Nel corso della
storia abbiamo visto sorgere e tramontare svariate civiltà/stati/imperi/gruppi sociali.
Il crollo può avvenire per fattori interni (rivoluzioni in genere) o esterni (fattori ambientali, epidemie, guerre,
crisi economiche).
Raramente una civiltà (ancora di più se stratificata, quindi complessa) crolla per una sola causa o per un solo tipo di causa: potremmo chiederci cosa portò alla caduta dell'
Impero Romano (e chiederci se la caduta dell'Impero coincida con la fine della civiltà romana), giungeremmo alla conclusione che si trattò di un processo multifattoriale.
Diamond sostiene che un elemento predittivo di
crisi è la dipendenza dall'esterno. Una civiltà che dipende dall'esterno per
cibo o materiali utili al sostentamento è fragile.
Aggiungerei, che vi sono anche gruppi umani che dipendono dall'esterno per beni non necessariamente vitali, ma che in un secondo momento sono diventati centrali negli equilibri interni del gruppo stesso (
Roma antica, rimane un buon esempio). Una società di questo tipo è probabile che abbia raggiunto un certo livello di complessità, almeno sufficiente a proiettare il proprio
potere militare ed economico.
Dipendere da un vicino non è mai una buona cosa.
Il vicino può cambiare inclinazione e ricattarci (pensate a UE -
Russia: per anni ci hanno passato
Mosca come un gigante arretrato, invece quelli ricattabili eravamo noi).
Certo: dipendere dalla vendita di un solo prodotto non è mai una buona idea (pensate ai paesi centroamericani, impoveriti a fine '800 dall'ingresso del
Brasile nel
mercato del caffè), ma al contempo, questo dipende dal tipo di prodotto, dalla finestra di tempo utile e dall'utilizzo che si farà dal
denaro (un conto è esportare caffè, un altro
petrolio).
Ci sono casi ancora più complessi, come il citato
Impero Romano o l'odierna UE. Dipendiamo dall'esterno per molto -non per tutto-.
Le nostre importazioni spaziano da beni indispensabili (
petrolio, terre rare, ecc) a non indispensabili (frutta tropicale, ecc).
La mia impressione è che la seconda categoria, per la tenuta generale, sia ormai
ben più insidiosa.
L'odierna civiltà occidentale affonda su un generico
edonismo scacciapensieri. Questo
sistema può funzionare se si garantiscono: libertà ampie e consumi ai cittadini (entrambi in espansione).
Senza
petrolio o
gas può arrivare una durissima
crisi, ma per questo si hanno piani di
emergenza; cosa accadrebbe se a mancare fossero caffé, tè, banane, kiwi, avocado, taxi, discoteca,
tinder, villaggi
vacanze, le
vacanze in toto?
Sembra sciocco, ma non riflettiamo mai sulle fondamenta del nostro vivere comune.
Nel
Regno Unito, dopo la II
Guerra Mondiale, le pubblicità invitava a far mangiare banane (meglio se zuccherate) ai bambini.
Questa campagna era garantita dagli ottimi rapporti tra
multinazionali delle frutta e
governo (replicava
il sistema centro-
periferia, in cui il Terzo
Mondo può solo esportare beni non lavorati) e col tempo finì col simboleggiare il
mondo nuovo: benessere diffuso.
Non importa quanta gente venga sfruttata, quanti colpi di
stato ci siano dietro, quanto
inquinamento o
petrolio: avrete sempre delle banane in vendita sotto
casa, potrete comprarle e darle ai vostri
figli mentre guardano la tv.
Questo è il senso del compromesso sociale grazie a cui l'Occidente capitalista ha retto, parte di questo compromesso ha assunto il nome di socialdemocrazia.
La nostra civiltà (
il sistema economico che la ordina) è
dipendente dall'esterno e difficilmente potranno essere garantite in eterno le stesse condizioni (sarebbe anti-storico anche solo pensarlo).
La domanda scontata è: siamo pronti a un
futuro e imprevedibile (per motivo sconosciuto) cambiamento drastico del tenore di
vita della
maggioranza della popolazione?
Siamo sicuri che, senza beni di lusso (cose per noi banali, lo sono state per quasi tutta
la storia della nostra specie) tutti noi accetteremmo un compromesso che ci fa lavorare 35/40 ore la
settimana (in una società altamente tecnologica) per arricchire un datore di
lavoro, servire lo
Stato, due settimane di vacanza e divertimento in pillole fornito come metadone?
Non era meglio vivere?