Il sistema è piramidale, in cima c'è LEI, poi in ordine i suoi adepti,. Ministri, onorevoli, assessori regionali, consiglieri comunali e fans. Oltre ad avere questa forma piramidale, l'altra peculiarità è che si seguono i medesimi atteggiamenti della capa, lei pur di arrivare in alto ha fatto i patti col diavolo (il nome sceglietelo voi, soros, usa, draghi, Ue, ne abbiamo a bizzeffe). Così a partire dal cognato che ormai rasenta il ridicolo, tutti fino alla base con questa voglia di arrivismo. Nella mia isola, e nella mia città non si discostano da tale sistema mentale, ci sono persone che hanno partecipato a qualsiasi competizione elettorale pur di arrivare ad avere l'agognato gettone di presenza (adesso è anche migliorato il guadagno),pur di coronare il proprio sogno poltronistico, si sarebbero venduti la madre. A ogni individuo con qualsiasi carica, non importa se la politica del suo partito a Roma, sta svendendo i beni dello stato, che ci porterà in guerra, a questi signori interessa il ruolo per cui hanno partecipato alla tornata elettorale, non gli può interessare di meno che i loro figli vadano in guerra, o che non ci sia più un azienda italiana ad assumerli. Per loro conta la poltrona, come per la propria padrona. Ovviamente non parlo degli ultimi arrivi (8 anni) che non hanno radici, e che appena il partito dovesse vacillare, cambiano partito, come hanno fatto prima di entrare in fdi. Io conosco molte persone che sono in fdi e posso affermare che siamo anche brave persone, soltanto che il potere dell'anello poi li rende ciechi, altrimenti non riuscirei a spiegarmelo. Si diventa assetati di potere, peggio dei democristiani, loro almeno avevano 50 correnti, non erano tutti yeslady, si facevano i loro bei congressi, poi qualcuno al massimo faceva pulizia eliminando qualcuno (moro o lima in modi diversi..) Qua guai a pensare ad un congresso, saresti scomunicato,ma nemmeno gli adepti lo vogliono, ognuno ha il proprio piccolo o grande orticello da coltivare.
Adesso non offendete la mia intelligenza, con riproposizione di post, di cose fatte o di leggi o delibere, perché significa che non avete letto bene il messaggio, o meglio non avete letto bene dentro voi.
Con affetto
Angelo Giudice