Vincendo il senso di nausea che mi suscitano Putin e la sua combriccola criptogiudea, voglio spendere due parole sui recenti attacchi in Crimea e Daghestan, che confermano appieno le mie previsioni: sostanziale sconfitta strategica russa; totale incapacità di dissuadere i nemici e di difendere i propri cittadini, determinata forse dagli interessi opachi che legano gli oligarchi al “nemico” americano. I dirigenti moscoviti credono che continuando...