razzismo

My Threads

  1. Falsità interiore

    Non credo che servisse, questa ulteriore prova, per capire, che dietro il fenomeno dell'immigrazione, ci sia qualcosa di losco. Chiamiamola, mafia, organizzazioni malavitose, o come vogliamo. La vicenda di sucaloro, quello degli stivali e lo spazio tra gli incisivi, ha riportato ancora una volta alla luce, il marciume dietro questo business, che, dando uno sguardo ai finanziamenti dello stato, ci butta una grande cifra, cosa che ti fa pensare, che ci siano degli interessi economici, in...
    È pubblica da mesi l'intercettazione dei due "volontari" ONG sulla nave che, al sentire il numero dei "naufraghi" (quante virgolette in queste storie...), commentano: "Ma come, solo 30? Una miseria!".
    Non è sorta nessuna discussione pubblica sul perché pochi clandestini, per questi negrieri, rappresenterebbero una miseria. Non sarà che vengono pagati a testa recuperata e sbarcata? Pare non interessare a nessuno.
     
  2. NOTIZIE DAL FRONTE OCCIDEMENZIALE...

    - Milo Manara si indigna e minaccia azioni legali perchè Elon Musk ha usato una sua illustrazione senza chiedergli il permesso (come un milione di altri utenti sui social).

    - Gli attori di "The Lost Boys" confermano la lettura omoerotica del film girato negli anni 80 da Joel Schumacher.

    - L'attore Jonathan Le Quan difende "Indiana Jones e il Tempio Maledetto" dalle accuse di razzismo sul web.

    - Continuano le sceneggiate di atleti e dirigenti sportivi occidentali costretti, pistola alla...
    Quando un sistema vive di deliri non può reggere a lungo. E, come nelle catastrofi finanziarie o nelle crisi internazionali, il crollo arriva sempre all'improvviso e dalla parte da cui non lo si aspettava.
     
  3. IL CINEMA E L'IDIOZIA DELLE "APPROPRIAZIONI CULTURALI"...

    Ma non era più sano e più democratico quando Christopher Lee poteva interpretare un signore del crimine cinese o un sacerdote egizio, Orson Welles tingersi la faccia per fare Otello, Yul Brynner fare il Re del Siam e Susan Hayward una principessa tartara?
    Non c'era più "libertà" allora, quando il talento e la popolarità contavano su tutto il resto?

    Mi si dirà: ma allora tanti attori di altre etnie erano esclusi da tutto, anche da ruoli che avrebbero potuto ricoprire. Ok, era sbagliato ma la...
  4. LOVECRAFT, IL RAZZISMO E BILLY HOLLIDAY...

    La signora Nnedi Okarofor, pluripremiata scrittrice fantasy nigeriana con cittadinanza statunitense (ma guarda un pò) è stata una degli artefici della campagna per la rimozione dell'immagine di Howard Phillips Lovecraft dai premi World Fantasy Award avvenuta nel 2015. Indovinate perchè? Per delle sue affermazioni "razziste" contenute in una poesia.
    Questa storia mi è tornata in mente mentre guardavo il trailer del film "Gli Stati Uniti contro Billie Holliday", che rievoca le...
  5. "MALEDETTO" LOVECRAFT (di Giuseppe Cozzolino)

    Una mia riflessione su HOWARD PHILLIPS LOVECRAFT e, sulle innumerevoli strumentalizzazioni attorno al suo nome: il mio primo contatto col Solitario di Providence fu l'antologia Mondadori di Fruttero e Lucentini, criticatissima dai puristi di HPL, e l'antologia Fanucci "I Miti di Cthulhu", a cura di August Derleth, che in realtà raggruppava in gran parte eccellenti racconti di altri scrittori e degli splendidi saggi di Dirk Mosig e del duo Gianfranco de Turris/Sebastiano Fusco.
    Poi arrivarono...
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