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Non so se qualcuno di voi l'abbia notato ma da qualche mese si può tornare a scrivere sui vaccini senza essere né censurati né oscurati sui social mainstream. La cosa ha varie spiegazioni e, naturalmente, quella di una presa di coscienza da parte sia dei proprietari dei social - che comunque hanno sempre avuto colpe molto sopravvalutate in merito alle censure (che sono costretti a mettere in atto dai vertici politici) - che della politica stessa, è da escludere in toto. Quel che secondo me sta accadendo è che si stia tentando di addomesticare la faccenda della pandemia, in modo tale che le reazioni della gente si attenuino nel momento in cui tutto emergerà per il bluff che è. Anche per questo, le ammissioni di Astrazeneca mi lasciano sostanzialmente freddo, perché dal mio punto di vista cambiano poco se non nulla. Intanto perché l'azienda non ha detto di aver ritirato il vaccino perché "fa male" (figuratevi) ma perché "non c'è più richiesta". Il che è curioso se si pensa che invece gli altri vaccini continuano ad operare indisturbati, anche se nessuno se li fa. La motivazione è, ovviamente, un'altra e cioè che stanno uscendo fuori le magagne. Ma sono tutti argomenti che mi lasciano indifferente. Io quel che c'era da capire di questa storia orrenda che è iniziata nel Gennaio del 2020 l'ho capita proprio in quel mese. E chi era tra i miei contatti, se lo ricorda.

Se c'è, infatti, una tendenza alla quale mi sono sempre voluto sottrarre - ben conscio di come anche il dissenso sia pieno di cialtroni, infiltrati e malati di mente - è la caccia al malore improvviso, la pretesa di attribuire ad ogni malattia un'origine vaccinale, anche quando si tratta di novantenni o di gente che già ha patologie pregresse, esattamente come erano ridicoli quelli che quando crepavano persone vicine ai cento anni o con patologie croniche, davano la colpa al covid. Mi sono sempre tirato fuori dunque dal grande wrestling virologico che vedeva contrapposti Montagnier e Tarro contro i vari Bassetti, Burioni, Crisanti e compagnia. Così come ovviamente non ho mai voluto dare peso ai tanti che, per esempio, negano il riscaldamento globale. Perché per me quello che sta accadendo non è una questione strettamente sanitaria o ecologica ma semplicemente politica e morale. Perché il principio che deve sedimentarsi nella testa di chiunque ambisca a vivere ancora in un regime liberale è questo: un trattamento sanitario può essere il più salubre del mondo, l'ecologia potrà essere la cosa più meravigliosa che ci sia. Ma se queste cose me le imponi, per giunta a spese mie e addossando a me la responsabilità, io le rifiuto in automatico. E soprattutto, le rifiuto se me le impone un'autorità della quale non mi fido.

Quando ho sottoposto in anteprima queste riflessioni a chi, come il sottoscritto, sin dal primo istante - e in un momento in cui era la sinistra a sostenere le tesi cosiddette "negazioniste" - ha dubitato di tutta la narrazione pandemica e dunque non è sospettabile di complicità con quanto accaduto, le reazioni che ho ottenuto sono puntualmente di stizza, come se io negassi gli effetti collaterali. Cosa assolutamente falsa, io non nego nulla e appartengo orgogliosamente alla categoria dei cosiddetti zerodosati. Parto semplicemente da un presupposto diverso: il male che ci ha fatto la pandemia va oltre la salute ed investe tutto quel patrimonio di diritti che credevamo acquisiti e che invece è messo in crisi dalla deriva emergenzialista delle tecnocrazie occidentali, che sta svuotando la democrazia liberale.
Aver messo i familiari gli uni contro gli altri, aver rotto amicizie in alcuni casi anche solide, aver violentato i diritti delle persone, aver distrutto aziende, mandato sul lastrico famiglie che stavano bene, aver legittimato pericolosissime prassi che già si intravedono in merito a fantomatiche emergenze future, aver venduto i nostri diritti alle multinazionali del farmaco, tutte queste cose vanno oltre la salute, che pure certamente ha la sua importanza.

Cosa volete che mi interessi delle ammissioni di Astrazeneca? I danni che questo vaccino ha provocato non sono cancellabili nemmeno con un risarcimento da un milione di euro a vittima. Che peraltro non arriverà. Ma soprattutto, non si è capita la cosa più importante: le imposizioni non si accettano mai, neanche se fanno bene. Anzi, soprattutto se fanno bene.
Quando qualcuno tenta di prevaricare la nostra volontà, cercando di manipolarci, noi dobbiamo avere subito chiaro da che parte stare: dall'altra.


