Per favore non chiamateli "gatekeeper"
Nutro da tempo la convinzione che la classe giornalistica, non solo italiana, sia composta in gran parte da personaggi ignobili, veri e propri prostituti pronti a pubblicare menzogne e ad occultare persino ciò che hanno visto coi propri occhi, a favore di ricostruzioni falsificate condite di abbondante propaganda gradita a chiunque li paghi una congrua somma. Di conseguenza, catalogo tutto ciò che leggo e sento sulla stampa mainstream automaticamente come falso, dopodiché passo a...