La Grande Italia

Il forum dei patrioti italiani

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Adnkronos: Ucraina, Gb fornirà proiettili con uranio impoverito. Putin: "Reagiremo"
Gli anglosassoni capiscono solo il linguaggio della forza.

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No comment. Provengo da una famiglia di incensurati e non voglio finire in galera.

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La Cina, comunque vada, ha già vinto (di Franco Marino)

Più volte mi hanno rimproverato, non a torto, di ignorare la Cina nei miei articoli. E’ un errore che cerco di commettere meno ma che commettono in tanti, persino chi come Di Maio, a suo tempo ministro degli esteri, il nome di Jinping avrebbe dovuto conoscerlo. Ma è un errore che potrebbe avere diverse spiegazioni. La prima è che quell’enorme paese è fondamentalmente sconosciuto ai più e, paradossalmente, quelli che ne sanno meno sono proprio quelli che ne parlano alla maniera di Frankie...
I dirittih!
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ELVIS A CARTONI ANIMATI

Ho visionato le prime puntate di AGENT ELVIS, la serie animata Netflix co-creata dalla fu Priscilla Presley, figlia del Re del Rock. Che dire? Lo show è abbastanza divertente e con quelle tematiche (la rilettura di un leggendario protagonista della Cultura Pop Anni 60-70 in chiave pulp e sci-fi) a me indubbiamente gradite.
Tuttavia il proliferare di scene demenziali, effetti splatter e linguaggi scurrili, rende questo prodotto fin troppo "contemporaneo" e per certi versi fastidioso (stesso...
In questo episodio, faremo con Raffaele Rinaldi (studioso di archeologia) un discorso di ampio respiro sulla fitta rete di scambi che riguardò il Mar Rosso, il Corno d'Africa, la Penisola Arabica e l'India a partire dall'antichità; con particolare attenzione alla meravigliosa Isola di Socotra (sotto lo Yemen) e alle fonti antiche.

Buon ascolto!

Bibliografia;

1) The Periplus of the Erythraean Sea, by an unknown author, G.W.B. Huntingford, Hakluyt Society.

2) Teofilo Indiano, di G...
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Hanno sottovalutato la sesta parte del mondo

La Russia è una media potenza con un PIL pari a quello di Spagna o Austria e la sua forza risiede principalmente nelle migliaia di testate nucleari. Le sanzioni la riporteranno al XIX secolo. La campagna ucraina ha rivelato una sconcertante debolezza militare, ragion per cui non dobbiamo né umiliarla, né compatirla. Lo assicurano i famigerati professionisti dell’informazione; lo ripetono una fiumana di troll minorenni e minorati; lo sottoscrive qualche generale in pensione che porta...
Appunti per il nuovo libro:
"Intanto, il modello dei Chicago Boys in Cile aveva funzionato così bene da volerlo applicare ovunque. Imporre il neoliberismo come scienza, sostituire l'economia con il neoliberismo. Sovvenzionare borse di studio, ricerche, pubblicazioni, docenti per mandare avanti studiosi di stampo neoliberista. Il risultato trenta anni dopo è sotto gli occhi di tutti: crediamo che sia possibile avere un governo tecnico, diamo per scontato che una cosa come l'amministrazione...
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La Russia dietro Wagner: anche fosse, embè? (di Franco Marino)

