In un paese di patrioti, dove si ci batte dalla mattina alla sera, per i propri diritti e soprattutto per gli 'ultimi'. L'argomento principe di queste ore è il calcio e le scommesse. Si perché all'italiano medio è anche agitato, interessa più se fagioli ha scommesso che se molti non abbiamo fagioli da condividere a tavola. Cosa ce ne fotte della geopolitica, dei conflitti, degli sbarchi, della povertà (la nostra e quella che investirà la nostra prole), sono baggianate rispetto al calcio. Questo modo di dare gli ossi ai cani, è sempre avvenuto nei secoli, chi ha il potere dona ai servi argomenti da bar su cui azzuffarsi, così distolgono il loro interesse per problemi maggiori, e non serve molto visto il livello mentale che circola. Ora c'è una procura, un organismo competente, non basatevi su notizie di uno che pagherebbe un killer per farsi uccidere ed andare in prima pagina da morto. Detto questo negli anni 80 Giordano Wilson e altri scommettevano e si vendevano ma il calcio è andato avanti, poi più recente il caso calciopoli e il calcio è andato avanti, ora questo e come sempre il calcio va avanti. Siamo noi che creiamo problemi dove non esistono, solo per dimenticare i nostri veri problemi. Chi ci guida ha dato sempre delle valvole di sfogo, dei ghetti dove azzannarci e non fare del male ai loro interessi, ha creato gli ultras ha creato i centri sociali i movimenti rivoluzionari di dx, insomma ha dato dei giochini con cui i bimbi più nevrotici potessero sfogarsi.....
Buon calcio a tutti.

Angelo Giudice