Russia

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Due missili ucraini che cercavano di attaccare l'infrastruttura portuale sono stati abbattuti nel cielo sopra Mariupol.
Due missili ucraini che cercavano di attaccare l'infrastruttura portuale sono stati abbattuti nel cielo sopra Mariupol.
La seconda giornata del forum di Astana: è iniziata la riunione del Consiglio dei Capi di Stato della CSI con la partecipazione di Vladimir Putin
Il relatore del Comando dell'aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat, ha affermato che il secondo aereo ucraino precipitato nella regione di Poltava, oltre al Su-24MR, è stato il caccia Su-27. Ignat ha anche aggiunto che uno dei piloti del Su-24MR è morto durante un'evacuazione In precedenza, il Ministero della Difesa della Federazione Russa aveva dichiarato che nella regione di Poltava, un Su-27 dell'aviazione ucraina è stato abbattuto dal fuoco dei sistemi di difesa aerea russi.
"Dobbiamo proteggere la nostra gente e assicurarci che nessun metro della nostra terra sia messo piede dall'invasore" — Regime CTO introdotto in Bielorussia Lo ha affermato il ministro degli Esteri Vladimir Makei. Secondo lui, la decisione di introdurre il regime delle operazioni antiterrorismo (CTO) è stata presa dopo le segnalazioni "di provocazioni pianificate da parte di un certo numero di Stati vicini". "Il capo del nostro Paese ha tenuto numerosi incontri con le forze dell'ordine ed...
Il vice premier Marat Khousnullin: "Forniremo a tutti un alloggio gratuito e tutto il necessario". Dal Cremlino sono arrivati messaggi di apertura in seguito al vertice bilaterale in Kazakistan tra Erdogan e Putin. L'Alto rappresentante della politica estera Ue Borrell: "Più aiuti militari dall'Ue a Kiev, siamo determinati"
Continua la risposta russa. A Ternopil sono stati registrati tre missili. Inoltre, sono state segnalate esplosioni a Kiev, dove in precedenza erano stati avvistati alcuni razzi. Inoltre, i media locali riferiscono di missili nella regione di Chernivtsi e Khmelnitsky.
Attacco in corso a Kharkov. Elettricità sospesa in questo momento
- La Russia chiede un risarcimento per i danni causati agli afgani durante gli anni di occupazione da parte degli Usa - La Russia rappresenta lo sviluppo e la prosperità dell'Asia. E anche per la creazione di legami economici in questa regione. - La Federazione Russa sta facendo di tutto per formare un sistema di sicurezza uguale e indivisibile. - La Russia sostiene l'eliminazione di tutte le barriere artificiali per ripristinare le catene di approvvigionamento delle merci. - L'Asia, dove i...
Le forze armate ucraine hanno colpito il villaggio di Oktyabrsky, nella regione di Belgorod. Secondo le informazioni preliminari, i proiettili hanno colpito nell'area dello zuccherificio, quasi al centro dell'insediamento.

Media

Diari Patrioti

THE WHALE - SULL'AMORE VERREMO GIUDICATI

Charlie è un docente universitario che, nella vita, ha perso tutto: un grande amore, l'affetto di sua figlia, la possibilità di una vita normale.
Il suo corpo è enorme e, all'apparenza, sembra riflettere il peso del fallimento delle sue scelte.

Questo film mi ha portato a meditare il tema della sofferenza.
Il corpo di Charlie si fa centro gravitazionale, attorno a cui ruotano le sofferenze delle persone che entrano a contatto con lui e che, attraverso lui, si scoprono delle loro più grandi fragilità. "Scrivete qualcosa di sincero", sembra dire a tutti.

Il suo corpo parla, "scrive" per lui.
Per tutto il tempo del film, una visione romantica ci spinge a pensare che Charlie voglia soffrire perché ha perduto l'amore della sua vita, Alan.
Incessantemente, Charlie invoca l'amore perduto attraverso le parole di un tema su Moby Dick.
Ma non è Alan che invoca, bensì sua figlia Ellie.

A pensarci bene, alla fine del film, le vite di Charlie e Alan anelavano a un amore che andava oltre il loro sentimento reciproco, perché il tormento interiore, intimo e personale, non si poteva risolvere all'interno della coppia.
Di Alan si sa tanto quanto si può intuire dalle parole di sua sorella, ma la morte di Charlie apre le porte alla sua redenzione, perché coincide con un atto di grande compassione: il perdono da parte di sua figlia.

Più che mai, questo film fa risuonare in me una frase: sull'amore verremo giudicati.


The-Whale-film.jpg
La colpa è stata addossata ad un 71enne di sinistra che ha compiuto l'atto criminale, ma sicuramente dietro ci sono gli americani, dato che il Primo Ministro è molto amico di Putin.

Il provvedimento del Governo in materia di lavoro ai giovani mi trova molto discorde.
Si incentivano le imprese ad assumere solo giovani del Sud, creando di pari passo disoccupazione dei giovani al Nord. Soprattutto è un provvedimento incostituzionale, dato che crea differenze e disparità tra cittadini.
Semmai dovevano incentivare le assunzioni imponendo pari percentuali di occupazione in tutto il territorio nazionale, isole comprese.
Quando la classe politica è ignorante e incapace, e non mi riferisco solo a quella di Governo, ma a tutto l'arco parlamentare accade questo orrore.
Occorrono nuovi politici, preparati e soprattutto che amino l'Italia e siano disposti a sacrificarsi per essa.
“Quello che sta avvenendo a Gaza è come se noi, per catturare Matteo Messina Denaro, avessimo raso al suolo la provincia di Trapani, anzi è peggio, perché mentre lui non si è mai mosso dalla provincia di Trapani, i capi di Hamas di certo non sono a Gaza.
Eppure, per comprendere la complessità del conflitto senza ridurla a sterili tifoserie, studiare la storia è un elemento essenziale: “È ovvio che se ci fermiamo all’istantanea degli ultimi sei mesi, con il massacro e i crimini di guerra di Netanyahu e del suo esercito ai danni della popolazione di Gaza, tutte le ragioni del mondo sembrano essere solo da una parte, ma le cose sono più complesse di come sembrano.
È difficile immaginare quali possano essere le vie d’uscita da questo conflitto fino a quando non emergeranno figure che sappiano ‘andare oltre se stessi’ come avvenuto in Sudafrica quando si mossero i primi passi per smantellare l’apartheid.
È ovvio che ci siano proteste se pensiamo che a Gaza si contano 35 mila morti in sei mesi, su due milioni e mezzo di abitanti, quasi tutti civili e bambini. Per fare un paragone basti pensare che in due anni e due mesi in Ucraina ci sono state 10.000 vittime civili su 40 milioni di abitanti, eppure a Netanyahu nessuno osa dire nulla e nei confronti di Israele non è scattata ancora nessuna delle sanzioni che hanno colpito i russi a poche ore dall’aggressione.
Quindi la rabbia è perfettamente comprensibile, rimarca il direttore del Fatto, “però oltre alla rabbia bisognerebbe studiare la storia, per capire come siamo arrivati fin qui è come se ne può uscire”.
cit. Marco Travaglio
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