In questi giorni si fa un gran parlare del fatto che, secondo alcuni, dietro il caos dell'immigrazione clandestina ci sia la Russia, il che costituirebbe una prova che Putin non sia quell'angelo vendicatore dell'Occidente che molti sostengono.
Personalmente, ogni notizia che riguardi eventuali nefandezze di Putin la accolgo con la laicità mentale di chi non l'ha mai né demonizzato né esaltato. L'ho sempre stimato ma non come liberatore bensì come grande boss di quella grande Gomorra che è...
Il gruppo Wagner ha un suo canale Telegram e un suo giornalino. Ho seguito la nascita dell'Organizzazione da parte di Prigoshin fin dagli albori, e non solo lui, ogni oligarca in Russia aveva e, plausibilmente ha ancora, il proprio esercito privato. Gazprom, per esempio, ne ha uno potentissimo che gli serviva (e gli serve) per tutelare le proprie ricerche in zone difficili. Prigoshin ha contratti (vado a memoria) con Libia, Marocco, Algeria, Mali, Nigeria, Ciad e altri in zona per arginare il terrorismo. Prende dai 10 ai 50 milioni di dollari a seconda della quantità di militari che manda. In Centroafrica é presente nelle 2 repubbliche del del Sudan, Zaire e Angola. Sicuramente é in Madagascar e Sudafrica. In certe zone viene pagato dalla Russia per proteggere le miniere di metalli preziosi. Mostrano giornalmente foto di addestramento di milizie che fanno in loco su richiesta dei vari governi. Quindi, da qualche parte combattono il terrorismo da altre aiutano il dittatorello di turno. Ogni tanto sbagliano e fanno stragi nei villaggi checl dovevano proteggere. Alcuni stati africani spendono l'iradiddio per questo esercito che sicuramente non porta pace (fa soldi con la guerra no?) e tolgono risorse al territorio impoverendolo. Detto ciò, non é che i francesi abbiano aiutato, in Burkina Faso li hanno cacciati di brutto inneggiando alla Russia e così in Sudan. Quindi, hai ragione, tutti hanno depauperato l'Africa la Russia e la Cina pare (ho ancora un vecchio amico ingegnere che lavora in Ruanda) che siano le uniche nazioni che, pur facendo i propri interessi, sviluppano le economie locali.
 
"Il politico svedese Rasmus Paludan ha annunciato che il 23 marzo brucerà il Corano nella chiesa cittadina di Wakefield, nel Regno Unito, per mostrare la presenza di "forze non democratiche" nel paese."
Paludan è il prototipo del futuro uomo europeo: un vile subalterno (la Turchia nicchia sull'ingresso della Svezia nella Nato e lui brucia il Corano perché non vede l'ora di ufficializzare il rapporto di servitù) viscido e ignorante.
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Tra le storie che dimentichiamo, c'è quella del modo in cui nacque la Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS (la sfidante del FMI).
I paesi più ricchi, dopo la crisi del 2007 prolungatasi in Europa con la crisi dei debiti sovrani, rifiutarono un cambiamento delle quote di partecipazione all'interno del FMI.
Un cambio delle quote voleva dire un cambio di peso politico e voti, non gradito ai più ricchi (Nord America e Europa).
Il Congresso degli USA bloccò la proposta di riforma delle quote del FMI...
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Mentre "pazientemente" aspettiamo che fallisca la Russia la nostra economia sta andando a rotoli, credo che questa settimana e quelle a venire succederanno molte cose.
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Martedì pomeriggio sarò ospite di Mario Michele Pascale nel suo programma radiofonico #AreaPascale per parlare di #Algeria, #BRICS e Corte dell'Aia. Vi fornirò il link non appena disponibile.

Domani alle 18 a "#LaGrandeImboscata" Raffaele Rinaldi ci parlerà di #archeologia dell'Oceano #Indiano.

Vi ricordo il mio libro di #storia e #antropologia #uruguayana che qui potete scaricare in ebook gratuitamente:

FINE MOMENTO SPAM...
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La guerra al padre e al maschio (di Franco Marino)

Oggi è il 19 Marzo ed è San Giuseppe, meglio noto anche come la festa del papà. Ha fatto scalpore la scelta da parte di una preside di non festeggiare tale festa per salvaguardare chi un padre non ce l'ha. E' evidente che, letta così, questa sia una sesquipedale sciocchezza che non meriterebbe più di tanto un commento. Tanto per cominciare non si smette di essere figli, anche se i propri genitori sono sotto terra o, per chi ci crede, altrove. Anzi paradossalmente proprio da quando mio...
Penso pure io che esista una discriminazione inversa. La domanda che ti pongo caro Franco è a chi giova? Perché tutto questo? Vogliono forse, per un futuro prossimo, trasformarci tutti in esseri che non siano in grado di riprodursi e magari scegliere delle "fattrici" che su ordinazione ti sforna un bebè magari con le caratteristiche desiderate? Sono esterrefatta. Auguri per la tua festa.
 
