... e mentre a Berna il Consiglio Federale si scusa perché non potrà, da ora in avanti, offrire case e dimore di lusso (rileggere: DI LUSSO) agli ucraini che arriveranno da adesso in poi perché non ve ne sono più di libere al momento e mentre il primo museo in Svizzera (a Basilea) cancella le...
... e mentre a Berna il Consiglio Federale si scusa perché non potrà, da ora in avanti, offrire case e dimore di lusso (rileggere: DI LUSSO) agli ucraini che arriveranno da adesso in poi perché non ve ne sono più di libere al momento e mentre il primo museo in Svizzera (a Basilea) cancella le guide in italiano (NB: lingua nazionale) per aggiungere la lingua ucraina come terza lingua usata (devo commentare?)... in Svizzera iniziano gli scioperi (cosa più unica che rara) degli operai per avere salari più alti e diritto al lavoro che, da mesi, viene cancellato in favore dei nuovi arrivati... (per chi dovesse criticare, nella Svizzera tedesca un caffè è arrivato a costare fino a 6 franchi, ossia 6 euro in un bar qualsiasi) e i parenti e gli amici degli svasticati stanno sempre più sulle balle (non certo alle istituzioni ma alla gente comune). Non mi stupirei se quella scopa di Cassis proponesse l'ucraino come lingua nazionale. Non so nella Svizzera italiana ed in quella francese ma in quella tedesca non c'è un angolo (musei, teatri, negozi, scuole, bar, ristoranti, luoghi di villeggiatura, centro città, campagna, treni, bus, aereoporti... dove non si senta la lingua dei seguaci di Bandera- con le carte di credito svizzere, ci mancherebbe, rifornite dalla Confederazione). Per la prima volta gli svizzeri stanno dicendo che spendono molto di più di ciò che guadagnano (ah ma l'inflazione è al 3%... come no, si vede benissimo facendo la spesa...). Se non si fosse capito, si sta superando qualsiasi limite, ma andrà tutto benissimo, sicuramente.
