Per me rappresentava la democrazia cristiana in tv, rappresentava ciò che ho sempre combattuto. Era egocentrico, era la tv nel senso che decideva lui chi poteva esibirsi o meno ( in seguito...
Angelo
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L'Europa, per gli americani, non è un peso: è una minaccia esistenziale. Se fosse un peso, smetterebbero semplicemente di occuparsene, anziché impartire lezioni non richieste e offrire soccorsi pelosi. L'Europa, dunque – ci crediate o meno –, è un nemico irriducibile per gli USA: ecco spiegata la Danza Macabra iniziata nel 2020 e portata avanti con la complicità di oligarchie locali fradice e viceré delle grandi banche d'affari. Ma per rendersene conto appieno bisognerebbe...
I social sono un posto fantastico. Alessandro Barbero passa da luminare della Storia censurato dal Potere a Torquemada antifascista nel giro di ventiquattr’ore.
L'Invormazzzzionah aldernadiva. I megafonini sovranisti ci faranno rimpiangere la "retorica insopportabile" (cit.) di Emilio Fede e Sandro Curzi. Per la cronaca: le controprove le porta Lupo (?) Rattazzi, nipote di Giovanni Agnelli.
Vi vendono la rivoluzzzzzzioneh anti-UE per togliervi quel po' di Stato Sociale scampato alle rapine del 1992 (PDS, MSI e Lega) e del 2011 (Fini e PD meno S). Oggi gli antiberlusconiani del 2011 sono quasi tutti filorussi criptotrumpiani. LOOOL.
Personaggi come Giorgio Bianchi, Marco Rizzo e le solite zecche rosse trovano perfettamente tollerabile il tallone yankee sull’Europa vassalla, ma gridano allo scandalo se lo stesso tallone pesa su Venezuela o Palestina. Che schifo!
La casa editrice Passaggio al Bosco riceve la solidarietà di Canfora, che incassa l'approvazione di Cacciari, che viene rilanciato da Scanzi... che al mercato mio padre comprò. Andate a morire ammazzati voi, i neri, i rossi e 'ste stronzate che ci distolgono da problemi ben più gravi. Il nostro futuro non dipende dalle quisquilie prepolitiche. Mi preoccupano molto di più Gasparri e Delrio che cercano convergenze per istituire il reato di antisionismo, dimostrando - semmai ve ne fosse...
Non vorrei ritrovarmi a rimpiangere il Mostro
Tutti si augurano la fine della dittatura di Bruxelles senza preoccuparsi di preparare un’alternativa, senza darsi la pena di immaginare un “dopo”. Quando l’entusiasmo e l’ebbrezza prevalgono sulla cautela e sulla razionalità, la tragedia è dietro l’angolo. Se l’alternativa all’esperimento unionista, alla moneta unica e al mercato comune consiste nel trasformarsi in un laboratorio per i sistemi di tecnosorveglianza israeliani...
Anche l'Italia? LOL. Comunque sono lieto che gli alternativi immaginari proni al Sistema gettino la maschera. Spero di vedere Marco Rizzo e Toscano spiaccicati sotto i cingoli dei panzer tedeschi, stile Tienanmen.
So che a qualcuno si rizzeranno i capelli, ma secondo me Prodi ha detto una cosa sacrosanta. È più che mai urgente aprire alla Cina per non finire stritolati dalla morsa russo-americana come nel 1944-45.
Il pericoloso dilettante Crosetto racconta un mucchio di fandonie ottime per tenere a bada il popolo bue. Se a Trump l'UE non servisse, non la obbligherebbe a importare merci statunitensi. Da un lato i vari Musk e Vance criticano la governance liberticida, accogliona e guerrafondaia dell'UE, dall'altro la inondano di armi, gas liquido, farmaci e sistemi di tecno-sorveglianza. Non solo, con la complicità dei viceré di Bruxelles costringono le aziende europee a delocalizzare in...
Se i guerrafondai sono dei cialtroni irrecuperabili, i putiniani sono degli incorreggibili illusi del tutto incapaci di formulare analisi lucide. "La Russia non è il mio nemico" è uno slogan, non un'analisi attendibile della situazione internazionale.
Male. Perché il nemico non è tanto Trump quanto gli Stati Uniti d'America e la loro classe dirigente, repubblicana e democratica. Atlantismo è un termine che va espunto dal vocabolario politico degli italiani. Invece la leprotta bionda, di ritorno dalla tournée mediorientale - dove ha incontrato i finanziatori dell'integralismo islamico e del terrorismo -, continua a fare da eco all'uomo arancione.
Non è un'amara riflessione bensì una dichiarazione di intenti. Gli anglorabbini ci vogliono morti. E, come sempre, ci schiacceranno usando la Russia come un'incudine. L'unica possibilità di salvezza - piaccia o no agli scettici e ai sinofobi, non me ne fotte niente - sta nell'aprire alla Cina. Prima però occorre eliminare la trasversalissima quinta colonna nemica che da almeno vent'anni sfascia l'economia e calpesta la cultura dei popoli europei.
In fondo, cosa avrebbe detto di eclatante Pasolini – riabilitato krusciovianamente da quella destra che in vita lo schernì, perseguitò e tentò finanche di ammazzarlo – per meritare la nomea di più importante intellettuale italiano del Novecento? Che il Potere è zootecnia sadica e perversa e peggiora la gente, la conforma a sé. Che la piccola borghesia italiana, a differenza della grande borghesia con la quale lui si strusciava gioiosamente, è mostruosa. Che i padri fanno schifo...
Le uniche emergenze sono il rischio di una guerra sul nostro continente e le morti sul lavoro. Il femminicidio, reato fantasioso cavalcato da Laura Boldrini e dal suo clone destrorso Giulia Bongiorno, è una questione marginale gonfiata ad arte.
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