Classici greci

Vogliono eliminare i testi classici greci, perché parlano di guerra, stupri e pornografia. Questa è l'ultima idiozia, dei ben pensanti di sinistra, le loro menti eccelse, hanno partorito questa, idea alquanto malsana, propio loro, che difendono le atrocità, subite dai bimbi, di Bibbiano, che difendono un extracomunitario se abusa sessualmente di qualche giovinetta, poiché poverini, bisogna capirli, dopo anni di astinenza, e poi come andava vestita la ragazza? Vi sembra normale un pantalone attillato? Poi difendono i musulmani, che picchiano le loro mogli, poiché è la loro religione, talvolta fanno cortocircuito perché difendono pure i gay, sapendo che i musulmani, di cui sopra, li ucciderebbero. Poi sono gli stessi, che vorrebbero una bomba atomica su Mosca, così da finire la guerra, per cui hanno votato per l'invio di armi. Riassumendo, i classici greci, sono violenti e volgari, offrendono i paladini della pace. Questi paladini, arcobaleno, che sputano, veleno e odio, verso chi non, pensa come loro. Lasciate stare, i vecchi libri, concentrate il vostro disprezzo, in casa vostra, lì, sì troverete del marcio... (non in Danimarca)

Angelo Giudice

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Credo che questo delirio sia partito, come tutto il peggio, dalle università USA, in cui cova ogni cancro peggiore abbia corroso la civiltà occidentale. Ovviamente non solo i greci: so di posti in cui hanno messo in discussione Dostoevskij (vi risparmio i perché) e hanno "rimodulato" i corsi di storia dell'arte in modo da dare a Raffaello lo stesso spazio dei feticci polinesiani, sennò è razzismo.

Classici greci

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