Dipendere da un unico fornitore o cliente non è mai un'idea lungimirante. Il ceto politico continentale e italiano, in particolare i sovranisti, vogliono intensificare la nostra dipendenza - economica ("non ci sono alternative al mercato americano"), finanziaria, militare, energetica, tecnologica - da Washington e Israele. I sovranisti, non a caso, sono i più severi critici dei cinesi, e adoperano argomenti opinabili, congetture e veri e propri processi alle intenzioni (l'obbligo di laurea per gli influencer, il credito sociale ecc.) per sabotare qualsiasi apertura e concessione al gigante asiatico. Ma accrescere la dipendenza dai vaccari aumenta enormemente il rischio di finire come l'Ucraina.