Molti li chiamano cortocircuiti mentali, io li chiamo in un modo più scurrile. Vedo persone che si di menano, per far accettare la cultura delle persone che arrivano dal continente africano e dal medioriente, dove le donne non possono fare nulla, lapidano i gay, va bene accetto. Ma sono le stesse che si commuovono quando la cortellesi, spinta dal popolo buonista (senza aiuto non si va da nessuna parte) fa un film dove la donna subisce tutte le angherie da questi uomini italici, le stesse personcine che sono felici di sfilare al gaypraid, ora ditemi se mi avete fatto accettare gli arabi, come faccio ad accettare, le cose che odiano gli arabi..??? Io ho ancora un equilibrio e voglio scegliere tra i due, non posso accettare la mafia ed essere antimafia ad esempio. Perché le stesse persone che si sbracciano per Giulia, non si sbracciavano per Pamela Mastropietro? Va bene era tossica e un nero è l'assassino, quindi non si può parlare male dei neri, ok ma era tossica quindi se l'è cercata, ma come per il tossico di Cucchi avete fatto film e sorella in parlamento (la stessa che lo aveva cancellato dai rapporti familiari). Secondo me l'equilibrio non appartiene a molti. Poi ognuno può elaborare un lutto come vuole, a me è capitato di non guidare per 2 anni, di non parlare con nessuno, altri accettano i soldi dalle tv per fare interviste, vendere libri, e sponsorizzare prossimamente candidature nel PD possibilmente.....
Molti li chiamano cortocircuiti mentali, io li chiamo............

Angelo Giudice