Storie di palla....e non

Facciamo finta che abbia 14 anni, e tutti gli amici in inverno mi dicono "non vedo l'ora che sia estate per giocare a calcio".
Arriva la stagione tanto agognata, trovo un campetto libero, e acquisto un bel pallone. Cerco di radunare qualcuno di quelli su citati. Chi ha le coliche alle orecchie, chi le mestruazioni nel naso, chi è in preghiera, chi ti dice "domani, oggi ho un impegno" chi ti dice "se aspetti porto Maradona e Pele'', quasi tutti che mi dicono" se c'è pure il tipo non gioco", io assicuro che il tipo con il mio pallone non gioca, ma penso che sia solo una scusa dare la colpa al tipo, se hai voglia di giocare giochi. In tutto ciò apprezzo molto chi mi ha detto subito "ho smesso di giocare e non ho più intenzione di farlo" almeno è stato chiaro.
Adesso ho buttato via il pallone, segato i pali della porta coltivato carote nel campetto. Non gioco più, non mi cercate per nuove partite, anzi non mi parlate di calcio
Sono sufficientemente coi coglioni rotti, per vedere e sentire i rivoluzionari da pub, gli hooligans da sotto l'ombrellone.
Cari amici e cari tutti, toglietevi davanti ai miei occhi

Angelo Giudice addì 13 /7/24

P. S. Ovviamente questo post non ha nulla a che fare con il calcio