perché ho sempre criticato questi discorsi quando era la Germania il paese virtuoso e l'Italia veniva considerato un popolo di scialacquatori ed è dunque inevitabile attaccarli adesso che la...
Se io non riesco a realizzarmi professionalmente perché ho scelto l'ozio al posto della dura fatica che comportano lo studio e il lavoro, il torto ricade unicamente su di me. Ma se milioni si ritrovano nelle stesse identiche condizioni, milioni di individui che, contrariamente a me, hanno sempre rigato dritto rivelandosi probi e diligenti cittadini, allora è ridicolo parlare di "torti individuali". Il dolo, in quest'ultimo caso, spetta ai potentati nazionali e sovranazionali che gestiscono...
La gente ha notato che parlo di politica sempre meno e sempre più di tematiche o vicine alla sfera intima o di attualità. La cosa ha a che fare col fatto che mi sto fondamentalmente rendendo conto della sostanziale inutilità nella quale è sprofondato il dibattito pubblico. Questo ha un riflesso anche nelle varie competizioni elettorali che vedono un'astensione sempre crescente, per cui è ridicolo parlare della vittoria dell'una o dell'altra parte, è semmai ben più indicativo far notare come...
Ormai da quando dopo il 45 e la ricostruzione di un mondo, si è passati alla fase NASCI, PRODUCI, CONSUMA, CREPA, dove consuma è l'elemento base, si vive solo per consumare ed arricchire, prima i grandi marchi, adesso le multinazionali. Quindi siccome io sono stato sempre abituato a farmi i conti alla "femminina", non avendo conoscenza di geopolitica, geografia, algebra e scienza e manco fantascienza, comincio a fare 2 conti e credo che a multinazionali tipo Amazon e similari, non convenga...
La giornata contro la violenza sulle donne ci ha donato toni e movenze da regime totalitario, ed è stata caratterizzata da una passione e un'attitudine alla mobilitazione degne di miglior causa. Bimbetti impuberi intrisi di risentimento che cianciano di libertà e diritti delle donne. Scolaresche di liceali sfilano per le strade inalberando cartelloni traboccanti di melensaggini e ovvietà, ma non per eseguire esercizi ginnici o profondere calorose manifestazioni di patriottismo bensì per...
L'anomalo massacro del 7 ottobre 2023 mi aveva colpita. Mai Hamas aveva attaccato Israele militarmente, determinato e feroce, mai aveva preso ostaggi. La reazione israeliana era prevista ma l'inarrestabile violenza dell'IDF (Israeli Defence Forces) perpetrata a Gaza, senza impedimenti né risposte di Hamas mi stava indicando la strategia. La distruzione di parte del Libano, i bombardamenti in Iran senza repliche ma, soprattutto, il tollerante silenzio degli effetti letali dei cercapersone mi...
Una persona che non ha bisogno degli altri per sentirsi realizzato, impara ad accettare i propri difetti, non vive nell'ossessione del giudizio altrui e dunque non fa nulla di più del necessario per piacere al prossimo, senza pensare a come attrarre persone che non la vogliono e riattrarre nella propria vita persone che l'hanno scartata, dunque applica la regola del "chi mi ama, mi segua". Questo concetto l'ho portato all'estremo lungo tutto l'arco della mia vita ed è stato forgiato da...
Da qualche giorno negli ambienti di destra, si discute, se sia opportuno togliere la fiamma dal simbolo di fdi, molti asseriscono che grazie a quel disegno, alcuni sono stati raggirati poiché credevano che ci fosse continuità con il movimento sociale. Scusate mi state dicendo che ci sono degli ebeti in giro, che ipnotizzati dal simbolo, non si accorgevano dopo qualche tempo di essere entrati nella nuova dc (l'originale irraggiungibile per moti motivi), gli sfuggiva che la leader accoglieva...
This is the most formidable document that was ever adressed from one state to another. Sir Edward Grey, 24 luglio 1914 “Il documento più micidiale mai rivolto da uno stato ad un altro”, nelle parole dell'allora Primo Ministro britannico, era l'ultimatum inviato dal governo austroungarico a quello serbo in conseguenza dell'attentato di Sarajevo di neppure un mese prima. E che fosse proprio così, non c'era dubbio: attentava direttamente all'indipendenza serba, imponendo l'ingresso di...