La bellezza salverà il mondo... Beh oddio, proverà a salvarlo. L'importante è partecipare.

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I MISTERI DI DISNEY+

Ovviamente ci saranno mille ragioni valide per cui film horror alquanto 'tosti' come "Barbarian" siano resi disponibili su Disney+, ma non l'ultima riedizione di Cenerentola in 4K o la serie classica di Zorro che ha rasserenato/divertito intere generazioni di ragazzi nel mondo.

Ma, personalmente, non riesco a trovarne nemmeno una.
Sig. Donoso Cortes su Twitter: "Dovunque ti giri vedi più cani che si annusano il culo che bambini che giocano. Paese finito."
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Fox News sta dicendo che Donald Trump sarà arrestato la prossima settimana. The Donald ha chiesto ai suoi sostenitori di scendere in piazza. Sembra il finale de "Il Caimano" di Nanni Moretti.
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Media

Gruppi di Patrioti

  • Marzo, Anno Domini 2023, Roma. Il clima dell'informazione ci racconta già qualcosa. A un certo punto, la nostra società ha smesso di essere una...
  • Insegnare il Gender è OK. Ma guai a parlare di corpi nudi in Storia dell'Arte. Dal Manicomio USA è tutto.
  • Papà, che cos'è la demagogia? "Gite scolastiche annullate per non discriminare i ragazzi che non possono permettersele."
  • 😘 https://ilfarosulmondo.it/?p=114584
  • Uno degli argomenti che trattiamo spesso su questa pagina è quello della comparsa della civiltà (o di alcuni dei suoi aspetti). Elemento...

Diari dei Patrioti

Considerazioni sparse
La condanna a Putin della Corta dell'Aia è un errore per una serie di motivi:
1- Un tribunale è tale se è un ente terzo fra parti in causa, se il tribunale è di parte io ho il diritto di non riconoscerlo. Si dirà che infatti la Russia non lo riconosce e aggiungo che non lo fanno neanche Stati Uniti, Cina o Israele. Sembra un tribunale pantomima che ogni tanto deve condannare leader non occidentali per far sentire gli europei importanti.
I belligeranti (e ormai in Ucraina lo siamo) hanno tutto il diritto di voler vincere un conflitto, di andare avanti, ma questo implica accettare le estreme conseguenze delle proprie scelte e dire apertamente che si vuole vincere la guerra, non che si sta combattendo contro l'imperialismo russo, contro la follia di Putin o per i diritti umani.
L'Occidente, i suoi governanti e giornalisti, hanno tutto il diritto di mettere avanti i valori (accettando che così facendo la trasformano in una crociata), ma devono chiedersi come combatterla questa crociata.

Prendo atto che continuiamo a confondere desiderio e realtà, se oggi mettessimo in fila tutti gli articoli (solo in italiano) in cui si diceva: "la Russia sta per finire le armi e quindi combatte con le zappe (ma era un segreto, che i giornalisti italiani avevano scoperto non si sa come) o che l'economia russa crollerà in due settimane o che Putin sta per morire o che si sta per consumare un golpe", potremmo riempierci un palazzo.

Siamo a più di un anno dall'intervento russo e l'economia è ancora in piedi, i cittadini russi mi sembrano ben lontani da una rivolta (che non faranno certamente per Netflix, McDonald's o Pantene), l'esercito russo non mi sembra che abbia smesso di inviare uomini e armi al fronte.
Non lo dico perché putiniano (che senso avrebbe in Italia?), lo dico da amante della pace e da persona intelligente.

