Un giorno al posto di comando arrivò il signor ROSSI e per non perdere quel ambito e bramato posto, mise in ogni posto che conta un suo uomo fidato, non c'era posto che non fosse controllato dal suo gruppo, l'informazione, la gestione risorse, il cinema, lo spettacolo, la medicina, la difesa, i trasporti, il tempo i terremoti e gli uragani. I Rossi controllavano tutto a 360°,quindi era una dittatura velata (neanche tanto) ma funzionava per conservare il dominio sulle menti dei sudditi.
Dopo anni, al posto di comando arrivò il signor NERI, che a differenza del predecessore, mise nei posti che contano, bianchi, rossi, verdi. Per 2 motivi principalmente, per differsi dai Rossi, facendo vedere di essere democratico, libero e soprattutto moderno superpartis, in seconda battuta perché aveva sempre covato gelosia e paura di superiorità tra i suoi sostenitori, amici..
Quei pochi del Neri che ebbero qualche ruolo, vollero violentarsi, per vendere una nuova pelle, che non gli si addice, e si tirano dietro le critiche sia degli amici di un tempo e soprattutto di quelli che vorrebbero conquistare, perché per loro saranno sempre Neri.
Quindi questo voler essere sempre all'avanguardia (e non avanguardia) porta ad essere solo una caricatura di loro stessi.
Ogni tanto signor NERI faccia il Rossi all'accorrenza. Perché i vecchi amici li ritroverà sempre, ma lei non sarà più al posto di comando....

Angelo Giudice