Su Lula e il Brasile

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Lula andò al governo a inizio millennio, ereditò un paese pieno di debiti e incapace di rinnovarsi. Andò in due direzioni: campagne sociali all'interno (fame 0, ecc) e dialogo con le parti sociali (Sem Terra) e all'estero creazione di IBSA (India-Brasile -Sud Africa) e BRIC (Brasile-Russia...

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Lula andò al governo a inizio millennio, ereditò un paese pieno di debiti e incapace di rinnovarsi. Andò in due direzioni: campagne sociali all'interno (fame 0, ecc) e dialogo con le parti sociali (Sem Terra) e all'estero creazione di IBSA (India-Brasile -Sud Africa) e BRIC (Brasile-Russia -India -Cina all'epoca senza Sud Africa).
Le due organizzazioni -per Lula- dovevano muoversi come bilanciamento degli USA. Centrali non erano Russia e Cina (già benestanti), ma India e Brasile (più giovani... View more
 
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GiuseppeTuD

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Splendida analisi. Alla fine, possiamo girarci attorno quanto vogliamo, ma sono gli interessi a determinare i cambi di passo.
Giudicare le cose internazionali con le lenti italiane è sempre sbagliato.
Specie quando parliamo di realtà complesse come quella sudamericana.
 
A mio parere, quando un candidato vince di stretta misura, non ha molto senso parlare di un vero e proprio cambiamento. Alla fine basta che vedi come sono andate le cose negli USA: Biden ha vinto di misura, forse imbrogliando, e adesso perderà le elezioni di medio termine.
Penso che sarà lo stesso in Brasile.
 
All'inizio voleva, poi con l'uscita di Trump la situazione è cambiata.
Tieni anche presente che Bolsonaro è collegato all'agroalimentare che dipende a doppio nodo dai fertilizzanti russi.
Gli equilibri in un grande paese in via di sviluppo, sono diversi da quelli di un un paese altamente industrializzato da decenni (come il nostro).
 

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