La pace si fa con un nemico che va accettato come tale e che quindi non ci piace.
Non si può dire: "mandiamolo in galera". La Russia non è l'Iraq di Saddam o la Libia di Gheddafi, non puoi sbarcare, entrare e fare come vuoi in barba al diritto internazionale (quello si, di un qualche peso nella realtà condivisa), tentare di rovesciare Putin vuol dire andare lì armati e causare una guerra nucleare per qualcosa di cui al cittadino medio occidentale non frega nulla (e per certo non è disposto a rimetterci la pelle).

Si ha tutto il diritto di scrivere che Putin è pazzo o che la Russia tra due settimane sarà in fallimento, ma dopo un anno, se ci importa veramente di quelli che soffrono sarebbe più utile smettere di lanciare anatemi e pensare a dialogare con uno che può non piacerci, ma è quello che passa il convento.
Cercherò di capire e seguire, specialmente Franco Marino che mi manca da molto tempo ! Grazie, grazie di questa novità .
Possediamo ormai un'abbondante letteratura scientifica a favore della "terapia della parola", alias psicoterapia, spesso altrettanto efficace (e con meno effetti sulla salute del paziente) della terapia farmacologica; nonostante questo, la terapia ospedaliera (oggi più di ieri) verte prevalentemente sul secondo tipo.

Non si tratta solo di un discorso economico (per quanto reale).
La mia impressione è che la scelta dello psicofarmaco (preferita nei paesi a capitalismo avanzato, più ricchi, virtuosi, che ci vengono indicati come modelli esistenziali prima che economici), sia culturale e politica.
Si preferisce il farmaco, perché non implica sacrificio, sforzo, dialogo, pazienza.

Le persone cambiano psicologo come gelato, vogliono risultati in tempi prestabiliti, rapidi. Non è colpa dei pazienti, anzi, spesso sono gli stessi psicologi a favorire queste aspettative (la concorrenza è tanta, bisogna pur vivere).
Foucaultianamente è difficile stabilire dove risieda la responsabilità.

Dopo anni, in cui abbiamo trasformato le scuole di psicoterapia in dei minestroni per tecnici (tutti hanno un approccio eclettico, lo psicologo non segue più questa o quella scuola, ma un insieme di tecniche dettate dai bisogni pratici - altro fenomeno favorito dal mercato); dopo anni in cui la psicodinamica (le psicologie del profondo, che analizzano le dinamiche della personalità, tra cui la psicoanalisi) è stata fatta a pezzi, il servizio sanitario inglese ha pubblicato uno studio (decennale) in cui si dimostra l'efficacia tanto dell'approccio psicodinamico, quanto del cognitivo.
Secondo lo studio, il cognitivo sarebbe efficace in meno tempo e si concentrerebbe su problemi specifici, i disturbi potrebbero ricomparire dopo anni ; la psicodinamica sarebbe una terapia più lunga, che tenderebbe a coinvolgere più ambiti, ma con effetti più stabili sulla personalità.
Un sistema sanitario o un paziente informato dovrebbero scegliere tra queste due tecniche funzionanti, efficaci e curative, stabilendo le priorità in quel momento (e in base alla personalità del paziente: non tutti sono adatti a tutto).

Purtroppo nel capitalismo avanzato, la parola è svuotata, anzi direi che è morta. Le figure di riferimento (che non sono altro che proiezioni dei nostri genitori) devono scomparire, lasciando spazio a questo immaginario narcisistico (la pandemia dei nostri tempi).
Cresciamo persone deboli, che non vogliono confrontarsi, attacchiamo preti e psicoanalisti indicandoli a metà tra il ciarlatano e il pazzo perché non possiamo accettare che qualcuno ancora parli (l'accostamento è volutamente provocatorio).

La sensazione è che il resto del mondo vada avanti, mentre in Occidente siamo ripiegati in idee pseudo-nuovistiche (il metaverso, come proiezione del mondo reale, è un gesto demiurgico -e posticcio- di creare il mondo delle idee di Platone).
Non dico idee vecchie, perché vecchi lo siamo (demograficamente) e come tutti i vecchi viviamo nella paura della morte e della vecchiaia (smettere di cambiare).
Non abbiamo la forza per cambiare e allora facciamo pagliacciate: "Non andare in psicoterapia, prendi lo xanax! Risparmi tempo e denaro... E se non sei convinto, ti mandiamo in un ospedale dove degli ottimi medici formati nelle nostre eccellenti università, ti diranno democraticamente e gentilmente che o prendi il farmaco o non funziona la cura", perché la verità è una sola, quella dell'autorità, quella dello Stato, quella del potere.

