Ho avuto la possibilità di conoscere molte donne, ognuna diversa, ognuna autentica, ognuna indecifrabile, e quando raggiungi la consapevolezza di ciò, della loro indecifrabilita' puoi vivere sereno, io vedo un bicchiere, loro vedranno sempre un contenitore di vetro. Alcune mi hanno amato, altre usato ma da ogni conoscenza ho preso qualcosa nel bene e nel male. Per queste diverse frequentazioni, sono stato apostrofato come "puttaniere" "sciocco" e "poco serio". Da chi? Da molti che adesso sono ultras arcobaleno, cioè dava fastidio più il mio essere farfallone che due barbuti che si leccando (non ho niente contro i barbuti né contro i gay), sono gli stessi che si esaltano se la Cortellesi parla di patriarcato (intanto prima di diventare famosa si è sposata con uno ricco, non si sa mai) e poi se la figlia o il figlio hanno diversi fidanzati si indignano, vorrebbero fermare gli sbarchi però hanno servitù di colore a casa pagata in nero. Il cercello va in cortocircuito quando, esterniamo delle idee, senza essere il fulcro dell idea stessa. Io avrò idee del cazzo, ma sono quelle, quindi non devo recitare per essere accettato. Poi ci tengo a precisare che il razzismo non è solo per il colore della pelle, il razzismo è anche se mio figlio non ha la scarpa di marca e viene messo da parte, se mio figlio è ateo quindi da emarginare, mentre se l'amico è musulmano bisogna aprirsi, il razzismo è insito in chi occupa i passaggi dei disabili e poi attacca chi vuole meno centri di accoglienza, il razzismo è nel "lei non sa chi sono io", il razzismo e non ingaggiare, non sfruttare, non raccogliere la merda dei cani tanto la strada è solo mia. Aggiustatevi il cervello, prima di usare le parole, e soprattutto siate sinceri con l'immagine riflessa negli specchi, perché a me potete raccontare tutte le cose che volete, ma mentire a voi stessi vi rende patetici.

Angelo Giudice