FRANCO MARINO


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Comments

Ottimo! La penso come te e come te mi sono comportato fin dall'inizio, con molti altri amici e conoscenti. Se un consesso, in questo caso il governo di cui non ti fidi, si preoccupa così tanto, al punto di minacciarti e ricattarti se non ti sottoponevi ai vaccini, la cosa puzza!!! Questo era il mio pensiero.
 
Io in questi anni credo di non aver mai pubblicato una notizia di una morte oppure di un malore improvviso, proprio come te ritenevo che fosse assolutamente inutile andare a ricercare quello che già sapevo
Semplicemente non mi fidavo e oggi le inchieste e le verità emerse non mi aiutano
Il 2020 e’stato un momento di spartiacque per molti di noi dal punto di vista dei rapporti umani
Per quanto riguarda tutto quello che si sono permessi di fare lo considero uno dei periodi peggiori della nostra storia
 
Io invece lo faccio, di andare a cercare il malore improvviso, perché è giusto creare consapevolezza in chi si fida ciecamente dei camici bianchi e dell'industria farmaceutica.
 
Capisco il tuo punto di vista, credimi, ma chi voleva capire aveva tutti gli strumenti per farlo
Vi giuro che ancora oggi ho visto persone che negano l’evidenza… forse è un modo per proteggersi dal dolore
 
L’unico appunto ( per quanto anch’io non penso che tutti i malori siano imputabili al vaccino, ma la maggior parte si), e’ che nessuno ha mai correlato il malore di un novantenne al siero! Tutti gli esempi (giusti o sbagliati che siano) si sono sempre riferiti a giovani o ad atleti nel pieno della loro forma.
 
Paragone utilizza la sua pagina molto su questo . Italexit , antisistema , novax .. secondo me in questo modo si mischiano troppo le cose e si diventa la stessa cosa del sistema , contraria ma uguale
 
Già il solo leggere quei nomi... BASSETTI, CRISANTI, BURIONI (ve ne erano anche altri...) mi fa scattare l'embolo omicida...Charles Bronson, alias il Giustiziere della notte, incarnati in me per piacere 😊
 
Come al solito, caro Franco, sei sempre un pizzico più tranchant del necessario!
Ti capisco perfettamente, è una tentazione che spesso ho anch'io, ma bisogna resistergli!
Come è sbagliato quel che fa il beota medio, cioè l'accettazione acritica di tutto quanto provenga dall'autorità politica e scientifica, è altrettanto biasimevole il suo rifiuto automatico e totale.
Ciò che è davvero necessario, è l'informarsi in modo ampio, il ragionare in modo corretto, e infine decidere in autonomia, assumendosene la responsabilità e rimanendo comunque aperti al confronto...
 
Ma da parte mia, caro Nicola, io sono aperto ad ogni confronto del mondo. A me infastidisce il principio dell'imposizione sul mio corpo, non in generale il dialogo con chi ha tesi differenti dalle mie.
 
Ti capisco, ma noi viviamo in una realtà in cui ogni cosa influisce su ogni altra, è solo una illusione, che esistano provvedimenti "neutri", senza alcuna ricaduta sulla nostra vita e sul nostro corpo... un esempio? ti aumentano una tassa, quindi avrai meno soldi in tasca, il che potrebbe portarti a curati meno, e quindi ciò potrebbe influire anche pesantemente sulla tua salute... o no? insomma, propugno che ognuno si informi il meglio che può, e poi agisca secondo coscienza, assumendosi le proprie responsabilità, ma eviterei di "sacralizzare" il proprio corpo, o di porsi "al di sopra" della società... la società pretende tanto, certamente, ma dà anche tanto, e mi sembra inevitabile che stia almeno un gradino sopra l'individuo... altrimenti non si forma alcuna società! anche se io sono comunista e tu conservatore, ammetterai che le cose stiano così, spero!
 
Comprendo la rivendicazione delle verità sugli elisir, che sono state imbavagliate, ma trovo che sia perfettamente inutile. Chi non ha capito subito, o dopo qualche mese, non capirà mai qual è stato il vero scopo della sceneggiata pandemica. Anche i "risvegliati" da danno vaccinale sono tali, appunto, solo perché hanno subito un danno, restringendo la gravità di tutto l'accaduto ad un pericoloso medicinale , senza minimamente farsi sfiorare dall'idea che la punturina è stata solo un mezzo, mentre il fine era il green pass, cioè il controllo dell' individuo.
 
Per amore di verità e non entro nei particolari… alcuni medici hanno ammesso con gli occhi lucidi la verità, ve lo posso giurare
Io non li perdono perché in Romania hanno tentato di imporre il vaccino e si sono ribellati, i nostri medici non si sono opposti e i politici non si sono vaccinati
Io non perdono
 

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Franco Marino
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