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Provo una sensazione, di conato di vomito, sentendo parlare, di una discendenza, da una famiglia di schiavi, provenienti dal Camerun. Questo pessimo individuo, che porta il nome di saviano, ancora una volta, prende spunto, dalla morte di Pele', per parlare dello sfruttamento dei neri, e della loro superiore struttura fisica ed intellettuale. Per carità, le persone come O'Rei, sono speciali, indipendentemente dal colore della pelle, sono degli eroi sportivi. Ed uno, si ci affeziona, e li esalta, per i meriti sportivi e le vittorie, conseguite. La gente, non guarda se il primatista dei 100 Mt sia di colore, se il campione di sci alpino sia caucasico, se Raikkonen è biondo e Hamilton più scuro,si è tifosi e basta. Invece questo piccolo uomo, cerca sempre di strappare le lacrime, a quei pochi idioti che ancora lo leggono. È uno di quegli individui, talmente, cari alla sinistra, che gli viene persino perdonato di esistere.

Angelo Giudice

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Certo Pelé discendeva da schiavi. Echissenefrega. Non tutto è politica. Pelé è stato un mito indipendentemente dal colore. Mi pare inoltre che lui in primis non abbia mai usato il colore della pelle come bandiera politica (come fece, ad esempio, Muhammad Alì).
Quando si parla di artisti si deve parlare della loro arte. Pelè è stato, secondo alcuni, il più grande (altri dicono Maradona, ma è come scegliere tra Bach e Beethoven o tra Leonardo e Michelangelo).
Lasciatelo nell'Olimpo
 

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Angelo
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