Io quando osservo alcuni personaggi provo tenerezza. Ci sono fascisti o comunisti, o meglio simpatizzanti fascio e simpatizzanti false e martello, che hanno fatto politica nei loro tuguri, che si sono impegnati a scuola o nei luoghi di lavoro a diffondere le proprie idee, e capitava pure che questi due schieramenti si insultavano o spuntavano, ma comunque vivevano i loro mondi, i loro recinto. No, non mi importa se giusti o sbagliati, erano così, comunque belli indipendentemente dal colore, alcuni sono cresciuti ed evoluti, tanto da superare le distanze.
Ma quelli per cui nutro tristezza, sono quelli di qualsiasi età, adesso nel 2024 fanno i fascisti o i partigiani dietro una tastiera, e se hanno la mia età sono alquanto patetici, poiché da giovani erano semplici democristiani e ora a 60 anni diventano Il CHE, se invece sono ragazzi che sono cresciuti ad AMICI e grande fratello, non conosco manco le dinamiche di come siano andate le cose, ma si sentono saccenti, ecco sono questi personaggi che mi creano problemi di digestione. In certi giorni addirittura credono di aver ricevuto la croce di ferro sul campo, gli altri si iscrivono all'anpi come se avessero lottato sui monti, entrambi con un mio peto si terrorizzerebbero...
Rispetto solo chi ha fatto una gavetta, gli altri sono solo opinionisti da bar, o bettole (compreso i giornalisti tv), ascoltarli mi ispira solo defecare.

Angelo Giudice