Ormai è difficile capire dove finisca la finzione, dove inizi la serietà, dove il complotto, dove la realtà o il reality, dove la fiction e dove l'informazione: "il medico di base ha contraddetto un epidemiologo che diceva che devo vaccinarmi contro il vaiolo delle scimmie, malattia che l'OMS ha detto non pericolosa, nella nuova serie di X-files dicono che è un complotto alieno contro l'umanità organizzato dal deep-state contro Trump per imporre a tutti un'ultra-capitalismo senza diritti sul lavoro e farci perdere l'identità".
La civiltà occidentale è diventata un meta-discorso, milioni di bacheche di Facebook, Twitter, Instagram, milioni di radio e tv accese, di spunte blu su Whatsapp o di accessi mancati su Telegram, di amori reali o transitori su Tinder: "dona per il terremoto dall'altra parte del mondo e bevi coca-cola; vota la prima donna presidente del consiglio e mangia carne di tacchino, oggi in offerta".
In questo finale di partita beckettiano, la velina un giorno balla sulle tv regionali, il giorno dopo sposa il satiro-sultano, il giorno dopo ancora è idolo di una minoranza progressista... Il sultano che uccide i dissidenti compra noto club sportivo e pubblicizza mentine per i diritti umani; nota organizzazione che salva i panda in realtà smercia cocaina a bambini in Papuasia; oggi bombarderemo un popolo di bambini inermi, ma tranquilli splende il sole e fa bel tempo, andate tutti al mare a parlare d'amore!

"Io sto bene, io sto male, io sto bene, io sto male" cantavano i CCCP nel 1986.
Si allarga la crisi euro-statunitense in Africa: la Russia sosterrà l'ingresso algerino nei BRICS.
La notizia è vecchia, ma non di poco peso se messa in relazione con il resto del puzzle:

- L'Algeria è fornitore di gas per l'Italia e l'Europa, alternativo alla Russia;
- L'Algeria importa armi dalla Russia;
- I due paesi eseguono esercitazioni militari congiunte;
- Algeria e Marocco stanno alzano la tensione di confine (non si capisce se in una sceneggiata per le rispettive opinioni pubbliche o se per riflesso delle rivalità globali - col Marocco nei panni dell'amico degli USA).
- La Russia sta spopolando in Africa, tra governi e opinioni pubbliche (come dimostrano i siparietti neo-coloniali di Macron delle ultime settimane) e a modo loro le pagliacciate dei nostri dilettanti allo sbaraglio di governo (no Putin non organizza le migrazioni per destabilizzare l'Europa; ma ha il gruppo di potere sino-russo, in Africa centrale e nella fascia subsahariana ex coloniale francese, ha un certo peso ormai).

La rivalità in Africa ha aspetti economici (dove vince la Cina), militari (dove la Russia sta lentamente scalzando la presenza francese) e culturali (dove Russia e Cina vincono dagli anni '50), svegliarsi oggi e parlare di colonialismo cinese o invasione russa, non solo non è serio, ma è falso e in cattiva fede.
Prossimi episodi del podcast:
SAB 18 ore 12 Andrea Colonia torna con le #cripto-pillole su #bitcoin.
DOM 19 ore 12 Stefano Sacchini torna con le pillole di #storia #cinese.
LUN 20 ore 17.30 Raffaele Rinaldi parlerà durante un'intervista di #storia di scambi tra #Mediterraneo, #MarRosso e #OceanoIndiano.

Vi ricordo il mio libro di #storia e #antropologia #uruguayana che qui potete scaricare in ebook gratuitamente:

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